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LOTTA CORPO A CORPO – SBK CATALUNYA POST GP

Lotta sino all’ultimo respiro. Questo è il Mondiale Superbike quest’anno. 

Pensavamo di lasciare la Catalunya con un padrone per questo Mondiale ed invece i due pretendenti al Titolo sono separati da 1 solo punto con tre round alla fine. Ben 9 gare separano i due dalla fine del Mondiale, consapevoli che le prossime gare a Jerez e Portimao potrebbero anche essere le ultime della stagione. (Argentina si dovrebbe correre quasi sicuramente, Indonesia in dubbio)

Certo tutti aspettavano Rea e Razgatioglu ed invece spuntano fuori le Ducati che realizzano una magnifica tripletta in gara 1 con Redding vincitore e vincono con Rinaldi gara 2. Toprak mantiene la testa della classifica ma ha molto da recriminare perché la sua R1 ha un problema elettrico in gara 1 ed è costretto al forfait.

Una gara 1 letteralmente pazza. Gara bagnata, con Gerloff ormai in preda ad una maledizione turca che si stende nel giro di formazione.

Jonnhy parte a bomba con la gomma full wet e si porta in testa alla gara prendendo un netto vantaggio di quasi tre secondi.

Ma la pista via via va asciugandosi e dopo 7 giri i tempi di Rea salgono vertiginosamente, Toprak ed Axel (quel pazzo di Axel Bassani) si rifanno sotto e lo passano.

Sembra finita. Toprak vede la vittoria, vede il mondiale. Intervengono gli Dei… La R1 di Toprak si spegne, problema elettrico ed è out. Assurdo ma è il Motorsport.

Da dietro una rimonta furiosa di Redding e Rinaldi che vanno a prendersi un podio tutto Ducati in Catalunya, con Scott che vince e Bassani che fa 2°. Chiude il podio Rinaldi. Rea 4° ringrazia gli Dei.

Nella SP Race sembra di vedere un film di Bud Spencer e Terence Hill. Jonnhy e Toprak se le danno di Santa ragione dalla partenza ed alla fine quel vecchio marpione di Jonnhy la spunta, vincendo la gara.

Scott Redding viene messo fuori gioco alla partenza da Andrea Locatelli, che lo prende in pieno e poi si stende. Scotte riesce a terminare la gara lontano dai primi e fuori dai punti. Mondiale finito.

https://twitter.com/WorldSBK/status/1439219146856751115?s=19

Chi esce a testa altissima da questo weekend è Axel Bassani, Pilota privato del team Motocorsa, rookie che sfiora il sogno di vincere al primo anno di SBK come i grandissimo…

Un GP in cui si è rimesso in luce (finalmente) Alvaro Bautista, che in entrambe le gare ha lottato per il podio finale. In chiaroscuro il weekend di Locatelli che ha commesso un brutto errore in SP rimediando con una buona prestazione in gara 2.

Brutto l’incidente occorso sia a Chaz Davies questa mattina, che a Tom Sykes nel pomeriggio. Entrambi usciti in barella erano coscienti e sono stati portati al centro medico. Brutto incidente senza conseguenze anche per Alex Lowes, purtroppo il britannico sta mancando tanto proprio a Jonathan Rea…

Classifica Mondiale 👇

 

 

✍️ Francky

 

(Immagini tratte dal sito della SBK)

Il PRINCIPE ED IL RE – WSBK FRENCH POST GP

Toprak vince tutte e tre le gare, regalando un duello mozzafiato con Rea soprattutto nelle SP Race ed in Gara 2. In SP Race la vittoria viene assegnata a Rea a causa del “passaggio sul verde” di Toprak all’ultimo giro. Decisione presa dopo 4 ore…

Non mi si venga a dire che questo Mondiale è noioso, che la SBK è poco competitiva e che prima era meglio. “Prima era un’altra storia” è la classica frase da vecchio, perché invecchiando ci si rende conto di quanto era bello esser giovani.

IL PRINCIPE È PRONTO.

Il vecchio Re si sta difendendo con le unghie e con i denti, utilizzando la sua spada (Ninja) come non aveva mai fatto. La mette di traverso, rischia più del dovuto. Il Principe Turco è alle porte della città, arrembante e bramoso di vittoria. Razgatioglu ha più fame, ha la forza del ventenne che va a scontrarsi con l’esperienza di Rea, che sembra non bastare. Sarà una lotta cruenta che prima o poi porterà i due a scontrarsi in pista, baci ed abbracci a fine gara finiranno già da domani, soprattutto dopo la sciagurata decisione della direzione gara di ieri.

https://twitter.com/WorldSBK/status/1434592455601627142?s=19

DECISIONE SENZA PRECEDENTI.

Dal video si vede chiaramente che Toprak pizzica il verde, Rea giustamente comunica a Riba di fare ricorso e lo Steward Panel SBK ci mette più di tre ore per decidere. Alle 15.04 la comunicazione ufficiale. Se la SP Race (assegna la griglia di partenza per gara 2) ha cambiato risultato, la griglia di partenza risulta falsata? (Toprak è partito in pole). Cosa succederà adesso? Perché per prendere una decisione ci hanno messo tanto? Domande senza risposta…

Sia chiaro, esiste un regolamento. Giusto il ricorso Kawasaki, ma questa storia del verde va assolutamente rivista perché è ridicola.

COSA CAMBIA NEL MONDIALE?

A livello di punteggi cambia pochissimo, Toprak è davanti a Rea di soli 7 punti ma a livello di testa cambia molto. Toprak ha chiaramente fatto capire che è lui il più forte al momento, soprattutto qui a Magny-Cours dove Rea l’ha sempre fatta da padrone. Nel 2019 arrivarono le prime sconfitte contro Toprak sulla stessa moto (Kawasaki Puccetti), proprio su questo circuito. Segno del destino…

Le gare sono state ricche di suspense, non solo per le posizioni di testa. In gara 1 Toprak è andato via in solitaria, mentre nella SP Race e Gara 2 gli alfieri Yamaha e Kawasaki hanno regalato una battaglia stupenda, che sinceramente ci ha fatto godere non poco.

Ducati abdica.

Soltanto in gara 2 Scott Redding riesce a risollevare un weekend disastroso per tutti. Non riesce mai a lottare con il gruppo di testa e se non lo fa lui purtroppo non c’è nessun altro. Rinaldi lontano da Misano è stato praticamente inesistente e spesso finisce dietro al buon Chaz Davies, che guida una moto clienti. Rimangono in corsa soltanto per il Mondiale costruttori, perché obiettivamente quello Piloti e quello Team sono andati…

Locatelli è quasi pronto, Lowes stecca, Gerloff inesistente.

Ottima gara per il nostro Andrea Locatelli, ormai in ogni gara in zona podio. Sbaglia pochissimo e porta punti importantissimi alla Yamaha. Molto più solido di Alex Lowes qui in Francia, che fa registrare due zeri e si vede scavalcare in classifica Mondiale. Gerloff dopo la frittata di Assen (stese Toprak alla prima curva in gara 2) è praticamente sparito (sarei curioso di controllare a quanto gira il suo motore…). Altro buon weekend per il nostro Axel Bassani che nella classifica dei Piloti indipendenti si mette dietro Piloti come Mahias, Rabat, Nozane e Folger…

Classifica Mondiale 👇

🥇 Razgatioglu 370 🥈Rea 363 (-7) 🥉Redding 298 (-72) 4️⃣ Locatelli 186  5️⃣ Lowes 176  6️⃣ Rinaldi 172

Costruttori👉 🔵Yamaha 393 🟢Kawasaki 374 🔴Ducati 368

Team👉 🔵PATA Yamaha 559 🟢 KRT 536 🔴 Aruba Ducati 470 ⚪ BMW Motorrad 313 🟠 Honda HRC 193

 

Appuntamento fra due settimane sul circuito di Montmeló a Barcellona.

✍️Francky

 

ATTENTI A QUEI DUE – NAVARRA WSBK POST GP

Divorzio e doppietta: “Ducati docet”

Circuito nuovo, città nuova, stesso spettacolo. A Los Arcos in Navarra, la Superbike regala un’altra gara al cardiopalma. Scott Redding annuncia il “matrimonio” con BMW dal 2022 e lascia Ducati. In realtà a Borgo Panigale facevano la corte già da qualche settimana ad Alvaro Bautista e Danilo Petrucci, tanto è bastato per fare mangiare la foglia al buon Scott. Certo la decisione Ducati è figlia anche del “rendimento” di Redding nella prima parte di stagione, ma non si capisce perché ogni anno in Ducati facciano dei contratti annuali. Risultato⁉️ Redding vince gara 1 in modo “autoritario” e la Superpole Race in modo “intelligente”.

Ultimo giro della SP Race. Rea non ha potuto neanche tentare l’attacco, Redding è stato perfetto. Immagine Worldsbk.com

È stato il migliore nell’interpretare il circuito ed ha vinto il Pilota, soprattutto vista la pessima Gara1 del compagno di team, sparito ormai dai radar incomprensibilmente.

Toprak in testa  al Mondiale.

Non era iniziato nel migliore dei modi il weekend, con una sessione di qualifiche andata non benissimo, soltanto 7°. Nonostante ciò due podi nelle prime due gare e la vittoria nella Gara 2. Vittoria di autorità per il turco, segno che la capacità di fare passi avanti nel weekend è l’arma in più del box Yamaha. 

Toprak in Gara 2. Immagine WorldSBK.com

Nota positiva per Toprak⁉️ Più della vittoria è stata la tenuta “mentale” dopo la carenata subita nella SP Race da Jonnhy a far capire che quest’anno è il favorito per il Titolo. Questa R1 funziona benissimo, basta vedere anche il rookie Locatelli sempre ai margini del podio.

Il solito Rea.

Sembra di rivedere il Jonnhy del 2012, certo non con la stessa moto. Adesso ha un mostro da 7 Titoli Mondiali, ma onestamente non l’avevo mai visto spremere la Ninja in questo modo. Neanche nei primi GP del 2019 quando dominava Bautista. Allora neanche ci provava a vincere, mentre adesso lo fa in ogni gara. In questo Round è stato battuto sia da Redding che da Toprak, a mio avviso in modo molto netto. Sulla pista nuova ha pagato la migliore interpretazione del tracciato da parte dei due rivali, le moto si sono equivalse per tutto il weekend.

Locatelli sempre meglio, ottimo Bassani. Qualcuno ha visto Rinaldi⁉️

Non vinciamo un Mondiale ormai dal 2012 (Biaggi) ed in tanti ci chiediamo chi potrà mai esserne l’erede nelle derivate di serie. Locatelli ha chiuso un altro ottimo weekend, chiudendo tutte le gare al 4° posto e prendendosi la Top5 nel Mondiale. Delude invece l’altro Italiano in sella alla Ducati Factory. Michael Rinaldi, ad eccezione di Misano (pista di casa) non si è praticamente mai visto per tutto il Mondiale. Ancora ignote le motivazioni del suo posto “garantito” nel team Factory, sembra di rivedere Davide Giugliano.

Axel Bassani del Team Motocorsa in azione a Los Arcos. Immagine Worldsbk.com

Weekend sugli scudi per Axel Bassani, in sella alla Ducati V4 del Team Motocorsa. “El Bocia” entra in Top10 in entrambe le gare lunghe ed è il primo degli indipendenti sia in Gara 1 (P8) che in Gara 2 (P10). Il dato più sorprendente sono i soli 5 punti di distacco da Chaz Davies in classifica Mondiale, segno dell’ottimo lavoro fatto da Axel ed il Team Motocorsa.

Honda affonda…

Non credo fossero questi i piani di HRC. La struttura ha affidato il progetto SBK addirittura nelle mani di Alberto Puig ma il flop è stato totale. I Piloti fanno a gara a chi si stende prima ed in due anni non hanno cavato un ragno dal buco. E sia chiaro che il problema non può essere solo la moto, visto che si è dimostrata altamente competitiva sia nella velocità che nell’Endurance. La Fireblade è una gran moto, probabilmente manca il Pilota…

Bautista sembra in procinto di tornare in Ducati, mentre Haslam non è più quello di qualche anno fa. Serve una rifondazione nei Piloti assolutamente.

Sykes silurato.

Inspiegabile il benservito di BMW al Campione del Mondo 2013. Nonostante un’annata di alti e bassi è stato quasi sempre più veloce del compagno di Team, probabilmente paga l’età nella scelta. Un weekend ad alto livello considerando che la BMW non è al livello delle prime tre. Ciò nonostante è 7° nel Mondiale a soli 5 punti dalla Top5, ed è andato a punti in tutte le gare del Mondiale, eccezion fatta per la Superpole Race del Round 1 di Aragon.

Mondiale apertissimo.

Razgatioglu e Rea hanno 311 punti. Redding 273 (-38). Con altre 18 gare (12+6 SPR) si riparte praticamente da zero, tenendo conto che gli ultimi due round (Villicum 🇦🇷 e Mandalika 🇹🇭) sono in dubbio per noti motivi sanitari. 

 

Mondiale Costruttori:

🔴 Ducati 3️⃣3️⃣4️⃣

🔵 Yamaha3️⃣3️⃣1️⃣

🟢Kawasaki3️⃣2️⃣5️⃣

Mondiale Team:

🟢KRT4️⃣8️⃣0️⃣

🔵Pata YAM4️⃣6️⃣2️⃣

🔴Aruba DUC4️⃣2️⃣3️⃣

Appuntamento al 5 Settembre per il GP di Francia a Magny-Cours.

 

✍️Francky

ATTENTI A QUEI DUE – SBK MISANO POST GP

Michael Rinaldi e Toprak Razgatioglu si prendono tutto nel Round di Misano Adriatico.

Tutto. Si son preso tutto, lasciando le briciole al Cannibale che questa volta deve accontentarsi del 3° posto in tutte le manche. Rinaldi vince gara1 e Superpole Race mentre Toprak vince gara 2.

Il Pilota Ducati impartisce una dura lezione al più blasonato Redding. Il Campione nazionale Britannico prende un cospicua paga dal compagno di Team in tutte le gare, finendo sempre al 4° posto e vedendo la vetta del Mondiale sempre più lontana.

In casa Ducati restano sempre più dubbi, alla ricerca di un cavallo di razza mai trovato dal post-Bautista. Perchè se è vero che Rinaldi ha dominato il weekend è anche vero che il Pilota di punta ha deluso le aspettative. Oltre al fatto che Rinaldi giocava in casa. Personalmente mi ha ricordato quelle wild card giapponesi sui circuiti giapponesi, quindi prima di sbilanciarmi, dicendo “Ducati ha trovato un Pilota da Mondiale” vorrei vederlo a Donington 🇬🇧…

Chi non mi ha sorpreso è stato il turco Razgatioglu. Per lui quinto podio consecutivo ed una costanza da top Rider Mondiale. Il vero rivale al Titolo è assolutamente lui ed ha i numeri giusti per tentare l’assalto.

Nota di merito per Rinaldi è stata quella di aver messo in “crisi” Rea. Probabilmente neanche il nordirlandese credeva nelle potenzialità di Rinaldi e stava per lasciare Gara 1 con uno “zero”…

Che dire del Campione del Mondo? Jonnhy Rea ha senz’altro preso la “paga” e se in gara 1 aveva salvato “capra e cavoli” grazie ad un miracolo, se n’è visto bene dal rischiare nelle altre due gare. L’impressione è che il 3° posto fosse il massimo risultato ottenibile questo weekend, quindi ben 39 (16+7+16) punti guadagnati direi… Certo rispetto a Razgatioglu, che ne ha totalizzati 54 (20+9+25), ne ha perso 15. Rispetto a Redding però ne ha guadagnati altri 7. Weekend con bicchiere mezzo pieno, se quando è in crisi fa podio…

La vera sorpresa del weekend però è stata Axel Bassani. Il Pilota 20enne veneto di Feltre, in sella alla V4R del Team Motocorsa, chiude con due splendide P7 (gara 1 e 2) ed una P6 (Superpole Race). In classifica generale si tiene dietro gente come Haslam e Mahias… Non due qualsiasi…

Ottimo weekend anche per il Andrea Locatelli che chiude in Top10 tutte le gare (Tutte in P9) consolidando il 10° posto in generale davanti a Bautista.

Chi delude tantissimo è Chaz Davies. Dopo un buon inizio di Mondiale vanifica tutto con tre “zeri” in altrettante gare a Misano. Weekend da dimenticare per lui come per Tito Rabat e Jonas Folger.

Classifica Mondiale

Prossimo round sul mitico circuito di Donington Park, il 4-5 luglio, dove nel 2020 non si gareggiò causa pandemia mentre nel 2019 Jonnhy Rea mise a segno una tripletta che annientò definitivamente Alvaro Bautista e la Ducati.

Siete avvisati….

 

✍️ Francky

 

(Immagini utilizzate tratte dal sito WorldSBK.com)

POTERE VERDE – ESTORIL SBK POST GP

Hanno ridotto i giri motore, dal prossimo GP monteranno due collettori al posto dei quattro previsti. Poi toglieranno un paio di candele ed infine legheranno il braccio sinistro di Rea dietro la schiena (come facevano ai Mancini una ventina di anni fa).

Ecco questo è lo scenario prossimo del Mondiale Superbike, perché nessuno è in grado di battere questa Ninja e soprattutto questo Jonathan Rea. Il nordirlandese è di gran lunga una spanna sopra tutti e lo dimostra anche in questo weekend.

 

Nulla ha potuto Scott Redding che ci ha messo tanta grinta, ci ha creduto, ha lottato ma alla fine ha sbattuto il muso contro le dura realtà: Jonnhy Rea non si batte. O meglio…quando lo batti lui arriva 2° o 3°, senza sbagliare molto.

 

In Portogallo sembrava essere partita col piede giusto con la vittoria di Redding in Gara 1 davanti a Razgatioglu e Rea, ma nella Superpole Race e nella Gara 2 il Campione del Mondo rimette tutti in riga vincendo entrambe le corse.

In Gara1 Redding si prende il primo “back to back” in carriera bissando la vittoria in Gara2 di Aragon vincendo una gara di sostanza e forza, facendo presagire un weekend diverso dal solito. Rea che montava la SC0 non riesce a fare meglio del 3° posto. Ai piedi del podio chiudono Gerloff e Rinaldi. Caduto purtroppo Alex Lowes che non riesce a confermare quanto di buono fatto ad Aragon.

Nella Superpole Race il Campione del Mondo è uno dei pochi (unico nel gruppo di testa) a montare la SC0 e vince in scioltezza davanti a Razgatioglu (un altro podio) e Redding, ancora quarto Gerloff.

In Gara 2 va in scena un’autentica battaglia tra Rea e Redding. Il colpo di scena arriva alla curva 6 quando Gerloff prende in pieno Rinaldi sbagliando la staccata (Rea ad Aragon era stato più fortunato). Rea sfrutta al meglio la sua SC0 mentre Redding scivola alla curva 4 cercando di stargli dietro. Errore pesantissimo per Scott, gli costa il secondo posto nel Mondiale a scapito di Toprak. Ottimo Chaz Davies che chiude al secondo posto la gara.

Classifica Mondiale

IMHO👇

La sensazione è che per battere il duo Rea/Kawasaki ci vorrà ben più di una restrizione di giri motore ed altre invenzioni variopinte. Serve un progetto che vada aldilà della sola moto

Ducati ha puntato tutto sul nuovo progetto del motore V4, abbandonando il bicilindrico, portando nel Mondiale SBK una vera e propria MOTOGP (Zanetti, Rabat, Pirro e Bautista sono stati chiari). 

A prova di quanto affermo ci sono gli ingaggi, da parte di Ducati di bene 3 Piloti che hanno guidato la MotoGP Ducati. Nell’ordine Bautista, Redding e Rabat. 

Non sarebbe meglio prendere Rea⁉️😄

 

👋✍️ Francky