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CHE GARA!!! – ATTO TERZO

Ebbene si, avevo aperto con l’atto primo  a Zeltweg, l’atto secondo a Motegi e dopo la gara di oggi, non possiamo che urlare ancora….GRANDE DOVIIIIII!!!!!

Che gara fantastica, a momenti più che la motogp pareva la gara di moto3, con un lungo serpentone di piloti che si scambiano posizioni in continuo, tutti li, tutto vogliosi di essere il migliore, tutti pronti a non mollare nulla, la saga del rischia tutto nei sorpassi, come il sorpasso di Rossi a Petrucci, o Marquez su Zarcò, ma alla fine, all’ultima curva, quando ancora una volta erano vicini lo 04 ed il 93, alla staccata furibonda di Marquez, ha risposto Dovizioso, facendolo sfilare e ripassandolo in uscita, arrivando a un nuovo meritatissimo trionfo tricolore. Grande Dovi, bravissimo!

Se c’era ancora qualche dubbio sul suo valore, anche oggi lo abbiam fugato, con una gara accortissima, quasi di gestione, dopo qualche sorpasso di rimonta, fino a quei 5 giri dove darci tutto, a dimostrare che la Ducati va e che lui è in palla come lo scorso anno. Marquez ha fatto anche lui una gara della madonna, prendendosi i suoi buoni rischi, ma in una pista solitamente non favorevole a Honda, arriva sempre li, ma alle spalle di quei due fortissimi, c’è colui che da 23 stagioni non manca di salire almeno una volta sul podio, ossia, Rossi, mai domo e mai appagato , capace di trovare un setting che gli permettesse di stare con i big per tutta la corsa, pur con una yamaha che ancora paga qualcosa in trazione, infinito!

Sarà curioso vedere le prossime gare in Argentina, Austin e Jerez quali saranno i valori delle tre marche sul podio. Il trittico solitamente è molto favorevole per lo Spagnolo campione del mondo, ma se Ducati dovesse aver trovato la quadra anche in questi tracciati, ne vedremo delle bellissime. Yamaha dopo i dubbi dei test, se ne esce con un pò più di ottimismo, vista anche la buona prestazione di Vinales nella seconda parte di gara, che l’ha portato a fare un buonissima rimonta, bei sorpassi e tempi di tutto rispetto. Di pari tono si possono considerare le prestazioni di Honda e Ducati, che han dato conferma anche con Petrucci, Pedrosa e Crutchlow. Lorenzo non pervenuto, Zarcò invece ha un pò illuso le attese, finendo per massacrare le gomme da metà gara, come accadeva del resto in tutti i test, peccato. Ktm ed Aprilia hanno ancora molto da lavorare, finite lontanissime dai primi, peccato per Rins e Suzuki, che stavan conducendo una buona corsa, gettata con una scivolata dopo una impostazione errata di curva 2, ma siamo ottimisti.

Altra garona anche in moto2, con Bagnania e Baldassarri che prendono e fanno gara di testa, dall’inizio alla fine, con Pecco che perdere la prima posizione solo alla penultima curva, dopo l’attacco di Lorenzo, ma lo scambio di posizione dura poco e le posizioni si ristabiliscono, ed ecco arrivare la prima vittoria di Bagnaia! Fantastici ragazzi! Alle loro spalle un sempre concreto Marquez, che non li ha mai seriamente impensieriti.

In moto3 arriva la vittoria del favorito d’obbligo, ossia Martin, di volata su Canet. Bravissimo Dalla Porta che ottiene il suo primo podio di carriera, mentre delusione per il poleman Antonelli,c he perde il ritmo dei primi quasi subito, chiudendo però con un buon quarto posto. Bastianini invece cade mentre si gioca le posizioni di vertici, forse aveva troppa tensione, per voler subito la vittoria nel 2018.

Ora ci aspettano due settimane di pausa, prima di rivedere i centauri in sella.

Saluti

Davide_QV

 

GRAZIE LO STESSO DOVI!!!

Davide Dovi non è riuscito a sconfiggere Golia Marc, non è bastato il tanto cuore che ci ha messo, ma quando hai davanti un Marquez,  che nonostante debba fare solo il compitino e per l’ennesima volta si salva da una caduta e successivo passaggio in via di fuga, per difendersi da un attacco di Zarco, capisci che manco se gli spari lo batti. L’alieno Spagnolo è troppo il più forte in pista e stramerita ogni cosa che sta ottenendo nella sua carriera. ONORI AL CAMPIONE DEL MONDO 2017!!!

Peccato subito quel salvataggio del 93, veder finire la corsa del Forlivese nella ghiaia, sarebbe stato più giusto il tributo di salire almeno sul podio, ma il cuore messo anche oggi, correndo sopra i problemi di una moto difficile su questo tracciato, rende già merito all’impresa di averci provato.

Poi, l’umanità del Dovi la si vede appena rientrato al box, con la frase: “Bravo Marquez, ha fatto la differenza. Noi un anno esagerato”

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE ancora DESMODOVI, per il bel mondiale che ci hai regalato!!! Ora la testa del vincente ce l’hai, riprovaci alla grande nel 2018.

E poi c’è lui, il solito che anche se vince, nessuno si ricorda di lui, il solito Pedrosa, che lotta come un leone con Zarcò, portandosi a casa il meritato trionfo. Zarcò penso stia avendo gli incubi per il 2018 che lo vedrà correre con le M1 del 2017, penso che in Tech3 chiederanno di continuare con la 2016 piuttosto, anche visto il weekend di gara davvero pessimo avuto dai due ufficiali.

What’s a race in moto3!!!!

Pronti via e subito Martin, Rodrigo e Mir che prendono il largo, ma Rodrigo al secondo giro esagera, va in terra, Mir lo deve schivare andando in ghiaia e rientra 19esimo. Gara ormai alle ortiche per il campione del mondo, ma lui non molla, e con un ritmo da vittoria, nonostante i sorpassi da fare, in 12 tornate, riesce ad essere nuovamente secondo e andare a chiudere in quella posizione la gara.

Semplicemente pazzesco, un modo ulteriore per far capire quanto si sia meritato il titolo e quanto forte sia questo pilota, ha fatto una cosa stile Marquez nel 2012 alla sua ultima corsa di moto2 (MM93 vinse quella corsa)

Gara fantastica anche per i duelli per il terzo gradino del podio, preso da Ramirez, che diventa la miglior Ktm stagionale, mentre Martin centra la sua prima vittoria in questa classe. Gran rischio per Digiannantonio, che cade in rettifilo agganciandosi in scia, fortunatamente schivato da tutti.

In Moto2 cosa dire? la Ktm pare aver trovato la formula per rendere la sua moto quasi imbattibile, con i suoi due alfieri nuovamente sul podio in prima e terza posizione. Oliveira pare il candidato alla corsa al titolo 2018, ma Binder non starà li a guardare. Ottimo secono il campione del mondo 2017 e il nosto Bagnaia che conquista il titolo di rookie of the year, chissà che il prossimo anno non se la giochi con le Ktm.

Ed ora aspettiamo i test 2018 di martedì 😉

Saluti

Davide_#GRAZIELOSTESSODESMODOVI_QV