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NON ACCONTENTARSI MAI, GRAZIE MARC – HAI REGALATO UN SOGNO

Il mio divano è molto comodo. Un comodo divano con penisola, apribile in modo tale da diventare immenso. Ho condiviso con lui numerosi eventi sportivi, per lo più motociclistici e/o motoristici…

Anche il tuo divano presumo sia comodo, forse più del mio. Molto spesso presi dalla foga ci dimentichiamo, nel commentare una gara motociclistica (parlo per il mio campo) di avere le chiappe poggiate sul soffice divano nostrano invece che su una sella in neoprene, realizzata appositamente per dare al Pilota la sensazione, inebriante, di sentire tutte le reazioni del mono posteriore.

Il mio divano domenica era diventato scomodo, scomodo a tal punto che mi son dovuto alzare quando Marc ne ha salvata un’altra.

Alla curva 4, la curva che vide mise fine alla carriera di Mick Doohan, Marquez perde l’anteriore e riesce a salvarla con gomito e ginocchio.

Dal mio comodo divano mi chiedevo come avesse fatto, uscendo a 150 km/h, a rimanere in piedi nella ghiaia; quello è ancora più difficile ed invito chiunque a fare una decina da metri con la moto nella ghiaia (potete provare alla San Donato se vi va, tanto li li prima o poi la ghiaia la provano tutti.., oppure alla Roma a Vallelunga fate voi…)

Impossibile da spiegare ma la sensazione era quella di euforia. Sapevo che Marc ci avrebbe provato, sapevo che avrebbe provato a vincerla, sapevo che sarebbe stata come Valencia o Estoril.

Sapevo che ci avrebbe provato, sapevo che era una gara da “Vinco o Cado”. D’altronde è la prima gara dell’anno, ed alla prima gara dell’anno (a meno che  non ti chiami Ragionier Fantozzi) non ti metti a fare calcoli; non Marc Marquez.

Guardando quella rimonta furiosa ho capito una cosa… (sempre dal mio comodo divano, in tessuto marrone) L’Argentina 2018 non era servita ad una beata mazza. Marc era entrato in modalità animale, in una modalità che solamente i cannibali hanno, una trance agonistica di quelle “cattive” da bastardo dentro.

Aveva quella cattiveria dentro già dal via, ed è stata quella voglia di distruggere il Francese che lo ha fregato.

Dal divano guardando la rimonta di Marquez avrete certamente goduto come dei ricci in calore (come gode un riccio in calore⁉️👀).

Stavate già pregustando l’assalto a Quartararo, stavate già immaginando l’arrivo al fotofinish, eravate in estasi come mai prima d’ora. Pochi Piloti regalano quelle sensazioni, ed anche se si tratta di un Pilota “odiato” secondo me tanti “Anti” sono rimasti affascinati.

La consacrazione Marc l’ha avuta quando ha passato Valentino. Valentino, l’animale da gara più cattivo del Mondo… Valentino aveva capito quello che stava accadendo, così come lo stavamo guardando noi dal nostro comodo divano.

Poi il patatrac.

E li l’estasi diventa distacco. L’estasi provata grazie all’unico Pilota che ha regalato spettacolo, che c’ha messo il cuore, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo…. l’estasi diventa freddezza.

Dal tuo caro divano cominci a fare i conti, cominci a dire di Marquez tutto il contrario di quello che avevi pensato un secondo prima.

DOVEVA ACCONTENTARSI. 

Io aggiungo… Doveva accontentarsi un par de palle (si scrive così vero⁉️)

https://twitter.com/AngyFra89/status/1284836329583517696?s=19

Probabilmente Marquez si sarebbe accontentato appena superato Vinales, probabilmente no ma il fatto che sia volato in highside ci dà il permesso di giudicare, dal nostro comodo divano, IN NEGATIVO, le gesta eroiche di un Campione.

Oggi Marquez è stato operato a Barcellona dal Dott. Mir. Intervento eseguito con successo grazie all’installazione di una placca metallica, fortunatamente il nervo radiale non è stato minimamente interessato. Probabilmente lo rivedremo da Brno… Ricordatevi quegli occhi… Saranno ancora più cattivi.

La cattiveria di cui parlavo. Riguardate il sorpasso su Dovizioso alla curva Lorenzo…

P.S. Al netto di tutto  pensate ad una gara in cui, magari anche un Pilota che vi sta sulle palle, vi abbia fatto sobbalzare sul divano e rimanere col cuore in gola per almeno 10 minuti…

 

Quello è il Motorsport.

Saluti.

https://twitter.com/MotoGP/status/1285470090574561282?s=19

 

Francky

MOTOGP 2020-GP SPAGNA JEREZ DE LA FRONTERA- POST GP

CRAC MARQUEZ – GIOIA QUARTARARO

Doveva essere un giorno memorabile per il motociclismo, il giorno dello scontro tra il Re e la NextGen della MotoGP. Un giorno che tante volte abbiamo vissuto, pensiamo ad Austin 2013 o Estoril 2008 per citarne due “recenti”.

Ebbene così non è stato. Tutti, compreso me, aspettavamo lo scontro tra Fabio e Marc ed invece lo spagnolo ha pensato bene di regalarci una gara delle “sue”. Dopo pochi giri scivola alla 4, perde l’anteriore ma…la salva col gomito ed incredibilmente rimane in piedi nella sabbia. Il gruppo lo scalza e si ritrova 16°.

Comincia un rimonta furiosa che lo porta a 5 giri dalla fine incollato al 2° posto di Vinales. La rimonta era completa ma nella stessa curva in cui ad inizio gara aveva compiuto il miracolo, gli Dei del motociclismo decidono che era il momento del calvario.

Highside bruttissimo, anteriore che gli spezza il braccio (omero) e gara (stagione⁉️) finita.

Quartararo vince il GP in un weekend dominato a tratti ed offuscato dalla grandezza di Marquez e della sua impresa incompiuta. Vinales chiude secondo e sul gradino più basso del podio finisce Dovizioso che scalza Miller nelle battute finali.

Ottima la gare delle KTM, a tratti molto veloci e costanti. Mi chiedo perché Pol abbia scelto di andare via…

MOTO2 – Vittoria di Jorge L…Luca Marini

Si. Sembrava di vedere in pista Jorge Lorenzo. Gara brutta e noiosa, il Pilota che scappa in testa e martella un giro dopo l’altro tempi stratosferici.

Luca Marini ha trionfato in modo spettacolare sulla pista di Jerez, confermando le buone sensazioni dello scorso anno. Un Pilota cresciuto tantissimo dal punto di vista sportivo e pronto, a mio avviso, a vincere il Mondiale.

2° posto per il Jap Nagashima che è saldamente in testa al Mondiale mentre al 3° posto chiude Jorge Martin.

 

MOTO3 – FALANGE SPARTANA

Sembrava di essere alle Termopili. Per tutta la gara si è avuta l’impressione di trovarsi di fronte l’esercito di Serse contro le falangi Spartane. Arenas, Arbolino ed Ogura erano gli Spartano mentre tutto il resto era una carica continua ed indomabile…

Celestino Vietti e Darryn Binder da un lato, McPhee, Fernandez e Migno dall’altro. Una gara piena di sorpassi condita dalla bella prestazione anche di Jeremy Alcoba ed a tratti (fino alla caduta) di Deniz Oncu.

Ultimo giro non adatto ai malati di cuore, trionfa il più furbo di tutti. Vince ancora Albert Arenas che bissa il successo del Qatar e guida la classifica Mondiale a punteggio pieno.

 

Si correrà già settimana prossima sempre ad Jerez e sicuramente non ci saranno Marquez e Rins. Sentiamo possano rientrare presto.

 

Immagine in copertina (tratta da MotoGP.com) dedicata al Pilota che ha fatto emozionare milioni di appassionati. Torna presto Fenomeno…

Francky

 

JEREZ DE LA FRONTERA PRE-GP

Dopo tutte le parole al vento fatte in questi mesi “FINALMENTE” è l’unica che mi sentirei di usare per introdurre la stagione che parte.

E “FINALMENTE” abbiamo anche finito di assistere alle cazzate sulla Playstation perché, se è vero che le 4 ruote in virtuale a qualcuno sono pure piaciute e in parte riescono a “somigliare” molto alla lontana al reale, credo che le serate con i piloti smanettare sul jopypad siano state davvero tristi (per non dire terribili) per coloro che hanno avuto il fegato di seguirle.

Finalmente riascolteremo i protagonisti narrare di fatti veri e non del nulla cosmico. Finalmente li rivedremo lanciati nella mischia come nell’immagine di sopra.

Uno bravo adesso prenderebbe in rassegna tutte le case e tutti i team per farne un articolo di introduzione lungo quanto la Divina Commedia: non lo farò, perché non sono bravo e pure  certo di annoiare ancora. BASTA, che sia data voce ai motori!

(immagine tratta da formulapassion)

Sono passati troppi mesi dall’ultima volta in pista ma i rapporti di forza saranno gli stessi del 2019. Con line-up immutate dovremo attendere l’anno prossimo venturo per vedere realizzati tutti quei cambiamenti auspicati (ed in parte già definiti) che dovrebbero metter sale al campionato.

Il favorito d’obbligo indovinate chi è? I bookamkers accettano solo scommesse in cui incassano loro.. Marquez parte alla conquista dell’ennesimo titolo “aiutato” dalla sequela di gare che si correranno in territorio spagnolo, manco ne avesse bisogno.. Battute a parte l’annata è quella che è, questo il calendario che sono riusciti a metter insieme e va benissimo così..

Avremo due gare a Misano e mancherà l’appuntamento storico sulle colline del Mugello: in Toscana si sono fatti ammaliare dalle sirene della Formula 1 sciogliendo i dubbi che in un primo momento erano venuti agli appassionati notandone l’assenza in calendario. Purtroppo la F1 mangia tutto quello che c’è intorno e noi appassionati di due ruote patiremo l’assenza dell’appuntamento più bello della stagione.

Scriverò un ovvietà, certo, ma sarà un campionato “strano” il cui claim sarà “non cadere”: in un campionato corto il minimo errore potrebbe immediatamente tagliare fuori chiunque dalla lotta per il bottino grosso compreso Marc, il quale ha però l’attitudine a cadere nei giorni in cui non si fanno i punti o vittorie.

Per portarsi avanti con il lavoro Dovizioso è caduto col cross fracassandosi una clavicola. L’italiano più “accreditato” non dovrebbe pagar troppo l’accaduto perché (operato d’urgenza.. e non dite che in Italia la Sanità non funziona) è tornato ad allenarsi dal giorno dopo per tenere in forma muscoli e riflessi. Gli allenamenti del pilota sono ormai senza la moto vera, quindi dovrebbe cambiar poco. Magari ci sta pure che abbia  “scontato” una delle cadute annuali nelle quali qualsiasi pilota inevitabilmente incappa.

Non sarà presente in griglia Andrea Iannone. Colpito dalle vicissitudini sul doping, la sua squalifica è ancora oggetto di discussione sulla durata e Gresini lo sostituirà con il collaudatore Bradley Smith almeno per i primi due appuntamenti di Jerez. Mi sanguinano gli occhi a leggere certe notizie su Andrea, perché per tanti versi aveva del potenziale sconfinato da poter incanalare nel polso destro piuttosto che in tutte quelle vicende extra sport in cui è finito. Peccato.

Buona parte dei piloti correranno da “separati in casa” come vuole la moda del momento anche tra le 4 ruote: Lorenzo (che è sempre avanti..) riposerà addirittura da “separato al box” in quanto le voci di un suo ritorno a mangiare il ragù alla bolognese continuano ad essere alimentate: il manager di Dovizioso non ha escluso addirittura un anno di stop per il suo assistito. In questo momento storico il manubrio più “battagliato” par essere quello dell’Aprilia al quale si sono proposti sia Zarco che Cal.

Policio Espargarò è già stato ufficializzato in HRC e Marquez jr indirizzato a prendere il posto di Crutchlow da Lucio Cecchinello.

Ancora in stand By le notizie sul contratto di Rossi/Petronas che potrebbero essere ufficializzate proprio nel weekend di Jerez

Che si accendano le miscele nei cilindri e che si vedano ruote fumanti, le impennate di Miller per “sghiaiare” la moto, il gomito di Marc usato come le rotelle della bici dei bambini.

Basta ragazzi, basta parole che mi sono “tediato” da solo figuriamoci voi che avete letto.

FINALMENTE…..

PS. Quasi dimenticavo…..ci sono anche la Moto2 e la Moto3: guardatevele senza troppe parole vuote.. Ne riparliamo a gare finite.

 

Buon Mondiale a tutti

 

(Immagine in evidenza tratta da wikipedia)

Salvatore V.

MOTOGP MERCATO: IL SALTO DELLA SELLA

Che la stagione MotoGp 2020 sarebbe stata “eccezionale” lo si era capito ormai da un pezzo. A farla diventare “bizzarra e fantasiosa” ci hanno pensato i manager e le Case con i giochi di mercato per definire le line up 2021.

Chi scrive è sempre stato contrario ai contratti firmati a maggio per l’anno successivo (o addirittura prima) perché mi sembrano un’aberrazione dello sport. Eppure sono diventati la norma: gli interessi economici degli sponsor e delle Case travalicano i confini dello sport da un pezzo. Hai voglia a definire i piloti come professionisti che, una volta abbassata la visiera, danno sempre il massimo. Sarà pur vero, ma è anche vero che durante un weekend di gara la visiera resta abbassata per meno di 5 ore comprese le FP: e le gare si preparano anche e soprattutto a visiera alzata. Questi sono comunque dei ragazzi, ai quali non si può impedire di avere dei sentimenti, delle distrazioni ed un inconscio che magari non gli permette di essere concentrati al 100% su ciò che devono fare perché già con il pensiero alla prossima moto….Facile non pensarci quando guidi, molto meno quando hai il culo poggiato su una sedia in un briefing. Vogliate perdonare il “pippone” e ricapitoliamo quanto sta accadendo che, seppur manchino ancora le ufficialità, risulta piuttosto chiaro.

Marquez jr scaricato da Hrc che ancora non hanno manco caricato le vettovaglie sul Motorhome, figuriamoci le moto…. Direzione Cecchinello con Pol Espargaro pronto ad affiancare suo fratello nel “team dei team”.

(immagine tratta da Gpone)

Rossi “scaricato” dalla Yamaha ufficiale alla quale monteranno le carene brandizzate Petronas invertendole con quelle della M1 di Fabietto Quartararo.

(immagine tratta da globalist)

Miller promosso in Ducati a furor di popolo con Petrucci che scappa in Ktm prima che il sellino di Espargaro si raffreddi e Dovizioso possa usarlo come leva per il suo rinnovo rosso. A questo punto il forlivese resta col cerino in mano…. Già, perché paiono esserci problemi di natura economica per la chiusura del rinnovo, oltre che le incomprensioni con Gigi Dall’Igna che si trascinano da qualche tempo.

Beninteso, i cambiamenti erano quelli che tanti appassionati attendevano dopo l’immobilismo degli ultimi anni, magari con il cambio casacca anche di Marquez Sr. il quale resta saldo in HRC.

Il manubrio più “interessante” ancora in ballo resta quindi quello di una Ducati. Sull’estro del management di Borgo Panigale abbiamo parlato a sufficienza quindi evito per non sembrare ridondante anche se lo meriterebbero. Corrono voci di un riavvicinamento di Jorge Lorenzo grazie ai buoni uffici di Dall’ Igna.

Giorgio che ha abbandonato HRC per un ritiro definitivo che è durato giusto il tempo di rifirmare con Yamaha un contratto da collaudatore di lusso proprio nell’anno in cui non ci saranno test…

(Immagine tratta da Motorsport)

Tra tutti questi spostamenti non compare il nome di un ex top rider di nome Zarco… Potrebbe salire su una Ducati Pramac rendendo scomoda la posizione di Bagnaia. Per il mio concittadino spero tutto il bene: ha scelto la moto più difficile con la quale debuttare nella classe maggiore, ed ha anche avuto la sfortuna di imbattersi in questa stagione atipica nell’anno in cui dovrebbe dare il segnale della maturazione definitiva. Pecco è un talento e l’augurio è che gli eventi non travolgano la sua carriera come successo a tanti altri.

Le soluzioni per Dovizioso o Zarco potrebbero anche trovarsi dalle parti di Noale: le prospettive di crescita della moto sono importanti, così come le possibilità che Iannone liberi il manubrio definitivamente per le note vicende di doping e…soprattutto di gossip… Per quel manubrio però potrebbero esserci in corsa anche Cal Crutchlow e lo stesso Pecco Bagnaia.

La situazione è ancora in divenire. A voi le considerazioni.

(Immagine tratta da Motorsport)

 

(immagine in evidenza tratta da Twitter)

MERCATO MOTOGP: VALENTINO ROSSI AL CAPOLINEA. FORSE SI, FORSE NO.

“Valentino Rossi annuncia il ritiro dalle competizioni del Motomondiale” cit.

Fosse successo nel GP di Sepang del 2010 sarebbe stato uno shock non indifferente, in un sol colpo avrebbe scalzato, senza tanti patemi, i “vecchi” Agostini ed Hailwood dalla vetta dell’Olimpo.

Mi rompo la gamba al Mugello, torno a tempo di record, firmo con Ducati, dopo poco più di un mese salgo sul podio a Laguna Seca ed a Sepang consegno una paga non indifferente alla combriccola… 

Annunciare il ritiro quel giorno avrebbe fatto impallidire anche Stoner, il cui ritiro, anni dopo, sarebbe risultato quasi insignificante.

Invece no. Vale è andato avanti. Testa dura, indubbiamente durissima. La debacle Ducati, il salvataggio di Ezpeleta (garantendo in suo futuro in Yamaha) il ritorno alla vittoria ed il Mondiale sfiorato nel 2015.

Se i primi 10 anni di MotoGP hanno mostrato al mondo il cannibale, gli ultimi 10 hanno mostrato l’uomo… Con tantissimi limiti, soprattutto caratteriali ed emotivi.

Circuito di Le Mans, 2017. Scivola a pochissime curve dalla fine mentre era dietro Vinales.

Non ci girerò intorno… La debacle Yamaha degli ultimi 3 anni è colpa ANCHE di Valentino Rossi, della voglia di controllare tutto, dirigere tutto, credere di avere sempre un vantaggio per se da utilizzare contro il compagno di team. È naturale, lui è un maschio alpha.

Valentino non si è accorto che sta invecchiando, non si è accorto che il suo fisico non regge il confronto con i nuovi leoni.

Per quanto un Atleta possa allenarsi con costanza e dedizione non riuscirà mai a tenere il passo di un 20enne, è la natura umana.

Circuito di Sepang, 2018. In testa per tutta la gara davanti a Marquez, a 4 giri dalla fine butta tutto al vento cadendo a causa di un suo errore.

Peró a me questo Valentino piace. Indomito mettendosi sempre in gioco. Come un leone che non accetta di esser stato spodestato e mandato in esilio dal nuovo branco dominante.

Eppure mi chiedo perché continuare ⁉️ Gli ultimi 3 Mondiali sono stati un calvario, in ben due occasioni (2017-2019) è arrivato dietro al compagno di team al primo anno sulla M1 (Vinales e Quartararo). Nel caso del francese è ancora più singolare visto che guidava una moto “clienti”…

Circuito di Valencia, 2018. Per tutta la gara in lotta per la vittoria, a poche tornate dalla fine scivola nuovamente nel momento clou.

Gli “esperti” dicono che Valentino SENTA TROPPO LA MOTO, la conosce talmente bene da perdere tempo nelle piccolezze durante i setup della libere. Andate a rivedere quante volte quest’anno è finito fuori dalla top 10 nelle libere e quante pole hanno fatto i compagni di Team… IMBARAZZANTE.  Sapete cosa significa⁉️ MANCANZA DI VELOCITÀ.

Eppure continuare sarebbe la scelta più logica, vuoi mettere vincere una gara dopo i 40 anni e diventare il primo nell’era MotoGP a farlo⁉️ Lanciando un messaggio non indifferente… “Dai Marc vediamo se a 40 anni sei ancora qua”

Ciò che mi lascia perplesso è il modo in cui è stato scaricato dal Team Factory a gennaio con l’ufficializzazione di Quartararo fino al 2022 al suo posto. Quasi a dire “adesso son cazzi tuoi”.

Poi questo continuo tira e molla con Razali e Petronas, alla fine probabilmente l’accordo si farà perché “ce lo chiede il biiissniss 💲💲💲💲”

Voci di corridoio danno per certo l’accordo con i Malesi, in coppia con Morbidelli fino al 2021 con opzione per il 2022. Di certo questo stop (causa Covid) non ha aiutato per niente, anzi forse ha solamente allungato l’agonia inutilmente.

Dal momento in cui mi ritirerò mi aspetto solo grande tristezza. (VR il 28.5.2020)

Eppure qualcosa non torna. Yamaha lo silura. Prende il baby Quartararo che lo ha appena suonato come una zampogna e dulcis in fundo richiama, come tester della M1, il suo più grande rivale ed unico a batterlo sulla stessa moto, JORGE LORENZO.

Ma perché ⁉️ Perché richiamare addirittura Lorenzo⁉️😂

Non vi torna qualcosa eh⁉️ La mia idea è semplice. In Yamaha si son rotti le scatole ed hanno tagliato la testa al toro dopo i continui affronti del Pilota “che indirizza lo sviluppo Yamaha”….

Prima il telaio, poi le gomme, poi il motore infine l’elettronica. Il risultato⁉️ Uno schifo. Le scuse di Tsuda sono stata la parte più scabrosa dell’intera vicenda.

Yamaha ha chiesto scusa ma nel contempo ha cominciato ad ascoltare Vinales, che pian pianino ha riportato Yamaha alla vittoria.

54 gare – 1 vittoria – 13 podi – 1 pole – 580 punti per Rossi nel triennio contro Vinales.
57 gare – 6 vittorie – 19 podi – 9 pole – 634 punti per Vinales nel triennio contro Rossi.

Il resto è storia.

“Mi dicono che Yamaha non va bene, ma io vado forte uguale” (F. Quartararo)

Eppure son convinto che, qualora riuscisse a vincere una gara quest’anno, annuncerebbe immediatamente il ritiro al parco chiuso prima del podio, non prendendo parte a nessun’altra gara per il resto della stagione lasciando da vincente, in fondo ci spero anche io.

 

In bocca al Lupo caro Vale…con la speranza che tu mi smentisca, facendo diventare questo pezzo “popolare” come quello dei tuoi “consigli” a Stoner e Ducati quando eri un Pilota Yamaha.

 

Francky

 

 

Immagini tratte dal sito MotoGP.com

MOTO GP: SI RIPARTE

Quanto tempo è passato⁉️ Un eternità.

Eravamo tutti li a fare il countdown a fine anno per l’inizio del Motomondiale in Qatar…. Personalmente vorrei pensare che il tempo si sia fermato, invece non è così.

Il Motomondiale si rimette in marcia e Dorna rilascia il nuovo calendario valido per la stagione 2020. Vi anticipo… Non sarà come gli altri anni, non sarà un Mondiale come siamo stati abituati ma sarà pur sempre un Campionato del Mondo.

L’errore da non commettere sarà quello di dire, tra qualche mese “eh vabbè ha vinto un Mondiale striminzito, sempre sugli stessi circuiti”…

Il colpo d’occhio va subito alla nazione ospitante dei GP… Sembra il CEV😂 permettetemi. Seconda cosa che risalta è il nome del GP nei casi di “doppietta” sullo stesso circuito.

A Jerez, Spielberg, Misano, Aragon e Valencia si correrà per ben due volte; pertanto la Dorna ha pensato bene di dare il nome diverso al secondo GP. Trovo bellissimo leggere quel “GP di Emilia Romagna”, un omaggio ad una terra magnifica che ha dato tanto a questo sport e soprattutto ad un Popolo “indomabile”, che nonostante le batoste si è sempre rimboccato velocemente le maniche.

Andiamo ad analizzare più nel dettaglio questo calendario.

 

Round 1-2 (19 luglio-26 luglio) Jerez 🇪🇦

Ultime vittorie: 2018 Marquez 2019 Marquez

Favorito: Marquez

Le prime due gare si correranno sul circuito di Jerez de la Frontera, campo di mille battaglie e soprattutto di scontri tra titani (Doohan/Criville, Rossi/Gibernau, Marquez/Lorenzo).  Nelle ultime due stagioni ha vinto Marc Marquez, consolidando il suo potere su una pista sempre “ostica” nei suoi confronti. Sembra strano ma non va in pole a Jerez dal 2014😱

 

Round 3 (9 Agosto) Brno 🇨🇿

Ultime vittorie: 2018 Dovizioso 2019 Marquez

Favorito: Vinales

Il terzo Round andrà in scena su uno dei circuiti più belli in assoluto. Sul tracciato di Brno lo scorso anno trionfò Marquez ma fu la gara del 2018 a fare drizzare i peli… Quella battaglia tra Dovi, Marc e Jorge vinta in volata dal Pilota Italiano… Circuito molto interessante soprattutto per la Yamaha, rinvigorita da un Vinales e Quartararo più in forma che mai.

 

Round 4-5 (16 agosto-23 agosto) Spielberg 🇦🇹

Ultime Vittorie: 2018 Lorenzo 2019 Dovizioso

Favorito: Ducati

Riusciranno gli invasori a conquistare il feudo “Ducati”⁉️ Dal 2016 hanno trionfato Iannone, Dovizioso, Lorenzo, Dovizioso. Il buon Marquez, in Austria, ha sempre preso la “paga” (capita anche a lui raramente) all’ultimo giro. Gli “invasori” avranno due gare per provare a battere i Ducatisti…

 

Round 6-7 (13 settembre-20 settembre) Misano🇮🇹

Ultime vittorie: 2018 Dovizioso 2019 Marquez

Favorito: Marquez

Al Santa Monica di Misano(Sorry Simoncelli World Circuit) si correranno due GP e si preannunciano due weekend “infuocati” soprattutto se dovesse essere la stagione d’addio di Rossi. Su questo circuito il più vincente è (udite udite, a casa loro….) Marc Marquez. Dovranno fare i conti con lui…

 

Round 8 (27 settembre) Catalunya 🇪🇦

Ultime vittorie: 2018 Lorenzo 2019 Marquez

Favorito: Quartararo

Solamente una gara sul circuito tanto caro a Jorge Lorenzo e dove (a casa loro) il più vincente è Valentino Rossi. Lo scorso anno rimanemmo a bocca aperta dinanzi alla prestazione del Rookie Quartararo… Vinse Marquez ma tutti gli occhi erano puntati sul giovane francese che quest’anno sarà l’uomo da battere sul circuito catalano.

 

Round 9 (11 ottobre) Le Mans 🇫🇷

Ultime vittorie: 2018 Marquez 2019 Marquez

Favorito: ⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️ Il GP si correrà ad Ottobre ed in Francia farà freddo. Pioverà ⁉️ Probabile. Io dico prima vittoria KTM🤫 Espargaró…

Ad ottobre inoltrato si correrà in Francia….. Sulla pista di Le Mans si daranno battaglia e sarà una tappa fondamentale. Non saranno ammessi errori poiché si correrà in condizioni completamente diverse da quelle alle quali sono abituati i Piloti. I setup saranno diversi rispetto allo scorso anno, almeno Michelin gioca in casa e potrà tornare a fare “gommini” ad hoc 🤫

 

Round 10-11 (18 ottobre-25 ottobre) Aragon🇪🇦

Ultime vittorie: 2018 Marquez 2019 Marquez

Favorito: Marquez

Sembra di correre nel deserto marziano…. Ed abbiamo pure il marziano. Il Pilota di Cervera domina incontrastato da anni e questa è la “sua” tappa fondamentale per il Titolo. Si correranno due gare al Motorland di Aragon e sono sicuro che farà impazzire il paddock… A buon intenditore 😉

 

Round 12-13 (8 Nov-15 Novembre) Valencia🇪🇦

Ultime vittorie: 2018 Dovizioso 2019 Marquez

Favorito: Probabilmente si giocheranno il Mondiale in questo Round…

Nel “kartodromo” (come ama definirlo qualcuno) probabilmente si deciderà un Mondiale cortissimo. Un Mondiale corto (13 gare) vuol dire che non si possono commettere errori. Errori che sicuramente verrano commessi e che quindi terranno il Mondiale aperto sino ai round finali.

I circuiti di Austin 🇺🇸, Thermas Rio Hondo 🇦🇷, Chang 🇹🇭 e Sepang 🇲🇾 sono ancora in forse per il Mondiale, sarebbe una “manna dal cielo” per l’intero Circus semmai si dovessero correre.

Non ci resta che ricominciare da dove avevamo lasciato… Il conto alla rovescia 🕑🕜🕐🕧🕛

 

P.S. Ho inserito il mio favorito per ogni round, non in base ad un calcolo matematico da professore universitario, semplicemente è un pronostico fatto mentre ero in sella alla mia Artemide… Ad ognuno il suo😉

Francky