IMMORTALE.
Lo avevamo lasciato con l’amaro in bocca per il secondo posto alla Dakar ma il più forte Pilota da Rally mai esistito fino ad oggi non si è lasciato abbattere.
Ha partecipato all’inaugurazione del Campionato Mondiale Rally 2022, nel celeberrimo Rally di Montecarlo.
Non corre una stagione intera dall’anno del ritiro nel 2012, e tutti gli appassionati hanno le lacrime agli occhi se ripensano a quella stagione ed in particolare alla gloriosa vittoria della Pikes Peak (da esordiente) a bordo della 208 avvenuta l’anno successivo.
Seppur con qualche “comparsa” in alcuni Rally (12 negli ultimi 10 anni) e l’ultima vittoria ottenuta nel Rally di Catalogna nel 2018, nessuno si sarebbe aspettato un ritorno così dal Dio del Rally.
Il Rally di Montecarlo ha regalato un emozione dietro l’altra, con i due più forti Piloti di Rally (unici a vincere dal 2004) a combattere tra loro. Il Campione uscente Ogier (8 Titoli Mondiali dal 2013 ad oggi) ed il Dio del Rally Loeb (9 Titoli Mondiali dal 2004 al 2012) si son dati battaglia in tutti gli stage. Nella SS16 c’è stata la foratura di Ogier che gli ha fatto perdere 34″, tuttavia è stato un grosso errore alla partenza (anticipata) della Power Stage finale che gli ha fatto perdere altri 10″.
Al traguardo Loeb ha chiuso con 10.5 secondi su Ogier, vincendo la prima gara dell’era ibrida nel WRC e scrivendo un altro capitolo fantastico nel Motorsport, a bordo della Ford Puma che entrerà di diritto nella Storia insieme al suo condottiero.
Alla veneranda età di 48 anni, il Re vince un altro (l’ennesimo) Rally ed ha dimostrato al Mondo intero che l’età è solamente un numero.
Lunga vita al RE. Lunga vita al Motorsport.
Francky
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