PIASTRI VINCE IN CINA. VASSEUR NELLA STORIA.

Quello di Melbourne è un circuito anomalo. Così si giustificava (in parte) la debacle rossa in Australia.

Era vero. Forse. 

Il week-end inizia con Hamilton che piazza la rossa in pole nella qualifica della garetta. Che il sabato domina incredibilmente, con un passo da fare impallidire gli avversari, in primis la McLaren, seconda con Piastri a debita distanza, e ottava con Norris.

E poi… e poi ci sono le qualifiche, dove tutto viene ristabilito, con la prima fila monopolizzata dalle due macchine color papaya, e le rosse in terza fila. Questa volta, a debita distanza ci sono loro.

Il GP di Cina 2025 non verrà ricordato, o, almeno, non per quello che è successo in pista.

Allo spegnimento dei semafori, Russell parte a fionda ma Piastri lo blocca e Norris lo passa. Le due Ferrari passano a loro volta Verstappen, ma Leclerc tocca Hamilton e rompe la bandella sinistra dell’ala anteriore. Farà tutta la gara con questo danno.

Dopo 12 giri le McLaren dettano il passo ma Russell resta a 2 sec. e le Ferrari a ruota. Verstappen é invece molto lontano.

Al giro 14 si fermano Hamilton e Max. Al giro successivo anche Piastri e Russell. Ancora un giro ed è il turno di Norris e Leclerc. Lando però perde la posizione su George, ma dopo 2 giri se la riprende.

Leclerc é nettamente più veloce di Hamilton ma non riesce a passarlo. A Lewis viene ripetutamente chiesto di fare passare il compagno. Dopo avere cincischiato un po’, ubbidisce e lo lascia andare.

Al giro 38 Hamilton, che stava subendo il recupero di Verstappen, si ferma per una seconda sosta, unico fra i primi a fare questa scelta. Che non pagherá, perchè non solo lui non riuscirà a riprendere Max, ma quest’ultimo passerà pure Leclerc.

Finisce così con Piastri vincitore, Norris secondo e Russell a completare il podio. Seguono Verstappen, Leclerc, Hamilton, Ocon, Antonelli, Albon e Berman.

Ma poi arrivano i commissari a cancellare l’opaca prestazione della Ferrari. Leclerc viene trovato sottopeso, e Hamilton con il fondo troppo consumato. Squalificati entrambi, per la gioia di Stroll e Sainz che entrano in zona punti.

Fra due settimane si va in Giappone. Circuito e gara normale hanno confermato quanto si era visto in Australia. Non è detto che convenga svegliarsi presto.

P.S. “Vasseur nella storia”, ho scritto nel titolo. Perchè? Semplice, mai un team principal Ferrari era riuscito a farsi squalificare due macchine nella stessa gara per motivi diversi. Ad onor del vero, ad un suo connazionale avevano sì squalificato entrambe le macchine, ma era poi riuscito farsele riammettere. Ed erano arrivate prima e seconda, non quinta e sesta.

P.S. 2 Quel TP aveva immediatamente presentato le dimissioni, prontamente respinte. Dubito che Vasseur farà la stessa cosa.

P.S. 3 Da Maranello avevano fatto filtrare segnali di grande ottimismo. Hanno speso decine di milioni per portare un quarantenne in quel di Maranello, oltre ai soldi spesi per rifare una macchina che si era giocata fino all’ultimo il titolo costruttori. E dopo due gare si ritrovano con un pugno di mosche. E neanche più la scusa della pista non rappresentativa.

P.S. 4 Leclerc ha detto che senza il danno all’ala poteva vincere perchè il passo era buono. Chissà se hanno misurato il plank anche a lui, o se si sono fermati al peso.

P.S. 5 Non mi si dica che il sabato Hamilton ha vinto. Ricordo un’altra occasione dove, in Cina, qualcuno ha vinto, ma prima e dopo non andava da nessuna parte.

P.S. 6 Vista l’ottima prestazione della Haas, con un Bearman in gran spolvero, se considerassimo solo le due gare vere, la Ferrari sarebbe l’ultima in classifica fra le auto con il suo motore. Complimenti.

P.S. 7 Quando si sono inventati il ritorno alle auto ad effetto suolo, ci avevano fatto credere che così si risolveva il problema della perdita di carico in scia. E, invece, è peggio di prima, perchè le auto devono viaggiare a 2 secondi se no distruggono le gomme. Complimenti.

P.S. 8 Faccio già i complimenti in anticipo anche per il bel regolamento 2026. Pare che i costruttori si siano accorti che per avere 50-50 fra endotermico ed elettrico il motore deve violare qualche principio della fisica. Non tutti, però, la Mercedes pare ci sia riuscita.

P.S. 9 Infine, suggerisco a Tsunoda di continuare ad abitare a Faenza. Si mangia molto meglio che a Milton Keynes.