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MOTOGP 2025 – GP DI GRAN BRETAGNA

Quando meno te lo aspetti il copione recitato dall’inizio dell’anno finisce nel cassetto e va in scena un round a Silverstone che si fatica a spiegare.

Le stradominanti Ducati fanno il solito lavoro nella garetta del sabato e poi si sciolgono sotto il sole (manco la pioggia di Le Mans) di una domenica inglese qualsiasi.

Come anticipato, al sabato i fratelli Marquez fanno felice papà con la consueta doppietta 2025 ma questa volta a posizioni invertite. Alex sta andando fortissimo con la Gp24 riuscendo spesso a fare un figurone al cospetto del più titolato fratello. Bagnaia arranca al solito e scivola indietro nelle ultime fasi di gara lasciato sui blocchi da Di Giannantonio (che completa il consueto podio full Ducati), da un Bezzecchi rimontante e da Zarco. Un misero e sciapo sesto posto…

Ma ciò che è accaduto domenica è davvero bizzarro.

Dalla pole scatta Quartararo (miracoloso in Q ma un giro della morte si può fare) con la convinzione che presto o tardi sarebbe stato risucchiato avendo una gomma soft all’anteriore.

Alla prima curva si stende Alex Marquez senza capire nemmeno il perché. Il fratello passa in testa e tenta di allungare ma nel corso del secondo giro imita Alex stendendosi da solo in una curva a destra in teoria semplice.

Che non sia l’anno fortunato di Bagnaia si capisce pochi istanti dopo quando la direzione gara sospende la corsa perché la pista è sporca dei residui della collisione Espargaro/Morbidelli in un altro punto del circuito. Non essendo stati completati 3 giri, da regolamento possono tutti ripartire dalla griglia con le posizioni originarie.

Un grande Jolly per i fratelli Marquez ed una beffa per Bagnaia.

Al secondo via Fabio Quartararo e la sua M1 rediviva si involano con un ritmo insostenibile per tutti. I Marquez’s partono con più circospezione ma lo svolgimento della gara è tutto diverso dal solito. Ad un certo punto le Ducati dei 3 big girano peggio delle Honda, ma anche della Yamaha di Miller e si fanno rimontare da Marco Bezzecchi partito da Donington. Tutti pensano al prossimo crollo delle soft all’anteriore ed invece…. Invece Bagnaia decide che la beffa domenicale debba essere “a punteggio pieno” quindi lanca la sua GP25 quando la gara non potrebbe più ripartire e incasella il terzo zero su quattro in campionato.

Quando mancano una manciata di giri alla fine sulla M1 di Quartararo si rompe l’abbassatore posteriore lasciando il povero Fabio in lacrime che giustamente stava già assaporando il gusto del gradino più alto del podio.

Bezzecchi si ritrova primo dopo una entusiasmante rimonta dalla P10 di partenza e va a vincere con una Aprilia che in Inghilterra si trasforma sempre. Dietro di lui arriva Zarco con la Honda di Cecchinello e la prima Ducati è quella di Marc Marquez che, dopo essere scivolato indietro nelle fase iniziali, agguanta un bello ed “insperato” podio.

Fin qui la cronaca, alla bene e meglio..

Considerazioni.

1. Stranissimo il livello domenicale di tutte le Ducati nessuna esclusa. Ok la scelta di gomme diverse, ma di solito vanno più forte loro con la pipetta di una candela staccata che gli altri in configurazione qualifiche.

2. A parte KTM tutte le altre moto sono improvvisamente molto più vicine alla Ducati (e non solo per pochi giri). Yamaha stava dominando ed anche Miller ha fatto bene. Aprilia ha addirittura vinto, la Honda ufficiale ha corso bene mentre quella di Cecchinello con Zarco è stabilmente apparsa meglio di tutte le Ducati in giro per Silverstone.

3. Se Marc Marquez comincia anche a non cadere per troppa voglia di vincere (anche quando non potrebbe farlo) auguri carissimi a tutti

4. Aprilia vincente e clausola di competitività prevista nel contratto di Jorge Martin come si sposano?

A proposito del punto 4……

Jorge Martin non esce benissimo da questa storia. Spiace per quanto accaduto alla sua salute, ma cercare una via d’uscita senza nemmeno aver provato a capire se veramente la RSGP abbia potenziale non è simpatico. Ha firmato un contratto con Aprilia e se ne è pentito ma se vuoi essere un professionista devi provarci sino in fondo. Lui non l’ha potuto fare per causa di forza maggiore sino ad oggi e questo lo si comprende, un po’ meno che non lo voglia più….Non trovo serio comportamenti di questo genere, sulla falsa riga dei piagnistei di Zarco anni addietro.

Ci si rivede tra due settimane ad Aragon. La pista dove Bagnaia ottenne la sua prima vittoria in Motogp lottando proprio contro Marquez.

 

 

 

IN FRANCIA TUTTI A SCUOLA DA ZARCO. – BAGNAIA BOCCIATO, MARQUEZ ALLUNGA – POST GP

Livrea Castrol, moto Honda. Inutile dire che l’emozione nel vedere questi colori riporta ai fasti di un tempo. Fa tornare chi scrive ragazzino e molti di chi leggono dei ventenni. Alle ore 14.59 il Pilota Francese Johann Zarco taglia il traguardo in testa, vince il GP di casa sulla Honda del Team di Lucio Cecchinello ed entra nella storia del Motomondiale nella stretta cerchia di chi ha vinto un GP con due marche diverse (Ducati/Honda). Marc Marquez vince la sesta sprint di fila ed in gara arriva 2° dietro Zarco. Bagnaia cade sia nella Sprint che in gara, perdendo ben 32 punti in questo weekend dal compagno di team.

 

È stato un weekend in cui la pioggia domenicale è la protagonista inattesa del weekend, proprio come ad Austin. Sembra che il meteo si diverta a mescolare le carte, che altrimenti vedrebbero sempre lo stesso giocatore vincente:Marc Marquez. Ha girato sotto il record in gara già nelle FP1, ha distrutto il record della pista già al venerdì, si è arreso in qualifica soltanto ad un incredibile Quartararo; rifilando comunque oltre mezzo secondo al compagno di Team Bagnaia.

Ha vinto la sesta Sprint di fila su sei Sprint disputate (record in MotoGP) ed in gara ha letteralmente fatto impazzire mezza griglia, arrendendosi solamente ad un Zarco che è rimasto in pista con le Rain dall’inizio.

Che dire, ormai il Mondiale ha imboccato la SS 93, direzione Cervera.

COSA È SUCCESSO IN GARA!?

Succede che la domenica mattina si svegliano tutti con la pista bagnata. La Direzione gara fa percorrere il warm-up lap con le slick, quindi alla fine del giro tutti rientrano a prendere la moto con le Rain. Si devono schierare nuovamente in griglia con le moto da bagnato, ma alcuni Piloti, con in testa Marc Marquez, rallentano prima della corsia box e vanno a prendere la moto da asciutto.

Bagnaia letteralmente rimane sgomento, allarga le braccia e sembra dire “e mo dove cazzo è andato quel bastardo!?”. In pratica i Piloti rientrati a montare le slick sono più di 10 quindi si dovrà rifare la partenza.  Praticamente 9 partono con le Rain, tutti gli altri con le slick. Alla partenza chi ha montato le slick va più forte, scappano Marquez e Quartararo mentre nelle retrovie Bagnaia si ritrova in fondo al gruppo e cade dopo un contatto con Bastianini che coinvolge anche Mir e Zarco. I Piloti che hanno cambiato moto devono scontare due Long Lap penalty, ma dopo qualche giro ricomincia a piovere quindi tutti dentro a ricambiare moto. Da precisare che gli altri Piloti partiti con le Rain dopo due giri sono rientrati a prendere la moto da asciutto, perché andava più forte.

È arrivata poi la pioggia che ha salvato Zarco e lo ha portato alla vittoria. Bagnaia ha chiuso a zero punti, anche Alex Marquez che è caduto ben due volte. Sul podio il classe 2005 Fermin Aldeguer, pupillo di Dall’Igna, che è autore di un weekend fenomenale. Cade anche il poleman Quartararo, stava spingendo tanto quando arrivava la pioggia per riprendere Marc Marquez in testa.

Ha vinto Zarco, uno che non aveva nulla da perdere. Con la pioggia è quasi sempre così.

GAME OVER.

Siamo solo alla seconda gara in Europa ed il Mondiale sembra già chiuso. LeMans è costata a Bagnaia addirittura 32 punti, complice gli zeri sia nella Sprint che quest’oggi.

Come ripeto da inizio Mondiale il problema non è la sconfitta bensì il modo nella quale arriva. Occorre un reset nella testa di Bagnaia perché Marc Marquez dopo soli 6 GP l’ha mandato al manicomio.

È la migliore stagione di Bagnaia in MotoGP guardando i punti e qui dico e non lo nego che “questo è il livello di Bagnaia”. Un grande Pilota che, nel periodo di assenza del Fenomeno, ha vinto due Mondiale e lottato per un terzo.

Ma il suo livello è questo, non c’è da recriminare nulla. Quando si vince e si domina, come ha fatto lui, si può narrare di tutto. Su quanto sia forte, su quanto sia freddo, su quanto sia calcolatore.

Marc Marquez ha riportato tutti sulla terra.

CLASSIFICA MONDIALE

Appuntamento a Silverstone tra due settimane.

 

Francky

 

 

IL MONDIALE INIZIA IN EUROPA – GP DEL QATAR

Marc Marquez sigla la pole position, il giro record del circuito, vince la gara Sprint, vince la Domenica e fa segnare il giro veloce con record in gara. Il tutto su una pista “amica”. Ma non preoccupiamoci, finora è stato un gioco ed il Mondiale vero inizia in Europa…

Era un GP atteso quello del Qatar, da molti addetti ai lavori era il GP della “rivincita”, quella della “pista amica” che finalmente arrivava a soccorso di Bagnaia poiché l’inizio di Campionato era “palesemente” a vantaggio di Marc Marquez. Teoria alquanto bizzarra nata nel salotto dell’emittente che trasmette il Motomondiale.

AVETE VISTO BAGNAIA!?

In Qatar tutti aspettavamo Francesco Bagnaia che infatti non ha deluso le aspettative. Durante le qualifiche si è steso nel secondo tentativo dell’ultimo run ed ha dovuto dire addio alla prima fila mentre quell’altro faceva pole e record della pista. Non è riuscito a trovare il feeling durante la Sprint tanto da arrivare solamente 8° (peggiore Ducati) mentre in gara ha chiuso 3° alle spalle di Vinales che verrà poi penalizzato per la pressione gomme, quindi un 2° posto che lascia davvero tanto amaro in bocca.

 

Il problema non è tanto la sconfitta in sé, anche perché un secondo posto in Qatar è un ottimo piazzamento. Il problema è come arriva la sconfitta e soprattutto quanto Pecco sia inerme dinanzi al compagno di team che ancora una volta gioca con tutti, aspetta il momento decisivo e piazza due giri record a fine gara andando via. Il problema è tutto li.  Ma non preoccupatevi che adesso arriva l’Europa…

NON STUZZICARE MARC…

https://x.com/FranckyHawk29/status/1911472574128672896?t=egNisd8NaAZJNeyHKVwoag&s=19

Quando il GP scorso Marc ha regalato la vittoria a Pecco dissi chiaramente “attenzione che in Qatar vorrà vincere”. Così è stato, non ha lasciato scampo a nessuno dominando praticamente ogni turno di prove ed ha anche saputo “giostrarsi” tra alcune difficoltà poste in essere soprattutto dal Team VR46, il vero rivale dal quale Marc (qui lo scrivo a futura memoria) dovrà fare attenzione. 

Senza la cappellata del Texas staremmo parlando di un Pilota che, salito sulla moto Factory, ne vince 8 su 8 con quasi 50 punti di vantaggio sul compagno di team. Una carneficina praticamente. Invece è stato magnanimo, ne ha vinte soltanto 7 su 8 ed il Gap su Pecco oggi è di soli 26 punti. Ma non preoccupiamoci che adesso arriva l’Europa…

LA GARA DEGLI ALTRI.

La Ducati praticamente ne piazza sempre tre sul podio e tutte e sei nella TOP 10. Rimangono solo le briciole per gli altri. Si conferma in ottima forma Franco Morbidelli che sale sul gradino più basso del podio in entrambe le gare ed è praticamente in linea con le prestazioni di Bagnaia. Va meglio in qualifica mentre paga ancora qualcosa in gara, soprattutto sulla gestione degli pneumatici. Ottima la gara di Zarco che arriva 4° e si conferma la migliore Honda in pista. Chiude in TOP5 il rookie Fermin Aldeguer che è in grandissima crescita in questi ultimi GP e conferma quanto di buono c’è nel Team Gresini nel fare crescere i giovani Piloti. Giornata nera per Alex Marquez che, dopo il 2° posto nella Sprint, commette un errore in staccata e prende Diggiannantonio rovinando la gara del Pilota VR46. Viene giustamente penalizzato con un LLP ed arriva 6°. Aveva un gran passo probabilmente ha sentito il peso di una vera chance di vittoria. Chiudono la Top10 Quartararo, Acosta, Bezzecchi e Marini.

Capitolo a parte per Maverick, autore di un gran weekend di gara ed in testa per parte della corsa. Chiude 2° alle spalle di Marc ma viene penalizzato per la pressione gomme. Urge assolutamente rivedere questa regola anche se finché rimarrà Michelin credo non ci saranno margini. A fine gara Bastianini ha detto che Vinales è stato l’unico ad utilizzare una KTM diversa rispetto agli altri, perciò mi chiedo “perché non l’hanno fatta utilizzare agli Ufficiali!?” Magari era la RC16 del 2024…

CLASSIFICA MONDIALE

Nell’era della Sprint è il miglior inizio di Mondiale di Bagnaia, lo scorso anno ad esempio Martin dopo quattro GP aveva 92 punti. Bagnaia ne ha già 97. Purtroppo per lui c’è un fenomeno vero in pista che riesce a trascinare anche il fratello per adesso, vedremo dopo i test di lunedì a Jerez e valuteremo nel GP di Francia a LeMans se il divario tra GP24 e GP25 diverrà più ampio…

Il prossimo GP sarà a Jerez de la Frontera, finalmente torna l’Europa. Il Mondiale vero inizia in Europa, almeno così dicono gli esperti…

 

Francky

 

 

MARQUEZ DOMINA MA BUTTA TUTTO – AUSTIN GP

Chi può battere Marc Marquez!? Soltanto una persona, Marc Marquez. In Texas fa il bello ed il cattivo tempo, domina ogni turno di prove, fa la pole, vince in modo fantastico la Sprint regalando spettacolo ed in gara va via. Dopo 9 giri e con quasi 3 secondi di margine la butta via, cade e vince Bagnaia.

https://x.com/FranckyHawk29/status/1906448865277997252?t=q9DaTMHdqeqwEfomPXT-Rg&s=19

È stato un GP del Texas a senso unico. Tutti abbiamo scommesso su Marc Marquez ma alla fine il weekend di gara è stato talmente incerto da riservare una sorpresa dietro l’altra. Venerdi bagnato, sabato asciutto e domenica umido. In pratica la combo perfetta per rendere un GP monotono, in condizioni di asciutto, molto più spettacolare.

L’inizio della gara è stato a dir poco rocambolesco, con Marc Marquez che due minuti prima del via scappa verso i box per prendere la moto da asciutto e Bagnaia scende dalla moto rincorrendo lo spagnolo. Sembrava un film, una cosa mai vista. I Piloti schierati con le Rain, dopo il giro di ricognizione, capiscono che le condizioni sono da asciutto e con il nuovo regolamento è prevista una nuova procedura di partenza qualora 11 Piloti cambino moto.

In gara non c’è storia. Marquez parte benissimo e va via, Bagnaia rimane dietro ad un battagliero Alex Marquez salvo poi superarlo agevolmente una volta prese le misure. La gara è su un binario, con Marc a condurre con quasi tre secondi su Pecco ed Alex.

IL GIRO 9.

Al giro 9 il Campione spagnolo taglia un pelo troppo il cordolo di curva 3, ancora bagnato probabilmente, cade e butta via una vittoria e 30 punti di distacco su Bagnaia, passando da un +41 ad un +11. Bagnaia ringrazia e va a vincere la gara di casa “Marc” proprio in faccia al compagno di Squadra. È il Motorsport.

ALEX IN TESTA AL MONDIALE.

Gresini lo ha rifatto. Dopo esser stato in testa al Mondiale 2022 con Bastianini vincente in Qatar (non c’era la sprint ancora), adesso dopo 3 weekend di gara e ben 6 gare, il due volte Campione del Mondo (Moto3 2014, Moto2 2019) si ritrova in testa al Mondiale dominato fino qui dal fratello. Ha un punto di vantaggio su Marc ed ha collezionato ben 6 secondi posti in altrettante gare.  Il COTA era un banco di prova importantissimo anche perché non è una pista che gli si addice e riesce a mettersi dietro ancora una volta Diggiannantonio (GP25) e Morbidelli (GP24). A Losail avremo la conferma di quanto va forte, perché è una pista oggettivamente fatta su misura per il suo stile di guida. Potrebbe addirittura vincere il suo primo GP in MotoGP.

PECCO È ORO QUEL CHE LUCCICA!?

Chi vince parla, chi perde spiega. Bagnaia ha vinto portandosi a casa 25 punti ed una vittoria che fa benissimo per il morale. Ma anche qui ad Austin, così come in Thailandia ed in Argentina sembrava il fratello disperso del Pecco 2023-2024. Cosa succede!? Inutile nascondersi dietro ad un dito, la vittoria sicuramente farà bene ma è innegabile che Pecco lascia per strada 2 decimi al giro in ogni gara, sia in condizioni di asciutto che in condizioni di bagnato ed una cosa è certa: Marc Marquez non si stende ad ogni GP quindi giá dal Qatar toccherà mettere le ruote avanti allo spagnolo in ogni turno di prove.

IL RESTO DEL MONDO

La Ducati monopolizza le prime 4 posizioni, sarebbero state 6 nelle prime 6 se Marc e Fermin Aldeguer non l’avessero lanciata. È questo è un grave campanello di allarme per tutti gli altri, perché quest’anno praticamente rischiano di non vedere mai neanche il podio. I GP se li giocano Marc e Pecco, per il podio ci sono le altre 3 Ducati di Alex, Morbido e Diggia.

Jack Miller sulla Yamaha Pramac chiude in 5^ posizione, un miracolo se si pensa al potenziale di questa moto. Quartararo purtroppo sfascia la moto buona nel giro di allineamento in griglia ed è costretto a correre con la M1 a carburatori del 2002.

In netta risalita la Honda che piazza Marini in TOP10 mentre è disastroso il weekend di KTM con il solo Bastianini in 7^ posizione che riesce a rimanere in piedi senza avere problemi tecnici. Acosta casale, Binder e Vinales hanno guai meccanici. Buona anche la gara di Bezzecchi che chiude 6° dopo una bella rimonta, ma anche Aprilia ha i suoi guai. In Qatar dovrebbe rientrare Jorge Martin, vedremo in che condizioni.

CLASSIFICA MONDIALE

Credo sia la prima volta da molti anni, forse dal 2008 (Lorenzo/Pedrosa) a memoria, che nei primi 10 posti della classifica Mondiale ci siano solamente due Spagnoli. Ci sono addirittura 5 italiani su 10, il che è in controtendenza con le nidiate di fenomeni che stavano arrivando dalla Spagna (Raul Fernandez/Acosta). La differenza la sta facendo tutta Ducati.

MARC GIÀ IN CRISI!?

Ne ho sentite e lette di ogni. In TV hanno detto che sia caduto perché “Pecco gli stava mettendo pressione, lo teneva lì a portata di mano”. Qualcun’altro ha detto che in effetti “non ha dominato il weekend ma è stato sempre incline all’errore”. Ho letto che “a parte la Thailandia ha commesso tanti errori e non è cosi dominante sulla Ducati”.

Lasciò a voi ogni giudizio, perché nel lavare la testa all’asino si perde tempo e si consuma inutilmente il sapone. Appuntamento al Qatar tra meno di due settimane, un pista “favorevole” a Bagnaia ed Alex Marquez. Si perché in questo 2025 è stato sdoganato il termine “pista favorevole”.

 

Francky

LA PAURA FA 90 – BIS DI MARQUEZ IN ARGENTINA

È un dominio (annunciato) senza possibilità di combattere per gli altri. Lui gioca, scherza ed a 5 giri va via. Nulla può Bagnaia, vero sconfitto quest’oggi che arriva fuori dal podio dietro ad Alex Marquez ed addirittura a Morbidelli.

LA PAURA FA 90.

💭Ne abbiamo avuta tanta in questi anni, forse troppa. Paura dopo Jerez, paura dopo le successive operazioni. Paura di aver perso troppo presto un Fenomeno come lui. Non si è arreso, non ci siamo arresi e lo abbiamo aspettato contro tutto e soprattutto contro tutti quelli che in questi anni lo davano per finito, vecchio, succhia scia, incapace di tornare al Top con questa nuova generazione di Piloti, con queste nuove moto. Qualcuno aveva invocato il Karma nei suoi confronti, ma il Karma torna sempre dietro e ti restituisce tutto ciò che di buono fai… (IMHO)

📌 Marc Marquez vince il GP di Thermas de Rio Hondo, dominando facendo un altro sport, segnando la sua 90^ vittoria in carriera eguagliando il “più grande Pilota Spagnolo di ogni epoca”.

Sale definitivamente nel GOTHA delle vittorie nel Motomondiale dietro solamente alle 123 di Giacomo Agostini (123 non 122) ed alle 115 di Valentino Rossi.

È un giorno importantissimo per il Motociclismo Spagnolo perché mai nessuno si era avvicinato alle 90 vittorie di Angel Nieto. Probabilmente nessuno raggiungerà il numero di titoli Mondiali (13 anzi 12+1) ma in un epoca dove di corrono 20 gare all’anno è praticamente impossibile.

BAGNAIA È UN FENOMENO!?

PUNTO INTERROGATIVO.

È al limite del dramma (per adesso) non tanto per la paga presa da Marc, ci può stare è un fenomeno bensì per il distacco preso da Alex Marquez in entrambi i weekend di gara.

Quindi è questo il livello di Bagnaia con le Ducati “tutte uguali”!? Perché ricordiamolo fino ai Test di Jerez le Ducati saranno IDENTICHE per tutti. Dietro ad Alex Marquez in entrambi i GP e dietro a Morbidelli addirittura oggi.

https://x.com/FranckyHawk29/status/1901345100078182563?t=OLkllEUeitw37XJTn5C_vA&s=19

Oppure è Marc Marquez che ha alzato l’asticella e quello che sembrava un fenomeno oggi rientra nella categoria dei grandi Piloti!?

Bagnaia è un grandissimo Pilota. Lo dice la sua storia, lo dicono i numeri, lo dico da appassionato. Ma ha vinto, così come per Martin e prima ancora per Quartararo e Mir, senza un vero fenomeno con il quale confrontarsi. Il Mondiale è lungo, sicuramente si risolleverà e combatterà. Il problema non è se perde o meno, bensì COME PERDE. Perché adesso perde senza combattere.

“Ci sfugge qualcosa, dobbiamo aiutare Pecco perché non è la posizione in cui deve stare. Dobbiamo aiutarlo tecnicamente, noi siamo tranquilli e c’è tempo per tornare nelle posizioni che gli competono. La moto non è troppo diversa dal 2024, tocca a noi aiutarlo”

Quelle sopra sono le aprile nel post gara di Tardozzi, in cui ci dice che devono aiutare tecnicamente Bagnaia. In cosa mi chiedo? Tempo due gare e si è preso la leadership nel box, si è preso tutto. Ed in Ducati lo sanno.

IL RESTO DEL MONDO!?

Poca roba. Davanti a tutti sempre le Ducati, con Diggiannantonio che arriva in P5. Chi rimane attaccato in questo gruppo è Johan Zarco che mette la Honda in P6 e chiude attaccato alla Ducati arrivando a soli 7.5 secondi dalla vetta. Chiudono la TOP10 a 15 secondi dalla vetta Binder, Ogura, Acosta e Mir. Sorprende ancora Ai Ogura (P8) che chiude in TOP10 dopo una bellissima gara.

Situazione molto grave in casa Yamaha ed in  KTM. Le Yamaha arrivano ad oltre 20″ mentre le KTM ne beccano 15. Troppo lontane e se consideriamo che Aprilia manca del suo Pilota di punta credo che nel 2025 la Ducati vincerà tutte le Sprint e tutte le gare della domenica andando ad infrangere il record di 32 vittorie consecutive della NSR500 tra il 1996 ed il 1998.

Classifica Mondiale.

Prossima fermata Austin, a casa di Marc Marquez. Lo sceriffo è tornato in città…

 

Francky