RUSSELL 30 E LODE ALL’ESAME DI SPA. MA HA COPIATO.

Ed eccoci all’università della Formula 1.  Dove è possibile vedere tre delle quattro stagioni in un solo week-end.

Venerdì estate, sabato autunno, domenica primavera. E in autunno le foglie cadono, ma, prima di cadere, a Spa fanno la pole. Con Max penalizzato, Leclerc sfrutta bene un set di intermedie nuove e la piazza in “pole position”, con a fianco un’altra foglia in procinto di cadere, il prode Sergio Perez.

Allo spegnimento dei semafori, Leclerc parte bene, Perez non altrettanto, e perde la posizione su Hamilton. Il quale, al terzo giro, supera anche Charles e si porta in prima posizione. Dietro ai primi 3 ci sono Piastri, Russell, Sainz, Norris, autore ancora una volta di una pessima partenza, e Verstappen.

Il primo a fermarsi, al giro 11, è proprio Max, con Russell che lo imita. Questo porta a fermarsi anche Hamilton, Perez e Piastri, mentre le due Ferrari restano in pista, al comando della gara. 

Leclerc si ferma al giro 12, ma è troppo tardi, e il monegasco riesce a mantenere la seconda posizione solo grazie al fatto che Piastri e Perez sono rimasti bloccati dietro a Stroll. L’australiano passa il messicano e si porta all’inseguimento di Charles.

L’ultimo dei primi a fermarsi è il leader della corsa, Sainz, che all’uscita dai box si ritrova inevitabilmente in ottava posizione. Contemporaneamente, Russell supera Perez e si porta in quinta posizione. Il messicano viene fatto rientrare immediatamente ai box, evitando così il duello con il suo compagno di squadra. Il quale deve però difendersi da Norris, 

Al giro 26 la Ferrari fa fermare Leclerc per tentare l’undercut su Hamilton. Ma la sosta non è velocissima. Ovviamente la Mercedes reagisce e Lewis si ferma al giro successivo. La sua sosta è esattamente un secondo in meno, e l’undercut non riesce. 

Ora in testa alla gara c’è Piastri, che, con pista libera, inizia a girare su tempi velocissimi.

L’australiano si ferma al giro 30, ma arresta l’auto troppo avanti e perde due secondi, rientrando quando Hamilton e Leclerc sono già passati.

Dietro di lui ci sono Verstappen e Norris, con una McLaren che sembra decisamente più forte della Red Bull. 

In testa alla gara c’è Russell, che ha effettuato una sola sosta e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Quando mancano 10 giri alla fine, ha 5.5 sec. di vantaggio sul compagno di squadra.

Al giro 36, uno scatenato Piastri supera Leclerc e si prende il podio, andando poi alla caccia delle due Mercedes.

Al giro 40, Hamilton ha raggiunto Russell, ma non riesce a tentare il sorpasso. All’ultimo giro, anche Piastri si unisce alla festa. 

Ma non c’è più tempo, e Russell coglie così una vittoria il cui merito va attribuito esclusivamente a lui. Lo seguono Hamilton, Piastri, Leclerc, che ha difeso coi denti il quarto posto dagli attacchi di Verstappen, il quale ha difeso il quinto da Norris. Poi Sainz, Perez, Alonso e Ocon.

Ora quattro settimane di pausa, e poi si tornerà a correre in casa di Verstappen, che dovrà fare i conti con con una macchina tornata normale se vorrà vincere davanti al pubblico di casa.

P.S. l’equilibro visto oggi era impensabile dopo le prime gare, quando entrambe le Red Bull dominavano. Non sappiamo esattamente cosa abbia portato a tutto questo, ma ci voleva.

P.S. 2 ci si dovrebbe interrogare anche sul fatto che quando un’auto è davanti, può anche non essere la migliore ma davanti ci rimane. Prova ne sia il fatto che con aria pulita, Piastri ha iniziato a volare. Evidentemente l’effetto suolo non è stata la soluzione, ma solo un’inutile complicazione e, infatti, verrà abbandonato.

P.S. 3 al venerdì la Mercedes col fondo nuovo non andava da nessuna parte. Ha rimesso quello vecchio al sabato e la domenica ha fatto doppietta. La Ferrari, invece, ci ha messo 5 gare per capire cosa doveva fare con il suo fondo che non funzionava.

P.S. 4 ma che problema c’è, tanto la prestazione della Ferrari c’era e alla fine erano tutti racchiusi in 10 secondi…

P.S. 5 Chi pensa che Lewis sia bollito, può rivedersi in loop le prime 4 curve di oggi. Compresa la faccia che aveva nell’intervista con Steiner.

P.S. 6 Chi pensa che Leclerc sia demotivato, può rivedersi in loop gli ultimi 4 giri di oggi.

P.S. 7 Io, che pensavo che George fosse solo un buon pilota e niente più, devo rivedermi tutta la gara perchè non ho ancora capito come abbia fatto a vincere.

P.S. 8 A quelli che dicono che il pilota non può decidere le strategie, suggerisco di riascoltarsi i team radio fra George e il suo ingegnere nei momenti in cui hanno dovuto decidere di non fermarsi più.

P.S. 9 In questi giorni il mondo è francese, e Ocon ha artigliato 1 punticino dopo avere battagliato per tutta la gara con il suo compagno di squadra, fortunatamente senza fare danni. Quindi, vive la France!

P.S. 10 Abbiamo scherzato. La genialata non si è rivelata tale, perchè quei 32 giri fatti sulle gomme dure hanno tolto troppo peso, provocando la squalifica del bel George. Lewis, che aveva preso malissimo la strategia differenziata, eredita così la vittoria, con doppia soddisfazione.