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MOTOGP2021-GP DI STIRIA

Si riparte.

La mia memoria recente fa fatica a ricordare ben cinque settimane di stop. Mi pare follia fermare tutti gli uomini del carrozzone (non solo i piloti) per poi costringerli a continui tour de force con back to back talvolta addirittura tripli, trasferte indicibili e numero di gare sempre crescenti. I tempi sono cambiati, ma non necessariamente in meglio. Al netto dei piloti, che sono solo l’apice di questa piramide che viaggia intorno al mondo, penso ai meccanici che spesso e volentieri si sparano nottate sane a riparare i danni della pista.

Questo è quanto mi sentivo in dovere di dire, perché anche la sicurezza passa attraverso questo pensiero. Far lavorare sotto stress tutti non mi pare un modus operandi che ben si sposa con gli slogan che sempre più spesso ci si mette in bocca. Ma io sono io e io non conto un…..

 

Andiamo avanti.

Si aprono i cancelli del Red Bull Ring per il doppio appuntamento di Stiria e Austria. Chi si aspettava stravolgenti novità di mercato durante questa pausa è rimasto deluso. Dovizioso NON è andato in Aprilia e Rossi NON ha annunciato né il ritiro e nemmeno la strabiliante notizia di salire sulla Ducati Aramco del suo team 2022.

In compenso abbiamo la notizia “dolceamara” del rientro di Cal Crutchlow in sostituzione del nostro Morbidelli ancora convalescente, e la splendida notizia della Wild Card per Dani Pedrosa che sarà in pista con una KTM ufficiale. Il piccolo spagnolo ha contribuito più di qualsiasi collega al miglioramento della moto austriaca. Il minimo sindacale era permettergli di riassaporare il profumo della competizione. Bravi gli austriaci.

A tal proposito credo che in HRC si stiano facendo qualche domanda. Perdere Pedrosa anche come collaudatore è stato un errore che se fosse stato compiuto da Ducati non avrebbe sorpreso: con Honda si, ma come sappiamo li adesso regna Puig.

Restando dalle parti di Tokio, la pausa è invece servita parecchio a Marc Marquez. Ha potuto allenarsi senza stressare le ferite durante il weekend di gara. Sui socials è apparso in forma strepitosa. Faceva paura prima, figuriamoci adesso. Non mi stupirei se ci trovassimo ad assistere ad un rimontone storico.

Il tracciato è storicamente riserva di caccia privatissima di Ducati che vince qui sin dall’ingresso del circuito nel giro della MotoGp. Ad onor del vero lo scorso anno ci ha vinto anche KTM con Oliveira al secondo appuntamento del back to back. La domenica prima avrebbe potuto vincerla Pol Espargaro se non si fosse asfaltato nella seconda parte di gara dopo la bandiera rossa a seguito del botto Zarco-Morbidelli.

Quindi Ducati e KTM favorite? Chissà, perché Marcolino non puoi escluderlo più ormai. E puoi escludere il leader del campionato Fabietto Quartararo? No di certo. Vuoi escludere Mir campione in carica? Mah, lo scorso anno era in testa e probabilmente avrebbe portato a casa la gara se la stessa non fosse stata sospesa dopo il lancio dalla moto senza paracadute di Maverick Vinales.

Personalmente godrei non poco nel vedere una vittoria proprio dello spagnolo che lo scorso anno ha lasciato qui almeno due delle sette vite che aveva.

Gara incerta, ruggine da togliere motori da “sgolfare”. Tante incognite con una sola certezza: la voglia di rivederli correre.

Il desiderio di chi scrive? Una a Pecco per fargli perdere la verginità ed una a Maverick alla faccia del 2020.

 

MOTO2

Facile pronosticare l’ennesima lotta interna tra i piloti del team Ajo. Entrambi in forma smagliante e con moto preparate meglio degli altri. Sulla pista di casa sarà più dura del solito per chiunque. Noi restiamo sempre in attesa di un guizzo dei nostri portacolori. In ogni caso la stagione ha preso irreversibilmente la strada della sede di KTM, anche se il telaio non è KTM….

 

MOTO3

Se trattasi di gara di casa per i rampolli KTM della classe intermedia, diventa quindi gara di casa anche per Pedro Acosta. Non che il ragazzo si faccia problemi a vincere ovunque, però con i ragazzini tutto è possibile. W&S

 

Salvatore V

 

(Immagine in evidenza tratta dal sito insella)

MOTOGP 2013 – IL NUOVO RE – SEASON REVIEW

La stagione 2013 è stata surreale.

In tanti anni di Motociclismo non si era mai vista una roba del genere.  In tanti erano preoccupati dalle gesta del ragazzino di Cervera, soprattutto ripensando allo show della gara finale di Valencia in Moto2 nel 2012.

La novità sostanziale è l’addio alle gare di Casey Stoner. Il canguro Mannaro, stanco della vita e da paddock (solo questo?!?), ha tirato i remi in barca. Honda HRC ha messo sotto contratto Marc Marquez, il Campione del Mondo in carica Moto2. Valentino Rossi ritorna (sotto la spinta di Ezpeleta) in Yamaha, per la gioia di Andrea Dovizioso (fino all’ultimo sperava in una chiamata del Team Factory, visti i risultati in Tech3 2012) che firma per il Team Ducati.

La stagione viene caratterizzata dal dominio di Jorge Lorenzo e di Marc Marquez, in due vincono 14 gare su 18. Le vittorie del Maiorchino saranno 8 mentre quelle di Marquez ben 6.

Che sarebbe stata una stagione con i controcazzi si era già capito ad Jerez. Jorge e Marc sono in lotta per il 2° posto e succede questo👇👇👇👇👇

Il post gara (immaginate Jorge Lorenzo) è una gangbang di emozioni. Il novellino arriva nel circus e dopo tre gare prende a spallate il Campione del Mondo, mica un “Pilota Clienti” qualsiasi…

Lo scontro di Jerez tra Marquez e Lorenzo. Immagine MotoGP.com

Marquez aveva le palle. Palle in titanio fuse nell’adamantio che Wolverine, solo a guardarlo, ci si sarebbe limato le unghie.

I mattatori della stagione sono sempre i soliti 3. Lorenzo, Marquez e Pedrosa hanno qualcosa in più rispetto agli avversari. In Francia nel GP di LeMans le Yamaha incappano in una debacle tremenda. A causa della pioggia Jorge Lorenzo non riesce a fare meglio del 7° posto mentre Rossi cade a metà gara. Marquez vince e bissa il successo di Austin.

Al Mugello Marquez commette uno dei pochi errori della stagione. Insegue Pedrosa per il 2° posto ma si stende rovinosamente.

Jorge Lorenzo domina e vince, prendendo 25 punti importantissimi per la stagione. In Catalunya va in scena un’altro show del Maiorchino che vince davanti a Pedrosa e Marquez.

Dopo un terzo di Mondiale la classifica vede Pedrosa a 123 punti, Lorenzo a 116, Marquez a 93. 

Ad Assen, il 7° GP dell’anno va in scena qualcosa di sensazionale.

Un weekend drammatico in cui Jorge Lorenzo commette il primo errore dell’anno e si rompe la clavicola durante le prove. Vola a Barcellona, si fa operare e si presenta in griglia di partenza. Arriverà stoicamente al traguardo in 5^ posizione, nella gara che vede il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi.

Il ragazzino terribile va fortissimo. La pressione sugli inseguitori è tanta.

Al GP successivo del Sachsenring, Jorge commette un altro errore in prova, sbattendo sull’asfalto la clavicola operata pochi giorni prima👇

Il volo di JL99 nelle prove del Sachsenring. Immagine MotoGP.com

Salta in GP del “MarquezRing” (praticamente li vince soltanto lui) così come lo salta anche Pedrosa. Daniel cade durante le prove ed è UNFIT per la gara. Marquez vince e guadagna 25 punti su entrambi i Piloti.

Dal GP del Sachsenring cambia completamente l’inerzia del Mondiale, con Lorenzo e Pedrosa costretti ad inseguire l’indomabile Campioncino. Marquez ha acquisito una sicurezza ed una cattiveria senza pari. A Laguna Seca dà una dimostrazione di forza impressionante .👇

La cosa che lascia di stucco, ricordando la gara, è che Marquez poteva sorpassare Rossi in qualsiasi punto della pista. Era nettamente più veloce. A differenza del sorpasso di Rossi a Stoner,(Nel 2008 Valentino era già davanti) Marquez si porta all’esterno della 7 per preparare meglio l’ingresso al Cavatappi. Rossi se ne accorge ed allunga la staccata (cosa che non fece Stoner nel 2008, perché già dietro). Marquez tiene duro e passa sulla ghiaia.

Sorpasso alla mitica “Corkscrew” di Laguna Seca. Immagine MotoGP.com

In quel sorpasso c’è Marc Marquez.

L’inerzia del Mondiale è tutto da favore del 93, imbecca 4 vittorie di fila (Sachsenring, Laguna Seca, Indianapolis e Brno). Con il poker di Brno la classifica Mondiale vede Marquez 213, Pedrosa 187 e Lorenzo 169.

Quando tutto sembra ormai avviarsi verso un destino ormai scritto, i Campioni tirano fuori gli artigli e cominciano a combattere.

Silverstone GP 2013. Immagine MotoGP.com

Mancano 7 GP alla fine. Jorge Lorenzo ha un’unica occasione per vincere il Titolo: VINCERE. Il successivo GP di Silverstone è il riassunto della lotta tra Lorenzo e Marquez. Una gara più unica che rara. Termina al fotofinish con una battaglia epica.👇

Jorge Lorenzo dà vita ad una rimonta furibonda, vincendo 5 degli ultimi 7 GP dell’anno.

Marquez e Pedrosa riescono ad imporsi soltanto ad Aragon (Marquez) e Sepang (Pedrosa). Il resto delle altre 5 gare viene vinto da Jorge Lorenzo. Il Mondiale prende una piega inaspettata a Phillip Island.

Il circuito Australiano quell’anno decise che gli pneumatici Bridgestone avrebbero dovuto “soffrire”. L’asfalto era una grattugia da formaggio pertanto la Direzione gara comunicò che la gara si sarebbe svolta su 19 giri con un cambio moto entro il 10° giro.

Bandiera nera esposta a Phillip Island 2013 Immagine MotoGP.com

Marquez rientra dopo aver completato il 10° giro. Bandiera nera e squalificato. Jorge Lorenzo vince e si porta a -18 da Marquez (298 a 280) con sole due gare da correre a Motegi e Valencia.

Nelle ultime due gare Jorge Lorenzo fa quello che deve fare. VINCERE. Le vince entrambe. Marquez fa quello che deve fare, RAGIONARE. Con un 2° ed un 3° posto riesce a tenere testa alla rimonta del Maiorchino diventando il più giovane Campione del Mondo di sempre del Motomondiale, vincendo tra l’altro all’esordio nella categoria.

Il più giovane Campione del Mondo di sempre. Immagine MotoGP.com

Come ha fatto Marc a vincere all’esordio ⁉️

🔴 È Marc Marquez. Tanto basta.

🟠Ha avuto il completo appoggio di HRC (Come Pedrosa prima di lui)

🟠Ha sbagliato meno di tutti, unici errori in pista quelli del Mugello e di Phillip Island.

🔵Jorge Lorenzo ha commesso due errori consecutivi tra Assen ed il Sachsenring, importantissimi per il Mondiale.

La sensazione è che Jorge Lorenzo avesse in mano il Mondiale fino all’errore ed all’infortunio di Assen che lo ha condizionato per il resto della stagione. Anche la pressione su Marquez non era da meno, essere al primo anno e comportarsi così in gara è roba da extraterrestri. 4 punti di distacco alla fine tra i due. Quell’anno entrò di diritto nella storia del Motorsport.

 

 

✍️Francky

MOTOGP 2012 – STONER LASCIA, LORENZO RADDOPPIA. SEASON REVIEW

La stagione 2012 si apre con una novità di rilievo. Cambia la cilindrata delle moto, si passa da 800cm³ ai 1000cm³. Vengono introdotte anche nuove tipologie di moto, le cosiddette CRT. Dorna al fine di innalzare il numero, ormai esiguo, di partecipanti alle gare decise di garantire “regole ad hoc” per i Team CRT le cui moto avrebbero risposto di un “normale” motore 1000cm³ derivato dalla serie. Avevano altri vantaggi come l’utilizzo di 12 motori invece dei classici 6, e di 24 litri di carburante invece di 21. Il risultato non fu entusiasmante.

I Piloti a giocarsi il Titolo Mondiale erano sempre i soliti tre, il Campione del Mondo in carica Stoner, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa.

Il leitmotiv della stagione è sempre lo stesso. Cosa farà Valentino⁉️ Riesce a domare la GP12!? Si ritira a fine anno⁉️

Il Mondiale si apre come di consueto in Qatar dove con una prestazione mostruosa Lorenzo vince davanti a Pedrosa e Stoner, facendo capire l’andazzo ai due. Poi è la volta di Jerez ed Estoril dove in entrambe le occasioni il risultato non cambia: Stoner da la paga a tutti vincendo, entrambe le gare, su Lorenzo (2°) e Pedrosa (3°).

Nelle prime tre gare, i nove podi totali saranno occupati sempre dagli stessi. Lorenzo, Stoner e Pedrosa.

SHOCK: CASEY STONER ANNUNCIA IL RITIRO A FINE STAGIONE. Prima del GP di Francia l’annuncio inaspettato del Campione Australiano.

Le successive 3 gare sono degli autentici capolavori di Jorge Lorenzo che trionfa a LeMans 🇫🇷, Montmeló 🇪🇸 e Silverstone🇬🇧. Guadagnando così ben 26 punti si su Pedrosa (4°-2°-3°) che su Stoner (3°-4°-2°). Nel GP di Francia si rivede Sul podio Valentino Rossi, che vince uno splendido duello sul bagnato proprio contro Stoner.

Valentino is back👇

Si arriva al 30 giugno sul magnifico circuito di Assen. Il Dutch TT offre sempre spettacoli mozzafiato. In classifica mondiale, dopo 6 GP, Lorenzo è in testa con 140 punti, poi Stoner 115 e Pedrosa 101.

In Olanda accade questo 👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346002259826634753?s=19

La gara viene vinta da Stoner che, grazie al KO di Lorenzo, è a pari merito in testa alla classifica con 140 punti insieme a Jorge, mentre Pedrosa a 121.

Basta una curva per mandare al diavolo il lavoro egregio di un terzo di stagione, da parte di Pilota e Team. Alvaro Bautista non dimenticherá facilmente quel giorno.

Nel round successivo si viaggia verso il Sachsenring🇩🇪 con Stoner in palla e Lorenzo che insegue. Casey segna una fantastica pole position ma in gara commette un gravissimo errore all’ultimo giro👇

La gara del Sachsenring sarà il crocevia della stagione di Casey Stoner, che al GP successivo del Mugello commette un altro errore in gara. Arriva lungo al correntaio ed è costretto ad una rimonta furiosa. Arriverà solamente 8° mentre Lorenzo vince la gara. In due gare perde 37 punti.

Nel round 10 del Mondiale si giunge nel nuovo continente. Il GP di Laguna Seca viene interamente dominato da Casey che vince davanti a Lorenzo e Pedrosa. Purtroppo la stagione è molto in salita vista la competitività del Maiorchino.

Dopo la pausa estiva si corre ad Indianapolis, qui Stoner commette un altro grave errore che mette fine alle “poche” speranze iridate. Errore qualifica ad Indianapolis che gli costa la rottura caviglia destra e sarà costretto a saltare, causa operazione i successivi 3 GP, nonostante tutto chiuderà 4° ad Indy 👇

La gara verrà vinta da Pedrosa. Il Pilota Honda darà il via ad una cavalcata furiosa nei successivi GP che metterà alle corde Jorge Lorenzo.

Nel round di Brno infatti, succede questo👇

Pedrosa diventa….cattivo😄

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346008993290969088?s=19

Vince in modo spettacolare il GP di BRNO e si porta all’assalto di Jorge in classifica, distanziato di soli 13 punti. Lorenzo 245 Pedrosa 232

Il 16 ssettembre è il giorno di San Cornelio. In quel giorno si corre anche il GP di Misano Adriatico. Daniel Pedrosa è lanciatissimo verso il Mondiale, è assolutamente il Pilota più in palla al momento ma quel 16 settembre 2012 lo ricorderà per sempre.

Immagine MotoGP.com

A Misano parte in pole ma un problema alla termocoperta, nella procedura di partenza lo relega a partire dal fondo. Neanche 8 curve viene steso da Barbera. Era a -13, adesso – 38, si perché Jorge Lorenzo, da grande opportunista, vince la gara. 

Pedrosa è un Pilota immenso, in carriera ha alternato grandissime vittorie ad altrettanti errori. Il 2012 era il suo anno, nonostante avesse quel mostro di Casey di fianco al box.

Le successive 3 gare sono una dimostrazione di pura forza da parte di Pedrosa. Vince in sequenza ad Aragon, Motegi e Sepang guadagnando 15 punti su Jorge (che arriva sempre 2°).

Si arriva in Australia, nell’ultimo GP di Casey Stoner in casa, sul circuito di Phillip Island. Lorenzo può gestire ben 23 punti di vantaggio in due gare su Pedrosa, sembra facile ma un errore potrebbe compromettere tutto. Pronti via e Pedrosa parte fortissimo, alla staccata della Honda Hairpin entra duro su Lorenzo, mettendo sotto pressione Jorge. Compie un primo giro mostruoso chiudendolo da fermo sotto al 37″1 (MOSTRUOSO). Poi….👇

Pedrosa cade al 2° giro, arriva troppo forte alla Honda Hairpin e spalanca le porte del Mondiale a Lorenzo.

Pedrosa commette il primo errore stagionale, dando di fatto il via libera a Jorge. Casey Stoner davanti ad oltre 50000 spettatori si regala la 45^ vittoria ed un saluto speciale al suo pubblico ed al mondo del Motorsport.

L’ultima gara dell’anno, nel consueto scenario di Valencia, vede la vittoria di Daniel Pedrosa che chiuderà il Mondiale a soli 18 punti da Lorenzo. Addirittura con più vittorie del Maiorchino (7 Pedrosa 6 Lorenzo).

 

https://twitter.com/AngyFra89/status/1347531625727483905?s=19

Tirando le somme è stato un Mondiale entusiasmante. Quello in cui Pedrosa è andato più vicino al Mondiale, quello in cui a mio avviso è stato davvero vicino a realizzare un sogno. Ha vinto chi ha sbagliato di meno, Lorenzo e Pedrosa hanno sbagliato pochissimo. JL in 18 gare ha totalizzato 6 vittorie e 10 secondi posti, con 2 KO di cui uno per colpa di Bautista ed uno per errore suo a Valencia, a Mondiale già vinto.

Cosa mi lasciò perplesso⁉️ Questo👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346040156449615873?s=19

 

✍️ Francky

 

 

 

MOTOGP 2011 – LA VENDETTA PERFETTA – SEASON REVIEW

Ducati mi ha pugnalato alle spalle” cit.

Queste le parole di un furioso Casey Stoner ripensando al trattamento ricevuto nel 2009 da Ducati. Quell’anno la casa di Borgo Panigale offrì il doppio dei soldi (di Stoner) a Jorge Lorenzo. Casey giustamente non la prese bene e meditò la sua vendetta. Quale occasione migliore se non il 2011, in sella alla Honda Ufficiale per battere Ducati e Valentino Rossi⁉️ Poteva prendere due piccioni con una fava…

Test di Valencia di fine stagione. Il primo approccio di Rossi sulla Ducati. Immagine MotoGP.com

La prima volta che ho guidato la Ducati e’ stato uno shock. Dopo tre giri ho pensato: ‘Siamo nella merda’. Mi sono bastati per capire che avevo fatto un errore. cit. VR46

I test prestagionali del 2011 furono una sorpresa. Stoner era un missile, andava a bomba sulla Honda mentre Valentino Rossi era in netta crisi con la Ducati. La stampa Italiana e l’entourage del Pilota davano la colpa al problema alla spalla che accusava Rossi, in realtà sapevano bene che la situazione era molto complicata. 

Nei test brillò tantissimo Marco Simoncelli, ormai maturo in sella alla Honda di Gresini ma un po’ troppo “irruento” nel corpo a corpo. Non brilla più di tanto il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo. La stagione si disputò su 18 gare.

 

GRAND PRIX OF QATAR – 20 Marzo

Il canguro Mannaro domina il weekend di Losail. IMPRENDIBILE. Ogni turno di libere, pole position, giro veloce e gara. Non sbaglia un colpo.

Stoner, Pedrosa, Lorenzo, Dovizioso e Simoncelli. Foto MotoGP.com

Questo è il biglietto da visita al Mondiale di Casey Stoner, il DOMINIO. Nulla possono gli altri Piloti con Pedrosa che si fa il segno della croce e comincia a pregare in aramaico antichissimo. In gara Lorenzo chiude 2° proprio davanti a Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli. 4 Honda in Top5. Rossi chiude 7° dietro Spies, il suo sostituto in Yamaha Factory. Stoner 25 Lorenzo 20 Pedrosa 16

 

JEREZ GRAND PRIX – 3 Aprile

“Your ambition outweighs your talent” cit. Casey Stoner

Rimarrà nella storia questo GP. Lo racconteremo ai nostri nipoti di quel giorno in cui, in diretta TV, Casey Stoner fece fare una barbina figura a Valentino Rossi. Gara bagnata e la Ducati va meglio, Rossi è molto competitivo quel giorno ed insegue Stoner giocandosi il podio con un occhio rivolto al 1° posto.

Vincere alla 2^ gara sulla Ducati lo porterebbe tranquillamente a scalzare Hailwood ed Agostini dall’Olimpo.

Immagine Crash.com

Invece alla Expo 92 (curva 1) in fondo al rettilineo di Jerez, in salita, Vale perde l’anteriore della Ducati e travolge Stoner. Rossi riesce a ripartire mentre Stoner no. Sarà uno 0 amaro per l’australiano che vedrà Jorge Lorenzo vincere la gara e guadagnare 25 punti puliti su di lui. Pedrosa ed un magnifico Hayden completano il podio. Lorenzo 45 Pedrosa 36 Stoner 25

 

GRANDE PREMIO DE PORTUGAL – 1 maggio

“This Is my opinion” cit. JL99

Clima incandescente già dalla conferenza stampa in cui Jorge Lorenzo si scaglia contro Marco Simoncelli. Il Sic non è visto di buon occhio nel paddock perché troppo “irruento” in pista e Jorge lo prende a muso duro, come suo solito.

Conferenza stampa infuocata. Foto MotoGP.com

In gara Simoncelli rischia prima di stendere Stoner e poi dopo appena 4 curve si invola verso la ghiaia. OUT. Lorenzo e Pedrosa sono imprendibili mentre Stoner non riesce a tenere il loro passo. A 3 giri dalla fine Pedrosa rompe gli indugi e si va a prendere un vittoria FENOMENALE davanti a Lorenzo e Stoner. Ruolino di marcia impressionante per Daniel, 3° in Qatar 2° a Jerez e 1° in Portogallo. Lorenzo 65 Pedrosa 61 Stoner 41

 

FRANCE GRAND PRIX – 15 Maggio

L’atmosfera è incandescente. La polemica tra Lorenzo e Simoncelli si porta strascichi fino in Safety Commission. Stoner domina le prove ma gli animi sono troppo caldi ed in gara succede il patatrac. Simoncelli in lotta con Pedrosa per il secondo posto tenta un azzardo all’esterno della “Chemin aux boeufs”. Sarebbe stato fantastico se non avesse completamente chiuso la traiettoria a Pedrosa, che poteva fare due cose: 1. Entrargli nella carena (Avrei fatto così) e tamponarlo… 2. Rialzare la moto e tentare di sfangarla….

OnBoard di Pedrosa. Simoncelli dichiarò di aver lasciato spazio a Pedrosa, noi ci siamo sempre chiesti quale…

Video incidente👇

Siccome Pedrosa è troppo buono, non ha la “cazzimma” di Rossi o di Marquez, sceglierà l’opzione 2. Risultato?!? Clavicola rotta ed OUT dal Mondiale, ancora una volta. Simoncelli verrà penalizzato con un passaggio dai box e terminerà serenamente la sua gara. Stoner vince davanti a Dovizioso e Rossi con Lorenzo 4°. Zero pesantissimo per Pedrosa. Lorenzo 78 Stoner 66 Pedrosa 61

Alla luce di quanto successo le parole di Lorenzo in Portogallo risuonarono con un eco gigantesco nel Motomondiale. Aveva ragione, i fatti in pista lo confermarono. Purtroppo i tifosi rovinarono tutto, arrivarono addirittura minacce di morte al Sic.

 

CATALUNYA GRAND PRIX – 5 giugno

Sapete come rispose Simoncelli alle minacce ricevute dopo l’episodio di Francia e la conseguente “scorta” di sue poliziotti nel paddock di Montmeló? Con una pole position STRATOSFERICA davanti a Stoner e Lorenzo.

Immagine MotoGP.com

In gara trionfa Stoner (indisturbato), senza che Lorenzo possa minimamente  fare qualcosa per evitarlo. Il Campione del Mondo chiude secondo davanti all’altro ufficiale Yamaha, il texano Ben Spies. Ai piedi del podio Dovizioso e più lontani Rossi (5°) e Simoncelli (6°). Mondiale che vede Stoner avvicinarsi sempre più alla vetta. Lorenzo 98 Stoner 91

 

BRITISH GRAND PRIX – 12 Giugno

Ricordo le facce nel box Ducati come fosse ieri. Dalla TV ero incredulo… Il figlio del “proprietario” di Brno, il mitico Karel Abraham su una Ducati clienti (GP10 dell’anno precedente) del proprio team (Team Abraham) diede quasi 2 secondi a Valentino Rossi in qualifica…. Addirittura Rossi e la Rossa 46 ne beccarono quasi 4 dal poleman Stoner….

British Grand Prix. Fotografia di Kevin Wood

In gara arrivò la tanto sperata pioggia (per qualcuno) e Stoner diede ancora una volta lezioni di guida sull’asfalto di Silverstone. Jorge Lorenzo dopo quasi un anno e mezzo perfetti, fece il primo errore dell’anno stendendosi. Stava cercando di recuperare terreno su Dovizioso (2°)(OSSESSIONATO) perdendo la bussola e buttando la gara. Cadrà anche Simoncelli lì davanti e Colin Edwards, su M1 clienti, salirà sul gradino più basso del podio, dietro al Dovi (2°). Zero pesante per Jorge che perde la leadership del Mondiale, ottenuta (non dimentichiamolo) grazie al fattaccio di Jerez (Rossi/Stoner). Stoner 116 Lorenzo 98

 

DUTCH TT GRAND PRIX – 25 Giugno

Ben Spies prima vittoria in MotoGP. Foto MotoGP.com

All’Università Karel Abraham è ancora la miglior Ducati in qualifica. Quello che succede a Borgo Panigale è assurdo, una crisi senza precedenti che fa pensare molto a Casey Stoner ed a quanto siano stati AVVENTATI. (Ricapiterà alcuni anni dopo al Mugello con un altro Pilota, perché non sono umani. Sono diabolici, perseverano….).

In gara succede subito il botto.👇

Neanche il tempo di partire che alla “De Strubben” (curva 5) Simoncelli tenta l’attacco a Lorenzo e va per campi centrando il Maiorchino. Entrambi ripartiranno dal fondo e addirittura Jorge riuscirà a risalire in 6^ piazza. Ben Spies coglie la sua prima vittoria in MotoGP davanti a Stoner e Dovizioso. Occasione davvero sprecata per Lorenzo che avrebbe potuto recuperare punti preziosi su Stoner. Simoncelli dopo aver causato il KO di Pedrosa a LeMans, causa anche il passo falso di Jorge ad Assen per fortuna senza conseguenze. Stoner 136 Lorenzo 108

 

GRAN PREMIO D’ITALIA – 3 luglio

Al Mugello Jorge Lorenzo è chiamato a vincere se non vuole fare scappare Stoner. È una delle sue piste preferite ma nelle qualifiche è soltanto 5° scavalcato anche dal compagno di team Spies. Si rivede Pedrosa che rientra dopo l’infortunio alla clavicola.

Curva San Donato, in fondo al rettilineo Dovizioso stacca più forte e sorpassa Stoner prendendosi il 2° posto. Foto MotoGP.com

In gara è un tripudio di emozioni con Stoner che scappa via fortissimo, inseguito da Lorenzo e Dovizioso. Sul finale di gara Jorge riesce a raggiungere e superare Stoner andando a vincere la gara. Anche Dovi all’ultimo giro passa Casey. Ancora indietro Rossi che chiude a quasi 30″ da Lorenzo. Stoner 152 Lorenzo 133

 

DEUTSCHLAND GRAND PRIX – 17 luglio

Sachsenring 2011.

Giro di boa del Mondiale con Lorenzo a 19 punti dalla testa della classifica, guidata da Stoner. Il GP di Germania è un tripudio di emozioni grazie anche al rientro di Daniel Pedrosa. Proprio i magnifici 3 si contendono la vittoria fino alle tornare finali, con il resto del gruppo molto staccato.

Queckenberg Kurve. Sorpasso di Lorenzo su Stoner  all’ultimo giro. Immagine MotoGP.com

Pedrosa vince una gara fenomenale ed il rammarico per quanto accaduto in Francia è tantissimo. Jorge Lorenzo compie un autentico capolavoro sorpassando all’ultimo giro Casey Stoner, proprio all’ultima curva. La mitica Queckenberg Kurve è una curva cieca in salita, difficilissima da affrontare. Casey sbaglia la traiettoria d’ingresso e Jorge si infila. Uno dei sorpassi più belli del decennio. Lorenzo recupera 4 punti e si porta a – 15. Stoner 168 Lorenzo 153

 

U.S. GRAND PRIX – 24 luglio

Laguna Seca. Il nome mette i brividi. Un circuito d’altri tempi che mette soggezione soltanto a sentirne il nome. Jorge Lorenzo arriva da favorito, stampa una magnifica pole in faccia a Stoner ed ha tutte le carte per giocarsi la vittoria ed accorciare la classifica.  I soliti tre dettano il ritmo, con Pedrosa e Stoner che sembrano averne meno di Lorenzo. Dietro Simoncelli cade, mentre Spies e Dovizioso si contendono la 4^ posizione.

A pochi diri dalla fine accade qualcosa che rimarrà negli annali. Un sorpasso pulito, in pista (non fuori), un sorpasso da PALLE IN TITANIO. A voi i commenti👇

“In quel punto della pista sei in discesa, poi scollini per alcuni metri e ti ributti in discesa, a sinistra, con lo sguardo rivolto alla Andretti Hairpin. Per passare li servono due palle belle grandi.

In quel sorpasso, a pochi giri dal termine, è racchiuso tutto il Mondiale di Casey Stoner. Con quel sorpasso a mio avviso detronizza Jorge Lorenzo in un colpo solo, annientandolo psicologicamente. Stoner vince, Lorenzo 2° e Pedrosa 3°. Stoner 193 Lorenzo 173

 

CESKÊ GRAND PRIX – 14 Agosto

Sul tracciato di Brno è una giornata storica per la casa dell’ala dorata. Era il 2006, precisamente il GP di Laguna Seca, quando HRC piazzò tre moto sul podio. Allora vinse Hayden davanti a Pedrosa e Melandri.

Immagine MotoGP.com

Dopo 5 anni HRC si ripete, vince Stoner davanti a Dovi ed il Sic. Sarebbero potute esse 4 le moto se Pedrosa non si fosse steso dopo pochi giri.  Scellerata la scelta di montare un anteriore morbida per Jorge Lorenzo, scelta coraggiosa che non paga per nulla. Arriverà 4° e perderà altri 12 punti dal capoclassifica. Stoner 218 Lorenzo 186

 

INDIANAPOLIS GRAND PRIX – 28 Agosto

Sul mitico “Speedway” c’è un unico mattatore. Porta il numero 27  in cima al “Pylon” e diventa il primo Australiano di sempre a vincere ad Indianapolis. Weekend dominato interamente da Casey Stoner che vince la 7^ gara su 12 e si invola verso il titolo Mondiale.

Stoner trionfa ad Indianapolis. Foto MotoGP.com

Terzo successo di fila davanti a Pedrosa e Spies. Di nuovo ai piedi del podio il Campione del Mondo in carica, ormai scarico rispetto allo scorso anno. Nulla possono gli avversari contro questo Stoner.

Dramma Ducati con Valentino Rossi che arriva addirittura dietro Randy De Puniet (Ducati Pramac). A Borgo Panigale si stanno ponendo qualche domanda…. Stoner 243 Lorenzo 199

 

GRAN PREMIO DI SAN MARINO – 4 settembre

Al Santa Monica di Misano va in scena una delle gare più belle dell’anno. Nella “Rider’s Land” non ci si annoia mai. La davanti Pedrosa, Stoner e Lorenzo ne hanno di più. Jorge ha un’unica scelta: VINCERE. Ed infatti Jorge vincerà magistralmente davanti a Pedrosa e Stoner.

Simoncelli e Rossi. Immagine MotoGP.com

È nelle retrovie che la gara di infiamma. Dovizioso, Simoncelli, Spies e Rossi danno vita ad una battaglia che lascia senza fiato. Alla fine il Sic regola tutti e si va a prendere il 4° posto. Spettacolari i suoi sorpassi su Rossi e Dovizioso, da lacrime agli oocchi. Lorenzo accorcia il distacco nel Mondiale portandosi a -35. Stoner 259 Lorenzo 224

 

ARAGÓN GRAND PREMIO – 18 Settembre

Al Motorland di Aragon piove sul bagnato in casa Ducati toccando il punto più basso della stagione. A Borgo Panigale stanno lavorando già in ottica 2012 seguendo le istruzioni di Valentino Rossi, sperando nelle sue rinomate doti di collaudatore. Intanto ad Aragon punzonano il 7° motore (sono 6 i motori previsti) e ricevono una penalità, Valentino partirà dalla pitlane.

Rossi e Burgess ai box. Immagine MotoGP.com

Non che cambiasse tanto visto il risultato finale, vuoi per la pista che non piace a Valentino e vuoi per lo scarso feeling con la GP11. Chiude 10° a 40 secondi dal vincitore, oltre che dietro ad Hector Barbera (corre con Ducati privata). Casey Stoner domina il weekend facendo segnare pole, giro veloce e vittoria. Pedrosa chiude 2° e Lorenzo 3°. Stoner 284 Lorenzo 240

 

GRAND PRIX OF JAPAN – 2 ottobre

Inizia il trittico. Quella cosa che tiene svegli tanti appassionati e li fa sentire un po’ Batman. on Giappone ne succedono di tutti i colori. Pronti via e Valentino Rossi sente così tanto la mancanza della M1 che decide di infilarsi tra le due Yamaha. Si stenderà sulla ghiaia giapponese senza conseguenze.

Rossi sbaglia la staccata e si infila tra Lorenzo e Spies. Finirà la sua gara nella ghiaia. Immagine MotoGP.com

Gara che regala mille emozioni, Stoner va lungo a causa di un surriscaldamento dei freni, Dovizioso e Simoncelli vengono sanzionati per una partenza anticipata. In tutto questo marasma Pedrosa Ve a vincere in Giappone davanti a Lorenzo e Stoner. Jorge guadagna 4 punti su Casey. Mancano 3 gare alla fine e ci sono ancora 75 punti in palio. Stoner 300 Lorenzo 260

 

AUSTRALIAN GRAND PRIX – 16 ottobre

Terra del Canguro Mannaro. Jorge Lorenzo deve assolutamente vincere. Nel warm up succede questo👇

Jorge Lorenzo cade nel warm up e perde la falange dell’anulare sinistro. Dichiarato UNFIT per la gara. A Stoner bastano 10 punti per essere Campione del Mondo.

In gara ancora una volta Valentino Rossi fa quello che gli riesce meglio. Stendersi, per fortuna senza conseguenze.

Manco a dirlo Stoner dopo 3 giri ha già 3 secondi di vantaggio. Vince una gara stratosferica e diventa Campione del Mondo MotoGP 2011, per la seconda volta in carriera.

Immagine MotoGP.com

Con 9 vittorie, 15 podi e 11 pole position in 16 gare (Unico “0” quando Rossi lo stese a Jerez) Stoner entra nel club di coloro i quali hanno vinto il Titolo Mondiale MotoGP con due marche diverse affiancando Duke, Agostini, Lawson e Rossi.  Sul podio di Phillip Island, dietro a Stoner, saliranno Simoncelli (2°) al suo miglior risultato stagionale e Dovizioso (3°). Stoner 330 Lorenzo 260

 

MALAYSIAN GRAND PRIX – 23 ottobre

Ero a Torino quel giorno. Mi chiamò mia moglie perché non riuscii a vedere la gara. Mi chiamò per dirmi che Marco aveva avuto un incidente terribile. Non ho mai rivisto quella gara.

 

GP COMUNITÀ VALENCIANA – 6 Novembre

A Valencia si corre l’ultimo GP dell’anno. Aldilà del risultato in pista che ha visto Stoner trionfare su Spies al fotofinish e più staccato Dovizioso, la testa è da tutt’altra parte.

Loris Capirossi. Immagine MotoGP

È l’ultima gara in carriera di Capirossi. Loris correrà con il 58 di Simoncelli sul cupolino. Una delle più belle immagini della storia del Motorsport.

Classifica Mondiale TOP10 2011
  1. Stoner ha dominato. Nonostante il cambio moto, Casey ha dimostrato quanto il Pilota faccia la differenza, in pista e fuori. Ha dominato la prestazione sul giro secco (12 su 17), i podi (16 su 17) e le vittorie (10 su 17). VOTO 10+
  2. Dovizioso ha chiuso in crescendo. Non ha vinto gare, è arrivato davanti a Pedrosa (che ha pagato lo stop per l’infortunio), ha dimostrato però di sapere stare nel gruppo dei grandi. VOTO 8
  3. Pedrosa paga la sfortuna. Se nel 2010 aveva sbagliato tanto, in questo 2011 non può rammaricarsi di nulla. È stato molto sfortunato, probabilmente non avrebbe vinto lo stesso ma sarebbe stato un osso duro per Casey. VOTO 8
  4. Lorenzo non ne aveva. Fino a Laguna Seca aveva qualche speranza. Da lì in poi era chiaro a tutti chi avrebbe vinto. Ci ha provato fino alla fine, senza mai arrendersi. VOTO 8+
  5. Spies poteva fare di più. Nonostante la vittoria in Olanda e le ottime prestazioni in tutti i turni di prova, ci si aspettava qualcosina in più in gara. La sensazione è che il gap con Lorenzo sia troppo ampio, ed anche con il fantasma di Rossi. VOTO 7
  6. Rossi da incubo.  La peggior stagione della carriera. Da mezzo secondo nel polso ad un secondo al giro è un attimo. VOTO 3
  7. HRC da sogno. Piazza 4 Piloti nei primi 6. Su 17 GP ne vince 13, su 51 posti sul podio ne occupa 34. VOTO 10+++

MOTOGP 2010 – L’ANNO DELLA SVOLTA – SEASON REVIEW

Le premesse c’erano tutte. Il cannibale degli anni 2000, Valentino Rossi si era preso tutto. 7 Titoli in 10 anni. Soltanto KR Junior (2000), Hayden (2006) e Stoner (2007) erano riusciti a fermarlo. Nel suo team aveva il terribile Jorge Lorenzo ormai maturo e pronto per la vittoria del titolo, soprattutto dopo un anno (2009) di know-how sulle nuove Bridgestone (nel 2008 utilizzava a differenza di Rossi le Michelin, perciò nel 2009 era privo di riferimenti a differenza di Valentino).

Il Mondiale era in fibrillazione. Scadevano i contratti di tutti i fantastici 4. Rossi e Lorenzo in Yamaha, Stoner in Ducati e Pedrosa in Honda. Ducati era quella più agguerrita. Aveva già cercato Jorge Lorenzo e nello stesso tempo faceva la corte a Rossi, pertanto la tensione nel paddock era alle stelle.

Novità di rilievo era sicuramente la presenza nel paddock del Campione del Mondo SBK 2009, Ben Spies in sella alla M1 del team Tech3, e delle nuove leve provenienti dalla 250. Aoyama in Honda, Bautista su Suzuki e Simoncelli in Honda.

GRAND PRIX OF QATAR – 11 Aprile 2010

https://youtu.be/v0pJCv3Gxx0

Il Mondiale si apre in Qatar, come ormai consuetudine in notturna. Il dominatore incontrastato, Casey Stoner, parte dalla pole position e scappa subito via, facendo capire dopo una manciata di giri che non c’era trippa per gatti.

Rossi conduce la gara davanti a Dovizioso. Immagine MotoGP.com

Aveva 2″400 di vantaggio dopo sei giri quando perde l’anteriore e manda a farsi benedire tutto. Con la caduta di Stoner è lotta tra Rossi e Dovizioso, con il campione del Mondo in carica che vince la gara. Chiude 2° in rimonta Jorge Lorenzo davanti proprio a Dovizioso, superato nel finale.

 

GRAN PREMIO DE ESPANA – 2 Maggio 2010

https://youtu.be/Z5qi7_mTS8U

In terra Spagnola parte dalla pole Dani Pedrosa davanti a Lorenzo e Stoner. Ricordo questo GP per le botte da orbi che si diedero Melandri Simoncelli, compagni di team da Gresini, sorpassandosi l’un l’altro un migliaio di volte.

Melandri e Simoncelli (rookie) si danno battaglia facendo venire i capelli gialli al buon Fausto. Immagine di MotoGP.com

Pedrosa e Rossi scappano via andandosi a giocare la vittoria, Stoner annaspa e Lorenzo sembra non averne. In realtà lo Spartano da vita ad una rimonta pazzesca superando Stoner, Hayden, Rossi a 6 giri dalla fine e Pedrosa all’ultimo giro con uno spettacolare sorpasso alla Dry-Sac.

Il tentativo di sorpasso, dall’esterno alla curva Lorenzo, di Jorge su Pedrosa. Immagine MotoGP.com

Lorenzo vince davanti a Pedrosa e Rossi andandosi a prendere la testa del Mondiale. Lorenzo 45 Rossi 41

 

GRAND PRIX DE FRANCE –22 Maggio 2010

https://youtu.be/uGA6X2S8d5E

Il 14 Maggio Furusawa dichiarò: “Preferisco tenere Rossi piuttosto che Lorenzo“. Per tutta risposta al Bugatti, il Maiorchino corse la sua più grande gara in carriera sino ad allora, dichiarando guerra aperta al rivale nonché compagno di box. Sul podio finisce un coriaceo Dovizioso, mentre Stoner si stende ancora una volta con la Ducati. Tra lui e Borgo Panigale cala il gelo.

Immagine iconica. Jorge aspetta gli altri al traguardo, su una sedia giallo fluo….

Imbarazzante la differenza tra i due Piloti Yamaha con Rossi che esce con le ossa rotte dal confronto col Maiorchino. Il round successivo, in Toscana al Mugello, Rossi è chiamato a rispondere agli attacchi “in pista” del 99. Lorenzo 70 Rossi 61

 

GRAN PREMIO D’ITALIA – 6 giugno 2010

https://youtu.be/DL4LhEeH3QE

La pressione è tanta. Rossi non ha mai avuto compagno di team così. MAI. Ha le palle in titanio come pochi, non sente la pressione di avere a fianco il Campionissimo ed ha lo stesso materiale di cui dispone lui. Arriva al Mugello consapevole di dover ridurre il gap da Jorge e quindi spinge sin dalle prove.

Rottura di tibia e perone. Immagine MotoGP.com

Nella FP1 è indemoniato. Nelle FP2 a pochi minuti dal termine, mentre spingeva succede il patatrac. Impostando le Biondetti qualcosa va storto. Highside e Rossi vola via veloce nella ghiaia, rottura di tibia e perone e Mondiale a rischio. La gara verrà dominata da Pedrosa che vince davanti a Lorenzo e Dovizioso. Stoner chiude quarto a 25″ dal vincitore, segno che il feeling tra lui e Ducati è arrivato alla fine. Lorenzo 90 Pedrosa 65 Rossi 61

BRITISH GRAND PRIX – 20 Giugno 2010

https://youtu.be/Z2Zc2jZdhe4

 Immagine MotoGP.com.      

È  il suo weekend. Si quello di Randy. Randy De Puniet. Volava letteralmente, nelle prove libere e nelle qualifiche ottenendo addirittura la prima fila (2°) a 0″130 dal poleman Lorenzo e chiudendo la gara in 6^ posizione, a soli 2″700 dall’ufficiale Dovizioso. 

Jorge Lorenzo vince di forza il GP di Silverstone regalando pochissime emozioni. Scappa e vince alla sua maniera. Ma dietro succede il macello. Spies fa la Guerra a chiunque, ingaggiando un duello spettacolare con Hayden. De Puniet tiene testa al ritmo di Jorge nella prima parte di gara ma alla fine deve arrendersi. Il traguardo vede Jorge vincere davanti a Dovizioso e Spies. Il texano guadagna il primo podio in MotoGP dopo sole 6 gare e su una moto clienti. Soltanto 8° Pedrosa vittima di una brutta caduta nelle prove. È il primo dei tre errori di Pedrosa in questo Mondiale. Jorge ne approfitta e guadagna in classifica. Lorenzo 115 Dovizioso 78 Pedrosa 73

 

TT CIRCUIT ASSEN – 26 Giugno 2010

https://youtu.be/GpW2gc2P7CM

Avete appena letto Silverstone ⁉️ Bene. In Olanda non cambia praticamente nulla. Il Maiorchino parte e se ne va. Si addormenta in testa, gli segnalano dal box che Pedrosa è vicinissimo e lui riapre il gas e va a vincere in solitaria. Vince la 4^ gara stagionale su 6, nulla può Pedrosa che chiude secondo e Stoner (ritrovato sulla Ducati) che chiude al 3° posto.

Lorenzo inseguito da Pedrosa e Stoner. Immagine MotoGP.com

Più che la gara è la questione contratti a tenere banco. Con Lorenzo in questa condizione Yamaha ha praticamente l’unico obiettivo di tenerlo con sé. Stoner è separato in casa dal 2009 e voci di corridoio lo danno in dirittura d’arrivo per entrare in Honda HRC mentre Rossi tratta addirittura con Ducati. Pedrosa sembra ormai certo di rimanere in HRC. Situazione in classifica Lorenzo 140 Pedrosa 93

 

GRAN PREMI DE CATALUNYA – 4 luglio 2010

https://youtu.be/CTGqKtYqVsc

Le premesse ci sono tutte. Le premesse per mettere una pietra tombale sul Motomondiale dopo appena 8 gare. Sul circuito di Montmeló Lorenzo è il favorito d’obbligo e non tradisce le aspettative. Dopo una fantastica pole, va a vincere in solitaria la gara davanti a Pedrosa e Stoner. Miglior risultato dell’anno per Randy De Puniet che chiude in 4^ posizione dopo esser partito nuovamente dalla prima fila.

Fasi iniziali del GP. Immagine MotoGP.com

A tenere banco nel post GP è la situazione di Valentino Rossi. Imminente il suo rientro in pista nel prossimo GP del Sachsenring, le voci di un suo accordo con Ducati si fanno sempre più insistenti. Intanto Jorge prende il largo nel Mondiale. In classifica Lorenzo 165 Pedrosa 113 Dovizioso 91

 

GRAND PRIX DEUTSCHLAND – 18 luglio 2010

https://youtu.be/Z4fEsqHkWNk

Ufficiale: Casey Stoner e Honda HRC insieme dal 2011. Si apre così il weekend tedesco con l’annuncio (il 9 luglio) dell’accordo tra il colosso nipponico e la stella Australiana che proverà a riportare il Mondiale all’Ala Dorata dopo il trionfo di Hayden nel 2007. Non è stato un fulmine a ciel sereno, la notizia che era già nell’aria.

Incidente che pone fine alla competitività di Randy nel 2010. Immagine MotoGP.com

La gara è caratterizzata dal rientro in pista di Valentino Rossi e da un incidente bruttissimo che vede coinvolto De Puniet. Highside che lo sbalza al centro della pista, coinvolgerà (incolpevole) Bautista ed Espargaró e verrà “toccato” alla gamba da Kallio. Tibia e perone fratturati.

La gara riparte dopo la bandiera rossa e Pedrosa si va a prendere una vittoria contro ogni pronostico davanti a Jorge Lorenzo e Casey Stoner.

La bagarre tra Stoner e Rossi si conclude con il sorpasso all’ultima curva di Casey su Valentino. Fermo immagine tratto da YouTube.

Bellissima la lotta per il podio tra il Dottore ed il Canguro Mannaro con quest’ultimo che esce meglio dalla Sachsen (13), prendendola più larga, ed infila Vale alla curva 14 (nella foto sopra) che immette nel rettilineo. Lorenzo 185 Pedrosa 138

 

U.S. GRAND PRIX – 25 luglio 2010

https://youtu.be/M7uFvkzIhQI

Il GP si apre con la notizia dell’accordo tra Rossi e Ducati, per le stagioni 2011 e 2012. Ufficialità arriverà soltanto a Brno.

Jorge Lorenzo sulla “Laguna”. Immagine MotoGP.com

Dopo aver segnato la pole la gara è una storia tutta tra i due contendenti al Titolo Mondiale. Pedrosa in testa e Lorenzo subito dietro, per il podio una bagarre tra molti Piloti tra cui Stoner, Dovizioso e Rossi.

Pedrosa e Lorenzo se le danno di santa ragione, prendono margine sugli inseguitori ma al giro 12 Pedrosa decide di regalare il Mondiale a Jorge. Mentre è in testa alla gara perde l’anteriore facendo un errore madornale, il secondo di questo Mondiale dopo il volo nelle prove di Silverstone. Jorge Lorenzo conquista Laguna Seca davanti a Stoner e Rossi che supera Dovizioso nel finale. La classifica dice Lorenzo 210 Pedrosa 138

 

GRAND PRIX CESKÉ – 15 Agosto 2010

https://youtu.be/jFSw7iGdnXI

Ufficiale: Valentino Rossi in Ducati per le stagioni 2011 e 2012. È arrivata l’ufficialità per l’accordo tra il Dottore e Borgo Panigale. Moto Italiana a Pilota Italiano. Il sogno dei tifosi di Rossi diventa realtà (cosi dicevano i giornali…)

Podio di Brno. Immagine MotoGP.com

A Brno sono 7 su 10. Stagione dominata sin qui da JL99. Il Maiorchino vince una gara strepitosa annoiando il pubblico come lui sa fare. Tutti i giri in testa e tanti saluti alla concorrenza. Nulla possono Pedrosa (2°) e Stoner (3°). Soltanto 5° Valentino Rossi che si becca 17 secondi (diciassette) dall’inquilino di fianco al suo box e si trova nella brutta situazione (prima volta in carriera) di assistere il suo compagno dominare la stagione. Classifica Lorenzo 235 Pedrosa 158

 

INDIANAPOLIS GRAND PRIX – 29 Agosto 2010

https://youtu.be/db7xn85BHUs

È il giorno di Texas Terror. Il Campione del Mondo SBK 2009, Ben Spies, si sceglie il giorno perfetto per fare vedere a tutti di che pasta è fatto. Pole position sul mitico “Speedway” di Indianapolis e gara sugli scudi in sella alla M1 clienti.

Ben Spies con M1 clienti si mette dietro, in qualifica ed in gara, la M1 ufficiale di Lorenzo. Immagine MotoGP.com TANTA ROBA.

La gara è un tripudio per il talento texano che l’anno prima sconvolse il paddock SBK vincendo il Mondiale all’esordio (nel suo unico anno tra l’altro). Conduce per buona parte la gara stando sempre davanti a Jorge Lorenzo (corre con moto ufficiale a differenza di Ben) e venendo superato nel finale soltanto da Pedrosa. Il Pilota HRC vince la gara davanti a Spies e Lorenzo. Scivola Stoner mentre Rossi chiude soltanto 4° ad oltre 6″ da Lorenzo. Altra gara altra batosta per il Campione di Tavullia che ormai ha tirato i remi in barca. Pedrosa guadagna 9 punti su JL. Classifica Lorenzo 251 Pedrosa 183

 

GP SAN MARINO – 5 settembre 2010

https://youtu.be/rFpDdKI71O8

Immagine MotoGP.com

Weekend triste per il paddock ed il mondo dei motori. Perde la vita nella gara di Moto2 Shoya Tomizawa. Nella categoria Regina il Pilota HRC Pedrosa si traveste da Jorge Lorenzo. Parte, prende il largo e va a vincere in solitaria davanti al Maiorchino ed a Rossi. Più staccati Dovizioso e Stoner. Pedrosa vince la sua 4^ gara stagionale, riducendo il gap e vincendo la 2^ gara di fila. Lo sviluppo della Honda sta dando i suoi frutti e Pedrosa sembra aver ritrovato il feeling giusto finalmente, paga fino adesso il clamoroso errore di Laguna Seca (in testa in gara) e delle prove a Silverstone. Lorenzo 271 Pedrosa 208

 

GRAN PREMIO ARAGÓN – 19 settembre 2010

https://youtu.be/FsytsJCnyJw

Jorge Lorenzo sembra in difficoltà nell’ultimo periodo. Dopo le 7 vittorie qualcosa sembra cambiato, non riesce più ad incidere come nella prima parte della stagione e Pedrosa sembra aver trovato finalmente il feeling giusto.

Circuito nuovo nel Mondiale e che circuito. Il Motorland di Aragon inaugurato nel 2009 accoglie i Piloti della MotoGP.  Senza riferimenti e con tutto completamente nuovo l’esperienza dice che vince il più talentuoso. Onestamente il vincitore del GP ne aveva, anzi ne ha sempre avuto, più di tutti.

Stoner trionfa in Aragona. Immagine MotoGP.com

Stoner vince in solitaria riportando la Ducati sul gradino più alto del podio davanti a Pedrosa ed un fantastico Nicky Hayden che completa il podio. Quanti anni erano che non si vedevano due Ducati sul podio? Stoner spegne le critiche di quanti lo davano ormai per vinto, dimostrando ancora una volta di che pasta era fatto. I problemi che lo hanno afflitto nel 2009 lo hanno scalfito nel fisico ma non nell’animo. Soltanto 4° Jorge Lorenzo che perde ancora terreno da Pedrosa. Il Maiorchino sembra essere in affanno rispetto al Pilota HRC, nelle ultime gare sta pagando un gap non indifferente. Lorenzo 284 Pedrosa 228

 

GRAND PRIX OF JAPAN – 3 ottobre 2010

https://youtu.be/7NBo19UfG8o

Inizia il trittico con Pedrosa in palla e Lorenzo in netta difficoltà nelle ultime tre gare, rispetto al Pilota HRC. 56 i punti che distanziano i due. Neanche il tempo di iniziare le FP1 che al secondo giro lanciato, Daniel Pedrosa fa un errore madornale mandando in fumo le sue speranze Mondiali, il terzo dell’anno che gli costerà la stagione.

Clavicola rotta in tre punti per Pedrosa che dice addio al sogno Mondiale. Immagine MotoGP.com

Si frantuma in tre punti la clavicola sinistra ed è unfit per il GP di Motegi. Un colpo clamoroso per il Mondiale e la carriera stessa di Pedrosa, visto che dall’anno successivo avrà di fianco Casey Stoner.

Il canguro Mannaro domina il GP bissando il successo di Aragon, vincendo davanti a Dovizioso e Valentino Rossi. Soltanto 4° Jorge Lorenzo che guadagna altri 13 punti su Pedrosa e porta a +69 il vantaggio. Lorenzo 297 Pedrosa 228

 

MALAYSIAN GRAND PRIX – 10 Ottobre 2010

https://youtu.be/c61hOBJ58P0

In Malesia il Maiorchino si presenta con 69 punti di vantaggio e la consapevolezza che Pedrosa non sarà della partita. Gara tiratissima dall’inizio alla fine con Stoner che decide di andare per campi e stendersi al sole (quale!?!) malese. Rossi, Dovizioso e Lorenzo non risparmiano sorpassi su sorpassi. Jorge corre con la calcolatrice al posto del contagiri e si accontenta del 3° posto. Dovizioso e Rossi danno vita ad una splendida battaglia che vede il Pilota di Tavullia vincere con Dovizioso 2°.

Immagine MotoGP.com

JORGE LORENZO È CAMPIONE DEL MONDO. Al terzo anno di MotoGP, dopo aver distrutto a suon di martellate il muro costruito nel box dal clan di Rossi, dopo aver lottato contro il management Yamaha (Furusawa dichiarò di preferirgli Rossi, nel caso di addio di uno dei due), dopo le difficoltà iniziali del 2009 con il nuovo pneumatico Bridgestone, Jorge Lorenzo è diventato “Il primo Pilota della storia a battere Valentino Rossi a parità di Moto e pneumatici”  prendendosi lo scettro della MotoGP, della Yamaha e mettendo alla porta un 9 volte Campione del Mondo. Lorenzo 313 Pedrosa 228

 

AUSTRALIAN GRAND PRIX – 17 ottobre 2010

https://youtu.be/BVnhWkZYCIg

Sul circuito Australiano il “Canguro Mannaro” regala a Ducati e tifosi l’ultima vittoria Mondiale, la terza della stagione 2010. Ducati rimpiangerà amaramente la scelta di privarsi del Pilota ché gli portò il Mondiale 2007. Passeranno 6 anni prima di rivedere una vittoria a Borgo Panigale…

Stoner davanti a Lorenzo ed Hayden. Immagine MotoGP.com

Casey domina tutto il weekend sulla pista di casa come ormai consuetudine. Vince davanti a Lorenzo e Rossi. Ancora out Pedrosa per via della clavicola fratturata in Giappone. Situazione nel Mondiale vede Lorenzo 333 Pedrosa 228

 

GRANDE PREMIO DE PORTUGAL – 31 Ottobre

https://youtu.be/5B93Txr9GqY
Sul circuito dell’Estoril, a giochi già fatti, i Piloti del circus danno vita ad uno spettacolo mozzafiato. Rientra Pedrosa reduce dall’infortunio. Rossi e Lorenzo in testa, Dovizioso e Simoncelli dietro danno vita ad una bagarre bellissima. I primi due si tirano a vicenda fin quando il Maiorchino decide di farla finita. Sorpassa Rossi e gli rifila quasi 10 secondi.

Lorenzo su Rossi. MotoGP.com

Bellissima la bagarre per il podio tra Dovizioso e Simoncelli. Il rookie del team Gresini è sempre più a suo agio sulla Honda MotoGP e si fa vedere nelle posizioni che contano. Chiuderà 4°dietro a Dovizioso facendo segnare il miglior risultato stagionale. Pedrosa chiude 8° a quasi 45″ da JL99. Lorenzo 358 Pedrosa 236

 

GP COMUNITAT VALENCIANA – 7 Novembre

https://youtu.be/tduKnGiUhQg

Il consueto round finale di Valencia è una passerella. Tanti gli addii, tra i quali spiccano quello di Valentino Rossi a Yamaha e di Casey Stoner a Ducati.

MotoGP.com

Lorenzo, Stoner e Rossi dominano il weekend, con il Maiorchino che ne ha più degli altri due. Stoner chiude 2° e Rossi 3°. Soltanto 7° Pedrosa. Bellissima bagarre nelle fasi iniziali tra Simoncelli e Lorenzo, con l’italiano sempre più sugli scudi. Lorenzo 383 Pedrosa 245 Rossi 233 Stoner 225

Jorge Lorenzo chiude il Mondiale con 383 punti, facendo segnare il record di sempre in MotoGP e battendo il primato che apparteneva a Valentino Rossi. Qualcuno disse “Jorge è stato fortunato, Valentino si è rotto. Poi si è rotto Pedrosa, facile così”… Ha concluso tutte le gare a punti, peggior risultato 4°. 16 podi su 18 gare, 9 vittorie su 18 gare, 7 pole su 18 gare. 

Gli avversari di Lorenzo hanno sbagliato tanto. Lo ha fatto Valentino al Mugello, Pedrosa a Silverstone, al Sachsenring e poi a Motegi definitivamente, Stoner durante tutta la stagione cadendo spesso durante la gara.

Ottima la stagione d’esordio di Ben Spies che chiude 6° e del rookie Simoncelli che chiude 8°. Delude invece Capirossi che arriva dietro al rookie Alvaro Bautista.

Il Mondiale 2010 si chiude quindi con il primo Titolo Mondiale in MotoGP per Jorge Lorenzo e la nascita di una rivalità con Rossi, Stoner e Pedrosa destinata a diventare STORIA.

 

Francky