Marc Marquez vince anche ad Assen. Raggiunge Giacomo Agostini nel totale delle vittorie in classe Regina (68) ed allunga nel Mondiale guadagnando ben 28 punti su Alex Marquez ed altri 16 su Bagnaia, che viene sconfitto nuovamente in una delle “sue” piste. Vince anche la Sprint ad onor di cronaca, ma ormai quella è un abitudine…

Oggi devo correre in difesa, Alex e Pecco vanno più forti di me su questo circuito. (M.Marquez)
Dopo 10 GP quel demone rosso, col numero 93, ha 307 punti. Ha vinto 9 Sprint su 10, ha vinto 6 gare su 10, in totale tra Sprint e gara su 20 disputate ne ha vinte 15 . Una media punti di 30,7/GP su 37 disponibili. Mai abbiamo visto questi numeri dall’introduzione del format con la Sprint, basti pensare che lo scorso anno dopo 10 GP Jorge Martin aveva 241 punti. Praticamente Marc ha 66 punti in più dopo soli 10 GP rispetto a quella che è la miglior stagione della storia Ducati in termini di punti.
THE RACE –
La gara di domenica era partita con altissime aspettative di Bagnaia (“posso vincere, non è la sprint”) e con la sorpresa di un Marquez vincente nella Sprint da sfavorito dopo le due cadute rimediate al venerdì. Le qualifiche erano andate meglio per Pecco che per Marc, ma la pole l’aveva fatto quel diavolo di Quartararo su una M1 vestita con la livrea della mitica R7 di Haga. Pronti via e Bagnaia balza in testa alla corsa seguito subito da Marc Marquez, tutti si aspettano una fuga di Pecco ma in realtà il 93 dopo 5 giri passa in testa e diventa imprendibile. Bagnaia viene superato dal Bez e da Pedro Acosta ma sul finale di gara riesce a riprendersi il 3° posto a danno del pilota KTM. Alex Marquez è vittima di un infortunio alla mano a causa della caduta rimediata dopo il contatto con Pedro Acosta. Giornata nera per il Team Gresini che perde in gara anche Aldeguer, vittima di un incidente con Mir.

Aldilà della vittoria di Marc, che sorprende più per come è arrivata, il Pilota del giorno è senza dubbio Marco Bezzecchi. Ha quasi rischiato di vincerla ad Assen, arrivando addirittura davanti a Bagnaia. Un grande risultato per Aprilia visti soprattutto i tempi che corrono con la grana Martin. Molto bene anche le KTM di Acosta e Vinales chiudono la TOP5. Deludono invece le Ducati del VR46 lontane dal podio con il Diggia in P6 e Morbidelli in P7. La sensazione personale è che Franco abbia esaurito le sue chance in MotoGP e quella sella sia già prenotata da Pedro Acosta.
BAGNAIA FUORI DAL PROGETTO.
Questa moto non si adatta allo stile di Pecco. Ma quindi questa moto chi l’ha sviluppata? Solo Marc!? O invece il “limite” di Bagnaia è proprio Bagnaia stesso!? Probabilmente il miglior Bagnaia l’abbiamo visto e adesso che si è alzata l’asticella non ne ha, tecnicamente e mentalmente, per stare con Marc. Il che non sarebbe un problema visto che il 93 ha pensionato e battuto prima Pedrosa, poi Valentino ed infine Lorenzo; ma di sicuro è un problema per lui prenderle ogni domenica da Alex Marquez che guida per un Team clienti.
La cosa che lascia perplessi non sono tanto le dichiarazioni, ancora una volta piccate verso una moto che l’ha portato sul tetto del Mondo, quanto le diversità di visioni tra Bagnaia e Dall’Igna. Si avverte un netto scollamento tra le parti e Gigi ha già mostrato in passato, con altre dichiarazioni, una presa di posizione diversa da quella di Pecco.
Ad inizio campionato dissi “qualora Marquez dovesse fare il vuoto nel Mondiale, Bagnaia potrebbe guardarsi intorno”. Ed in effetti secondo me un pensierino lo sta facendo, con i motori bloccati nel 2026 potrebbe anche essere peggio di così.
CLASSIFICA MONDIALE
Marc Marquez allunga nel Mondiale proprio alle porte del GP del Sachsenring che segna il giro di boa del Mondiale. Dopo tre “All In” di fila (Aragona/Mugello/Assen) rischia di ammazzare definitivamente il campionato a metà stagione qualora dovesse dominare anche in Germania.
CRISI DUCATI DICEVANO!?
Vi ricordate dopo LeMans e Silverstone, qualcuno asseriva che la Ducati fosse in crisi. Proviamo a vedere quanto è forte questa crisi nel Team Lenovo: I podi dopo 10 GP tra Sprint e gara nel 2023 erano 15, nel 2024 erano 17, nel 2029 sono 29.
Analizzando invece i podi per casa costruttrice tra Sprint e gara nel 2023 erano 41, nel 2024 erano 43 mentre nel 2025 sono 54!!! E nel 2025 ci sono 3 team, non 4 come gli altri anni…
Personalmente l’unica crisi la vedo nelle teste di chi non riesce a giustificare la sonora paga presa da Bagnaia. Sono in piena crisi evidentemente…
Francky
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