2016 FORMULA 1 SINGAPORE AIRLINES GRAND PRIX

Singapore, vado a Singapore (cantava una vecchia song) e via si va, eccoci qua pronti per questo nuovo GP.

La stagione Europea ormai è alle spalle, le certezze più o meno ci sono, par quasi si viva solo una sorta d’attesa per il 2017, più che una fervida emozione per il titolo di WORLD CHAMPION ancora in ballo.

Già, la prima certezza è scontata, ossia, che a meno di grossi regali, una vittoria made in Maranello non arriverà, perchè in tutta l’estate, non c’è stata la minima parvenza di recupero rosso, anzi, si è instaurato il dubbio che la Red Bull sia cresciuta molto di più, diventando concretissima e seconda forza.

Nel casino rosso, si sta giocando allo stuzzicadenti più corto, per trovare un responsabile di progetto per migliorare le prestazioni deludenti della vettura, con un Vettel che pare apatico e che soffre sempre più la situazione, oltre a non digerire proprio i momenti in cui Raikkonen lo sopravanza.

Tuttavia tranquilli, dopo annate a parlare di push o pull, dichiarazioni che si è trovata la quadra, ci si ritrova noi tifosi con un’altra certezza, ossia, che con l’una o con l’altra, sempre gli stessi problemi abbiamo, se non che Kimi guida meglio (anche se penso che la tranquillità familiare, abbia buona influenza in questo…chissà) e alla Ferrari cosa si vocifera per il 2017? Un bel ritorno alla pull dopo un solo anno di push, ai posteri l’ardua sentenza.

La Mercedes, dopo il crash di Zeltweg, pare aver messo in naftalina i suoi piloti, che ormai non perdono occasione di rovinarsi la gara da soli, o forse è solo il loro modo di non annoiarsi, andando a perdere qualche posizione al via, giusto per divertirsi in qualche sorpasso.

Lewis è sicuramente il favorito, ma non vedendo in Nico il rivale scomodo e difficile, non si sta impegnando al 100%. Nico invece, par aver rinnovato il contratto con la clausola della seconda guida, risultando pure felice in occasione di un secondo posto, invece che essere incazzato nero e per il gp dichiara: “voglio arrivare assolutamente a podio” (ma un pilota che vuole il titolo…non dovrebbe ambire alla vittoria?)

La FIA, dal canto suo, ci vuol far tirare un sospiro di sollievo, ha detto che vuole bandire il sistema di gestione delle sospensioni delle frecce d’argento per il 2017, chiamiamolo VANITY SUSPENSION visto che si nasconde dentro quello che sarebbe il VANITY PANEL.
Il sistema, non sconosciuto ai più attenti, è un sistema idraulico per la gestione della sospensione, che permette di imitare, il caro e vietato sistema frick e l’altezza della vettura in corsa. Si dovrebbe aprire un capitolo a parte, per spiegarne bene la sua funzione e composizione, ma tuttavia non illudiamoci che questa sia la sola fonte di prestazione inarrivabile delle Merz. (onore ai crucchi per la soluzione)

Le RDB sono sempre li a mostrare i muscoli di una vettura, che sicuramente è ottima, un motore che deve avere degli orologiai svizzeri che lo sistemano, perché la prestazione non ha nulla a che vedere con i risultati penosi del 2015, tutto condito dalla magia di non aver usato alcun gettone, ma pare che ne userà 3 per questo grand prix.
I due piloti sono li pronti al colpaccio, con un Ricciardo ritrovato e più cattivo che mai, mentre un Verstappen, che pare esser stato sedato/cazziato in quel di Monza, a cui però è stato concesso di non far vedere il mega errore in partenza a Monza, si sa mai che sky perda la possibilità di gridare….FENOMENOOOOOOO 😉

Nel centro gruppo iniziano i balletti dei sedili, la Force India, che ha scalzato la Williams da quarta forza del campionato, conferma i suoi due piloti, spesso concreti in questa fase centrale di stagione, anche per il 2017.

Williams opaca, che vede Massa dire addio alla F1 a fine stagione, prepara Stroll per il 2017 con un Bottas probabile al suo fianco.

McLaren, beh beh beh dovrei aprirvi il capitolone Alonso, le risate e gli sfottò nel team radio di Monza, stanno sempre più sulle scatole al team di Woking, ma per ora non ci son rischi di siluramenti. Il buon Nando, in ogni caso, dichiara che in quel di Singapore, Suzuka, Austin e Abu Dhabi, saranno molto competitivi, che il buon Vandoorne stia dando già stimoli all’asturiano? (ricordiamo che ha dato i primi punti stagionali al team inglese)

Cosa aggiungere ancora? Ah già, si vocifera che il meteo propenda per la pioggia tutti e 3 i giorni del weekend di gara, pioggia che non dovrebbe essere presente negli orari serali del venerdì e del sabato, ma molto probabili per la gara di domenica.

L’unico precedente di gara mondiale in notturna, con mezzi sprovvisti di tergi e fanali, in cui è piovuto, è la gara di motogp del QATAR nel 2009, gara annullata e poi corsa il giorno dopo, ma si parla di una gara in circuito e non di un cittadino, di cosa sarà capace la FIA se si presentasse tale circostanza?

Abbiamo ancora una certezza, in caso di gp noioso e privo di emozioni, sicuramente per tutto il weekend verremo tartassati con i nuovi proprietari della F1, ossia gli Americani di Liberty Media, che spero portino la F1 a una dimensione più umana, più pregna di passione, con più spettacolo in pista, assieme a un minor distacco fra pubblico e piloti 😉

Non ho ancora parlato della storia di questo gp, ma mi limito a ricordare uno dei sorpassi più difficili e impossibili di sempre, si proprio di colui che a fine stagione lascerà il circus, Felipe Massa su Bruno Senna nel 2012. Un sorpasso cercato per più giri, un tentativo infinito di portare all’errore il rivale, vedendo poi un varco, ci entrò e si ritrovò quasi a muro con Bruno Senna che lo stringeva, staccata con auto che si scompone e sorpasso magistrale riuscito. GRANDE FELIPE!!!

Singapura , saya pergi ke Singapura….. 😉

Saluti Davide_QV