MART1NATOR DOMINATORE DEL THAI. – MOTOGP GRAN PREMIO DI THAILANDIA

Jorge Martin domina in Thailandia, vincendo la Sprint e la Gara. Si riporta a -13 da Bagnaia, mondiale sempre più in bilico.

Le urla dei GP scorsi nel Box Ducati Lenovo Team, dopo l’errore di Martin in Indonesia che ha spalancato le porte della vittoria a Bagnaia e quelle dell’Australia dove la soft del Maiorchino non ha retto dopo una gara dominata, sono la perfetta rappresentazione di ciò che sta accadendo. Il Mondiale sta lentamente cambiando padrone, lo sanno nel Team, lo sa Bagnaia, lo sa Martin e soprattutto quella vecchia volpe di Borsoi.

Jorge Martin è un pericolo costante, frena meglio ed anche osservando i dati nel box di Bagnaia sono in netta difficoltà ad arginare lo strapotere del Maiorchino. Non l’hanno mai fatto se non per un chiaro e palese errore diretto di Martin.

Nel weekend appena concluso Jorge Martin ha letteralmente dominato, facendo segnare la pole position con un tempo stratosferico mentre Bagnaia chiude soltanto in seconda fila. Una brutta partenza in gara Sprint gli costa molti punti anche perché non riesce a riportarsi sugli inseguitori, il passo lo aveva ma la lotta tra Zarco ed Alex Marquez gli ha fatto perdere moltissimo tempo.

La gara della domenica è stata tra le più belle che io ricordi negli ultimi anni, riportandoci indietro di qualche anno. Abbiamo rivisto finalmente uno scontro al vertice, come accadeva nei tempi d’oro. La partenza di Martin è stata fenomenale, ha amministrato questa maledetta Michelin, ed ha tenuto il gruppo compatto.

Tatticamente era la cosa migliore da fare, tecnicamente era molto difficile per uno come Martin. Il maiorchino ama andare in testa e fare ritmo, è velocissimo ma con questi pneumatici non puoi farlo perché o finiscono o ti stendi (quanto manchi Bridgestone!!!). Brad Binder sta zitto e buono per 18 giri per poi sferrare l’attacco dopo una lunga serie di tentativi andati a vuoto. Nasce una bagarre tra i due bellissima che si protrae fino all’ultima curva come ai bei tempi tra Marquez e Dovizioso.

Bagnaia nonostante la bella rimonta non è mai veramente della partita, si stava staccando quando mancavano 5 giri ma l’inizio della bagarre tra Binder e Martin gli ha permesso di rimanere attaccato senza mai però riuscire a potare un attacco decisivo. Riesce a prendersi il 2° posto grazie alla penalità data a Binder per aver pizzicato il “verde” nell’ultimo giro.

I due Piloti sono divisi da soli 13 punti quando mancano 3 GP alla fine. La Malesia dove entrambi sono fortissimi e dove potrebbe piovere, il Qatar con il circuito di Losail che è appannaggio Ducati e dove lo scorso anno Bagnaia scivolò mentre tentava il sorpasso proprio su Martin ed infine Valencia.

Tecnicamente anche Bezzecchi è in lizza per il Mondiale, probabilmente fino al prossimo GP quando verrà matematicamente escluso.

 

IL RESTO DEL MONDO!?

Mentre Brad Binder lotta per le vittoria, le altre KTM arrivano agli ultimi tre posti della classifica. Siamo sicuri di dargli la KTM di GasGas a quello che si preannuncia come un kraken!? Altro spunto interessante, Fabio Quartararo ha appena superato in classifica generale il pilota Factory KTM Jack Miller.

La Honda è tenuta a galla dal solito Marquez, che in gara sprint regala spettacolo con Aleix Espargaro rifilando 7 secondi in 13 giri a Joan Mir. In gara chiude in top10 regalando battaglie con Bagnaia ed Espargaro e perdendo nel finale la posizione da un ottimo Quartararo che salva la baracca Yamaha.

Aprilia in crisi nera anche qui, dopo la penalità di 3″ ad Aleix ed il ritro anzitempo per problema tecnico di Vinales. È sparita quella che ad inizio stagione sembrava una moto in grado di lottare davvero per il Mondiale.

MERCATO.

Manca ancora il nome del Pilota HRC. La casa motociclistica più vincente al Mondo non ha ancora un Pilota per il 2024,  il mondo si è ribaltato. Fabio Diggiannantonio è l’unico attualmente libero sul mercato. Honda potrebbe pensare a qualcuno di Aprilia anche se personalmente avrei promosso qualcuno dalla Moto2. Chi!? Fermin Aldeguer.

 

Francky