1° MAGGIO 1994: A VOLTE LE VERITA’ NON SI POSSONO RACCONTARE

Sono passati 30 anni da quel tragico week-end a cavallo fra aprile e maggio del 1994, quando la Formula 1 perse due dei suoi protagonisti, e fu costretta a farsi un’esame di coscienza, quando ormai tutti pensavamo che correre a 300 all’ora dentro strettissimi gusci di carbonio, a pochi metri dai muri, fosse un’attività meno pericolosa che andare in bicicletta.

Ovviamente così non era, nemmeno lontanamente, e ci volle un fine settimana maledetto, ambientato in un luogo traboccante di passione per i motori e dall’intitolazione iconica, per affermarlo in maniera chiara e senza possibilità di smentita.

Ma se una delle due tragedie aveva una motivazione chiara, immortalata dalle telecamere, quello che è successo sulla Williams numero 2 guidata da colui che viene considerato da tantissimi il più grande pilota di Formula 1, è tutt’altro che chiaro.

Non sono bastati 30 anni, un processo e fiumi di parole per trovare un motivo certo alla prematura trasformazione di un grande campione in una leggenda destinata a scaldare i cuori ancora per tante generazioni a venire. Perchè certe verità sono difficili da raccontare, anzi, non si possono proprio raccontare.

C’è chi non si è rassegnato a questo, in particolare alcuni giornalisti che nei giorni immediatamente successivi si sono soffermati su alcuni particolari che non quadravano nel relitto di quella FW16 che rappresenta uno dei pochi passi falsi di Adrian Newey (anche se, di lì a poco avremmo scoperto che aveva già in mano la soluzione). Quei giornalisti hanno voluto andare fino in fondo, attraverso un’attività, quella del giornalismo investigativo, che non erano certo abituati a fare, perchè “motorsport is dangerous”, punto e basta, quando un pilota muore non c’è niente da investigare.

Franco Nugnes all’epoca dei fatti lavorava per Autosprint sotto la direzione di Carlo Cavicchi e oggi è direttore della testata online it.motorsport.com, di sicuro una delle più autorevoli, se non la più autorevole, nel vasto panorama della comunicazione motoristica online.

Franco era uno dei suddetti giornalisti, e ora, a 30 anni esatti di distanza dai fatti, ha pensato di raccogliere in un volume di oltre 300 pagine, intitolato “Senna: le verità” (ed. Minerva), i dettagli dell’inchiesta dell’epoca, raccogliendo nuovamente le testimonianze di chi i fatti li ha vissuti dal vivo, per ricostruirli nuovamente e riscoprire quelle verità che, all’epoca, non si potevano raccontare perchè erano scomode o, se si raccontavano, non venivano condivise da tutti quelli che in Formula 1 ci lavoravano.

Il vostro Pier Alberto avrà il piacere di parlare di questo libro con l’autore, nell’ambito del Festival “Trebbo sui Generis”, che si terrà a Trebbo di Reno, frazione del comune di Castel Maggiore alle porte di Bologna, il 25 e 26 maggio. Si tratta di una kermesse culturale nella quale 24 autori presenteranno le proprie opere in un ambiente intimo e accogliente come quello del centro di lettura “L’isola del tesoro”. Assieme al sottoscritto, ad intervistare Franco Nugnes ci sarà Emiliano Tozzi, direttore di collana presso l’editore Minerva.

L’appuntamento è per domenica 26 maggio alle ore 11. Qui sotto trovate il programma completo della rassegna, cui si può accedere gratuitamente e che sarà anche trasmessa online sul canale YouTube del centro di lettura.