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UNA DRAMMATICA VITTORIA – SEPANG POST GP

Bagnaia vince il 10° GP della stagione, più del triplo di Martin, ma ha praticamente perso il Mondiale. Ben 24 punti di distacco da Martin con l’ultimo round da correre. Condotta di gara perfetta di Jorge Martin che si mette dietro ed aspetta, dopo un’accesa lotta ad inizio gara. Cade nella Sprint buttando “quasi” via il Mondiale. Ultimo round al Montmelò di Barcellona.

È stata una gara bella per tre giri, bellissima la lotta senza risparmio tra Martin e Bagnaia. Grande onore e merito reso da Tardozzi proprio a Martin “autore di una grande gara in cui ha rischiato tanto nonostante potesse aspettare e fare una gara di attesa”.

Oggi la gara l’hanno fatta loro due, con Marc Marquez che la tiene fino ad un certo punto e poi si stende perché contro queste GP24 o ti stendi o ti arrendi come fa Bastianini. Proprio Enea è proprio la grossa delusione di questo GP e soprattutto di questo finale di Campionato. Non è molto interessato ad aiutare Bagnaia a quanto vedo.

Duole dirlo ma l’andazzo dello “scusometro” non mi piace proprio. Si sta spostando “volutamente” il focus di una debacle che avrebbe dell’incredibile (mai visto un Pilota Factory, Campione del Mondo in carica, perdere così un Mondiale contro un privato) concentrandoli sulla “Gara sprint”. La gara sprint non è il problema, ne tanto come lo ha definito qualcuno “la rovina” della MotoGP. La gara Sprint è parte del Motomondiale e se non sei forte cazzi tuoi, non la cerchi come “scusa”. Capisco perfettamente che, soprattutto per una certa parte di stampa, è più importante fare abbonamenti e visualizzazioni ed avere una narrazione di parte. Nessuno finora si è preso davvero la briga di analizzare le cappellate fatte da Bagnaia durante tutto l’anno. Nessuno ha il coraggio di fargliela quella domanda, ebbe lo faccio qui: “Pecco come mai hai sbagliato così tanto quest’anno? Non trovi che avendo vinto 10 gare a fronte delle 3 di Martin, la tua condotta in questo Mondiale sia stata colma di errori!? 

Servono le palle per fare una domanda del genere e soprattutto una lingua pulita, liscia, senza la presenza di alcun pelo, troppo facile parlare solo di quegli “errori” provocati da altri e mai dai suoi…

CLASSIFICA MONDIALE

È UN MONDIALE BUTTATO DAL CAMPIONE DEL MONDO.

Mai visto nel Motomondiale buttarlo via così dal Campione del Mondo in carica che è talmente superiore rispetto agli avversari. È ricordiamolo Bagnaia è colui che guida lo sviluppo della moto da due anni. Stop.

È un Mondiale quasi vinto ed assolutamente STRA-MERITATO dal Pilota di un Team Privato che guida la moto sviluppata da Bagnaia. La nuvola rossa è solo di rabbia, per un Mondiale perso malamente. È un Mondiale “quasi vinto” di testa da Jorge Martin.

Testa e cuore al Montmelò tra due settimane, 24 punti sono tanti, Martin potrebbe vincere il Mondiale già vincendo la Sprint. È tutto nelle sue mani.

 

Francky

SUL FILO DEL RASOIO – THAI POST GP

A Martin la Sprint (2° contro il 3° di Pecco), a Pecco la gara davanti a Martin. Soltanto 3 i punti guadagnati da Bagnaia questo weekend, adesso mancano soltanto Malesia e Valencia. Sono 17 i punti di distacco dalla vetta per Bagnaia.

Ducati è Campione del Mondo Team 2024, subentrando al Team Prima Pramac Ducati, Campioni Mondiali del 2023.

È stato un weekend “trasformato” dalla pioggia. Si può dire che probabilmente sia stata l’ancora di salvezza di Bagnaia, perché quello visto nella Sprint è stato un Pecco con qualcosa in meno rispetto a Martin e Bastianini (vincitore della Sprint) ed anche di Marquez probabilmente, che con la Hard aveva il miglior passo gara.

Sul bagnato di Buri Ram Bagnaia ha probabilmente fatto una delle gare più belle della carriera, per difficoltà, per il meteo, per la pressione. Purtroppo per lui Martin è di altrettanta freddezza, perché si mette lì alle spalle di Marquez in attesa dell’attacco dello spagnolo a Bagnaia. Attacco che avviene per un paio di volte poi la differenza di prestazione evidente sul dritto ed in uscita di curva lo costringono a forzare l’ingresso alla 12, questa volta senza fortuna. 

Martin è subito dietro e dopo un inizio di gara sfavillante, si mette bello calmo dietro a Bagnaia dopo un errore che lo porta largo. È stato altrettanto intelligente a leggere la gara ed accontentarsi del 2° posto. Da qui alla fine dell’anno basta marcare ad uomo Bagnaia e sarà Mondiale.

PIOGGIA ED ERRORI

Sbaglia Marquez, ingolosito dalla possibilità di mettere la 4^ vittoria in bacheca. Ne aveva nettamente di più rispetto a Bagnaia quindi oggi tirata di orecchie per Marc perché qui ha buttato la vittoria che era a portata di mano mano. Riesce a ripartire e chiude 11° dietro ad Alex, non dopo aver dato una bella carenata a Joan Mir, tanto per sparare sulla croce rossa. Sbaglia Bastianini, che si ritrova lontano dopo un contatto in partenza e poi cade dopo pochi giri. Riuscirà a chiudere a punti.

Weekend da dimenticare per Franco Morbidelli, che prima prende in pieno e rovina la gara di Quartararo mandandolo per campi e poi dopo aver scontato un long Lap penalty si stende. Perchè Morbidelli ha una GP24 e quali meriti ha, se non quello di appartenenza alla VR46!?

PRESSIONE GOMME

Oggi Marc Marquez nel post gara ha detto una cosa molto importante cioè “ho dovuto fare tutta la gara attenzionando la pressione gomme, perché quando mi avvicinavo di alzava, quindi dovevo rallentare e poi riavvicinarmi”. 

La domanda è “ma si può fare correre così sti Piloti, facendo attenzione alla pressione gomme, costringendoli in gara a rallentare e poi ritornare sotto l’avversario?

CLASSIFICA MONDIALE

 

Appuntamento già da venerdì a Sepang, per l’ultima gara del “trittico” asiatico.

 

Francky

 

P.S. Bagnaia ha vinto il triplo delle gare di Martin. Tardozzi ha detto che “evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa, perché non è normale essere dietro”

 

Immagine di copertina MotoGP.com

È TORNATA LA BESTIA – BRITISH GP

Nei 75 anni della MotoGP c’è il dominio Ducati sul circuito inglese di Silverstone. Un dominio assoluto che non lascia scampo ai rivali. Aprilia in primis, poi KTM sull’orlo di una crisi (di nervi) finanziaria e sportiva ed infine le giapponesi. Ducati ha distrutto i sogni di tutto ciò che non gli appartiene.

Un fine settimana quello Inglese che ha sancito il dominio della casa Italiana, precisamente da Borgo Panigale, nel mondo del Motociclismo su pista. La velocità oggi è Ducati. Qualcuno con più lustri sulle spalle avrà avuto modo di vedere un dominio simile negli anni della MV Agusta in 500, personalmente ho assistito a quello di Aprilia in 250. Nelle prime 10 posizioni tutte le Ducati, se non fosse stato per la penalità a Morbidelli ne avremmo avute 8 nelle prime 8.

LA BESTIA DOMINA.

Enea Bastianini vince sia la Sprint che la gara domenicale recuperando ben 19 punti su Bagnaia che si stende (novità!?) nella Sprint ed arriva 3° nel GP di domenica dopo essere stato per tutta la gara in difficoltà. Jorge Martin con due secondi posti limita i danni e si riporta in testa al Campionato del Mondo. Cade nella Sprint anche Marc Marquez mentre in gara domenica chiude 4° a pochi decimi da Bagnaia, ma la sensazione è che il gap tra la GP23 e le GP24 stia aumentando sempre di più col proseguo della stagione, inevitabilmente direi.

https://x.com/FranckyHawk29/status/1819751082622378255?t=NUyL8s6dYUTwaiR-x5kMPw&s=19

Avevo previsto la vittoria di Bastianini e soprattutto il dominio delle GP24, ma il segnale più lampante lo danno gli altri Piloti. In tanti si sono resi conto di quanto la GP24 sia migliorata in percorrenza ed uscita rispetto all’anno passato. Tornando alla gara, buona la prova di Diggiannantonio che si conferma in TOP5 ed il prossimo anno avrà l’onere e l’onore di guidare una delle  tre GP25 del Mondiale, nel team VR. Le altre le avranno solamente Bagnaia e Marc Marquez.

IL RESTO DEL MONDO!?

Chi delude ampiamente è Aprilia, dopo la pole stratosferica di Aleix Espargaro purtroppo non riesce a lottare con i migliori. Vinales in giornata no e le due Trackhouse si piantano dopo pochi metri dal via.

In casa KTM è in atto una vera e propria crisi sportiva, tecnica e finanziaria senza precedenti. Se è vero che Yamaha ed Honda vivono “sul blasone” dei tempi passati, KTM è una realtà giovane che ha investito tanto in questi ultimi anni. Risultati!? Zero. I tecnici stanno scappando verso altri lidi, i marchi Gas Gas ed Husqvarna hanno abbandonato il Mondiale dal 2025 e non rimane nient’altro che la speranza di Pedro Acosta a salvare baracca e burattini. Oltretutto con Vinales e Bastianini che andranno nel 2° Team Factory KTM.

Honda e Yamaha non pervenute, come da inizio anno anche se la delusione cocente sul volto di Quartararo è emblematica, perché ci si aspettava un passo in avanti ma a quanto vediamo ne fanno due indietro. La consolazione sarà avere il Team Pramac nel 2025 al loro fianco e quindi una mole di dati maggiore sui quali lavorare durante l’anno.

CLASSIFICA MONDIALE

Con 62 punti dalla vetta considero Marc Marquez ancora in gioco per il Mondiale. Il crocevia saranno la gara di Aragon ed i test di Misano. Qualora dovesse ricevere aggiornamenti, Ducati avrebbe tutta l’intenzione di mantenerlo “in vita” anche perché se Bagnaia dovesse fallire l’attacco al Titolo non sarebbe per nulla bello vedere il numero 1 sulla carena di una Aprilia o addirittura di una KTM.

Appuntamento tra meno di due settimane in Austria, sul circuito di casa KTM al Red Bull ring. Un’altra tripletta Ducati sarebbe la pietra tombale sul progetto dei bibitari…

 

Francky

MARTIN SPRECA, BAGNAIA RINGRAZIA- GERMAN GP

Nel Regno di Marquez trionfa Bagnaia. Martin domina ma spreca nella gara importante, regalando il successo al Campione del Mondo. Marquez dopo una qualifica da incubo e tutto indolenzito arriva 2°. Chi vince parla, chi perde spiega.

È un Sachsenring dolcissimo per il Campione del Mondo in carica che infila la quarta vittoria di fila, è la seconda volta che gli riesce ed a memoria soltanto Rossi e Marquez in epoca moderna ci son riusciti. Un regalo scartato sotto gli occhi increduli del dominatore del weekend fino al penultimo giro, quel Jorge Martin che già pregustava l’all in nel Regno di Marquez e che invece, causa un errore madornale è andato giù alla “Coca Cola Kurve”, la 1 subito dopo il traguardo. Entrambi stavano spingendo, entrambi avrebbero potuto sbagliare. È caduto Jorge che si mangia le mani in quanto perde GP e leadership del Mondiale.

Francesco Bagnaia vince da Campione del Mondo, con una condotta di gara perfetta. Non fa lo strappo quando Martin e Morbidelli vanno via, salva la gomma e ricuce il gap poco alla volta. Lo si vede perfettamente nelle linee che fa, alla fine ha avuto ragione luì ed assesta un colpo potentissimo all’autostima di Jorge Martin.

Bagnaia vince davanti ai fratelli Marquez, con Marc autore di una rimonta epica dalla 13^ posizione fino al 2° posto ed Alex che agguanta il primo podio stagionale. Non si vedevano due fratelli sul podio della MotoGP dal 1997 con i mitici fratelli Aoki. Chiudono la TOP5 le due GP24 di Bastianini e Morbidelli, con quest’ultimo sempre più a suo agio sulla moto di Pramac. Sicuramente le prestazioni di Morbidelli consentono al Team VR46 di puntare su di lui nel 2025, tanto da affidargli probabilmente la GP25, con Fabio Diggiannantonio confermato, vittima di una foratura.

CHI DELUDE!?

Senza dubbio le KTM. Il gigante austriaco senza le faville di Pedro Acosta, in ombra già da Assen, sembra aver perso la strada per la vittoria. Jack Miller ed Augusto Fernandez, ormai fuori dal progetto, sono scomparsi dai radar ed hanno offerto un’altra prestazione opaca. Il vero problema è il rendimento di Brad Binder, non all’altezza del suo potenziale.

Sulla sponda Giapponese non si ride. Se gli sforzi (ENORMI) di Yamaha probabilmente verranno ripagati dopo i test di Misano e sicuramente nel 2025, in Honda la situazione è sempre più drammatica con Nakagami e Marini che si giocano la volata finale per il 14° e 15° posto. HRC non è questa roba qui.

Bello davvero il weekend del Team Trackhouse. Dopo la prima fila di sabato, il podio nella Sprint arriva un ottima gara di Miguel Oliveira (6°) e di Raul Fernandez (10°) entrambi davanti a Vinales. Sia Oliveira che Raul sono senza sella per il 2025, gli serviva una presentazione così.

PAUSA RIGENERANTE.

Tre settimane di stop, poi si riprenderà da Silverstone. Sul circuito britannico il grande atteso è sicuramente Marc Marquez che dovrà farsi perdonare l’errore qui al Sachsenring. Il suo weekend, aldilà del risultato nel GP con una rimonta magnifica, è stato al di sotto delle aspettative non tanto per il risultato finale quanto per l’intera gestione del weekend. L’highside è frutto della sua “natura” di volerla per forza salvare, altrimenti sarebbe stata una “normale” scivolata come le altre. Gli è costata una botta tremenda ed ha compromesso una qualifica di per sé bizzarra, nella quale si è cercato un colpevole in Bradl. È vero Stefan passeggiava come un amatore qualsiasi ma non puoi ridurti all’ultimo giro per cercare il tempo per entrare in Q2. 

Marquez e Morbidelli in azione. Fonte MotoGP.com

Jorge Martin promette battaglia e se posso azzardare un paragone con il 2023 dico che lui, lo scorso anno, era molto più indietro. Il Mondiale è roba sua e di Pecco, Marquez potrà tenergli testa qualora cominciasse a vincere ma dubito che dopo i test di Misano la GP23 riuscirà a star dietro alla GP24.

Classifica Mondiale

Appuntamento a Silverstone ad Agosto, queste tre settimane rilassatevi perché ci aspetta una grande battaglia.

 

Francky

 

FRANCESCO III RE D’OLANDA – MOTOGP

Un weekend con un solo padrone, come lo furono il Mugello con Valentino, Phillip Island con Casey ed il Sachsenring per Marc. Francesco Bagnaia ha dominato al TT Circuito 2024 senza lasciare scampo agli avversari. Pole, Sprint Race, Gara, Giro veloce del circuito e giro veloce del paddock…

Non c’è stata storia, a tratti ci siamo anche annoiati se non fosse stato per quel matto con il 93. Un weekend in totale controllo su una GP24 che sta venendo fuori alla grandissima e che piazza tutte e tre le moto sul podio di domenica con Pecco che vince davanti a Martin e Bastianini.

Marc Marquez chiude 4° ma viene penalizzato a fine gara di 16″ per la pressione gomme più bassa di 0.001 nel computo totale della gara al netto dei 16 giri utili al calcolo. Un assurdità. Bellissima la gara di Fabio Diggiannantonio che chiude così ai piedi del podio e di Vinales che lotta con il coltello tra i denti fino alla fine.

In questo weekend non c’è stata assolutamente storia, quando c’era da fare il tempo e da spingere Pecco Bagnaia ha tirato fuori quei due decimi che neanche Jorge Martin è riuscito a star dietro. Bagnaia guadagna soli 8 punti sul Pilota Pramac che ha dire il vero non ha sbagliato nulla, è stato il primo dei terrestri ed ha tenuto botta perfettamente in una pista “amica” di Pecco.

LE ALTRE CASE DOVE SONO!?

Ben 5 Ducati nei primi 5 posti, qui ad Assen era un tantino impensabile. Ci si aspettava molto di più soprattutto da Aprilia, che ha rivoluzionato il parco Piloti (Martin e Bezzecchi dal 2025) ed anche da KTM che praticamente è inesistente senza Pedro Acosta che per la prima volta durante la stagione ha mostrato alcune lacune. Yamaha nella gara sprint chiude 7^ con Quartararo ma si dissolve nella gara lunga, segno che il consumo degli pneumatici è qualcosa di non ancora risolto. Honda nel baratro più profondo, ne riparleremo con un articolo a parte.

MERCATO PILOTI

 

HONDA HRC e YAMAHA Factory hanno ancora un posto libero nei loro team Ufficiali. Il Pilota del momento, sul quale aleggiano tanti rumours è Toprak Razgatioglu. Si proprio lui, vuole la MotoGP e la MotoGP (Dorna) vuole lui a mio avviso, per togliere anche l’ultimo dei baluardi ad un Mondiale SBK sempre più in crisi di personaggi.

Il Team PRAMAC sarà ufficialmente partner Yamaha per i prossimi 7 anni, faranno fare un test ad Andrea Iannone per valutare se vada ancora forte o no. L’altro Pilota potrebbe essere Diggiannantonio o un giovane della Moto2 (Alonso Lopez).

VR46 deve ufficializzare entrambi i Piloti ed avrà una GP25 (saranno solo 3 le moto Factory che porterà Ducati nel 2025). Per me (seduto sul divano o al massimo su una Ninja 1000 del 2010) andrà a Franco Morbidelli, con Fermin Aldeguer che guiderà la GP24.

GRESINI ha appena ufficializzato il rinnovo di Alex Marquez e c’è un’altra GP24 libera per il 2025. I pretendenti saranno Joan Mir, Jack Miller e Raul Fernandez a mio avviso.

APRILIA TRACKHOUSE deve scegliere entrambi i Piloti poiché Oliveira e Fernandez non hanno davvero mai convinto. Probabilmente salirà Joe Roberts dalla Moto2.

HONDA LCR rinnoverà ancora una volta con il senatore a vita Nakagami? In Moto2 il giovane Ai Ogura sta spingendo come un matto e merita la MotoGP. Vedremo…

Classifica Mondiale

Tra 6 giorni appuntamento al Sachsenring, nel regno di Marc Marquez. Li mi aspetto la prima vittoria in Ducati del campione di Cervera.

Vado a memoria, ma Bagnaia negli ultimi tre anni ha vinto 3 volte di fila a Jerez, Mugello ed Assen. Credo non l’abbia mai fatto…

P.S. Lancio una provocazione, visto che gente come Melandri, Hayden e Rossi c’ha sbattuto il grugno…

https://x.com/FranckyHawk29/status/1807395728228003852?t=GgcmyxdKBS207qg6IyOphg&s=19

Francky