DOMINIO YAMAHA. DISASTRO ROSSI E ROSSE- ASSEN POST GP

All’Università del Motociclismo il Diablo, Fabio Quartararo, si laurea con 110 lode e plauso. Nulla hanno potuto gli avversari, neanche Vinales che stecca la partenza e si ritrova 4° dopo la prima curva.

Gara condizionate pesantemente (IMHO) dal dispositivo Holeshot che Bagnaia usa alla perfezione in uscita dalla S finale, facendo da tappo prima a Quartararo e poi al resto del gruppo. Il momento clou della gara è stato il sorpasso di Fabio ai danni di Pecco. Nelle fasi seguenti Pecco ha fatto d tappo a tutto il gruppo favorendo la fuga di Quartararo, diretto rivale al titolo. Molto più intelligente Zarco che si è messo lì, zitto zitto e quatto quatto ad attendere e si è portato a casa un 4° posto dietro al Campione del Mondo in carica.

Cade di nuovo Miller mentre è autore di una gara molto bella Marc Marquez che dalla 20^ posizione arriva 7° dietro a Bagnaia e davanti ad Aleix Espargaró. Ancora una volta gara di sostanza per Miguel Oliveira che chiude in un ottimo 5° posto, rosicchiando punti preziosi a Bagnaia e Miller.

Apro un capitolo a parte. Luca Marini ha chiuso ultimo, dietro addirittura al debuttante Garrett Gerloff (15 secondi) ed oltre 30 secondi dal compagno di Team.
Davvero Ducati vuole dare una moto ufficiale per il 2022 a questo Pilota ⁉️ È vero che i soldi non fanno la felicità, ma sicuramente ti danno una moto ufficiale nonostante prendi regolarmente la paga ogni domenica.

Weekend “funestato” dalla notizia bomba lanciata da Ricardo Jovè👇, di DAZN Spagna. Vinales sarebbe in procinto di rescindere il contratto del 2022 con Yamaha firmando con Aprilia.

Certo le parole di Vinales dello scorso fine settimana mi avevano lasciato sbalordito ed ero convinto di una sua uscita “pubblica” in questo GP ma non mi aspettavo tanto…. Sicuramente adesso si spiega la mancanza di feeling con moto e Team che contraddistingue le prestazioni di Maverick.

Giornataccia per le Ducati. Miller cade, Bagnaia soltanto 6° nella sua Assen. L’unico a salvare capra e cavoli e Zarco che, con una condotta di gara molto intelligente, prende il massimo possibile d sto GP ad un passo dall’ennesimo podio.

Holeshot Ducati in azione all’uscita dalla “S” finale ad Assen.

Capitolo Holeshot. È imbarazzante in vantaggio tecnico Ducati rispetto alle altre moto. In F1 un Pilota con una simile “diavoleria” vincerebbe Mondiali a ripetizione. Nelle moto per fortuna è un po’ diverso, oppure mi sbaglio ed a Ducati manca il Pilota…

Rossi non finisce di stupire. Tiene tutti con il fiato sospeso sul suo futuro creando una “suspense” da thriller. Entra in Q2 (ovazione del pubblico) ma parte come fosse un bradipo. Alla prima curva è ultimo, dopo 8 giri si stende nella ghiaia del curvone alla 7. Soli 17 punti in 9 GP…. Credo sia opportuno che qualcuno lo fermi, rischia di farsi male.

Immagine eloquente. Curva 7. Foto MotoGP.com

Il Mondiale va in vacanza per 7 settimane. Dopo 9 GP di 19 non siamo neanche a metà, quindi occhio a dire “Mondiale chiuso”. Non è la ciofeca americana del 2020, in quanto è un Mondiale finalmente con un padrone indiscusso (Fabio Quartararo). Il francese è stato fin qui molto sfortunato perché meritava le vittorie a Jerez (braccio) ed in Catalunya (tuta).

Ma attenzione è tutto fuorché chiuso perché mancano 10 GP e soprattutto ci saranno 7 settimane in cui qualcuno potrà recuperare per bene…

Classifica Mondiale

P.S. Ad inizio anno storcevo il muso su Miller e Bagnaia. Oggi Zarco mi dà ragione, ma la vera delusione è proprio Pecco. Un Pilota sul quale punto tantissimo e che in Austria si gioca stagione e futuro di carriera. Perché Jorge Martin comincerà molto presto a venire fuori…

 

✍️ Francky