F1 2024 – GRAN PREMIO DI MIAMI

Ultima gara oltre oceano prima del ritorno in Europa, si corre sul circuito cittadino di Miami per il sesto gp stagionale.

Miami terra di conquista olandese, tanto per cambiare, con Verstappen che ha vinto entrambe le due edizioni fin qui’ disputate, una decisamente sudata nel 2022, molto piu’ agevole quella del 2023. Potenzialmente il suo rivale piu’ accreditato potrebbe essere il suo compagno di squadra che sui circuiti cittadini trova quasi sempre quel pizzico di velocita’ in piu’ ma niente che non possa essere gestito da Max.

Sara’ un’altro weekend di gara con il format della sprint race per cui si ripropongono le difficolta’ del caso: poco tempo per trovare il giusto setup, pista poco utilizzata e quindi con una grande evoluzione nell’arco dei tre giorni di gara.

immagine da rossomotori.it

In casa Ferrari l’unica novita’ saranno le nuove livree azzurre, in omaggio ai 70 anni della Ferrari sul suolo americano e comunque colore utilizzato piu’ volte negli anni ’50 e ’70 dal Cavallino. Si era paventata l’introduzione di un nuovo fondo ma pare che, alla luce delle buone indicazioni al simulatore, la SF-24 rimarra’ immutata e si cerchera’ di sfruttarne appieno il potenziale prima del ritorno in Europa e del primo pacchetto di aggiornamenti. Forse non bastera’ per impensierire la RBR20 ma, se tutto va bene, dovrebbe bastare per respingere l’assalto della McLaren.

McLaren che invece introdurra’ una serie di aggiornamenti definiti ”corposi” quindi con il dichiarato intento di mettersi dietro Ferrari e avvicinarsi alla Red Bull. Il Gp di Cina e’ stato confortante da questo punto di vista considerando l’ottimo risultato ottenuto e a Woking si cerchera’ di calvalcare l’onda dell’ottimismo per arrivare in Europa ancora piu’ agguerriti.

Chi ancora latita e’ la Mercedes e la sua W15, uscita malconcia dal gp cinese e con cronici problemi di bilanciamento. Sembra aver perso definitivamente il tocco magico il team di Brackley che non riesce a sfornare una vettura competitiva ormai da tre anni. Come se non bastasse quello che dovrebbe essere il ‘fattore’ Hamilton non si sta rivelando tale, anzi, facendo nascere il sospetto che sia gia’ con la testa altrove, un po’ piu’ a sud, sulla via dell’Abetone.

immagine da paddocknews24.com

In casa Aston Martin invece le novita’ sono attese piu’ fuori dalla pista che dentro, in quanto e’ notizia recente il divorzio tra Newey e la Red Bull. Che qualcosa bollisse in pentola lo si era capito ma sorprende che la notizia sia gia’ certa a questo punto della stagione. Ora la domanda e’: dove si accasera’ il ‘genio ‘ Newey? Ferrari o Aston Martin? Rumors indicano la trattativa con Ferrari gia’ in fase avanzata, anzi gia’ praticamente fatta, altri invece che Aston Martin abbia fatto ad Adrian un’offerta di quelle a cui non e’ possibile dire di no e che consentirebbe all’ingegnere inglese di spostarsi giusto di qualche decina di chilometri da Milton Keynes a Silverstone, fattore a suo dire limitante nel dire di no a Ferrari tante volte negli anni passati.

Per quanto riguarda gli altri poco da segnalare se non che Haas provera’ a fare bene essendo Miami gara di casa e Sauber futura Audi che si e’ gia’ assicurata Hulkenberg in attesa di formalizzare (…?) anche Sainz.

immagine da planetf1.com

Questa stagione rischia davvero di passare alla storia piu’ per quello che e’ accaduto fuori dalla pista che dentro. L’onda lunga dell’affaire Horner sembra stia facendo ancora danni, come ultimo effetto quello della partenza di Adrian Newey. Un Newey che lo stesso Horner aveva di recente definito ‘non fondamentale’ o comunque non ”unico artefice‘ dello stato dell’arte ingegneristico della Red Bull attuale. Dichiarazioni che non sono state accolte di buon grado e hanno prodotto l’accellerata dipartita di cui stiamo parlando. Si potrebbe innescare un pericoloso domino e il prossimo ad andare via, seppur con tempistiche sicuramente meno stringenti, e’ Verstappen che di sicuro non vorra’ vedere diminuite le sue chance di giocarsi il titolo alla luce della rivoluzione tecnica del 2026.

Ci sara’ tanto di cui parlare, da leggere, vero o falso che sia. Chissa’ che anche il Gp di Miami possa essere all’altezza di cotanto interesse.

*immagine in evidenza da raceexperencies.com

Rocco Alessandro