Chi può battere Marc Marquez!? Soltanto una persona, Marc Marquez. In Texas fa il bello ed il cattivo tempo, domina ogni turno di prove, fa la pole, vince in modo fantastico la Sprint regalando spettacolo ed in gara va via. Dopo 9 giri e con quasi 3 secondi di margine la butta via, cade e vince Bagnaia.
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È stato un GP del Texas a senso unico. Tutti abbiamo scommesso su Marc Marquez ma alla fine il weekend di gara è stato talmente incerto da riservare una sorpresa dietro l’altra. Venerdi bagnato, sabato asciutto e domenica umido. In pratica la combo perfetta per rendere un GP monotono, in condizioni di asciutto, molto più spettacolare.
L’inizio della gara è stato a dir poco rocambolesco, con Marc Marquez che due minuti prima del via scappa verso i box per prendere la moto da asciutto e Bagnaia scende dalla moto rincorrendo lo spagnolo. Sembrava un film, una cosa mai vista. I Piloti schierati con le Rain, dopo il giro di ricognizione, capiscono che le condizioni sono da asciutto e con il nuovo regolamento è prevista una nuova procedura di partenza qualora 11 Piloti cambino moto.
In gara non c’è storia. Marquez parte benissimo e va via, Bagnaia rimane dietro ad un battagliero Alex Marquez salvo poi superarlo agevolmente una volta prese le misure. La gara è su un binario, con Marc a condurre con quasi tre secondi su Pecco ed Alex.
IL GIRO 9.
Al giro 9 il Campione spagnolo taglia un pelo troppo il cordolo di curva 3, ancora bagnato probabilmente, cade e butta via una vittoria e 30 punti di distacco su Bagnaia, passando da un +41 ad un +11. Bagnaia ringrazia e va a vincere la gara di casa “Marc” proprio in faccia al compagno di Squadra. È il Motorsport.
ALEX IN TESTA AL MONDIALE.
Gresini lo ha rifatto. Dopo esser stato in testa al Mondiale 2022 con Bastianini vincente in Qatar (non c’era la sprint ancora), adesso dopo 3 weekend di gara e ben 6 gare, il due volte Campione del Mondo (Moto3 2014, Moto2 2019) si ritrova in testa al Mondiale dominato fino qui dal fratello. Ha un punto di vantaggio su Marc ed ha collezionato ben 6 secondi posti in altrettante gare. Il COTA era un banco di prova importantissimo anche perché non è una pista che gli si addice e riesce a mettersi dietro ancora una volta Diggiannantonio (GP25) e Morbidelli (GP24). A Losail avremo la conferma di quanto va forte, perché è una pista oggettivamente fatta su misura per il suo stile di guida. Potrebbe addirittura vincere il suo primo GP in MotoGP.
PECCO È ORO QUEL CHE LUCCICA!?
Chi vince parla, chi perde spiega. Bagnaia ha vinto portandosi a casa 25 punti ed una vittoria che fa benissimo per il morale. Ma anche qui ad Austin, così come in Thailandia ed in Argentina sembrava il fratello disperso del Pecco 2023-2024. Cosa succede!? Inutile nascondersi dietro ad un dito, la vittoria sicuramente farà bene ma è innegabile che Pecco lascia per strada 2 decimi al giro in ogni gara, sia in condizioni di asciutto che in condizioni di bagnato ed una cosa è certa: Marc Marquez non si stende ad ogni GP quindi giá dal Qatar toccherà mettere le ruote avanti allo spagnolo in ogni turno di prove.
IL RESTO DEL MONDO
La Ducati monopolizza le prime 4 posizioni, sarebbero state 6 nelle prime 6 se Marc e Fermin Aldeguer non l’avessero lanciata. È questo è un grave campanello di allarme per tutti gli altri, perché quest’anno praticamente rischiano di non vedere mai neanche il podio. I GP se li giocano Marc e Pecco, per il podio ci sono le altre 3 Ducati di Alex, Morbido e Diggia.
Jack Miller sulla Yamaha Pramac chiude in 5^ posizione, un miracolo se si pensa al potenziale di questa moto. Quartararo purtroppo sfascia la moto buona nel giro di allineamento in griglia ed è costretto a correre con la M1 a carburatori del 2002.
In netta risalita la Honda che piazza Marini in TOP10 mentre è disastroso il weekend di KTM con il solo Bastianini in 7^ posizione che riesce a rimanere in piedi senza avere problemi tecnici. Acosta casale, Binder e Vinales hanno guai meccanici. Buona anche la gara di Bezzecchi che chiude 6° dopo una bella rimonta, ma anche Aprilia ha i suoi guai. In Qatar dovrebbe rientrare Jorge Martin, vedremo in che condizioni.
CLASSIFICA MONDIALE
Credo sia la prima volta da molti anni, forse dal 2008 (Lorenzo/Pedrosa) a memoria, che nei primi 10 posti della classifica Mondiale ci siano solamente due Spagnoli. Ci sono addirittura 5 italiani su 10, il che è in controtendenza con le nidiate di fenomeni che stavano arrivando dalla Spagna (Raul Fernandez/Acosta). La differenza la sta facendo tutta Ducati.
MARC GIÀ IN CRISI!?
Ne ho sentite e lette di ogni. In TV hanno detto che sia caduto perché “Pecco gli stava mettendo pressione, lo teneva lì a portata di mano”. Qualcun’altro ha detto che in effetti “non ha dominato il weekend ma è stato sempre incline all’errore”. Ho letto che “a parte la Thailandia ha commesso tanti errori e non è cosi dominante sulla Ducati”.
Lasciò a voi ogni giudizio, perché nel lavare la testa all’asino si perde tempo e si consuma inutilmente il sapone. Appuntamento al Qatar tra meno di due settimane, un pista “favorevole” a Bagnaia ed Alex Marquez. Si perché in questo 2025 è stato sdoganato il termine “pista favorevole”.
Francky
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