PIASTRI DOMINA A BARCELLONA. VERSTAPPEN FURIOSO.

Non ripeteremo qui il detto “la macchina che va bene a Barcellona va bene dappertutto”. Perchè sarebbe come dire che le restanti gare del campionato 2025 le vincerà tutte le McLaren.

Barcellona era una tappa attesissima, perchè entrava in vigore la nuova direttiva tecnica che limita la flessibilità delle ali. Alcuni avevano previsto stravolgimenti, casualmente quelli che ne avevano bisogno. E, ovviamente hanno avuto torto.

Piastri e Norris monopolizzano la prima fila, davanti ai soliti Verstappen e Russell.

Piastri parte bene, Norris no e si fa passare da Verstappen. Peggio fa Russell che ai fa passare da entrambe le Ferrari, con Hamilton davanti a Leclerc.

Al giro 7 Leclerc si incolla a Hamilton ma non riesce a passarlo. Questo consente a Norris di aumentare il suo vantaggio sul duo rosso. Charles ne ha di più e dai box ordinano a Lewis di farlo passare.

I secondi di distanza da Norris ora sono però 6, e il monegasco, dopo avere perso un secondo al giro dietro al compagno, gira sui tempi dei primi.

Al giro 12 Norris raggiunge Verstappen, il quale si arrende subito all’inglese, e anticipa poi la fermata ai box, al giro 14.

Al giro 17 si ferma Hamilton, imitato dal compagno al giro successivo.

Al giro 21 è il turno di Russell, e al 22 Norris, che rientra molto dietro Verstappen. Al giro successivo si ferma Piastri. E pure lui si trova dietro Max.

Il quale al giro 30 effettua la sua seconda sosta. Sembra che l’olandese sia su 3 soste e il problema, per le McLaren, é che sta girando 1 sec. al giro più veloce. Di questo passo recupererà la sosta in più.

Al giro 41 Leclerc effettua la sua seconda e ultima sosta, imitato da Russell al giro successivo. 
Le McLaren non si fermano e, anzi, Piastri fa vedere che se vuole può andare più forte.

Al giro 48 Verstappen effettua la sua terza sosta e monta gomma rossa. Norris previene l’undercut imitandolo al giro successivo, e anche Piastri fa lo stesso dopo un altro giro.
Terminate le soste, i distacchi fra i primi 3 ai sono ridotti molto. Ma le due McLaren ristabiliscono velocemente le distanze.

Sembra finita, ma al giro 55 Antonelli parcheggia la sua Mercedes nella ghiaia ed esce la Safety Car. Si fermano tutti ai box per montare gomme nuove. Ma Verstappen può montare solo gomma bianca, mentre Leclerc, dietro di lui, monta gomma rossa.

Si riparte quando mancano 6 giri. E Max paga duramente le gomme più dure, perdendo la macchina all’ultima curva e facendosi passare da Leclerc e, quasi, da Russell.

Mentre le due McLaren vanno via indisturbate, a Max viene chiesto di ridare la posizione a George per taglio della chicane. L’olandese è infuriato, sembra volere far passare l’inglese ma poi gli rifila una incomprensibile ruotata, beccandosi 10 secondi di penalitá che distruggono una bellissima gara.

Finisce così con Piastri meritatamente vincitore, davanti a Norris, Leclerc, Russell, Hulkenberg (!), Hamilton, Hadjar, Gasly, Alonso e Verstsappen.

Fra due settimane si correrà in Canada, luogo dove solitamente Safety Car e/o pioggia non sono mai mancate. E’ l’unica speranza per divertirci un po’.  Assieme, ovviamente, a Max Verstappen.

P.S. Flessibilità ridotta del 25%. Un cambiamento molto piccolo, dal punto di vista tecnico, come ha confermato Andrea Stella. Perchè, quindi, c’è stato qualcuno che ha alimentato false speranze?

P.S. 2 I risultati di Tsunoda alla guida della Red Bull sono pure peggio di quelli di Lawson. Come ampiamente previsto, la promozione è stata per lui un disastro.  E, probabilmente, Perez se la ride.

P.S. 3 A Miami il mio giovane concittadino aveva stupito tutti. Poi è arrivata la gara di casa, e improvvisamente il rendimento è crollato. E’ vero, ha avuto due guasti, ma finchè stato in gara la distanza dal compagno è stata notevole. Era inevitabile che, prima o poi, i 18 anni si facessero sentire. Speriamo che la settimana di pausa gli serva per analizzare la situazione e ritornare ai livelli che gli competono.

P.S. 4 Ferrari paga 40 M€ un pilota che, al momento, sembra più una vecchia gloria che un pilota in grado di combattere. La prestazione di oggi di Lewis è stata imbarazzante. Costantemente più lento di almeno mezzo secondo al giro rispetto al compagno (facendogli pure perdere il treno all’inizio della gara), sempre a questionare le strategie, come se si fosse messo in macchina senza parlare con nessuno, e, alla fine, pure superato da una Sauber. Avrà sicuramente mille scusanti, ma una non ce l’ha: il fatto che col suo stipendio e il suo passato non si può permettere né di sembrare scarico né di essere in polemica con la squadra. E, in questo momento, dall’esterno si vedono entrambe le cose.

P.S. 5 Al contrario, c’è un Alonso che non ha vinto i suoi titoli solo perchè non ha avuto le sue stesse macchine sotto il sedere, e, pur guidando un catenaccio, non va in polemica con la squadra e sputa sangue per artigliare il suo primo punto stagionale.

P.S 6  A Verstappen hanno aggiornato il cambio con la versione del 1974. Ma che ne sa lui di come funzionavano le cose in quegli anni?

P.S. 7 Sono proprio curioso di vedere se penalizzeranno Leclerc. Perchè se la penalità di 10 secondi a Verstappen per la ruotata a Russell ci poteva stare (dal replay è abbastanza chiaro che gli sia scesa la catena) non ci stava per nulla il ridare la posizione per il taglio di chicane, visto che l’altro senza di lui la curva non l’avrebbe fatta. E, nel caso di Charles, si è sì spostato sulla sinistra, ma prima di lui Max lo aveva gentilmente accompagnato verso destra. 

P.S. 8 Sentendo Vasseur che si mostra soddisfatto dell’esito del trittico dicendo che hanno migliorato molto da Miami e rimarcando che ora sono secondi nel campionato costruttori, mi ha fatto pensare al 1984, quando la Ferrari era ugualmente seconda a distanza siderale da una McLaren dominante come quella di oggi. Ma il Drake non era contento, e dalla stampa specializzata piovevano critiche. Oggi invece va bene così, a tutti.