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MOTOGP 2021-GP D’ALGARVE PORTIMAO

E’ d’obbligo cominciare questa presentazione con la cattiva notizia dell’assenza di Marc Marquez. Lo spagnolo, caduto in allenamento, avrebbe riportato una commozione cerebrale verrà tenuto cautelativamente a riposo. In un mondo dove li dichiarano “fit to race” anche se sono attaccati con lo scotch suona strano si sia presa una decisione del genere. Pensare che solo un anno e mezzo fa lo mandarono nella fossa dei leoni ad una settimana dal gravissimo infortunio al braccio… Honda ha prodotto un comunicato ufficiale scarno che non aiuta a capire molto di più, ma che alimenta solo dubbi. Nei prossimi giorni, magari proprio nel weekend di gara, auspichiamo che venga fatta luce in merito. Intanto il calvario del catalano continua, proprio adesso che Marc era parso tornare a livelli eccelsi.

Se estrapoliamo la classifica a partire da Aragon ci troviamo di fronte a questo risultato che ce lo testimonia:

Marquez 83

Bagnaia 66

Quartararo 61

Bastianini 52

Mir 34

Insomma, un ruolino di marcia che conferma di fatto che il Re è tornato. Speriamo di rivederlo laddove merita di stare.

Come in tutti gli spettacoli che si rispettano, “The show must go on”.. quindi parliamo della gara.

Penultimo appuntamento 2020, su un circuito splendido dove i centauri della classe regina potranno sfogarsi senza troppe tensioni.

Da qui la scelta dell’immagine di copertina, un inno alla bellezza femminile e alla spensieratezza che accompagnerà il prossimo fine settimana.

Portimao, curiosamente rimasta fuori dal giro importante per troppo tempo, questo weekend accoglierà la terza gara del Mondiale in poco meno di un anno: era ora.

Con il mondiale già assegnato si potrà affrontare il weekend con lo spirito più leggero, senza troppi calcoli per i piloti. e basterà pensare alla preparazione della singola gara.

Nel 2020 fu terreno di conquista della KTM (scomparsa) di Oliveira, mentre in primavera 2021 l’ordine di arrivo sul podio rispecchiò esattamente le prime tre posizioni occupate ad oggi in classifica generale. Vinse Fabio Quartararo davanti a Bagnaia (che si era svegliato tardi anche quella volta) ed al campione uscente (uscito) Joan Mir.

Il nostro Pecco ha un vantaggio di 27 punti su Mir da gestire in due gare per avere la certezza di arrivare secondo nel Mondiale. Così facendo allungherebbe la striscia di medaglie d’argento che i piloti italiani collezionano dal 2014 ad oggi. Tre volte Rossi, tre volte Dovizioso, una Morbidelli…Adesso Bagnaia.

Poi magari arriverà anche il giorno di quella d’oro…

I dati raccolti in primavera potranno solo parzialmente aiutare nella messa a punto delle moto viste le condizioni climatiche diverse che i piloti si troveranno ad affrontare. Le previsioni meteo prevedono bel tempo costante per tutti e tre i giorni facilitando la scelta del set up e delle gomme che i piloti useranno in gara.

I favoriti saranno i soliti noti con la certezza che a giochi fatti qualche scheggia impazzita possa trovare la domenica bestiale non essendoci nemmeno vincoli di giochi di squadra.  Sarà, ma a chi scrive piacciono questo tipo di gare dove i piloti possono dare il tutto per tutto come se ci trovassimo di fronte a 24 wild card dei tempi che furono. Lotta senza quartiere, ognuno per se e Dio per tutti…

D’altra parte queste due gare potranno permettere ai tecnici di “usare chilometri” per sperimentare in vista 2022, già che la penuria di tests rispetto al passato dilaga anche tra le moto.

 

MOTO2

Continua la battaglia tra i piloti KTM che negli ultimi due appuntamenti si sono fatti favori a vicenda. Dopo il regalo che Gardner ha fatto a Fernandez, a Raul pareva brutto non ricambiare. In Emilia Romagna ha portato nel box dell’australiano un “presente” da 26 punti: invece di mangiargliene 17 è riuscito a lasciarne 9 sul piatto. Fantastico. Ora spetta all’australiano amministrare 18 punti di vantaggio in due gare. Eppure l’inerzia e la voglia di rischiare sembrano comunque dalla parte dello spagnolo che avrà un compito molto semplice da portare a termine: aprire il gas e non pensare a niente ed a nessuno. Ci riuscirà? Wait and see, ma sarà difficilissimo.

 

MOTO3

Il nostro Foggia ha già fatto molto di più di quanto ci si sarebbe potuto attendere sino a qualche mese fa. E’ riuscito nell’impresa di mettere il sale sulla coda di un Acosta illuminato ad inizio campionato ed un pò opacizzato nella seconda parte. Uno svantaggio di 21 punti è però davvero importante per poterlo annullare senza la complicità di chi lo ha nel manubrio.

 

Buone gare a tutti

 

Salvatore V

 

(immagine di copertina tratta dal sito insella)

MOTOGP 2020- GP DEL PORTOGALLO-PORTIMAO

La travagliata stagione 2020 giunge finalmente al termine a ridosso dell’Oceano Atlantico.

In ogni crisi che si rispetti c’è chi ci perde e chi ci guadagna: per Portimao vale la seconda opzione. Se la gloria sarà effimera per le quattro ruote (non è previsto per il 2021), l’auspicio è che Carmelo & Co. restino affascinati dai saliscendi e dalle curve cieche dell’Algarve adoperandosi per avere questo splendido in circuito in pianta stabile nel prossimo futuro.

I piloti della classe regina arriveranno in Portogallo in un clima da ultimo giorno di scuola. I cadetti ed i ragazzini si troveranno invece nel bel mezzo di una lotta all’ultimo sangue su una pista mai vista. Andiamo per gradi.

MotoGP

Il campo di gara è sconosciuto a piloti, teams, gommista e Mir è stato bravo a mettere a segno il primo match point: ha lasciato a casa le incognite che tutti hanno in valigia per il round portoghese. Gliene saranno grati soprattutto Davide Brivio ed il suo cardiofrequenzimetro in mondovisione….

(immagine tratta da motogp.com)

Il maiorchino potrà correre rilassato e tentare di benedire il proprio titolo con la seconda vittoria stagionale per chiudere la bocca ai puristi.

In una gara one shot i rivali avranno voglia di battere il neo iridato fin da subito e lo potranno fare liberi da calcoli di classifica: just competition (cit.).

A line-up 2021 già definite non ci sarà neanche chi dovrà tentare un “all in” alla ricerca di un manubrio, quindi ci potremo concentrare solo sulla corsa e sulle abilità dei singoli nel trovare il più rapidamente possibile il feeling con moto e tracciato.

Tra i rivali di Mir i piloti Yamaha potrebbero essere quelli più accreditati. La “poco competitiva” moto di Iwata è quella che ha vinto di più quest’anno anche al netto della prima vittoria di Quartararo a Jerez. Brutte le critiche da parte di Rossi e soprattutto brutto il solito codazzo di informazioni pseudo giornalistiche che ogni parola del pesarese si porta dietro insieme alle polemiche del caso.

Il compagno di Mir avrà una voglia matta di metterselo dietro per testimoniare che, senza l’infortunio di inizio anno, il campione sarebbe potuto essere lui.

In casa Ducati la situazione è fluida. Non ci sono aspettative se non per una bella gara di Bagnaia: il chivassese è comunque che alla seconda stagione nella classe regina senza quell’acuto assoluto che non è arrivato ancora anche (e non solo) per causa sua.

Dovizioso correrà la sua ultima gara in MotoGp prima dell’anno sabbatico che ha scelto di prendersi. Uscire dal giro è sempre un rischio ed il consiglio per i suoi tifosi è quello di registrarsi la gara nell’ipotesi che diventi l’ultima in assoluto.

In KTM saranno al solito agguerriti e pimpanti. Pol Espargaro è il capofila e quello con più esperienza in sella alla moto austriaca: gli manca la vittoria proprio nell’anno in cui si sono sbloccati i suoi compagni più giovani, ma anche tanti altri sulle moto della concorrenza.

Honda.  Com’era? No  Marquez no party.

Su pista nuova il giapponesino di Cecchinello potrebbe regalare una sorpresa e se la meriterebbe anche il suo simpatico team. Marquez Jr non ha impressionato più di tanto negli ultimi due appuntamenti valenciani, segno che forse ha riperso la strada giusta.

In Aprilia non si aspetta che riportare le moto in Italia. Dovranno decidere come muoversi per il prossimo anno dopo la vicenda Iannone. Il nostro Lorenzo Savadori che ci spera, anche se un suo ingaggio per il 2021 pare complesso da reallizzarsi. Una Casa come Aprilia non può presentarsi al cospetto del 2021 senza un pilota con un nome pesante ed un rookie. Non basta Espargaro, non basta per la moto e neanche per l’immagine. Massimo Rivola dovrà cercare di far fare il definitivo salto di qualità al suo gruppo ed alla sua moto, per portarsi almeno al livello della KTM con la quale Aprilia ha condiviso le ultime posizioni sino a qualche mese fa.

A Noale potranno lavorare sul motore 2021 come faranno gli austriaci e come NON potranno fare le altre case: urge dare il manubrio ad un pilota importante.

 

MOTO2

Campionato aperto ancora per Bastianini, Lowes e Luca Marini.

Ad onor del vero, il fratello di Rossi deve sperare in un miracolo ma la matematica è ancora dalla sua parte, forse solo lei….

(immagine tratta dal sito periodicodailysport)

L’approccio di Enea porta a pensare che tirerà a non esagerare per portare a casa quanto gli serve per iridarsi e salire sulla Ducati Motogp con molta più gioia.

Gli basterà un quarto posto in caso di vittoria di Lowes, un settimo posto con Lowes secondo, oppure un tredicesimo con l’inglese terzo.

Sono tutti piazzamenti alla portata del nostro alfiere che sta correndo con la testa. Su un tracciato sconosciuto dovrà cercare il limite gradualmente sin dal venerdì, senza esagerare con il rischio di cadere e farsi male come ha fatto l’inglese a Valencia. Sam avrà il lieve vantaggio di aver visto la pista ai tempi della Supersport, anche se sono trascorsi ben otto anni dall’ultima partecipazione.

Le possibilità di Marini sono molto poche e soprattutto combinazioni di un insieme di fattori sfavorevoli ai diretti rivali di cui sopra. Dovrà infischiarsene di tutto e puntare a vincere la gara per poi scoprire dopo il traguardo come sarà andata a finire.

 

MOTO3

(Immagine tratta dal web)

Arenas si è appannato, ma come una formichina sta portando a casa le briciole che gli hanno permesso di uscire da Valencia 2 con un vantaggio maggiore sul secondo Ai Ogura: otto punti di vantaggio sul giapponese, per assurdo, sono di più degli undici sull’arrembante Arbolino. La Moto3 è una categoria dove la differenza tra vincere e finire decimo vale lo spazio di un battito di ciglia.

Sarà questa la gara più emozionante del fine settimana portoghese, quella che ci farà battere di più il cuore.

 

Buon divertimento a tutti.

 

(immagine in evidenza tratta dal sito motorinolimts)