F2 UNGHERIA 2022: POURCHAIRE VINCE, PALLA AL CENTRO. UN BILANCIO DI META’ STAGIONE

La Formula 2 regala un buono spettacolo in terra magiara anche in condizioni di pista asciutta.

Dopo aver conquistato la prima vittoria in Francia, in Ungheria Ayumu Iwasa (DAMS) conquista la prima pole nella serie, con un vantaggio stellare (quasi 4 decimi!) su Marcus Armstrong (Hitech) – anche lui al miglior risultato in carriera al Venerdì. I due sfidanti per l’iride sono affiancati in seconda fila, con Felipe Drugovich (MP, leader di campionato) davanti a Theo Pourchaire (ART). La terza fila ospita due ex-duellanti per il titolo, Logan Sargeant (Carlin) e Juri Vips (Hitech).

Nella sprint race Doohan parte in pole e la difende dagli attacchi di Fittipaldi (che viene passato da Vips), mentre alle loro spalle Drugovich causa un piccolo patatrac. In curva 1 il brasiliano si butta all’interno di Sargeant senza che ci fosse lo spazio per tutti e due. I due si toccano e coinvolgono anche Hauger (che si ritira) e Pourchaire, che per evitare la carambola sprofonda in fondo al gruppo. Drugovich invece emerge quarto e indenne. Una manovra anche migliore dello strike di Bottas in F1.

Davanti Doohan staccherà progressivamente Vips e Fittipaldi. Daruvala, quinto dopo i fatti del via, crolla a causa del blistering delle coperture, mentre Pourchaire si apre la strada a suon di sorpassi ma la rimonta si ferma ai margini della zona punti. A Drugovich basta conservare la posizione in gara per incrementare di 5 punti il vantaggio sul francese della ART.

La gara di Domenica è incentrata sugli aspetti strategici. Al via Armstrong scavalca Iwasa, mentre anche stavolta Drugovich si trova all’interno e senza spazio. A differenza della Sprint Race, il brasiliano alza il piede e così facendo incassa il sorpasso di Pourchaire, che nell’allungo verso curva 2 infila anche Iwasa. La classifica nelle prime posizioni vede pertanto Armstrong seguito da Pourchaire, Iwasa  e Drugovich.

Frederik Vesti, quinto, è il primo pilota ad essere sulle medie, ma rimedia 5s di penalità dopo aver costretto Vips ad uscire di pista in curva 2 e a incassare il sorpasso di Enzo Fittipaldi (Charouz). I piloti partiti su medie nei primi giri faticano a mandare in temperatura le coperture. Fittipaldi ha gioco facile a sorpassare Vesti.

Drugovich anticipa il pit all’ottavo giro e forza il resto dei top driver a seguirlo. Armstrong subisce il pit stop lento (specialità della crew Hitech) e perde la posizione su Pourchaire e Iwasa. A peggiorare ulteriormente la situazione incassa anche il sorpasso di Drugovich, che aveva già le gomme in temperatura. A parte questo successo minore, la strategia del brasiliano non ha funzionato. Fittipaldi estende il suo stint sulle soft di altri due giri e quando rientra è davanti a Iwasa e Drugovich. Con il brasiliano “sbagliato” alle sue spalle, Pourchaire può allungare sul gruppo degli inseguitori.

I piloti partiti sulle hard, che si fermeranno verso fine gara, staccano tempi paragonabili a quelli che hanno pittato, sia pure con delle differenze al loro interno (per esempio Hauger va in crisi e, quando si fermerà per montare le soft, si trovava già a venti secondi da Vesti). I leader virtuali iniziano a sorpassare la coda dei piloti partiti su prime ma lotta non altera gli equilibri – anzi, permette a Pourchaire di estendere la sua leadership.

I piloti partiti su H montano le S e iniziano la rimonta, resa meno imperiosa dalla penalità di Vesti e dal consueto pit lento della Hitech per Vips. Un po’ a sorpresa Drugovich accusa graining (dopo uno stint comunque non esaltante) e incassa il sorpasso di Armstrong. Le notizie peggiori sono in prospettiva, dal momento che ora è alla mercé dei piloti su soft.

Vesti e Vips arriveranno a insidiare il podio di Iwasa, mentre Fittipaldi aveva ricucito il gap da Pourchaire. Un dritto alla chicane all’ultimo giro tuttavia gli impedisce cariche alla baionetta nei chilometri finali.

Con la vittoria Pourchaire dimezza il distacco dal brasiliano. Drugovich è sempre in testa a 180 punti, ma alle sue spalle Pourchaire è salito a 159 e stacca nettamente Sargeant, terzo a 119 e ormai fuori dai giochi. Sale di gran carriera al quarto posto Fittipaldi con 100 punti, con Daruvala che scivola al quinto con 94. Alle sue spalle ci sono i consueti cinque piloti in dieci punti. In questo caso specifico, Vesti e Iwasa sono i primi.

MONTE-CARLO, MONACO – MAY 25: Sprint and feature race winner at Round 4:Barcelona, Felipe Drugovich of Brazil and MP Motorsport poses for a photo with their trophies at Fort Antoine Theatre during previews ahead of Round 5:Monte Carlo of the Formula 2 Championship at Circuit de Monaco on May 25, 2022 in Monte-Carlo, Monaco. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Qualche considerazione sparse. MP sta costruendo una squadra importante, come dimostrano gli acquisti (per esempio Daniele “mr Gp2” Rossi e Paolo Angilella, i migliori ingegneri del giro). Si candida ad essere la Prema del futuro. Nelle mani esperte di Drugovich all’inizio hanno mostrato delle performance sfolgoranti (tre vittorie in cinque Feature Race) ma è da quattro gare che corre sulla difensiva. La performance di Novalak, ormai relegato alle ultime file, testimoniano la crisi relativa.

BARCELONA, SPAIN – MAY 19: Theo Pourchaire of France and ART Grand Prix (10) looks on in the Paddock during previews ahead of Round 4:Barcelona of the Formula 2 Championship at Circuit de Barcelona-Catalunya on May 19, 2022 in Barcelona, Spain. (Photo by Eric Alonso – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Pourchaire ha mostrato un po’ di ombre. Rispetto ad altri piloti mi è stato detto che svolge molti più test degli altri (sarebbero vietati, soprattutto durante la stagione, ma la F2 è strutturata in modo che, oliando i giusti ingranaggi, certi ostacoli si possono aggirare. Cosa che tutti fanno, chi più e chi meno) e quindi la valutazione della sua performance deve essere normalizzata. Detto ciò, alcuni zeri di troppo in gara, e diverse performance dimenticabili in qualifica, hanno danneggiato la sua reputazione. Ombre a parte, in gara si sta dimostrando abile a sfruttare tutte le occasioni che gli si presentano, anche se gli manca il passo sfolgorante che prometteva. Comunque ha conquistato due secondi posti e una vittoria nelle ultime quattro feature race, quindi è pienamente in lizza.

SPIELBERG, AUSTRIA – JULY 07: Feature Race winner at Round 7: Silverstone, Logan Sargeant of United States and Carlin (6) poses for a photo during previews ahead of Round 8:Spielberg of the Formula 2 Championship at Red Bull Ring on July 07, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Loro due svettano ma alle loro spalle c’è una palude. Logan Sargeant è un grande lavoratore e tutto sommato ha un credito con la fortuna (sarebbe stato campione F3 nel 2020 se non fosse stato tamponato al via del Mugello). Non posso che parlare bene di lui, è meritatamente il migliore dei rookie e spero che confermi il terzo posto.

BUDAPEST, HUNGARY – JULY 31: Second placed Enzo Fittipaldi of Brazil and Charouz Racing System (22) celebrates in parc ferme during the Round 10:Budapest Feature race of the Formula 2 Championship at Hungaroring on July 31, 2022 in Budapest, Hungary. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

La stagione di Enzo Fittipaldi (da non confondersi col Pietro che ha corso in F1) è altrettanto sorprendente. Piuttosto sottovalutato -di sicuro da me, che nutro sempre un bias al negativo nei confronti dei figli d’arte- è giovane ma con una buona esperienza con le monoposto. La sua è la classica stagione da prima guida Charouz: reputata una squadretta, fa incetta di podi grazie alle inefficienze dei top team. La sponsorship con Banco do Brasil lo rende al momento il brasiliano più vicino alla F1 (mi sbaglierò, ma non osservo tutta questa volontà di Drugovich di arrivare alla serie regina).

SOCHI, RUSSIA – SEPTEMBER 26: Third placed Jehan Daruvala of India and Carlin celebrates on the podium during the feature race of Round 6:Sochi of the Formula 2 Championship at Sochi Autodrom on September 26, 2021 in Sochi, Russia. (Photo by Mario Renzi – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Daruvala è sempre il solito. Ammortizza le brutte qualifiche con buoni risultati nelle Sprint Race, grazie all’inversione della griglia. In gara evita i danni e talvolta ha mostrato un passo decente, ma da un pilota con ambizioni di F1 mi aspetto di più. Considerando che è al terzo anno e guida per la Prema, la valutazione complessiva non può essere positiva. Resta il migliore pilota che il subcontinente indiano abbia mai espresso. Se si confermano le aspirazioni dell’India di rientrare nel circolo che conta, in futuro potrebbe intercettare qualche team di F1.

LE CASTELLET, FRANCE – JULY 21: Frederik Vesti of Denmark and ART Grand Prix (9) looks on in the Paddock during previews ahead of Round 9:Le Castellet of the Formula 2 Championship at Circuit Paul Ricard on July 21, 2022 in Le Castellet, France. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Frederik Vesti nelle ultime gare si è mostrato abbastanza incisivo (per dire, in Ungheria senza i 5s di penalità poteva raggiungere Pourchaire) ed è il primo pilota da tempo immemore che sta sfatando la “maledizione del secondo sedile ART”. Le sue prestazioni in qualifica comunque non sembrano tradursi bene in gara ma forse sta imparando. Wait’n’see.

BUDAPEST, HUNGARY – JULY 28: Feature race winner at Round 9: Le Castellet, Ayumu Iwasa of Japan and DAMS (17) poses for a photo during previews ahead of Round 10:Budapest of the Formula 2 Championship at Hungaroring on July 28, 2022 in Budapest, Hungary. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Ayumu Iwasa è invece l’oggetto misterioso del campionato. Alterna gare memorabili (come l’esordio, da ultimo a ottavo nella sprint race) ad altre trascurabili, sebbene mai pessime. In ciò replica l’andamento della DAMS, che dall’introduzione di questa generazione di vetture è il top team meno incisivo. Molto meglio del teammate Nissany ma ad essere onesti non è una grande impresa. Wait’n’see x2.

BAKU, AZERBAIJAN – JUNE 10: Liam Lawson of New Zealand and Carlin (5) touches the hair of Juri Vips of Estonia and Hitech Grand Prix (8) prior to qualifying ahead of Round 6:Baku of the Formula 2 Championship at Baku City Circuit on June 10, 2022 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Il duo Red Bull Lawson & Vips è di sicuro il più deluso e deludente del campionato. Per ragioni diverse, entrambi sono stati relegati all’irrilevanza nella lotta per il titolo. In buona parte per imperizia ma anche per una numerosa serie di episodi indipendenti dalla loro abilità (ovvero sfortuna).

Vips è stato il bersaglio preferito della sua crew: quasi non c’è stata Feature Race che non sia stata rovinata o complicata dai pitstop lenti. La malasorte di Lawson invece è stata più a tutto tondo (bandiere gialle+stall a Montecarlo, strategia dannosa a Imola e a Baku, gli montano male una ruota a Jeddah etc).

Allo stesso tempo, entrambi hanno sabotato i propri campionati con brutte prestazioni. Vips è un animale da qualifica ma i troppi incidenti in gara (esiziale quello di Baku, mentre era in testa a tre giri dalla fine) e la perdita del supporto Red Bull in seguito alla storia della n-word, hanno costituito una pietra tombale per le sue aspirazioni iridate (e forse per la sua carriera). Hitech non ha le risorse per essere un top team, e lo si nota anche in gare come la Spagna, dove un problema ai freni, causato da un componente assemblato male, lo fece scivolare intorno all’ultima posizione. Malgrado tutto, lo reputo il più talentuoso del campionato – ma non gli sarà di aiuto.

SPIELBERG, AUSTRIA – JULY 07: Liam Lawson of New Zealand and Carlin sits in their car in the garage during previews ahead of Round 8:Spielberg of the Formula 2 Championship at Red Bull Ring on July 07, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Lawson invece mostra dei problemi in qualifica che gli impediscono di mettere a frutto il suo passo gara. Ed è un peccato, perché nel corpo a corpo è uno dei migliori. Resta il capofila dei giovani Red Bull (più per scarsità di piloti che non per reali meriti, almeno quest’anno) ma ci si aspettava di più da lui, soprattutto nel confronto con Sargeant.

SPIELBERG, AUSTRIA – JULY 07: Jack Doohan of Australia and Virtuosi Racing (3) practices pitstops during previews ahead of Round 8:Spielberg of the Formula 2 Championship at Red Bull Ring on July 07, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Della top ten resta da giudicare Jack Doohan. Anche lui a quanto pare fa più test degli altri e guida per uno dei team migliori, la Virtuosi. Lo si osserva soprattutto in qualifica, dove innumerevoli volte ha concluso tra i primi tre, ma in gara si distingue per manovre avventate e per una generale inconcludenza. Non ha ancora vinto una Feature Race. In un campionato che ha già visto tre rookie farcela, vuol dire qualcosa. Vediamo come si evolverà ma non sono un suo fan.

SPIELBERG, AUSTRIA – JULY 08: Dennis Hauger of Norway and Prema Racing (1) prepares to drive during practice ahead of Round 8:Spielberg of the Formula 2 Championship at Red Bull Ring on July 08, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Vale la pena menzionare Marcus Armstrong e Dennis Hauger. Il primo è al terzo anno nella serie, ma l’esperienza non gli ha portato velocità né giudizio. Fine ingloriosa per uno dei giovani più promettenti della Ferrari Driver Academy. Dennis Hauger è il campione in carica della F3, ma quest’anno ha dato dimostrazione di perizia solo a Jeddah e a Baku (dove infatti ha vinto la Feature Race). Per il resto è stato più anonimo dello Schumacher al primo anno nella serie. Segnalo comunque una sfortuna maggiore della media, quest’anno.

MONTE-CARLO, MONACO – MAY 27: The car of Amaury Cordeel of Belgium and Van Amersfoort Racing (25) is prepared prior to qualifying ahead of Round 5:Monte Carlo of the Formula 2 Championship at Circuit de Monaco on May 27, 2022 in Monte-Carlo, Monaco. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Il resto del parco piloti in realtà è di livello troppo basso per meritare un’analisi distinta – è infatti il principale problema di quest’anno: se la top ten è comunque interessante da seguire, il resto è buono solo per procurare Safety Car (con tutta la stima di questo mondo, rispetto al biennio passato il livello medio è calato paurosamente). Si distinguono in negativo Amaury Cordeel e Olli Caldwell, i primi piloti dai tempi del mitico Mahaveer Raghunathan a prendersi un race ban per aver accumulato troppi punti di penalità sulla patente.

SPA, BELGIUM – AUGUST 30: Dan Ticktum of Great Britain and DAMS (2) leads Roy Nissany of Israel and Trident (22) during the sprint race of the Formula 2 Championship at Circuit de Spa-Francorchamps on August 30, 2020 in Spa, Belgium. (Photo by Lars Baron/Getty Images)

Il prossimo mese sarà infuocato. La F2 ritornerà a Settembre con il triplo back-to-back Spa-Zandvoort-Monza, che sarà la sequenza chiave della stagione. Il finale vero e proprio arriverà ad Abu Dhabi due mesi dopo, a Dicembre. Non sarà il duello Norris-Russell del 2018, ma lo scontro al vertice Pourchaire-Drugovich resta la lotta più interessante degli ultimi due anni.

Lorenzo Giammarini, a.k.a. LG Montoya

[Tutte le immagini sono tratte dall’account twitter della F2, o dal sito ufficiale fiaformula2.com]