Archivi tag: WSBK 2022

WSBK 2022 – ROUND DI GRAN BRETAGNA

E adesso arriva il difficile. Si perchè il round di Gran Bretagna potrebbe segnare uno spartiacque per le ambizioni di diversi protagonisti del mondiale suoerbike.

Il primo a cui viene da pensare è Rea. Gioca in casa, su un circuito che lo ha visto vincere ben sei volte e che sembra perfetto per rilanciare le sue ambizioni di vittoria del titolo piloti.

Per farlo dovrà però essere al 100% della sua forma e questo comprende anche la sua Kawasaki che nelle ultime uscite è parsa non proprio all’altezza della situazione. Uscire da Donington con un distacco di punti immutato o addirittura più ampio rispetto a Bautista equivarrebbe ad una sconfitta di fatto. Lui si dichiara molto carico e pronto a vincere senza fare calcoli, vedremo cosa dirà la pista.

immagine da rmcmotori.com

Dall’altra parte della barricata Bautista e la sua Ducati hanno i loro bei fantasmi da esorcizzare. Intanto la Ducati non vince quì dal lontano 2011 con Checa e l’anno scorso non è neanche riuscita ad andare a podio. A parte i tempi di Fogarty, Donington è sempre stato un tracciato indigesto per la rossa di Borgo Panigale per cui l’esame è di quelli tosti.

Si arriva da una lunga pausa che potrebbe aver raffreddato gli ardori di un Bautista che nell’ultimo round ha decisamente allungato su Rea nel mondiale piloti. Questo weekend rappresenta uno scoglio che se superato a dovere potrebbe lanciarlo, soprattutto psicologicamente, verso la conquista del titolo.

immagine da motoblog.it

E’ un bell’esame anche per il team Ducati perchè quando c’è stato da capitalizzare i momenti clou per la conquista del titolo, negli ultimi anni è sempre mancato qualcosa. Adesso è il momento per loro di emulare i cugini modenesi e andare a vincere “a casa loro”.

Terzo incomodo ma oggetto ancora piuttosto misterioso è il campione in carica Razgatlioglu. Il turco deve recuperare una valanga di punti  a Bautista e sia lui che la sua moto non sembrano quelli del 2021. Però sappiamo anche che è un pilota imprevedibile, che se riesce a trovare il giusto feeling con le moto è quasi imbattibile. Chissà che tra Bautista e Rea non faccia filotto Razgatlioglu che ormai ha ben poco da perdere.

Gli altri…esclusi i big three questa stagione ci ha insegnato che per gli altri piloti resta poco o nulla, solo cadute o guasti meccanici possono liberare un posticino sul podio.

C’è da verificare lo stato di forma di Rinaldi dopo il buon weekend di Misano: Donington non è il Simoncelli circuit e se il romagnolo dovesse andare forte anche in terra albionica allora si potrà dire che i momenti brutti sono alle spalle, anche perchè c’è un sedile per il 2023 da conquistare.

Lowes potrà anche lui giovare dell’aria di casa ma non ci aspettiamo sfracelli da parte sua, a patto che la sua Kawasaki non si riveli una lama in pista.

Il duo BMW è in quella terra di nessuno dove si è troppo lontani dai big e da chi li precede. Difficile trovare motivazioni e cercare di migliorare ma magari qualche condizione ambientale favorevole (vedi pioggia) potrebbe favorirli.

Di sicuro di interessante ci sarà da seguire la wild card Peter Hickman, dominatore degli ultimi TT Isle of Man e pilota del BSB. Uno spettacolo da vedere su strada e comunque non un fermo in pista, potrebbe mettersi dietro qualche nome di rilievo.

immagine da motorcyclesports.com

Gli alfieri Honda tornano dai test per la 8 ore di Suzuka (ai quali ha partecipato anche Rea) e hanno mostrato un buon stato di forma, precedendo addirittura Rea. E’ da valutare quanto Donington si adatti alla moto giapponese e anche i suoi piloti che non ci hanno mai girato.

La doppietta di circuiti Donigton-Most, prossimo appuntamento del WSBK in terra ceca, diranno molto delle ambizioni dei top three alla conquista del titolo. Il favorito sembra essere Rea, per palmares e grinta ma Bautista sembra avere i pieno controllo della situazione e potrebbe giocare un brutto tiro al pilota inglese. Razgatlioglu è ancora a secco di vittorie nelle race che assegnano più punti e gliene servirebbero un paio per tornare in gioco per il titolo.

Vedremo dopo la tappa inglese chi resisterà in vetta e chi invece si allontanerà fin quasi ad annullare le sue speranze di vittoria finale. Sarà un round con una tensione diversa dal solito, con la consapevolezza che gran parte di questo 2022 passa da quì. Buon per noi che seguiamo da casa, lo spettacolo sarà assicurato.

*immagine in evidenza da worldsbk.com

Rocco Alessandro

 

WSBK 2022 – ROUND DELL’EMILIA ROMAGNA

Il mondiale superbike 2022 comincia a entrare davvero nel vivo con l’appuntamento sul circuito Marco Simoncelli di Misano per il round dell’Emilia Romagna.

Il copione sarà probabilmente lo stesso visto nei precedenti appuntamenti ma non per questo sarà scontato o noioso perchè i tre contendenti del mondiale 2022 continueranno a suonarsele di santa ragione.

In testa arriva Bautista, un pò a sorpresa verrebbe da dire, che ha saputo ritrovare un gran feeling con la V4 Panigale e sfruttare al massimo le defaillance dei suoi contendenti principali per accumulare un vantaggio di 17 punti su Rea.

immagine da tuttomotoriweb.it

Misano potrebbe essere una bella occasione per rimpolpare questo vantaggio, considerando che può essere considerata una pista amica della Ducati e dove nel 2021 Rinaldi fece furore con due successi in tre gare. Obbiettivo dello spagnolo quello di non commettere errori e puntare alla vittoria se le condizioni lo consentiranno, evitando di farsi trascinare in bagarre deleterie o cercare di raggiungere un risultato impossibile da ottenere.

Per Rinaldi potrebbe essere l’ennesima gara del rilancio in questo 2022 che lo sta sempre più allontanando dai progetti Ducati per il 2023. Sarebbe ottimo per lui e per il suo compagno di squadra e già solo replicare a metà la prestazione dell’anno passato sarebbe una gran risultato.

Rea arriva carico di aspettative a Misano, ennesima pista che l’ha visto più volte vincitore in passato. Le gare all’Estoril sono andate peggio del previsto in termini di punti ottenuti ma molto bene in quanto a feeling di guida con la sua Kawasaki, motivo in più per andare all’attacco. Il gran caldo potrebbe essere un ulteriore alleato considerando che la gestione delle gomme in gara sarà un fattore più critico che nelle gare precedenti.

immagine da moto.it

Razgatlioglu è ancora un work in progress per tanti motivi. Bene ma non benissimo all’Estoril, alla ricerca della prima vittoria stagionale che tarda ad arrivare e già staccato di oltre 50 punti dalla vetta della classifica. Nonostante ciò si dice fiducioso per la gara romagnola in cui la sua Yamaha dovrebbe arrivare con molti problemi in meno rispetto a quelli visti fino ad ora.

Work in progress anche il suo futuro, dato che almeno per il 2023, le porte della motoGP saranno chiuse per lui. Il test sulla M1 resta sempre in programma ma diciamo che non gli gira proprio benissimo al turco in questo momento.

Dietro i tre capofila il vuoto o quasi… Sarà interessante capire se Redding e la sua BMW avranno fatto quello step per potersela giocare più da vicino per il podio. Intanto Van der Mark non sarà della partita a Misano causa frattura al collo del femore destro rimediata in Portogallo, al suo posto Ilya Mikhalchic.

immagine da press.bmwgroup.com

Anche Honda arriva con grosse aspettative a Misano. Al 99% non saranno in lotta per la vittoria ma sarebbe importante anche per loro confermare quanto di buono fatto vedere in questo inizio di stagione e se possibile fare meglio.

Infina una nota positiva arriva dal comitato organizzativo del round romagnolo. Nel primo vero ritorno a Misano post-pandemia si punta a raggiungere i volumi di affluenza pre-pandemia e i prezzi vanno in questa direzione, davvero bassi se confrontati a quelli di altri eventi auto/motociclistici. A questo in aggiunta molti eventi previsti per il weekend di gare e diverse aree attrezzate in circuito per i più piccoli.

Davvero un bel segnale per cercare di riavvicinare il grande pubblico ad eventi che negli ultimi anni sono sempre più visti come preclusi a chi non ha grandi possibilità economiche.

*immagine in evidenza da meetingecongressi.com

Rocco Alessandro