KING OF THE RING – IL RITORNO DEL RE – GERMANIA POST GP

È il bello del Motorsport. Emozionarti per qualcosa, la tensione che provi. Le lacrime che segnano il viso di un appassionato di Motori. Grazie Marc, grazie Campione, è stato bellissimo. Non me ne vergogno… Il mio volto è segnato dalle lacrime, anche molti dei vostri…

Honda⁉️ Si Marquez, Si party.

Sono passati 541 giorni dopo l’ultima vittoria da Valencia 2019. 541 giorni dopo Marc Marquez torna alla vittoria nel suo regno, al Sachsenring.

Nella storia del Motociclismo nessuno ha mai fatto quello che ha fatto Marquez, neanche Doohan e Sheene che sono stati fermati da infortuni bruttissimi (Daytona ed Assen). Oggi Marc ha riscritto nuovamente la storia del Motociclismo moderno, anzi del Motociclismo intero.

Sia chiaro. Non è una questione di gomma, quella è uguale per tutti. Al Sachsenring Michelin ha portato la carcassa 2019, soltanto per la specifica Hard (che non ha usato nessuno) e non la 2020 poiché lo scorso anno non si è corso su questo tracciato.

La conferma sulla specifica Hard portata con la carcassa 2019 arriva anche da Frankie Carchedi, capotecnico di Mir👇



Nella sola specifica Hard che tra l'altro in gara non ha utilizzato nessuno.

Le gomme sono uguali per tutti e Marc Marquez viene dal più brutto infortunio subito in carriera da un Pilota del Motomondiale, essendo stato fermo per un intera stagione. 

La gara⁉️ Marc l’ha vinta quando è iniziato a piovere. Alla prima bandiera bianca, giro 9 della gara, ha girato 1 secondo più forte di tutto il gruppo dei più forti. Si è costruito il gap usando i “cojones“. Guadagnava tantissimo nei primi due settori, in particolare nel 1° guadagnava circa 3 decimi su tutti (curva a destra, il braccio è guarito), mentre perdeva tantissimo negli ultimi due settori. Oliveira è stato l’unico in grado di impensierire Marquez anche se il distacco non è mai sceso sotto il secondo, proprio quel secondo che ha guadagnato nella prima parte di gara con le gocce d’acqua in pista.

Ottima la gara di Oliveira che chiude al 2° posto e si porta a 57 punti da Quartararo. Miguel è un “underdog” che potrebbe arrivare in fondo alla corsa molto forte. È un Pilota regolare che va sempre a punti.

Chiude il podio Quartararo, che si becca il sorpasso in partenza da Marquez molto duro e non riesce a replicare. Un podio che vale tantissimo per il Mondiale viste le prestazioni di Ducati e Mir.

Ottimo anche Brad Binder che chiude al 4° posto davanti ad un Pecco Bagnaia che ritorna forte dalla 10^ posizione. Nel post gara Bagnaia ha messo in evidenza come anche se fosse partito davanti, non avrebbe avuto modo di lottare per la vittoria perché nei primi giri non aveva feeling. Anche Jack Miller, che ha chiuso 6°, si è lamentato della posteriore Michelin.

Quando si va male ci si lamenta sempre della gomma. Quando si va bene nessuno dice “Brava Michelin”…. 

Gara disastrosa per le altre Yamaha, con Vinales e Morbidelli che addirittura non vanno neanche a punti.

La mia impressione è che Maverick si sta preparando per qualche novità davvero che ci lascerà senza parole... E le previsioni ci sono tutte, visto le parole nel post gara 👇

"Ogni pilota deve avere il suo setting. Non può essere che io usi il setting del mio rivale per due anni. Ogni pilota ha il suo stile e ogni giorno mi insegnano a guidare: prendi il freno, lascia il freno. Apri il gas, chiudi il gas. Devo vivere di pazienza. Non voglio usare il setting di Fabio perché non guido come lui e con me questo non funziona. Voglio che facciano una moto per me, non voglio usare il setting di altri piloti ogni volta. Non sono qui per raccogliere dati né per fare il collaudatore. Questa cosa inizia a diventare una mancanza di rispetto. Con il setting di un altro non credo si possa vincere. Sto raccogliendo informazioni dal Portogallo”.

Davvero da rivedere la stagione di Joan Mir e della Suzuki. Onestamente non ho mai visto un Campione del Mondo in carica così in difficoltà, forse soltanto nel 2007 con Nicky Hayden…

Classifica GP di Germania. Immagine MotoGP.com

 

Domenica prossima ci aspetta già l’università del Motociclismo, la mitica Assen. Chissà che non ci riserve altre sorprese…

https://twitter.com/MotoGP/status/1406598263764103171?s=19

P.S. Il Karma non si rinfaccia a nessuno, perché torna sempre indietro.

 

✍️ Francky