TOPRAK VINCE, REA STENDE BAUTISTA. MONDIALE RIAPERTO.

Round di Francia a dir poco pazzesco, Bautista vince gara 1 mentre Toprak si prende le altre due. In Gara due Jonnhy stende Bautista. Toprak ringrazia.

È stato un round davvero “incredibile” questo di Francia. Il Campione del Mondo in carica ne esce vincitore e ringrazia Jonnhy Rea che, in gara due tentando il sorpasso su Bautista, arriva lungo e si tocca con il Pilota Ducati. Risultato Bautista a terra e Jonnhy punito con un long lap penalty.

Rea ha osato buttare in terra Bautista. Avesse tirato giù Razgatioglu o fosse successo il contrario, tra Toprak e Jonnhy, nessuno si sarebbe scandalizzato più di tanto. Adesso si grida allo scandalo, quasi come fossimo ritornati in Argentina 2018, dai cugini della MotoGP.

La penalità per Jonnhy a mio avviso sarebbe dovuta essere più “pesante”, un doppio Long lap penalty. Da qui a pretendere la bandiera nera però… Un contatto di gara, un errore che ha coinvolto il Pilota sbagliato. Fine.

Nella gara 1 si assiste all’incredibile uscita di scena sia di Rea che di Razgatioglu, entrambi cadono e regalano letteralmente la vittoria a Bautista davanti ad un ritrovato Redding ed uno spettacolare Axel Bassani. Bautista vince in solitaria e guadagna 25 punti importantissimi.

Nella SP Race invece la musica cambia, Bautista non riesce a contenere Razgatioglu nonostante abbia una moto palesemente più forte. Quando apre il gas nel curvone era praticamente imprendibile ma il Campione del Mondo è su un altro livello quando si tratta di frenare ed entrare in curva. Razgatioglu vince la SP Race davanti a Bautista che regola egregiamente Rea, in un duello mozzafiato all’ultimo giro.

In gara due succede il disastro tra Rea e Bautista. Qualcuno ha visto addirittura un braccio largo di Jonnhy e volontarietà nell’azione. Anni ed anni di sconfitte probabilmente fanno ragionare in maniera poco lucida. Il Campione del Mondo Razgatioglu vince davanti a Rinaldi e Bassani. Soltanto 5° Rea che chiude dietro a Lowes.

MONDIALE APERTISSIMO.

Mancano 5 Round alla fine, tra due settimane si va in Catalogna a casa di Alvaro Bautista. Ci sono ancora 10 gare “normali” e 5 sprint Race per un totale di 310 punti a disposizione. Razgatioglu è dietro Bautista di soli 30 punti, mentre Rea solamente di 47.

Classifica Mondiale.

REA CHE SUCCEDE?

L’alfiere Kawasaki è in netta difficoltà, questo è il quarto round che non riesce a vincere una gara. L’ultima vittoria risale a maggio ad Estoril, troppo per uno come lui. Sicuramente in altri tempi non avremmo visto quella manovra così azzardata, in Kawasaki devono ritrovare un Pizzico di lucidità, perché specialmente nelle Gare 2 fanno molta più fatica degli altri.

MERCATO PILOTI

Tiene banco il “caso Bassani“. Un Pilota di questo calibro deve ottenere un trattamento da ufficiale, si vocifera che Barni lo “strappi” a Motocorsa ma ci si aspettava un chiamata da Aruba. Il team Factory invece sembra voler continuare con Rinaldi. Dovrebbe entrare nel Mondiale il Campione del Mondo Moto2 2021 Remy Gardner, prendendo la sella di Gerloff. Anche qui ci chiediamo perché non quella di Locatelli, che non sta disputando una stagione eccelsa. Da vedere anche come si evolverà la situazione di Aegerter, che potrebbe ritrovarsi senza sella in SBK avendo probabilmente due Mondiali Supersport nel palmares.

CALENDARIO

Le ultime 5 gare si correranno in Spagna (Montmelo), poi si andrà il Portogallo (Portiamo) ed Argentina (Villicum) ad ottobre,  Indonesia (Mandalika) ed il round finale in Australia (Phillip Island) nel mese di Novembre. Attenzione alla pioggia, qualcuno potrebbe alzare la manina per non correre, come accadde ad Imola qualche anno fa…

Appuntamento tra due settimane sul circuito del Montmelo.