Archivi tag: Lorenzo

SCONTRO TRA TITANI – MOTOGP 2015 SEASON REVIEW

“Le storie più antiche del mondo del Motorsport sono scritte nelle gesta dei Piloti che le hanno compiute. Storie di era che precede elettronica e monogomma in cui i circuiti erano dominati da tante palle e meno cervello. Quest’ultimi erano potenti, avevano tanto cuore e coraggio ma caddero per mano dei loro figli; che si evolsero magicamente in un mondo motociclistico sempre più alla portata di tutti e meno di nicchia, come un tempo. A loro volta quest’ultimi, credendosi imbattibili ed immortali caddero per mano di una nuova ed ultima generazione di Piloti che ne aveva emulato le gesta, le virtù e la cattiveria agonistica. Il culmine dello scontro, con la battaglia finale, si ebbe nell’anno 2015

È la fine dell’era Bridgestone, il 2015 infatti sarà l’ultimo anno di fornitura degli pneumatici. Dal 2016 subentrerà la Michelin.

Il Mondiale è pieno di aspettative. Marquez per la conferma, Lorenzo per il riscatto, Valentino Rossi per ritrovarsi.

Il Campione del Mondo in carica appare nervoso, non è il Marquez del 2014. Non si sente a suo agio sulla moto e durante l’anno sbaglia tanto. 

Losail 2015 – Marquez sbaglia nelle fasi iniziali della gara ed è costretto alla rimonta. Arriverà soltanto 5°. Immagine MotoGP.com

Sbaglia in Qatar arrivando lungo ed è costretto ad inseguire arrivando soltanto 5°, come un “gatto in tangenziale” si fa fregare in Argentina finendo rovinosamente a terra dopo un “contatto” con Rossi, cade al Mugello ed al Montmeló. 

Marquez dopo la caduta al Mugello, cade anche in Catalunya e dice addio al Mondiale. Foto MotoGP.com

Dopo sole 7 gare il Mondiale di Marc Marquez era già finito. Errori gravi ed in alcuni casi grossolani. Il feeling con la moto non è lo stesso, Marc spinge, rischia troppo e cade con una moto che non è la stessa del 2014.

Il Mondiale è tutta roba per i Piloti Yamaha.

Dopo il trionfo di Losail Valentino vince anche a Thermas Rio Hondo.

L’inizio di Mondiale di Valentino Rossi è straordinario, l’orologio sembra essersi fermato e vedere come, a 36 anni suonati, dia la paga (Qatar, Argentina) ai ragazzini è stupefacente. Mai una sbavatura, soprattutto un dominio assoluto nel box. Jorge Lorenzo sembra essersi smarrito. Alcuni problemi ne condizionano le prime gare ma poi….

…poi Jorge Lorenzo decide che è il momento di entrare in modalità “Martillo” e trionfa a Jerez, LeMans, Mugello e Montmeló. 100 punti netti, 28 in più di Valentino che comunque si prende 4 podi (🥈🥈🥉🥉) in altrettante gare dimostrando una costanza fantastica.

Dopo 7 gare la classifica Mondiale tra gli alfieri Yamaha è la seguente👇

🥇Valentino Rossi 1️⃣3️⃣8️⃣

🥈Jorge Lorenzo 1️⃣3️⃣7️⃣

Per Valentino sette podi in sette gare, con due vittorie. Per Jorge quattro vittorie. Soltanto un punto li divide dopo 7 GP.

Si arriva nella cattedrale di Assen dove va in scena uno scontro “epico” tra il ritrovato Marquez (tornato al telaio 2014) e Valentino Rossi. Più staccato Jorge Lorenzo che chiude soltanto terzo a 15 secondi dalla testa.

Assen. Ultima curva da brividi. Immagine MotoGP.com

Parliamoci chiaro. Alla “Geert Trimmer” ne abbiamo viste di tutti i colori, mai come quella che ci hanno combinato questi due 👇

Dopo Assen, un arrabbiato Marc Marquez, si riprende la vittoria al Sachsenring ed Indianapolis mentre Valentino non riesce ad andare oltre il 3° posto. Nell’11° round stagionale sul circuito di Brno, Jorge Lorenzo vince la sua 5^ gara stagionale.

https://twitter.com/AngyFra89/status/1362018159042134019?s=19

Il Mondiale è tiratissimo. Negli anni di MotoGP non si era mai vista una tale competitività in entrambi i lati del box. La differenza potrebbe farla la testa dei Piloti, più che la moto.

I due Piloti Yamaha sono appaiati in classifica, Jorge sembra più in forma ma nelle successive due gare qualcosa va storto.

A Silverstone Rossi trionfa sotto la pioggia davanti ad un mitico Petrucci, con Jorge soltanto 4°. A Misano invece sbagliano entrambi. Jorge cade dopo il cambio moto causa pioggia, mentre Valentino la moto tarda a cambiarla ed arriva soltanto 5°. Guadagna certamente 11 punti su Jorge ma sarebbero potuti essere molti di più…

Per Lorenzo le cose sembrano non mettersi bene. Aveva raggiunto la vetta a Brno ma dopo Silverstone e Misano, si ritrova con 23 punti di svantaggio da Rossi. 🥇VR 247 🥈JL 224

Cosa credi che pensi adesso Lorenzo?

«Pensa di potermi battere in tutte le gare da qui alla fine e quindi di recuperare lo svantaggio». cit. VR46

IMHO Successe proprio quello che Valentino ipotizzava…

Rimangono 5 gare alla fine del Mondiale ed Jorge dovrà recuperare ben 23 punti. Dovrà battere Rossi in tutte le gare.

In realtà su 5 gare arriverà ben 4 volte davanti. Ne vincerà ben 2, andando a podio in tutte le gare. Valentino non vincerà neanche una gara ed andrà a podio in sole 3 gare. Mattatore del finale di stagione è sicuramente Jorge Lorenzo che totalizza 106 punti (oltre 21 punti per gara) contro i soli 78 (15 punti per gara di media) di Valentino. Ben 97 i punti totalizzati invece da Daniel Pedrosa.

Immagine MotoGP.com

Daniel Pedrosa si ritrova nel finale di stagione. Non aveva ancora vinto una gara. Vince a Motegi ed a Sepang, totalizzando 4 podi nelle ultime cinque gare.

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si presentano a Phillip Island con un distacco di soli 18 punti. Mancano 3 gare alla fine. 👉🇦🇺🇲🇾🇪🇦 Con 75 punti a disposizione basta un minimo errore da parte di Vale o Jorge ed il Mondiale va via.

A Phillip Island va in scena la gara più bella della storia MotoGP a mio avviso.👇

La gara in Australia è stata incredibile. In lotta tra loro, per tutti la gara Marquez, Iannone e Rossi. Jorge Lorenzo prova a scappare ma viene raggiunto all’ultimo giro da Marquez che riesce a vincerla magnificamente. Jorge Lorenzo con la vittoria avrebbe guadagnato ben 14 punti su Rossi, ma a causa di Marquez ne guadagna soltanto 7 portandosi a -11.

Tutto quello che accade dopo è stato imbarazzante. TUTTI HANNO SBAGLIATO 👇

🔴 Valentino Rossi: Una conferenza stampa nel giovedì di Sepang assolutamente “scandalosa”. Un errore tattico senza precedenti. Attaccando Marquez, portandolo allo scoperto credeva di tenerlo buono per le ultime due gare. Ha scatenato un mostro.  Il calcio di Sepang è stata la reazione di uno che era partito di testa….

I Campioni come loro sono cattivi. Se non lo fossero non sarebbero pluri Campioni del Mondo, non sarebbero cannibali. Valentino sapeva in cuor suo, già da Aragon, che il Mondiale gli stava scappando di mano. 

Ha perso la testa, è stato vittima del suo stesso gioco psicologico col quale ha annientato fior di Piloti nella sua carriera. Con Marquez non ha funzionato.

🔴Marc Marquez: A Phillip Island ti ho ostacolato⁉️ “Adesso ti faccio vedere io cosa significa ostacolarti”. La condotta di gara a Sepang è stata davvero oscena. Ci ha rimesso lui e soprattutto la Honda che, non consegnando la telemetria (quando mai lo avrebbe fatto) ha confermato quanto visto in TV. 

Marquez ha Sepang ha dimostrato cosa significasse “ostacolare e giocare” con qualcuno. In diretta Mondiale ha “fatto la pipì in testa” ad un 9 volte Campione del Mondo, mica al Gibernau di turno (con tutto il rispetto per un ottimo Pilota come Sete).

Personalmente capisco il gesto, dopo essere stato accusato ingiustamente (Phillip Island HA VINTO TOGLIENDO 5 PUNTI A JL).

🔴Jorge Lorenzo: Aveva la possibilità di uscirne davvero pulito ma c’è un ma…. Sul podio di Sepang il gesto del pollice verso è stato, a mio avviso, sbagliato. Ha dato adito ai media di scagliarsi contro di lui. Poteva rimanerne fuori tranquillamente.

🔴 DIREZIONE GARA. Chi ha sbagliato più di tutti. Sono state vittime di loro stesse. Non hanno avuto il coraggio di prendere una decisione in nome dello “spettacolo“. A Sepang bastava “catechizzare” per bene i due polli ed eventualmente dare una bella bandiera⚫. Preferì salvare il tutto in vista dell’ultima gara di Valencia. Ne uscì con le ossa rotte.

A Valencia vinse Jorge con una gara spettacolare, con Marquez mai in grado di attaccarlo e Pedrosa arrivato soltanto negli ultimi giri a ridosso della vittoria. Valentino partí ultimo, in virtù della penalità inflitta per il calcio di Sepang, ed arrivò 4°.

https://twitter.com/AngyFra89/status/1362037434888904710?s=19

Vinse il Pilota più forte.

Quello che vinse più gare, più veloce in qualifica, più veloce nei turni di prova, quello che arrivo davanti al compagno di team più volte davanti (10 a 8). Con un Valentino Rossi tremendamente forte e costante. Sempre a punti ed a podio in 15 gare su 18. Probabilmente l’errore in pista più costoso fu proprio a Misano, aveva la vittoria certamente in mano.

Personalmente la ricordo e la ricorderò come il più bel Mondiale mai vissuto finora. Con buona pace di tutti👋👋👋👋

Immagine MotoGP.com

 

 

Francky

 

 

 

 

 

 

 

 

MOTOGP 2014 – ANNO DEI RECORD

L’anno appena concluso lasciò tutti di stucco. Il rookie Marc Marquez aveva vinto il suo primo titolo Mondiale in MotoGP all’esordio battendo il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo.

Il 2014 si aprì carico di aspettative….per gli altri. In realtà fu un tripudio di onnipresenza per il talento di Cervera.

La parola che più sentirete sarà: DOMINIO

Marquez e Rossi in battaglia a Losail. Il Catalano vincerà per appena due decimi su Rossi. Immagine MotoGP.com

La stagione inizia a Losail, come ogni anno, e come ogni anno il dibattito è lo stesso:

Valentino riuscirà a vincere il decimo⁉️

La gara in Qatar dimostrò che Valentino era lo stesso “cagnaccio” rognoso di qualche anno fa, con la stessa cattiveria, la stessa grinta e voglia di “uccidere” i rivali.

Davanti a sé trovò un “cagnaccio” più rognoso e cattivo di lui. Da Losail ad Indianapolis, passando per Texas, Rio Mondo, Jerez, LeMans, Mugello, Montmeló, Assen e Sachsenring.

Marquez trionfa ad Indianapolis e vince la sua decima di fila. Immagine MotoGP.com

10 successi di fila nelle prime 10 gare. 10 vittorie di fila come Giacomo Agostini dal 68′ al 70 (correva praticamente da solo in quelle stagioni) e come Doohan nel 1997. 

Considerando i tempi ed i modi, il monogomma e le prestazioni ed il calibro dell’altra Honda con Pedrosa e delle due Yamaha con Lorenzo e Rossi, l’impresa di Marquez è stata ineguagliabile. Nulla a che vedere con Agostini e Doohan, soppiantati dal confronto.

Con 250 punti conquistati in 10 gare, Marquez ha già ipotecato il Mondiale. Soltanto un grave infortunio potrebbe fermarlo. Nel GP numero 11 della stagione a Brno si ferma la sua striscia vincente. Vince il suo compagno di team Pedrosa davanti a Lorenzo e Rossi.

Sorpasso di Marquez su Lorenzo, Silverstone 2014. Foto MotoGP.com

La sensazione però è che in realtà sia soltanto una pausa. Marc si rifà subito sul tracciato di Silverstone vincendo la sua 11^ gara in 12 GP, battendo Lorenzo e Rossi, dopo una battaglia non da poco proprio col Maiorchino.

Arriva Misano Adriatico. Nella tana del dottore Marquez si lascia prendere dalla foga e sbaglia mentre è all’inseguimento di Valentino Rossi. Cade riuscendo a ripartire, chiudendo soltanto 15°. Primo errore dell’anno.

Valentino Rossi trionfa nel GP di Misano, davanti ad Jorge Lorenzo. Immagine MotoGP.com

È tempo di valutare ciò che c’è al di fuori di Marquez. Fino al GP di Misano abbiamo visto un ritrovato Valentino Rossi, infallibile in molte occasioni e che ha avuto la “sfortuna” di trovarsi un mostro davanti. Nettamente più in forma del compagno di team Lorenzo, che soprattutto nella prima parte della stagione ha faticato non poco.

La loro situazione in classifica vedeva Valentino a 214 punti contro i 177 di Jorge Lorenzo. Una superiorità nettissima nella prima parte di stagione con 1 vittoria ed 8 podi, contro i soli 7 podi e 0 vittorie di JL99.

Crutchlow ed Aleix Espargaró in lotta per la 2^ posizione nel GP di Aragon. Foto MotoGP.com

Ad Aragon succede l’impossibile. La pioggia scombina i piani di tutti nel bel mezzo della gara. Il cambio moto la decide, Lorenzo cambia moto non appena arrivano le prime gocce (non aveva nulla da perdere, era dietro) Marquez e Pedrosa scelgono di continuare. Entrambi cadono non appena la pioggia aumenta, avevano la gara in pugno. Vince JL, davanti a due splendidi Aleix Espargaró e Cal Crutchlow.

Nel round successivo di Motegi vince ancora Jorge Lorenzo davanti a Marquez e Valentino. La scena però la ruba tutta il ragazzino di Cervera👇

Marquez vince il Mondiale. 4 Titoli a soli 21 anni. Foto MotoGP.com

A 21 anni e 237 giorni diventa il più giovane “Due volte Campione del Mondo della classe Regina” scalzando il primato di un Signore chiamato Mike “The Bike”. Si proprio quello lì, il Mito. Mike Hailwood.

Marquez vince due delle restanti 3 gare, nonostante avesse già il Titolo in tasca. Cade quando era in testa in Australia, fa sue Sepang e Valencia. Proprio in Australia, sul mitico tracciato di Phillip Island va in scena una gara FENOMENALE di Valentino Rossi. Parte 8° e vince in faccia a Jorge Lorenzo. 👇

Marquez quell’anno riscrive svariati record come mai prima di lui, forse neanche dopo…👇

🔴 Batte Hailwood 1963, 2 volte Campione Mondo 500 a 23 anni e 152 giorni 

🔴 Primo Spagnolo a vincere 2 Titoli in classe Regina

🔴10 vittorie consecutive nella classe MotoGP, record assoluto

🔴Batte Hailwood 1963, vincitore di 10 gare consecutive a 24 anni e 94 giorni

Ha battuto un record che durava da oltre 40 anni. Chissà quanti altri… Metterà le basi per dominare la seconda parte del decennio.

Valentino Rossi batte Jorge Lorenzo, piazzandosi al 2° posto nella classifica Mondiale davanti al Maiorchino 3°. Foto MotoGP.com

Valentino batte Jorge nel Mondiale 2014. Sarà la base per un 2015 di fuoco. Stay Tuned

MOTOGP 2013 – IL NUOVO RE – SEASON REVIEW

La stagione 2013 è stata surreale.

In tanti anni di Motociclismo non si era mai vista una roba del genere.  In tanti erano preoccupati dalle gesta del ragazzino di Cervera, soprattutto ripensando allo show della gara finale di Valencia in Moto2 nel 2012.

La novità sostanziale è l’addio alle gare di Casey Stoner. Il canguro Mannaro, stanco della vita e da paddock (solo questo?!?), ha tirato i remi in barca. Honda HRC ha messo sotto contratto Marc Marquez, il Campione del Mondo in carica Moto2. Valentino Rossi ritorna (sotto la spinta di Ezpeleta) in Yamaha, per la gioia di Andrea Dovizioso (fino all’ultimo sperava in una chiamata del Team Factory, visti i risultati in Tech3 2012) che firma per il Team Ducati.

La stagione viene caratterizzata dal dominio di Jorge Lorenzo e di Marc Marquez, in due vincono 14 gare su 18. Le vittorie del Maiorchino saranno 8 mentre quelle di Marquez ben 6.

Che sarebbe stata una stagione con i controcazzi si era già capito ad Jerez. Jorge e Marc sono in lotta per il 2° posto e succede questo👇👇👇👇👇

Il post gara (immaginate Jorge Lorenzo) è una gangbang di emozioni. Il novellino arriva nel circus e dopo tre gare prende a spallate il Campione del Mondo, mica un “Pilota Clienti” qualsiasi…

Lo scontro di Jerez tra Marquez e Lorenzo. Immagine MotoGP.com

Marquez aveva le palle. Palle in titanio fuse nell’adamantio che Wolverine, solo a guardarlo, ci si sarebbe limato le unghie.

I mattatori della stagione sono sempre i soliti 3. Lorenzo, Marquez e Pedrosa hanno qualcosa in più rispetto agli avversari. In Francia nel GP di LeMans le Yamaha incappano in una debacle tremenda. A causa della pioggia Jorge Lorenzo non riesce a fare meglio del 7° posto mentre Rossi cade a metà gara. Marquez vince e bissa il successo di Austin.

Al Mugello Marquez commette uno dei pochi errori della stagione. Insegue Pedrosa per il 2° posto ma si stende rovinosamente.

Jorge Lorenzo domina e vince, prendendo 25 punti importantissimi per la stagione. In Catalunya va in scena un’altro show del Maiorchino che vince davanti a Pedrosa e Marquez.

Dopo un terzo di Mondiale la classifica vede Pedrosa a 123 punti, Lorenzo a 116, Marquez a 93. 

Ad Assen, il 7° GP dell’anno va in scena qualcosa di sensazionale.

Un weekend drammatico in cui Jorge Lorenzo commette il primo errore dell’anno e si rompe la clavicola durante le prove. Vola a Barcellona, si fa operare e si presenta in griglia di partenza. Arriverà stoicamente al traguardo in 5^ posizione, nella gara che vede il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi.

Il ragazzino terribile va fortissimo. La pressione sugli inseguitori è tanta.

Al GP successivo del Sachsenring, Jorge commette un altro errore in prova, sbattendo sull’asfalto la clavicola operata pochi giorni prima👇

Il volo di JL99 nelle prove del Sachsenring. Immagine MotoGP.com

Salta in GP del “MarquezRing” (praticamente li vince soltanto lui) così come lo salta anche Pedrosa. Daniel cade durante le prove ed è UNFIT per la gara. Marquez vince e guadagna 25 punti su entrambi i Piloti.

Dal GP del Sachsenring cambia completamente l’inerzia del Mondiale, con Lorenzo e Pedrosa costretti ad inseguire l’indomabile Campioncino. Marquez ha acquisito una sicurezza ed una cattiveria senza pari. A Laguna Seca dà una dimostrazione di forza impressionante .👇

La cosa che lascia di stucco, ricordando la gara, è che Marquez poteva sorpassare Rossi in qualsiasi punto della pista. Era nettamente più veloce. A differenza del sorpasso di Rossi a Stoner,(Nel 2008 Valentino era già davanti) Marquez si porta all’esterno della 7 per preparare meglio l’ingresso al Cavatappi. Rossi se ne accorge ed allunga la staccata (cosa che non fece Stoner nel 2008, perché già dietro). Marquez tiene duro e passa sulla ghiaia.

Sorpasso alla mitica “Corkscrew” di Laguna Seca. Immagine MotoGP.com

In quel sorpasso c’è Marc Marquez.

L’inerzia del Mondiale è tutto da favore del 93, imbecca 4 vittorie di fila (Sachsenring, Laguna Seca, Indianapolis e Brno). Con il poker di Brno la classifica Mondiale vede Marquez 213, Pedrosa 187 e Lorenzo 169.

Quando tutto sembra ormai avviarsi verso un destino ormai scritto, i Campioni tirano fuori gli artigli e cominciano a combattere.

Silverstone GP 2013. Immagine MotoGP.com

Mancano 7 GP alla fine. Jorge Lorenzo ha un’unica occasione per vincere il Titolo: VINCERE. Il successivo GP di Silverstone è il riassunto della lotta tra Lorenzo e Marquez. Una gara più unica che rara. Termina al fotofinish con una battaglia epica.👇

Jorge Lorenzo dà vita ad una rimonta furibonda, vincendo 5 degli ultimi 7 GP dell’anno.

Marquez e Pedrosa riescono ad imporsi soltanto ad Aragon (Marquez) e Sepang (Pedrosa). Il resto delle altre 5 gare viene vinto da Jorge Lorenzo. Il Mondiale prende una piega inaspettata a Phillip Island.

Il circuito Australiano quell’anno decise che gli pneumatici Bridgestone avrebbero dovuto “soffrire”. L’asfalto era una grattugia da formaggio pertanto la Direzione gara comunicò che la gara si sarebbe svolta su 19 giri con un cambio moto entro il 10° giro.

Bandiera nera esposta a Phillip Island 2013 Immagine MotoGP.com

Marquez rientra dopo aver completato il 10° giro. Bandiera nera e squalificato. Jorge Lorenzo vince e si porta a -18 da Marquez (298 a 280) con sole due gare da correre a Motegi e Valencia.

Nelle ultime due gare Jorge Lorenzo fa quello che deve fare. VINCERE. Le vince entrambe. Marquez fa quello che deve fare, RAGIONARE. Con un 2° ed un 3° posto riesce a tenere testa alla rimonta del Maiorchino diventando il più giovane Campione del Mondo di sempre del Motomondiale, vincendo tra l’altro all’esordio nella categoria.

Il più giovane Campione del Mondo di sempre. Immagine MotoGP.com

Come ha fatto Marc a vincere all’esordio ⁉️

🔴 È Marc Marquez. Tanto basta.

🟠Ha avuto il completo appoggio di HRC (Come Pedrosa prima di lui)

🟠Ha sbagliato meno di tutti, unici errori in pista quelli del Mugello e di Phillip Island.

🔵Jorge Lorenzo ha commesso due errori consecutivi tra Assen ed il Sachsenring, importantissimi per il Mondiale.

La sensazione è che Jorge Lorenzo avesse in mano il Mondiale fino all’errore ed all’infortunio di Assen che lo ha condizionato per il resto della stagione. Anche la pressione su Marquez non era da meno, essere al primo anno e comportarsi così in gara è roba da extraterrestri. 4 punti di distacco alla fine tra i due. Quell’anno entrò di diritto nella storia del Motorsport.

 

 

✍️Francky

MOTOGP 2012 – STONER LASCIA, LORENZO RADDOPPIA. SEASON REVIEW

La stagione 2012 si apre con una novità di rilievo. Cambia la cilindrata delle moto, si passa da 800cm³ ai 1000cm³. Vengono introdotte anche nuove tipologie di moto, le cosiddette CRT. Dorna al fine di innalzare il numero, ormai esiguo, di partecipanti alle gare decise di garantire “regole ad hoc” per i Team CRT le cui moto avrebbero risposto di un “normale” motore 1000cm³ derivato dalla serie. Avevano altri vantaggi come l’utilizzo di 12 motori invece dei classici 6, e di 24 litri di carburante invece di 21. Il risultato non fu entusiasmante.

I Piloti a giocarsi il Titolo Mondiale erano sempre i soliti tre, il Campione del Mondo in carica Stoner, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa.

Il leitmotiv della stagione è sempre lo stesso. Cosa farà Valentino⁉️ Riesce a domare la GP12!? Si ritira a fine anno⁉️

Il Mondiale si apre come di consueto in Qatar dove con una prestazione mostruosa Lorenzo vince davanti a Pedrosa e Stoner, facendo capire l’andazzo ai due. Poi è la volta di Jerez ed Estoril dove in entrambe le occasioni il risultato non cambia: Stoner da la paga a tutti vincendo, entrambe le gare, su Lorenzo (2°) e Pedrosa (3°).

Nelle prime tre gare, i nove podi totali saranno occupati sempre dagli stessi. Lorenzo, Stoner e Pedrosa.

SHOCK: CASEY STONER ANNUNCIA IL RITIRO A FINE STAGIONE. Prima del GP di Francia l’annuncio inaspettato del Campione Australiano.

Le successive 3 gare sono degli autentici capolavori di Jorge Lorenzo che trionfa a LeMans 🇫🇷, Montmeló 🇪🇸 e Silverstone🇬🇧. Guadagnando così ben 26 punti si su Pedrosa (4°-2°-3°) che su Stoner (3°-4°-2°). Nel GP di Francia si rivede Sul podio Valentino Rossi, che vince uno splendido duello sul bagnato proprio contro Stoner.

Valentino is back👇

Si arriva al 30 giugno sul magnifico circuito di Assen. Il Dutch TT offre sempre spettacoli mozzafiato. In classifica mondiale, dopo 6 GP, Lorenzo è in testa con 140 punti, poi Stoner 115 e Pedrosa 101.

In Olanda accade questo 👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346002259826634753?s=19

La gara viene vinta da Stoner che, grazie al KO di Lorenzo, è a pari merito in testa alla classifica con 140 punti insieme a Jorge, mentre Pedrosa a 121.

Basta una curva per mandare al diavolo il lavoro egregio di un terzo di stagione, da parte di Pilota e Team. Alvaro Bautista non dimenticherá facilmente quel giorno.

Nel round successivo si viaggia verso il Sachsenring🇩🇪 con Stoner in palla e Lorenzo che insegue. Casey segna una fantastica pole position ma in gara commette un gravissimo errore all’ultimo giro👇

La gara del Sachsenring sarà il crocevia della stagione di Casey Stoner, che al GP successivo del Mugello commette un altro errore in gara. Arriva lungo al correntaio ed è costretto ad una rimonta furiosa. Arriverà solamente 8° mentre Lorenzo vince la gara. In due gare perde 37 punti.

Nel round 10 del Mondiale si giunge nel nuovo continente. Il GP di Laguna Seca viene interamente dominato da Casey che vince davanti a Lorenzo e Pedrosa. Purtroppo la stagione è molto in salita vista la competitività del Maiorchino.

Dopo la pausa estiva si corre ad Indianapolis, qui Stoner commette un altro grave errore che mette fine alle “poche” speranze iridate. Errore qualifica ad Indianapolis che gli costa la rottura caviglia destra e sarà costretto a saltare, causa operazione i successivi 3 GP, nonostante tutto chiuderà 4° ad Indy 👇

La gara verrà vinta da Pedrosa. Il Pilota Honda darà il via ad una cavalcata furiosa nei successivi GP che metterà alle corde Jorge Lorenzo.

Nel round di Brno infatti, succede questo👇

Pedrosa diventa….cattivo😄

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346008993290969088?s=19

Vince in modo spettacolare il GP di BRNO e si porta all’assalto di Jorge in classifica, distanziato di soli 13 punti. Lorenzo 245 Pedrosa 232

Il 16 ssettembre è il giorno di San Cornelio. In quel giorno si corre anche il GP di Misano Adriatico. Daniel Pedrosa è lanciatissimo verso il Mondiale, è assolutamente il Pilota più in palla al momento ma quel 16 settembre 2012 lo ricorderà per sempre.

Immagine MotoGP.com

A Misano parte in pole ma un problema alla termocoperta, nella procedura di partenza lo relega a partire dal fondo. Neanche 8 curve viene steso da Barbera. Era a -13, adesso – 38, si perché Jorge Lorenzo, da grande opportunista, vince la gara. 

Pedrosa è un Pilota immenso, in carriera ha alternato grandissime vittorie ad altrettanti errori. Il 2012 era il suo anno, nonostante avesse quel mostro di Casey di fianco al box.

Le successive 3 gare sono una dimostrazione di pura forza da parte di Pedrosa. Vince in sequenza ad Aragon, Motegi e Sepang guadagnando 15 punti su Jorge (che arriva sempre 2°).

Si arriva in Australia, nell’ultimo GP di Casey Stoner in casa, sul circuito di Phillip Island. Lorenzo può gestire ben 23 punti di vantaggio in due gare su Pedrosa, sembra facile ma un errore potrebbe compromettere tutto. Pronti via e Pedrosa parte fortissimo, alla staccata della Honda Hairpin entra duro su Lorenzo, mettendo sotto pressione Jorge. Compie un primo giro mostruoso chiudendolo da fermo sotto al 37″1 (MOSTRUOSO). Poi….👇

Pedrosa cade al 2° giro, arriva troppo forte alla Honda Hairpin e spalanca le porte del Mondiale a Lorenzo.

Pedrosa commette il primo errore stagionale, dando di fatto il via libera a Jorge. Casey Stoner davanti ad oltre 50000 spettatori si regala la 45^ vittoria ed un saluto speciale al suo pubblico ed al mondo del Motorsport.

L’ultima gara dell’anno, nel consueto scenario di Valencia, vede la vittoria di Daniel Pedrosa che chiuderà il Mondiale a soli 18 punti da Lorenzo. Addirittura con più vittorie del Maiorchino (7 Pedrosa 6 Lorenzo).

 

https://twitter.com/AngyFra89/status/1347531625727483905?s=19

Tirando le somme è stato un Mondiale entusiasmante. Quello in cui Pedrosa è andato più vicino al Mondiale, quello in cui a mio avviso è stato davvero vicino a realizzare un sogno. Ha vinto chi ha sbagliato di meno, Lorenzo e Pedrosa hanno sbagliato pochissimo. JL in 18 gare ha totalizzato 6 vittorie e 10 secondi posti, con 2 KO di cui uno per colpa di Bautista ed uno per errore suo a Valencia, a Mondiale già vinto.

Cosa mi lasciò perplesso⁉️ Questo👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346040156449615873?s=19

 

✍️ Francky

 

 

 

MOTOGP 2011 – LA VENDETTA PERFETTA – SEASON REVIEW

Ducati mi ha pugnalato alle spalle” cit.

Queste le parole di un furioso Casey Stoner ripensando al trattamento ricevuto nel 2009 da Ducati. Quell’anno la casa di Borgo Panigale offrì il doppio dei soldi (di Stoner) a Jorge Lorenzo. Casey giustamente non la prese bene e meditò la sua vendetta. Quale occasione migliore se non il 2011, in sella alla Honda Ufficiale per battere Ducati e Valentino Rossi⁉️ Poteva prendere due piccioni con una fava…

Test di Valencia di fine stagione. Il primo approccio di Rossi sulla Ducati. Immagine MotoGP.com

La prima volta che ho guidato la Ducati e’ stato uno shock. Dopo tre giri ho pensato: ‘Siamo nella merda’. Mi sono bastati per capire che avevo fatto un errore. cit. VR46

I test prestagionali del 2011 furono una sorpresa. Stoner era un missile, andava a bomba sulla Honda mentre Valentino Rossi era in netta crisi con la Ducati. La stampa Italiana e l’entourage del Pilota davano la colpa al problema alla spalla che accusava Rossi, in realtà sapevano bene che la situazione era molto complicata. 

Nei test brillò tantissimo Marco Simoncelli, ormai maturo in sella alla Honda di Gresini ma un po’ troppo “irruento” nel corpo a corpo. Non brilla più di tanto il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo. La stagione si disputò su 18 gare.

 

GRAND PRIX OF QATAR – 20 Marzo

Il canguro Mannaro domina il weekend di Losail. IMPRENDIBILE. Ogni turno di libere, pole position, giro veloce e gara. Non sbaglia un colpo.

Stoner, Pedrosa, Lorenzo, Dovizioso e Simoncelli. Foto MotoGP.com

Questo è il biglietto da visita al Mondiale di Casey Stoner, il DOMINIO. Nulla possono gli altri Piloti con Pedrosa che si fa il segno della croce e comincia a pregare in aramaico antichissimo. In gara Lorenzo chiude 2° proprio davanti a Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli. 4 Honda in Top5. Rossi chiude 7° dietro Spies, il suo sostituto in Yamaha Factory. Stoner 25 Lorenzo 20 Pedrosa 16

 

JEREZ GRAND PRIX – 3 Aprile

“Your ambition outweighs your talent” cit. Casey Stoner

Rimarrà nella storia questo GP. Lo racconteremo ai nostri nipoti di quel giorno in cui, in diretta TV, Casey Stoner fece fare una barbina figura a Valentino Rossi. Gara bagnata e la Ducati va meglio, Rossi è molto competitivo quel giorno ed insegue Stoner giocandosi il podio con un occhio rivolto al 1° posto.

Vincere alla 2^ gara sulla Ducati lo porterebbe tranquillamente a scalzare Hailwood ed Agostini dall’Olimpo.

Immagine Crash.com

Invece alla Expo 92 (curva 1) in fondo al rettilineo di Jerez, in salita, Vale perde l’anteriore della Ducati e travolge Stoner. Rossi riesce a ripartire mentre Stoner no. Sarà uno 0 amaro per l’australiano che vedrà Jorge Lorenzo vincere la gara e guadagnare 25 punti puliti su di lui. Pedrosa ed un magnifico Hayden completano il podio. Lorenzo 45 Pedrosa 36 Stoner 25

 

GRANDE PREMIO DE PORTUGAL – 1 maggio

“This Is my opinion” cit. JL99

Clima incandescente già dalla conferenza stampa in cui Jorge Lorenzo si scaglia contro Marco Simoncelli. Il Sic non è visto di buon occhio nel paddock perché troppo “irruento” in pista e Jorge lo prende a muso duro, come suo solito.

Conferenza stampa infuocata. Foto MotoGP.com

In gara Simoncelli rischia prima di stendere Stoner e poi dopo appena 4 curve si invola verso la ghiaia. OUT. Lorenzo e Pedrosa sono imprendibili mentre Stoner non riesce a tenere il loro passo. A 3 giri dalla fine Pedrosa rompe gli indugi e si va a prendere un vittoria FENOMENALE davanti a Lorenzo e Stoner. Ruolino di marcia impressionante per Daniel, 3° in Qatar 2° a Jerez e 1° in Portogallo. Lorenzo 65 Pedrosa 61 Stoner 41

 

FRANCE GRAND PRIX – 15 Maggio

L’atmosfera è incandescente. La polemica tra Lorenzo e Simoncelli si porta strascichi fino in Safety Commission. Stoner domina le prove ma gli animi sono troppo caldi ed in gara succede il patatrac. Simoncelli in lotta con Pedrosa per il secondo posto tenta un azzardo all’esterno della “Chemin aux boeufs”. Sarebbe stato fantastico se non avesse completamente chiuso la traiettoria a Pedrosa, che poteva fare due cose: 1. Entrargli nella carena (Avrei fatto così) e tamponarlo… 2. Rialzare la moto e tentare di sfangarla….

OnBoard di Pedrosa. Simoncelli dichiarò di aver lasciato spazio a Pedrosa, noi ci siamo sempre chiesti quale…

Video incidente👇

Siccome Pedrosa è troppo buono, non ha la “cazzimma” di Rossi o di Marquez, sceglierà l’opzione 2. Risultato?!? Clavicola rotta ed OUT dal Mondiale, ancora una volta. Simoncelli verrà penalizzato con un passaggio dai box e terminerà serenamente la sua gara. Stoner vince davanti a Dovizioso e Rossi con Lorenzo 4°. Zero pesantissimo per Pedrosa. Lorenzo 78 Stoner 66 Pedrosa 61

Alla luce di quanto successo le parole di Lorenzo in Portogallo risuonarono con un eco gigantesco nel Motomondiale. Aveva ragione, i fatti in pista lo confermarono. Purtroppo i tifosi rovinarono tutto, arrivarono addirittura minacce di morte al Sic.

 

CATALUNYA GRAND PRIX – 5 giugno

Sapete come rispose Simoncelli alle minacce ricevute dopo l’episodio di Francia e la conseguente “scorta” di sue poliziotti nel paddock di Montmeló? Con una pole position STRATOSFERICA davanti a Stoner e Lorenzo.

Immagine MotoGP.com

In gara trionfa Stoner (indisturbato), senza che Lorenzo possa minimamente  fare qualcosa per evitarlo. Il Campione del Mondo chiude secondo davanti all’altro ufficiale Yamaha, il texano Ben Spies. Ai piedi del podio Dovizioso e più lontani Rossi (5°) e Simoncelli (6°). Mondiale che vede Stoner avvicinarsi sempre più alla vetta. Lorenzo 98 Stoner 91

 

BRITISH GRAND PRIX – 12 Giugno

Ricordo le facce nel box Ducati come fosse ieri. Dalla TV ero incredulo… Il figlio del “proprietario” di Brno, il mitico Karel Abraham su una Ducati clienti (GP10 dell’anno precedente) del proprio team (Team Abraham) diede quasi 2 secondi a Valentino Rossi in qualifica…. Addirittura Rossi e la Rossa 46 ne beccarono quasi 4 dal poleman Stoner….

British Grand Prix. Fotografia di Kevin Wood

In gara arrivò la tanto sperata pioggia (per qualcuno) e Stoner diede ancora una volta lezioni di guida sull’asfalto di Silverstone. Jorge Lorenzo dopo quasi un anno e mezzo perfetti, fece il primo errore dell’anno stendendosi. Stava cercando di recuperare terreno su Dovizioso (2°)(OSSESSIONATO) perdendo la bussola e buttando la gara. Cadrà anche Simoncelli lì davanti e Colin Edwards, su M1 clienti, salirà sul gradino più basso del podio, dietro al Dovi (2°). Zero pesante per Jorge che perde la leadership del Mondiale, ottenuta (non dimentichiamolo) grazie al fattaccio di Jerez (Rossi/Stoner). Stoner 116 Lorenzo 98

 

DUTCH TT GRAND PRIX – 25 Giugno

Ben Spies prima vittoria in MotoGP. Foto MotoGP.com

All’Università Karel Abraham è ancora la miglior Ducati in qualifica. Quello che succede a Borgo Panigale è assurdo, una crisi senza precedenti che fa pensare molto a Casey Stoner ed a quanto siano stati AVVENTATI. (Ricapiterà alcuni anni dopo al Mugello con un altro Pilota, perché non sono umani. Sono diabolici, perseverano….).

In gara succede subito il botto.👇

Neanche il tempo di partire che alla “De Strubben” (curva 5) Simoncelli tenta l’attacco a Lorenzo e va per campi centrando il Maiorchino. Entrambi ripartiranno dal fondo e addirittura Jorge riuscirà a risalire in 6^ piazza. Ben Spies coglie la sua prima vittoria in MotoGP davanti a Stoner e Dovizioso. Occasione davvero sprecata per Lorenzo che avrebbe potuto recuperare punti preziosi su Stoner. Simoncelli dopo aver causato il KO di Pedrosa a LeMans, causa anche il passo falso di Jorge ad Assen per fortuna senza conseguenze. Stoner 136 Lorenzo 108

 

GRAN PREMIO D’ITALIA – 3 luglio

Al Mugello Jorge Lorenzo è chiamato a vincere se non vuole fare scappare Stoner. È una delle sue piste preferite ma nelle qualifiche è soltanto 5° scavalcato anche dal compagno di team Spies. Si rivede Pedrosa che rientra dopo l’infortunio alla clavicola.

Curva San Donato, in fondo al rettilineo Dovizioso stacca più forte e sorpassa Stoner prendendosi il 2° posto. Foto MotoGP.com

In gara è un tripudio di emozioni con Stoner che scappa via fortissimo, inseguito da Lorenzo e Dovizioso. Sul finale di gara Jorge riesce a raggiungere e superare Stoner andando a vincere la gara. Anche Dovi all’ultimo giro passa Casey. Ancora indietro Rossi che chiude a quasi 30″ da Lorenzo. Stoner 152 Lorenzo 133

 

DEUTSCHLAND GRAND PRIX – 17 luglio

Sachsenring 2011.

Giro di boa del Mondiale con Lorenzo a 19 punti dalla testa della classifica, guidata da Stoner. Il GP di Germania è un tripudio di emozioni grazie anche al rientro di Daniel Pedrosa. Proprio i magnifici 3 si contendono la vittoria fino alle tornare finali, con il resto del gruppo molto staccato.

Queckenberg Kurve. Sorpasso di Lorenzo su Stoner  all’ultimo giro. Immagine MotoGP.com

Pedrosa vince una gara fenomenale ed il rammarico per quanto accaduto in Francia è tantissimo. Jorge Lorenzo compie un autentico capolavoro sorpassando all’ultimo giro Casey Stoner, proprio all’ultima curva. La mitica Queckenberg Kurve è una curva cieca in salita, difficilissima da affrontare. Casey sbaglia la traiettoria d’ingresso e Jorge si infila. Uno dei sorpassi più belli del decennio. Lorenzo recupera 4 punti e si porta a – 15. Stoner 168 Lorenzo 153

 

U.S. GRAND PRIX – 24 luglio

Laguna Seca. Il nome mette i brividi. Un circuito d’altri tempi che mette soggezione soltanto a sentirne il nome. Jorge Lorenzo arriva da favorito, stampa una magnifica pole in faccia a Stoner ed ha tutte le carte per giocarsi la vittoria ed accorciare la classifica.  I soliti tre dettano il ritmo, con Pedrosa e Stoner che sembrano averne meno di Lorenzo. Dietro Simoncelli cade, mentre Spies e Dovizioso si contendono la 4^ posizione.

A pochi diri dalla fine accade qualcosa che rimarrà negli annali. Un sorpasso pulito, in pista (non fuori), un sorpasso da PALLE IN TITANIO. A voi i commenti👇

“In quel punto della pista sei in discesa, poi scollini per alcuni metri e ti ributti in discesa, a sinistra, con lo sguardo rivolto alla Andretti Hairpin. Per passare li servono due palle belle grandi.

In quel sorpasso, a pochi giri dal termine, è racchiuso tutto il Mondiale di Casey Stoner. Con quel sorpasso a mio avviso detronizza Jorge Lorenzo in un colpo solo, annientandolo psicologicamente. Stoner vince, Lorenzo 2° e Pedrosa 3°. Stoner 193 Lorenzo 173

 

CESKÊ GRAND PRIX – 14 Agosto

Sul tracciato di Brno è una giornata storica per la casa dell’ala dorata. Era il 2006, precisamente il GP di Laguna Seca, quando HRC piazzò tre moto sul podio. Allora vinse Hayden davanti a Pedrosa e Melandri.

Immagine MotoGP.com

Dopo 5 anni HRC si ripete, vince Stoner davanti a Dovi ed il Sic. Sarebbero potute esse 4 le moto se Pedrosa non si fosse steso dopo pochi giri.  Scellerata la scelta di montare un anteriore morbida per Jorge Lorenzo, scelta coraggiosa che non paga per nulla. Arriverà 4° e perderà altri 12 punti dal capoclassifica. Stoner 218 Lorenzo 186

 

INDIANAPOLIS GRAND PRIX – 28 Agosto

Sul mitico “Speedway” c’è un unico mattatore. Porta il numero 27  in cima al “Pylon” e diventa il primo Australiano di sempre a vincere ad Indianapolis. Weekend dominato interamente da Casey Stoner che vince la 7^ gara su 12 e si invola verso il titolo Mondiale.

Stoner trionfa ad Indianapolis. Foto MotoGP.com

Terzo successo di fila davanti a Pedrosa e Spies. Di nuovo ai piedi del podio il Campione del Mondo in carica, ormai scarico rispetto allo scorso anno. Nulla possono gli avversari contro questo Stoner.

Dramma Ducati con Valentino Rossi che arriva addirittura dietro Randy De Puniet (Ducati Pramac). A Borgo Panigale si stanno ponendo qualche domanda…. Stoner 243 Lorenzo 199

 

GRAN PREMIO DI SAN MARINO – 4 settembre

Al Santa Monica di Misano va in scena una delle gare più belle dell’anno. Nella “Rider’s Land” non ci si annoia mai. La davanti Pedrosa, Stoner e Lorenzo ne hanno di più. Jorge ha un’unica scelta: VINCERE. Ed infatti Jorge vincerà magistralmente davanti a Pedrosa e Stoner.

Simoncelli e Rossi. Immagine MotoGP.com

È nelle retrovie che la gara di infiamma. Dovizioso, Simoncelli, Spies e Rossi danno vita ad una battaglia che lascia senza fiato. Alla fine il Sic regola tutti e si va a prendere il 4° posto. Spettacolari i suoi sorpassi su Rossi e Dovizioso, da lacrime agli oocchi. Lorenzo accorcia il distacco nel Mondiale portandosi a -35. Stoner 259 Lorenzo 224

 

ARAGÓN GRAND PREMIO – 18 Settembre

Al Motorland di Aragon piove sul bagnato in casa Ducati toccando il punto più basso della stagione. A Borgo Panigale stanno lavorando già in ottica 2012 seguendo le istruzioni di Valentino Rossi, sperando nelle sue rinomate doti di collaudatore. Intanto ad Aragon punzonano il 7° motore (sono 6 i motori previsti) e ricevono una penalità, Valentino partirà dalla pitlane.

Rossi e Burgess ai box. Immagine MotoGP.com

Non che cambiasse tanto visto il risultato finale, vuoi per la pista che non piace a Valentino e vuoi per lo scarso feeling con la GP11. Chiude 10° a 40 secondi dal vincitore, oltre che dietro ad Hector Barbera (corre con Ducati privata). Casey Stoner domina il weekend facendo segnare pole, giro veloce e vittoria. Pedrosa chiude 2° e Lorenzo 3°. Stoner 284 Lorenzo 240

 

GRAND PRIX OF JAPAN – 2 ottobre

Inizia il trittico. Quella cosa che tiene svegli tanti appassionati e li fa sentire un po’ Batman. on Giappone ne succedono di tutti i colori. Pronti via e Valentino Rossi sente così tanto la mancanza della M1 che decide di infilarsi tra le due Yamaha. Si stenderà sulla ghiaia giapponese senza conseguenze.

Rossi sbaglia la staccata e si infila tra Lorenzo e Spies. Finirà la sua gara nella ghiaia. Immagine MotoGP.com

Gara che regala mille emozioni, Stoner va lungo a causa di un surriscaldamento dei freni, Dovizioso e Simoncelli vengono sanzionati per una partenza anticipata. In tutto questo marasma Pedrosa Ve a vincere in Giappone davanti a Lorenzo e Stoner. Jorge guadagna 4 punti su Casey. Mancano 3 gare alla fine e ci sono ancora 75 punti in palio. Stoner 300 Lorenzo 260

 

AUSTRALIAN GRAND PRIX – 16 ottobre

Terra del Canguro Mannaro. Jorge Lorenzo deve assolutamente vincere. Nel warm up succede questo👇

Jorge Lorenzo cade nel warm up e perde la falange dell’anulare sinistro. Dichiarato UNFIT per la gara. A Stoner bastano 10 punti per essere Campione del Mondo.

In gara ancora una volta Valentino Rossi fa quello che gli riesce meglio. Stendersi, per fortuna senza conseguenze.

Manco a dirlo Stoner dopo 3 giri ha già 3 secondi di vantaggio. Vince una gara stratosferica e diventa Campione del Mondo MotoGP 2011, per la seconda volta in carriera.

Immagine MotoGP.com

Con 9 vittorie, 15 podi e 11 pole position in 16 gare (Unico “0” quando Rossi lo stese a Jerez) Stoner entra nel club di coloro i quali hanno vinto il Titolo Mondiale MotoGP con due marche diverse affiancando Duke, Agostini, Lawson e Rossi.  Sul podio di Phillip Island, dietro a Stoner, saliranno Simoncelli (2°) al suo miglior risultato stagionale e Dovizioso (3°). Stoner 330 Lorenzo 260

 

MALAYSIAN GRAND PRIX – 23 ottobre

Ero a Torino quel giorno. Mi chiamò mia moglie perché non riuscii a vedere la gara. Mi chiamò per dirmi che Marco aveva avuto un incidente terribile. Non ho mai rivisto quella gara.

 

GP COMUNITÀ VALENCIANA – 6 Novembre

A Valencia si corre l’ultimo GP dell’anno. Aldilà del risultato in pista che ha visto Stoner trionfare su Spies al fotofinish e più staccato Dovizioso, la testa è da tutt’altra parte.

Loris Capirossi. Immagine MotoGP

È l’ultima gara in carriera di Capirossi. Loris correrà con il 58 di Simoncelli sul cupolino. Una delle più belle immagini della storia del Motorsport.

Classifica Mondiale TOP10 2011
  1. Stoner ha dominato. Nonostante il cambio moto, Casey ha dimostrato quanto il Pilota faccia la differenza, in pista e fuori. Ha dominato la prestazione sul giro secco (12 su 17), i podi (16 su 17) e le vittorie (10 su 17). VOTO 10+
  2. Dovizioso ha chiuso in crescendo. Non ha vinto gare, è arrivato davanti a Pedrosa (che ha pagato lo stop per l’infortunio), ha dimostrato però di sapere stare nel gruppo dei grandi. VOTO 8
  3. Pedrosa paga la sfortuna. Se nel 2010 aveva sbagliato tanto, in questo 2011 non può rammaricarsi di nulla. È stato molto sfortunato, probabilmente non avrebbe vinto lo stesso ma sarebbe stato un osso duro per Casey. VOTO 8
  4. Lorenzo non ne aveva. Fino a Laguna Seca aveva qualche speranza. Da lì in poi era chiaro a tutti chi avrebbe vinto. Ci ha provato fino alla fine, senza mai arrendersi. VOTO 8+
  5. Spies poteva fare di più. Nonostante la vittoria in Olanda e le ottime prestazioni in tutti i turni di prova, ci si aspettava qualcosina in più in gara. La sensazione è che il gap con Lorenzo sia troppo ampio, ed anche con il fantasma di Rossi. VOTO 7
  6. Rossi da incubo.  La peggior stagione della carriera. Da mezzo secondo nel polso ad un secondo al giro è un attimo. VOTO 3
  7. HRC da sogno. Piazza 4 Piloti nei primi 6. Su 17 GP ne vince 13, su 51 posti sul podio ne occupa 34. VOTO 10+++