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POTERE VERDE – ESTORIL SBK POST GP

Hanno ridotto i giri motore, dal prossimo GP monteranno due collettori al posto dei quattro previsti. Poi toglieranno un paio di candele ed infine legheranno il braccio sinistro di Rea dietro la schiena (come facevano ai Mancini una ventina di anni fa).

Ecco questo è lo scenario prossimo del Mondiale Superbike, perché nessuno è in grado di battere questa Ninja e soprattutto questo Jonathan Rea. Il nordirlandese è di gran lunga una spanna sopra tutti e lo dimostra anche in questo weekend.

 

Nulla ha potuto Scott Redding che ci ha messo tanta grinta, ci ha creduto, ha lottato ma alla fine ha sbattuto il muso contro le dura realtà: Jonnhy Rea non si batte. O meglio…quando lo batti lui arriva 2° o 3°, senza sbagliare molto.

 

In Portogallo sembrava essere partita col piede giusto con la vittoria di Redding in Gara 1 davanti a Razgatioglu e Rea, ma nella Superpole Race e nella Gara 2 il Campione del Mondo rimette tutti in riga vincendo entrambe le corse.

In Gara1 Redding si prende il primo “back to back” in carriera bissando la vittoria in Gara2 di Aragon vincendo una gara di sostanza e forza, facendo presagire un weekend diverso dal solito. Rea che montava la SC0 non riesce a fare meglio del 3° posto. Ai piedi del podio chiudono Gerloff e Rinaldi. Caduto purtroppo Alex Lowes che non riesce a confermare quanto di buono fatto ad Aragon.

Nella Superpole Race il Campione del Mondo è uno dei pochi (unico nel gruppo di testa) a montare la SC0 e vince in scioltezza davanti a Razgatioglu (un altro podio) e Redding, ancora quarto Gerloff.

In Gara 2 va in scena un’autentica battaglia tra Rea e Redding. Il colpo di scena arriva alla curva 6 quando Gerloff prende in pieno Rinaldi sbagliando la staccata (Rea ad Aragon era stato più fortunato). Rea sfrutta al meglio la sua SC0 mentre Redding scivola alla curva 4 cercando di stargli dietro. Errore pesantissimo per Scott, gli costa il secondo posto nel Mondiale a scapito di Toprak. Ottimo Chaz Davies che chiude al secondo posto la gara.

Classifica Mondiale

IMHO👇

La sensazione è che per battere il duo Rea/Kawasaki ci vorrà ben più di una restrizione di giri motore ed altre invenzioni variopinte. Serve un progetto che vada aldilà della sola moto

Ducati ha puntato tutto sul nuovo progetto del motore V4, abbandonando il bicilindrico, portando nel Mondiale SBK una vera e propria MOTOGP (Zanetti, Rabat, Pirro e Bautista sono stati chiari). 

A prova di quanto affermo ci sono gli ingaggi, da parte di Ducati di bene 3 Piloti che hanno guidato la MotoGP Ducati. Nell’ordine Bautista, Redding e Rabat. 

Non sarebbe meglio prendere Rea⁉️😄

 

👋✍️ Francky

 

 

 

 

WORLD SBK 2021 – ROUND DELL’ESTORIL

Pronti via e dopo la lunghissima attesa tra l’ultimo appuntamento del WSBK 2020 e il primo round 2021 si riparte subito con un altro appuntamento sul circuito dell’Estoril.

Si potrebbe facilmente dire che tutto è ricominciato così come è finito e in effetti i risultati del primo round di Aragon non lasciano spazio a dubbi: dominio pressochè totale del team ufficiale Kawasaki, che ha portato a casa due doppiette con Rea e Lowes a monopolizzare i primi due gradini del podio e un secondo e terzo nella race 2.

immagine da kawasaki.it

Verrebbe quasi da dire “game, set, match” alla prima gara, considerando la ritrovata verve di Alex Lowes.

La nuova ZX-10RR sembra nata benissimo ed è già settata a dovere, non paga più clamorosamente in velocità di punta nei confronti della Ducati e nelle mani di Rea è un’arma ancora più letale.

E la Ducati? Non fosse stato per l’azzardo della slick di Redding in una race 2 con asfalto ancora umido avrebbe chiuso il weekend con (forse) solo un podio invece che una vittoria.

Troppo poco per le ambizioni del team e dei suoi piloti che hanno sofferto mancanza di grip e di tenuta delle gomme sulla distanza. A poco serve avere velocità di punta al top se poi nel finale di gara si arranca.

Se Redding almeno si consola, Rinaldi è invece sprofondato al suo debutto nel team ufficiale. Inutile buttargli la croce addosso ma urge un cambio di rotta già a partire da questo weekend.

immagine da motorinews24.com

Chi ha fatto capire che le cose non si mettono bene è l’ex pilota ufficiale Ducati Chaz Davies, ora team GO Eleven. Chaz ha detto chiaro e tondo che la Ducati non riserva alla sbk lo stesso impegno che mette in MotoGp, ergo non si può pensare di battere lo squadrone Kawasaki se non ci si dedica al 100%.

Ci potrebbe anche stare, ovviamente la motoGP è il top delle competizioni motociclistiche ed è naturale cercare di impegnarvi gran parte delle risorse. Spiace pensare che la Ducati sottovaluti così tanto il campionato che l’ha vista crescere e affermarsi a livello mondiale, in cui ha fatto la storia e per il quale ha sfornato quella che tutt’ora è la moto più bella e performante che ogni appassionato può trovare in concessionara, la V4 Panigale.

L’insufficiente sviluppo e sostegno a stagione in corso è ormai il lietmotiv degli ultimi anni Ducati in SBK, a partire da Davies, passando per Bautista e ora con Redding.

Vincere è sempre difficile, a maggior ragione contro il pilota SBK più forte di tutti i tempi ma in questo modo fa sicuramente più male.

Anche Yamaha ha pagato dazio allo strapotere Kawasaki, attenuato dai podi di Razgatlioglu e Gerloff in race 1 e superpole race. La moto sembra veloce ma, come per Ducati, serve altro per impensierire gli alfieri del team ufficiale Kawasaki.

immagine da moto.it

L’Estoril è una pista dove nel 2020 il turco della Yamaha Pata ha dato spettacolo, ci auguriamo che possa ripetersi.

Se Ducati non ride, la Honda piange e non poco…

Arrivati ad Aragon con molto ottimismo, sia Bautista che Haslam hanno raccolto ben poco, tra magagne tecniche ed errata scelta di gomme. Il 2021 parte male per la Honda e la tanto decantata” arma totale”, la CBR 1000 RR-R si sta rivelando una moto piuttosto complicata da portare in zona podio, figuriamoci per vincere.

A tal proprosito, il “team B” Honda, il team Moriwaki, salterà il round dell’Estoril per svolgere una serie di test al fine die migliorare la moto per i successivi appuntamenti. Insomma, in Honda siamo ancora ai “lavori in corso”.

Se c’è qualcuno a cui ha fatto davvero piacere la pioggia di Aragon è la BMW, davvero molto a suo agio in condizioni bagnato-miste di gara 2 con due moto tra i primi 5. Anche BMW sta cercando da tempo la formula magica per tornare a competere stabilmente per i piazzamenti che contano e questo risultato dà fiducia. Ora però serve trovare velocità anche sull’asciutto e potrebbero tornare a galla i vecchi problemi.

immagine da motoblog.it

Le premesse per una bella gara ci sono tutte, con addirittura una possibile lotta a tre: Rea, Redding, Razgatlioglu. Lowes e Gerloff possibili sorprese mentre attesi al riscatto Rinaldi e Bautista. Sperando che Rea non ammazzi il mondiale già al secondo round…

*immagine in evidenza da fimewc.com

Rocco Alessandro

 

KAWASAKI DOMINA ARAGON – WORLDSBK POST GP

“Non mi si venga a dire che questa SBK è noiosa. Chi lo dice è in malafede (perché magari deve sponsorizzare altri Campionati) oppure semplicemente non adatto a seguire le gare. È vero, l’attenzione dei Media è notevolmente inferiore all’altro Campionato ma sappiamo bene una cosa: la SBK è una nicchia, è tale deve restare. Con buona pace di tutti

Round d’apertura dominato interamente dalle Kawasaki. La nuova ZX10RR fa impallidire gli avversari, su un circuito sempre ostico come Aragon, dove prima il bicilindrico e poi il V4 Ducati l’hanno sempre fatta da padrone. Vero Jonnhy ci ha vinto, ma Jonnhy è Jonnhy… Il punto è che anche Alex Lowes ha trovato la quadra completa sfoggiando una prestazione super (alla faccia dei tanti detrattori).

Risultato⁉️ I Piloti Kawasaki si portano a casa ben 6 podi in tre gare, lasciando le briciole agli avversari….ad Aragon poi…

Delusione Ducati 

Mi direte “Hanno vinto gara 2”. Vi dico: “Non lasciatevi abbindolare”, la Ducati vista ad Aragon è pochissima roba se paragonata alle vittorie di Chaz Davies su questa pista o alla tripletta di Bautista nel 2019. Il Team Ducati Aruba ha subito un involuzione pazzesca e proprio Chaz Davies ha lanciato un grido d’allarme. 

“I problemi si possono risolvere con dedizione e investimenti” cit.

Scott Redding vince gara 2. Immagine WorldSBK.com

Soltanto l’estro ed i “cojones” di quel matto di Scott Redding hanno permesso alla V4R di vincere Gara2. Ha montato le slick (insieme a Folger) con pista ancora umida quando tutta la griglia montava le intermedie. Dopo qualche giro per scaldare la gomma è andato via indisturbato.

Serve rischiare così per battere questa Kawasaki nonostante le limitazioni dei giri motore⁉️ 

Ad Aragon è stato così, ma vorrei analizzare con voi una cosa. Le velocitá di punta nel GP, prendendo gara 1👇

Top Speed Gara1. Fonte WorldSBK.com

Non tenendo in considerazione Rea, in testa e quindi senza sciaguardate Alex Lowes (la scia di Rea l’aveva) ha top Speed di 313 km/h, una differenza di quasi 10 Km/h dalla Fireblade di Bautista e dalla V4R di Rinaldi.

Razgatioglu e Gerloff a podio.

Toprak si prende il podio in Gara 1 mentre Gerloff nella Superpole Race. Il texano si è reso protagonista di una scivolata, in gara 2, al “cavatappino” che ha coinvolto anche Rea. Fortunatamente Jonnhy è riuscito a rimanere in piedi ed ha accettato le scuse dell’Americano al parco chiuso. Gerloff sarà una spina nel fianco per i Piloti Yamaha Ufficiali quest’anno.

BMW avanti. Delusione HONDA

Ottime le gare delle due BMW ufficiali che si mettono dietro entrambe le Honda HRC in tutte le gare. Tom Sykes sfoggia due gare di livello in cui chiude 6° e 4° facendosi spesso vedere la davanti, meglio a mio avviso di Van Der Mark. Delusione cocente per HRC che non fa meglio del 7° posto. Credo che non sia un problema di moto…

Rookie…

Certo non è che tutti gli anni possiamo avere rookie del calibro di Rea, Biaggi, Spies… il migliore è stato Andrea Locatelli, che ha chiuso tutte e tre le gare a ridosso della Top10 (10°-9°-12°). Nonostante guidi una R1 ufficiale bisognerà attendere qualche gara prima di vedere risultati di rilievo.

Classifica Mondiale👇 

Settimana prossima il Round 2 all’Estoril, in concomitanza con il Mugello. Sarà un bel weekend.

Saluti.

✍️ Francky

ATTACCO AL POTERE- WOLRD SBK PIRELLI ARAGON GP

Che il Mondiale Superbike abbia inizio.

Inizierà oggi il weekend di gara del Mondiale delle derivate dalla serie, dal circuito di Aragon in Spagna. Lo scorso anno ci furono ben due weekend sul circuito di Aragon. Nelle sei gare trionfò per ben 3 volte Rea, due volte Redding ed una volta Michael Rinaldi.

I cavalieri sono pronti a risalire in sella alle moto che ogni domenica coccoliamo (o che sognamo), quelle che ci lasciano a bocca aperta davanti ad una vetrina o nei saloni d’esposizione.

23 Piloti, 5 Team ufficiali, 11 Team clienti.

È un Mondiale che parla tanto Italiano. Sono 5 i team ufficiali (Kawasaki, Ducati, Honda, Yamaha e BMW) e ben 11 Team Clienti, tra questi 7 sono Italiani. Puccetti (Mahias) e Pedercini (Cavalieri e Cresson) con la Kawasaki, poi Go Eleven (Davies), Motocorsa (Bassani) e Barni (Rabat) con Ducati ed infine RC Squadra Corse con BMW (Laverty).

Il Campione 👑

Il Cannibale ha un nuovo mostro sotto il culo. Per la verità è cambiata tanto esteticamente…Una Ninja (brutta esteticamente IMHO) davvero brutale e cattiva. Più potente, più veloce. Cosa potrà fare Jonnhy con questo nuovo mostro ⁉️ Ricordando che il limitatore girerà a 14600 RPM sarà il solito Rea a dover fare miracoli…

Pretendenti al trono⚔️

Le moto sono tutte iper competitive. La V4R non ha bisogno di presentazioni, la BMW schiera la nuovissima M 1000 RR, con la Honda CBR1000RR-R e la Yamaha R1M pronte per prendersi lo scettro. I Piloti⁉️ Redding e Razgatioglu sono i favoriti per contendere il Titolo, entrambi sono chiamati ad una conferma. Hanno il talento ed il potenziale per impensierire Jonnhy.

Le sorprese😎

Garrett Gerloff e Jonas Folger. Terrò gli occhi puntati addosso sul texano perché ha talento da vendere, tanto più di quanto immaginiamo.

Il tedesco “ex MotoGP” è un altro da tenere d’occhio, seppur con la BMW (ancora da rodare rispetto alla R1) secondo me può dire la sua già nelle prime gare della stagione.

Gli Italiani🇮🇹

Michael Rinaldi ed Andrea Locatelli su tutti. Il primo in sella alla Ducati V4R Ufficiale, il secondo (Campione Mondo SSP 2020) in sella alla Yamaha R1M Ufficiale. Entrambi hanno le capacità, seppur Locatelli sia un rookie, di “rompere” le uova nel paniere ai rispettivi compagni di team. Poi Samuele Cavalieri ed Axel Bassani.

Gli Outsider

Alex Lowes, Alvaro Bautista e Tom Sykes sono Piloti col pelo sullo stomaco e non hanno bisogno di presentazioni. Potranno essere protagonisti in molti GP se troveranno finalmente una giusta continuità (Lowes) e la quadra sulla loro moto (Bautista e Sykes).

“Underdog”

Piloti che dai per sconfitti in partenza ma che potrebbero essere delle spine nel fianco. Parlo di Lucas Mahias e Chaz Davies. Entrambi in sella a moto ultra competitive ed in Team di primo livello. Possono stabilmente occupare la Top10 ad ogni GP, non disdegnando la Top5.

Gli orari delle gare👇

Sabato 22 maggio

12.45 Gara1 WorldSSP300

14.00 Gara 1 WorldSBK

15.15 Gara1 WorldSSP

Domenica 23 maggio

11.00 Superpole Race WorldSBK

12.30 Gara2 WorldSSP

14.00 Gara2 WorldSBK

15.15 Gara2 WorldSSP300

Calendario👇

Calendario 2021. Immagine WorldSBK.com

P.S. La prossima settimana avremo sia la MotoGP (Mugello) che la SBK (Estoril). Bentornati…

✍️ Francky

 

Immagine di copertina WorldSBK.com

 

BACK IN ACTION – SUPERBIKE TEST DI CATALUNYA- LIVE

FINE TEST. Rea si conferma il migliore ancora una volta, oltre a Scott Redding ottima impressione per Garrett Gerloff e Jonas Folger. Entrambi hanno tirato al limite la Yamaha e la BMW segno che le moto sono pronte alla guerra contro Ducati e Kawasaki. Malissimo le Honda (Bautista non parliamone proprio) ad oltre 1 secondo dalla vetta, e Michael Van Der Mark (13°) su BMW che si prende 1 secondo da Sykes ().

E gli 🇮🇹⁉️ Ci si aspettava qualcosina in più. Michael Rinaldi è il più veloce è chiude in 5^ posizione ad oltre 3 decimi da Redding ma la sensazione è che non ne abbia per star dietro al Campione Britannico. Il Campione Supersport 2020 Locatelli invece chiude 8° in sella all’altra Yamaha ufficiale. Vince il confronto con Razgatioglu ma il turno ha l’attenuante di non aver praticamente corso questa giornata di test causa influenza. 12° invece Axel Bassani. Ultimo invece Cavalieri.

 

Ultimi dieci minuti di fuoco. Gerloff piazza un 1:40.497. Rea risponde in 1:40.264É guerra tra il Nordirlandese ed il Texano. Alla fine anche Redding con 1:40.443 si inserisce nella Top3. Scendono sotto al 1:41 anche un ottimo Jonas Folger in 1:40.699 e Michael Rinaldi in 1:40.756. 

17:30 Dopo la pausa “pranzo” il ritorno in pista è stato molto blando per tutti. Negli ultimi 30 minuti fuoco alle polveri. Jonathan Rea abbassa il crono e si porta al comando: 1.40.519, subito dopo 3° tempo per Michael Rinaldi in 1.40.877, tre decimi più lento di Rea. Poi è la volta del texano Gerloff che ferma il cronometro in 1.40.689 e si porta in 2^ posizione. Test finiti anzitempo per Bautista (problemi alla spalla) e Razgatioglu.

13:15 A metà giornata soltanto due i Piloti scesi sotto al 1:41. Sono Jonathan Rea e Garrett Gerloff. Se per il nordirlandese non c’erano dubbi, il texano è una bellissima sorpresa; chiaro segno che la scuola 🇺🇲 è ancora molto valida.

Ottimo il crono di Locatelli 🇮🇹 che bassa il tempo di 7 decimi e sembra in gran controllo della sua R1. Interessante sarà il confronto, in pista, con l’altro italiano in sella alla V4R del Team Aruba Michael Rinaldi, attardato di un solo centesimo rispetto a Locatelli.

Ancora in ritardo invece Alvaro Bautista e la sua CBR1000. Da segnalare anche l’ottima impressione di Jonas Folger. L’ex tester Yamaha sarà interessante da valutare.

DAY2 ORE 13:00 I tempi 👆

FINE DAY1 : Il 6 volte Campione del Mondo SBK, Jonnhy Rea, mette le cose in chiaro sin da subito, finendo in test davanti a tutti. Ottime impressioni anche per quella vecchia volpe di Leon Haslam che chiude 2°. Miglior Pilota Yamaha è il texano Gerloff che chiude 3° davanti a Redding. Questi 4 gli unici a scendere sotto il muro del 1:41

In ombra Alvaro Bautista (1 secondo da Haslam) e Tito Rabat (2 secondi da Redding). Entrambi gli ex MotoGP sembrano non brillare particolarmente.

Allucinante quello che è accaduto a Laverty. Il Pilota e la moto erano regolarmente ai box però mancava qualcun’altro. Aspettiamo comunicazioni ufficiali in merito.

Soltanto 4 i Piloti che, dopo il time Attack, scendono sotto al muro del 1:41. 👆

https://twitter.com/AngyFra89/status/1377287964921888769?s=19

ULTIMA ORA DI TEST👇

17.00 Prima Jonnhy Rea, poi Gerloff abbassano il tempo di Scott Redding. Adesso i tre Piloti sono appaiati in meno di un centesimo di secondo.

16:30 Il tempo di Scott Redding sembra inavvicinabile. Mancano 90 minuti alla fine di questo Day1, ecco la classifica aggiornata.👆

Scott Redding in azione al Montmeló. Immagine tratta dal profilo Twitter del Catalunya Circuit.

14.30 Le moto sono tutte ferme ai box, al comando della giornata c’è Scott Redding👆

TEMPI ALLE 12.30👆

11.00 Tutti e 5 i costruttori sono nei primi 5 posti della Classifica. Comanda Redding davanti alla Yamaha R1 di Gerloff e la Honda Fireblade di Haslam. Chiudono la top5 la BMWM 1000RR di Folger e la Ninja di Rea.

TEMPI ALLE ORE 11.00👆 Scott Redding in testa.

https://twitter.com/Circuitcat_eng/status/1377170781558337541?s=19

Yamaha già in pista.

Immagine Catalunya Circuit

AGGIORNAMENTI LIVE TEST SBK👆

È il gran giorno dei Test della Superbike, prima dell’inizio del Campionato del Mondo di velocitá delle motociclette derivate dalla produzione di serie. Oggi e domani si terranno due giorni di test importantissimi, in quanto gli ultimi, disputati a Jerez, erano stati cancellati a causa del maltempo e da lì le squadre non si erano più ritrovate a confrontarsi direttamente in pista. Il Mondiale avrà inizio a fine maggio da Aragon.

Vediamo la entry list 2021 del Mondiale SBK👇

Ecco le livree dei Team Ufficiali ed alcuni team clienti che prenderanno parte al Mondiale👇

Kawasaki Racing Team World SBK – Il Team Campione del Mondo con Jonathan Rea e Alex Lowes. Chiamati a difendere, Pilota e Moto, il Titolo Mondiale 2020.
Il Team Aruba.it Racing Ducati con Michael Rinaldi (Miglior Indipendente 2020) e Scott Redding (Campione BSB 2019)
Pata Yamaha WorldSBK Team con Andrea Locatelli (Campione Mondo Supersport 2020) e Toprak Razgatioglu.
La nuova BMW M 1000 RR del Team Motorrad WorldSBK, con Tom Sykes e Michael Van der Mark
Il team GRT Yamaha WorldSBK Team con Garrett Gerloff e Kohta Nozane
Il Barni Racing Team con Tito Rabat
Il Team GoEleven con Chaz Davies
La CBR1000RR-R del Team Midori Moriwaki che sarà condotta da Leandro Mercado