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SHARK ATTACK III – PEDRO ACOSTA VINCE A JEREZ – MOTO3 POSTGP

Servono altre parole⁉️

Pedro Acosta diventa il primo Pilota della storia del Motociclismo ad andare a podio nelle prime quattro gare della carriera. Nessuno come lui.

Ad inizio gara avevo visto qualcosa che non mi piaceva….👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1388781372106477568?s=19

Ne riparliamo alla fine….

McPhee cade ancora.

Pronti via e il “veterano” Jonh McPhee sceglie la via più breve.

https://twitter.com/MotoGP/status/1388781580991217668?s=19

Prime 4 gare con 4 zeri. Malissimo per il Pilota di punta della scuola “British” nel Motomondiale. Molti credono in lui, ha ottimi sponsor e soprattutto a Dorna “serve” un Britannico…

Anche l’altro”veterano” G. Rodrigo, si stende dopo pochi giri alla 7, buttando via una ghiotta occasione.

Altro errore di Suzuki.

Il “GiappoRiccionese” fa parlare molto di se, ma fa parlare poco la pista. Altra caduta per il Pilota di Simoncelli che al giro 13 la lancia come solito fare.

Tridente KTM Red Bull. Oncu, Acosta e Masia. Immagine MotoGP.com

La gara è un dominio Reb Bull KTM, con gli alfieri della casa delle bibite che fanno il ritmo per tutta la gara. Deniz Oncu, Pedro Acosta e Jaume Masia conducono il gruppo di testa, davanti a Fenati, l’altro KTM Red Bull Sasaki ed Andrea Migno.

Tanti i rischi presi, poiché molti hanno avuto il track limits warning  dalle prime fasi di gara. Il primo a pagarla e Tatay, poi Sergio Garcia.

Acosta regala il solito spettacolo, con un sorpasso capolavoro alla curva Lorenzo, a 4 giri dalla fine, su Fenati ed Oncu (andatelo a rivedere, pazzesco). 

All’ultimo giro accade quello che temevo. Acosta riesce a recuperare da un errore al penultimo giro e si rimette in testa al GP con un sorpasso mostruoso a poche curve dalla fine.  Alla curva Lorenzo, Deniz Oncu con il sangue agli occhi tenta un attacco disperato ad Acosta e scivola.

Deniz Oncu scivola e porta con sé anche Masia e Binder, diretti rivali per il Titolo. Immagine MotoGP.com

La cosa più brutta è che nella sua caduta prende anche Masia e Binder, diretti avversari nella lotta al titolo. Chiudono sul podio la vecchia volpe di Fenati e Jeremy Alcoba che ringraziano Deniz Oncu.

Classifica Mondiale

🥇Acosta 🇪🇸 95 punti

🥈Antonelli 🇮🇹 44 punti

🥉Migno 🇮🇹 42 punti

4️⃣Fenati🇮🇹 40, 5️⃣ Masia 🇪🇸 39, 6️⃣ Binder 🇿🇦36

 

✍️ Francky

 

 

 

 

SHARK ATTACK – PEDRO ACOSTA VINCE A PORTIMAO – MOTO3 POSTGP

Non ci sono parole per definirlo. Comunque andrà il Mondiale, l’inizio di questo ragazzino (Campione PreMoto3 nel CEV 2017) domina il Mondiale Moto3 e lo fa dopo 3 GP in due piste a lui “poco conosciute”. 

Pensare che l’ultimo Pilota a fare tre podi di fila nelle sue prime tre gare in assoluto, a memoria, dovrebbe essere un certo Daijiro Kato…

https://twitter.com/AngyFra89/status/1383737242078748686?s=19

Nel GP di Portimao quello che colpisce di più è la condotta di gara di questo ragazzino di 16 anni. Sempre tranquillo, sorpassa quando deve e mantiene una lucidità di gara sempre al top. Vedere Masia per fare un paragone. È nel mondiale da molti anni ma ancora oggi ha fatto un errore a pochi giri dalla fine. Probabilmente vedere il rookie, compagno di team, lì davanti lo destabilizza non poco.

Binder, Alcoba, Oncu e McPhee partono dalla PitLane per le note vicende che affliggono la categoria nella qualifiche.

4 giri alla fine. Acosta tutto all’esterno in fondo al rettilineo tenta il sorpasso su Migno e Foggia. Immagine MotoGP.com

Insegue nel Mondiale con 31 punti di distacco dopo sole 3 Gare. Ottima la gara di Dennis Foggia e di Andrea Migno che salgono sui gradini più bassi del podio.  Chiudono la top 5 Sasaki G.Rodrigo. Anche l’argentino Rodrigo ha molto da recriminare, perché aveva un ottimo passo ed ancora un volta non è riuscito a concretizzare.

Classifica finale del GP. Top9 Immagine MotoGP.com

Chiudono la Top10 i veterani Antonelli (6) e Fenati (7), poi Garcia, Masia e Yamanaka. Gara disastrosa per Binder e per John McPhee (che è al terzo zero consecutivo). Caduti gli altri rookie spagnoli Artigas e Guevara. A terra anche Toba, ed Adrian Fernandez che travolge Suzuki.

Le partenze dalla PitLane stanno compromettendo il Mondiale di parecchi Piloti, sarebbe ora di darsi una regolata in qualifica.

Classifica Mondiale dopo 3GP

Acosta è nettamente in testa, davanti al compagno di team Masia e Binder. Ottimo inizio per due “veterani” della categoria Antonelli e Migno. Male Fenati.

Appuntamento a Jerez de la Frontera.

Francky

WELCOME TO THE JUNGLE – MOTO3 QATAR POSTGP

É stata la solita gara di Moto3. Una giungla con tanti cuccioli scatenati. L’immagine di copertina è iconica, quella era una delle tante staccate del circuito di Losail. 

Nel deserto del Qatar vince, di forza e di esperienza, Jaume Masia. Il pilota di Ajo riesce a battere la concorrenza di tutti gli altri grazie ad una tattica di gara perfetta. Nulla ha potuto il poleman Darryn Binder giunto 3°. Un Binder che spesso ha fatto parlare di sé per la sua “irruenza” in pista ma che sembra aver raggiunto una maturità non indifferente sia nella gestione della gara che nel giro secco.

In gara il rookie Artigas si ricorda di quanto fatto da Jorge Lorenzo in Catalunya 2019 e lo imita👇mettendo KO due sicuri protagonisti del Mondiale quali Jonh McPhee e Jeremy Alcoba, oltre al veterano Andrea Migno.

https://twitter.com/MotoGP/status/1376174802797522949?s=19

Poi è la volta di Carlos Tatay che quando vede Dennis Foggia sembra vedere rosso come i tori. Cade e travolge il Pilota Italiano.

Tatay travolge Foggia nel GP di Spagna 2020. Inizia malissimo il suo anno.

La squadra Leopard perde i suoi Piloti nel giro di pochi minuti. Artigas (2 long Lap penalty) e Tatay (1 long Lap penalty) sconteranno la penalità nel prossimo GP.

Nel mucchio selvaggio svettano due rookie d’eccezione. Il Campione della RedBull Rookies Cup 2020 Pedro Acosta ed il Campione del Mondo Junior 2020 Izan Guevara.

Pedro Acosta in azione a Losail.

Entrambi classe 2004 hanno stupito tutti. Acosta ha chiuso 2° dietro al compagno di team, quello che più ha colpito è stata la sua gestione di gara, degna di un veterano. Era sempre nella posizione giusta al momento giusto e soltanto uno strepitoso Masia gli ha negato la vittoria.

Izan Guevara in azione a Losail.

Anche Guevara ha condotto una gara FENOMENALE dopo un sabato in cui ha preso la prima fila in qualifica. In gara è stato sempre nel gruppo di testa non commettendo mai una sbavatura chiudendo 7° a solo mezzo secondo dal compagno di team Sergio Garcia (4°), ed incollato ai più esperti Gabriel Rodrigo (5°) e Nicolò Antonelli (6°). Chiudono la Top10 i giapponesi Suzuki (8°) e Toba (9°) mentre chiude 10° lo svizzero Dupasquier.

Chiudono a punti Fenati (11°), Tatay (12°), Salac (13°), Yamanaka (14°) e Kofler (15°).

Quello che fa pensare molto è che il ricambio generazionale Italiano si è completamente fermato. In pista a difendere il Tricolore abbiamo tanti veterani e zero rookie, a dispetto della Spagna che vanta invece ben 4 Rookie ed il cui veterano (Masia) è un classe 2000 a differenza dei nostri (Fenati, Antonelli e Migno) che sono dei 1996. Piú che veterani i nostri sono dei “fuoricorso” 👇

Appuntamento a domenica per il Doha GP con Masia che dovrà guardarsi le spalle già dal proprio box. A buon intenditore….

 

 

 

 

 

NON VUOLE VINCERLO NESSUNO. MOTO3 E MOTO2 A VALENCIA.

I rispettivi leader dei Mondiali oggi decidono di non prendere punti. Uno si fa buttar fuori con bandiera nera, l’altro sceglie di andar via d’anteriore.

Signore e Signori è il Mondiale 2020. Vediamo la MotoGP tra poco…

MOTO2 – Si riapre il Mondiale. Cade Lowes, Bastianini in testa.

Mi stavo addormentando durante la gara, a parte qualche sprazzo di bagarre non si è visto tanto. Ma il Motomondiale riserva sempre sorprese e cosa succede a 9 giri dal termine, quando Bezzecchi è in testa e Sam Lowes in controllo mentre Bastianini è 5° e Marini addirittura 9°⁉️

Curva 6, ad 8 giri dalla fine Sam Lowes perde l’anteriore. Ritiro e zero pesante. Immagine MotoGP.com

Sam Lowes la butta via. Sembra incredibile, in totale controllo della gara un errore che spalanca le porte della testa della classifica a Bastianini.

Davanti Bezzecchi prende la testa della corsa e non la lascia mai ritrovandosi, dopo la caduta di Lowes, Jorge Martin incollato agli scarichi della sua Kalex.

Dopo la caduta di Lowes avviene la rinascita di Marini che riesce a risalire fino alla 6^ posizione mentre Bastianini chiude 4°. Bene ma non benissimo per i due Piloti Italiani che non approfittano in pieno dello “zero” di Lowes.

Bezzecchi e Martin. Bagarre sfiorata per grandi meriti dell’Italiano. Immagine MotoGP.com

La vince Bezzecchi davanti a Martin e Gardner. Si accorcia notevolmente la classifica Mondiale che vede i primi quattro Piloti in soli 29 punti. 

Tutto apertissimo visti gli ultimi due round con l’incognita Portimao. Si dovrebbe correre a porte chiuse. Si dovrebbe….

Classifica Mondiale. immagine MotoGP.com

 

MOTO3Vince Raul Fernandez. Cadono Vietti e Masia. Sciagura Arenas…

Sembra la gara a chi butta via prima le speranze di lotta al Mondiale. Ci pensa Celestino Vietti ad aprire le danze che con un highside cade e dice addio alla gara. Poi tocca a Masia, McPhee ed infine bandiera nera per Arenas. Gli unici “illibati” rimangono Arbolino e Ogura.

Highside di Vietti che coinvolge Alonso Lopez ed indirettamente Arenas. immagine MotoGP.com

Nell’incidente viene coinvolto Arenas (un viaggio a Lourdes per lui sarei comodo) al quale viene danneggiato lo scarico.

Arenas rientra ai box, perde un giro e rientra in pista guarda caso proprio nel gruppetto di Ogura ed Arbolino. Nel tentativo di sdoppiarsi effettua delle manovre molto discutibili e si becca la bandiera nera.

Non commento il comportamento di Arenas. Fossi stato in pista con lui sarei entrato nel suo box per fargli capire due cosette.

Arbolino, Ogura e Sergio Garcia in bagarre per la 2^ posizione. Immagine MotoGP.com

La gara viene vinta da Raul Fernandez (Campione CEV 2018) che finalmente riesco era salire sul gradino più alto del podio e non mi meraviglierei se riuscisse a bissare anche domenica prossima.

Sergio Garcia (Estrella Galicia) chiude 2° dopo una bellissima bagarre con Ai Ogura Tony Arbolino (partiva 17°). Chiudono la Top10 in 5^ posizione Binder (danneggiato da Arenas), 6° Carlos Tatay e 7° Stefano Nepa, poi Alcoba, Salac e Sasaki.

Un risultato importante per il Giapponese del Team Honda Asia che guadagna 16 punti su Arenas portandosi a sole 3 lunghezze dalla testa della classifica.

Classifica Mondiale. Immagine di MotoGP.com

 

Rimangono due gare. Probabilmente il Mondiale in tutte le categorie di deciderà sulle 15 curve dell’Autódromo Internacional do Algarve. 4653 metri di assoluta goduria motociclistica. 

 

Francky

MASIA SINDACO DI ARAGON, È CACCIA APERTA – MOTO3 TERUEL GP

Si è ufficialmente aperta la caccia nel Mondiale Moto3. Jaume Masia bissa il successo di Aragon e rivince sulla pista iberica portandosi a casa ben 50 punti ed entrando di diritto nella corsa al Titolo.

Ben quattro i Piloti racchiusi in soli 24 punti, con il leader del Mondiale Albert Arenas fregato a due curve dal traguardo dal talentino del team Leopard, astro nascente del Motociclismo Iberico. Il 23enne di Girona, Pilota del Team Aspar non vince una gara da agosto, dal GP di Austria sul Red bull Ring. Da allora soltanto un podio nelle successive 7 gare, con un trend negativo rispetto a Celestino Vietti Jaume Masia. Piú defilato nella corsa al Titolo il giapponese Ai Ogura che sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori. Durante la gara è sempre nelle retrovie e non riesce più a scaldarsi dalla 10^ posizione, troppo poco per puntare al Mondiale.

Celestino Vietti è a soli 20 punti dalla vetta del Mondiale. Foto MotoGP.com

Completano il podio Ayumu Sasaki e Kaito Toba rispettivamente 2° e 3°, battuti in volta da Masia che a loro volta tolgono punti preziosissimi ad Arenas (4°) e Vietti (5°). Il Pilota di Ciriè arriva alle spalle di Arenas non riuscendo a concretizzare nel finale di gara, guadagnando però punti su Ogura.

Chiudono la Top10 il britannico McPhee (6°) fresco di rinnovo con il Team Petronas Moto3, Deniz Oncü (7°) sempre più convincente nella parte alta del gruppo, Darryn Binder (8°) che affiancherà McPhee nel Team Petronas Moto3 nel 2021, Ai Ogura (9°) e Tony Arbolino (10°) che dice addio (non matematicamente) al Mondiale perdendo molti punti e portandosi adesso a – 36.

Classifica Mondiale Moto3. Fonte MotoGP.com

Nel Mondiale comanda Arenas con 157 punti, davanti ad Ogura (-19), Vietti (-20) e Masia (-24). Rimangono 3 gare (Covid permettendo), la doppia di Valencia e Portimao. Sul circuito Valenciano favorito d’obbligo il pilota di casa Masia che, sulle ali dell’entusiasmo e con un motorone Honda di tutto rispetto, proverà a ribaltare la classifica Mondiale.

P.S. Dalla fondazione avvenuta nel 2014, il Team Leopard ha disputato 6 Campionati del Mondo vincendo nel 2015 (Kent), 2017 (Mir), 2019 (Dalla Porta). In ogni stagione ha lottato per il massimo risultato, con costanza e grande capacità dei suoi tecnici. 3 Titoli Mondiali in 5 stagioni non sono pochi, tutto ciò che hanno guadagnato e vinto lo hanno fatto in pista, non davanti le telecamere.

 A buon intenditore poche parole…

Foto MotoGP.com

 

Francky