AD UN PASSO DALLA STORIA – SPRINT FINALE IN MOTO3

5 punti.

5 piccolissimi punticini servono a Pedro Acosta per realizzare qualcosa di molto difficile, impensabile in questo “nuovo” modo di interpretare le corse. Ci era riuscito un certo Loris Capirossi nel lontano 1990, vincendo il Mondiale 125 all’esordio nel Motomondiale.

Son passati 31 anni, son cambiati regolamenti, moto e modo di guidare. Se me l’avessero chiesto giusto un anno fa, avrei risposto come feci allora: Pedro Acosta è un Kraken, qualcosa che non abbiamo mai visto in questo Motociclismo moderno. Certamente il futuro ci dirà se riuscirà a proseguire sulla cresta di questa bellissima onda, per adesso osservo un misto di cattiveria ed intelligenza tattica fuori dal comune, capace di ottenere ottime risultati anche in piste che non aveva mai visto prima (In Qatar ha stupito il Mondo intero).

Il Pedro Acosta di oggi è la maturazione di un Pilota fenomenale già nel 2019, capace di lottare con Carlos Tatay nel suo anno di esordio nella Rookies Cup e del Pilota capace di tenere testa in ben due Campionati, lottando in entrambi per la vittoria finale.

Dennis Foggia sarà d’accordo ⁉️

Immagine MotoGP.com

Ma dall’altra parte c’è un mastino. Il più forte talento Italiano dell’ultimo lustro. Capace di annichilire la concorrenza Spagnola vincendo il Mondiale Junior a casa loro. Ha faticato molto nei primi anni di Mondiale ma è venuto fuori alla grandissima in questo 2021.

La bilancia peserebbe a suo vantaggio, forte di 10 podi di cui 5 vittorie. Dall’altra parte Pedro Acosta ha 7 podi di cui 5 vittorie. Ma se teniamo conto che Foggia ha già 4 anni di esperienza mentre Acosta è nell’anno d’esordio il confronto è impietoso.

Dennis Foggia dal Sachsenring è salito sempre sul podio ad eccezione della Styria, mentre Pedro Acosta ha costruito il suo gap nelle prime quattro gare del Mondiale vincendone addirittura tre e facendo 2° all’esordio di Losail.

La crescita di Foggia segue di pari passo quella della sua Honda mentre Pedro ha pagato, nella seconda parte del Mondiale, la sua inesperienza in alcuni GP e la malizia di alcuni colleghi che vedono il ragazzino la davanti, primo su tutti il suo compagno di Team (a buon intenditore…).

Rimangono due gare al termine della stagione. La prossima gara si corre a casa di Acosta, sul circuito dell’Algarve. Vero è in Portogallo, ma li Pedro Acosta ha vinto sia nel Motomondiale, sia nel CEV, sia nella Red Bull Rookies Cup. Nel GP corso ad inizio anno, sullo stesso circuito, si son dati battaglia proprio i due contendenti al Titolo.

Dennis Foggia viene da una striscia impressionante di risultati, nelle ultime 9 gare ben 8 podi e 4 vittorie mentre Pedro Acosta ha vissuto un momento di flessione nella seconda parte del Campionato, con soli 3 podi di cui 2 vittorie nelle ultime 9. Detto ciò….👇

Potrebbe invecchiare malissimo questo articolo, ma lo Squalo Acosta chiuderà i giochi sui saliscendi di Portimao ed entrerà dritto nella Storia del Motomondiale.

Pedro Acosta trionfa a Portimao nel 2020, nel CEV Repsol davanti a Xavi Artigas. Immagine CevRepsol.com

Pedro Acosta sarà Campione se…

👉 Vince a Portimao

👉 Pedro Acosta guadagna 5 punti su Foggia (2°-4°/3°-5°/4°-8°/5°-10°/6°-11°/7°-12°/8°-13°/9°-14°/10°- 15°)

👉 Se Foggia non va a punti, ad Acosta basta il 10° posto.

 

P.S. Sarà guerra finale anche per il titolo Costruttori, con KTM in vantaggio di 13 punti su Honda. Nessuno dei due lascerà niente al caso…