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46° ADAC Zurich 24h-Rennen Nürburgring

Ben ritrovati Ringers! Anche quest’anno siamo alla vigilia dell’immancabile appuntamento all’Inferno Verde: un luogo sacro per noi.

Ormai seguendo svariati tipi di gare, sia sprint che endurance, mi sono convinto dell’idea che nel panorama mondiale ci siano due gare in particolare più difficili rispetto alle altre. Innanzitutto la 24 ore di Spa; perché tutte le auto sono fondamentalmente uguali (GT3) in prestazione e ci sono potenzialmente oltre 20 vetture che possono ambire alla vittoria…inoltre è una 24 ore. Ma quella del Nurburgring è in assoluto la più dura per innumerevoli motivi…a cominciare dal meteo che può rovesciarsi in 5 minuti dal sole alla grandine, alla lunghezza spaventosa della pista (25 Km), se ti capita qualcosa per raggiungere i box devi pregare, ci sono oltre 150 auto in gara e la differenza tra le più veloci e le più lente è superiore persino a quella tra LMP1 e GT. Poi c’è la notte della foresta…sempre insidiosa. La pista diventa umida e una leggera foschia compare sempre, puntualmente tutte le volte. Per quello che si vede ogni anno…già arrivare al traguardo è un’impresa di cui andare fieri.

Veniamo alla gara. Le ultime due edizioni hanno regalato dei finali thrilling con la gara che si è decisa nell’ultimo quarto d’ora. Chissà cosa ci riserverà la foresta dell’Eifel quest’anno. Per la vittoria assoluta ci sono una trentina di GT3 o SP-X, prevalentemente di costruttori tedeschi. Infatti non mancano le flotte supportate ufficialmente di Audi (che difende la vittoria del 2017), Mercedes, BMW (che però ha ridotto lo sforzo rispetto all’anno passato) e Porsche, che invece ha incrementato notevolmente il numero di 911 GT3R. Oltre a questi colossi che giocano in casa sono al via anche una Lamborghini Huracan, una Ferrari 488 GT3, la Glickenhaus che nel 2017 è partita in pole e l’Aston Martin ufficiale con la Vantage GT3. Ovviamente è quasi impossibile prevalere contro le armate germaniche, ma soprattutto Aston e Glickenhaus se reggono possono essere della partita, come hanno fatto vedere nella gara di qualificazione da 6 ore che ha visto trionfare però una Mercedes davanti ad una BMW.

Entriamo più nel dettaglio del dispiegamento di forze di ciascun costruttore.

L’Audi è chiamata a difendere la vittoria dello scorso anno e si affida a quattro team diversi e quattro R8 LMS. Ovviamente c’è il team Land Motorsport vincitore nel 2017, l’immancabile WRT, lo storico Team Phoenix e poi la novità del team BWT-Mucke che viene dal campionato GT Masters. Inoltre ci sono altre Audi completamente private come quelle del Car Collection. Le line-up sono ovviamente di prim’ordine, con alcuni piloti “jolly” schierati su 2 macchine: K. Van der Linde, Rast, Nico Muller e Haase. Le Audi favorite sulla carta sono la #1 Land e la #8 WRT.

Anche la Mercedes-AMG si impegna semi-ufficialmente con 4 AMG GT3 appartenenti ai team Black Falcon e HTP-Mann Filter. Anche qui ovviamente specialisti della Nordschleife tra cui i vincitori del 2016: Engel, Metzger e Christodoulou. In più ci sono Mercedes private come quella Landgraf o AutoArena su cui parteciperà anche l’italiano Raffaele Marciello. Fra le auto della Stella le più accreditate sono la #4 Black Falcon e la #48 HTP.

La Porsche supporta in modo importante le 2 vetture del team Manthey che hanno delle line-up di livello mondiale (sono gran parte degli equipaggi IMSA-WEC), ma concede almeno 1 pilota ufficiale a tutti i clienti con vetture GT3. Infatti in totale le Porsche le ben 8…da tenere d’occhio tutte oltre a quelle del Manthey (Greellos), perché ci sono appunti gli arrembanti Young Professional fra cui Matteo Cairoli sulla #17 del team Bernhard. Le più accreditate per esperienza, qualità e professionalità del team sono la #911 e la #912 del Manthey Racing.

La BMW riduce drasticamente il suo supporto ufficiale, infatti dalle 6 BMW M6 GT3 si passa alle due del team Rowe e quella del team BMW Shell Helix. Inoltre si aggiungono 4 altre GT3 (una è la vecchia Z4) schierate dal team Falken (che corre anche con una Porsche) e dal team Walkenhorst. La più temibile sulla carta è la #99 del Rowe…ma la #98 e la #102 del team Shell sono pressoché equivalenti in fatto a piloti.

L’Aston Martin ritorna nell’Inferno Verde dopo un anno di pausa per rendere onore all’ultima 24 ore con impegno ufficiale per l’ormai antica, ma sempre bellissima, Vantage V12 GT3. Nella line-up ci sono i soliti del WEC con il valore aggiunto del nuovo acquisto Maxime Martin, velocissimo e protagonista della gara ai tempi della BMW Z4 GT3. La #007 è uno dei classici underdog, che sulla carta non ha possibilità, ma restando fuori dai guai e con bona consistenza potrebbe dire la sua.

Superprivato è l’impegno della Glickenhaus, che quest’anno porta una sola macchina dopo aver conquistato la pole del 2017. James Glickenhaus quest’anno vuole ambire ad almeno un podio, dopo essere andato in crescendo in questi anni. I piloti sono molto esperti del tracciato e la SCG003C spinta da un motore Honda LMP2 è nettamente più veloce delle GT3 sul Dottinger Hohe, che è praticamente l’unico punto di soprasso. Ovviamente non è favorita contro lo strapotere germanico, e bisognerà vedere se l’affidabilità sarà sufficiente.

Il team WTM dopo aver corso fino a 2 anni fa con la Porsche, ha deciso di portare la Ferrari 488 GT3 sulla Nordschleife….non cosa di poco conto, se si considera che nessun team l’ha mai provata lì e l’assetto era tutto da trovare. In ogni caso le prestazioni non sono affatto male…soprattutto sul giro secco potrebbe trovarsi a partire nelle prime file. In gara però è destinata a rimanere un po’ indietro anche a causa dell’equipaggio Pro-Am.

 

Stessa presentazione per il team Konrad che schiera una Lamborghini Huracan GT3. Purtroppo alla 24 ore dell’anno scorso dopo 14 era già ritirata; nel 2018 le cose sembrano andare meglio e c’è stato un passaggio dalle gomme Yokohama alle Michelin che garantiscono più performance. La lotta per il Konrad sarà verosimilmente con la Ferrari WTM per la “vittoria” dei Pro-Am.

Attenzione infine alla Renault RS-01 iscritta (come la Glickenhaus) in classe SP-X. E’una vettura completamente diversa dalle normali GT3…riadattata pesantemente rispetto alla versione originale per avere tempi comparabili. Si vede chiaramente che è stata rialzata e le ruote sono più piccole (da GT) rispetto alla versione originale CUP. Anche qui l’affidabilità è un grosso punto di domanda, anche se nella 24h Series delle RS-01 hanno già completato delle gare di 12 o 24 ore. In line-up il pilota di punta è certamente Wittmer, ex BMW.

Oltre a queste vetture che saranno le più seguite ci sono varie classi con auto di diverse tipologie e prestazioni. Ci sono molte Porsche CUP; c’è una buona presenza di TCR, con Hyundai, Seat, Opel, Audi e Peugeot. C’è la crescente classe GT4 con Mercedes, Audi, Bmw M4 e le Porsche Cayman; ci sono le classi monomarca come quella delle Toyota GT86 o le BMW M235. Ci sono le Aston Martin Vantage V8, le Lambo Super Trofeo, le Lexus, le KTM X-Bow, Subaru WRX STI, le Audi TT, le BMW M3, le Golf, le Corolla, le Clio. Ci sono anche un po’ di muscle car americane: 2 Mustang e una Viper. Infine c’è l’immancabile, indistruttibile e immortale Opel Manta Kissling con la famosa coda di volpe…telaio del 1986!!

Nel corso del week end la 24 ore non è tutto. Infatti ci sono molte gare di contorno come l’Audi CUP, la Porsche Carrera Deutschland, il WTCR e la gara della 24 ore Classic. Oltre a tutto questo la Porsche ha annunciato che svolgerà una demo sulla Nordschleife di un Porsche 956C, in livrea Rothmans, insieme alla recentissima 919 Hybrid Evo…che fino ad oggi è la macchina più veloce sulla terra, benché non regolamentata. Comunque il record di Bellof dovrebbe essere al sicuro perché non sembra ci sia l’intenzione di fare un time attack. Probabilmente la 919 Evo scenderebbe sotto i 5 minuti!!

 

Ora vediamo l’entry list completa delle GT3 e simili.

  • #1 Audi Sport Team Land – Audi R8 LMS GT3 – Mies, K.Van der Linde, S.Van der Linde, Rast
  • #2 Gigaspeed Team GetSpeed Performance – Porsche 911 GT3R – Jans, Böckmann, Luhr, Slooten
  • #3 Audi Sport Team Phoenix – Audi R8 LMS GT3 – Haase, Stippler, Vervisch, N.Muller
  • #4 AMG Team Black Falcon – Mercedes AMG GT3 – Engel, Christodoulou, Metzger, D.Muller
  • #5 AMG Team Black Falcon – Mercedes AMG GT3 – Buurman, Jager, Seyffarth, Stolz
  • #6 Black Falcon – Mercedes AMG GT3 – Haupt, Al Faisal, Johansson, Piana
  • #7 Aston Martin Racing – Aston Martin Vantage GT3 – Turner, Thiim, Sorensen, Martin
  • #8 Audi Sport Team WRT – Audi R8 LMS GT3 – Rast, Frijns, D.Vanthoor, K.Van der Linde
  • #10 Konrad Motorsport – Lamborghini Huracan GT3 – Di Martino, Brueck, Henkola
  • #11 AutoArena Motorsport – Mercedes AMG GT3 – Assenheimer, Schmid, J.Bleekemolen, Marciello
  • #12 Manthey Racing – Porsche 911 GT3R – Klohs, Kern, Olsen, Frommenwiler
  • #14 Car Collection Motorsport – Audi R8 LMS GT3 – Aust, Bollrath, Saurenmann, Konopka
  • #15 Car Collection Motorsport – Audi R8 LMS GT3 – De Leener, Trummer, Kaffer
  • #16 Landgraf Motorsport – Mercedes AMG GT3 – Heyer, Asch, Sandstrom, Vautier
  • #17 KÜS Team7s Bernhard – Porsche 911 GT3R – Christensen, Cairoli, Bergmeister, Lotterer
  • #22 Wochenspiegel Team Monschau – Ferrari 488 GT3 – Weiss, Kainz, Krumbach, Menzel
  • #24 Audi Sport Team BWT – Audi R8 LMS GT3 – Winkelhock, Rockenfeller, Haase, N.Muller
  • #25 Team BWT Mücke Motorsport – Audi R8 LMS GT3 – Mücke, Jons, Fassler, Kaffer
  • #30 Frikadelli Racing Team – Porsche 911 GT3R – Arnold, A.Muller, Henzler, Campbell
  • #31 Frikadelli Racinf Team – Porsche 911 GT3R – Siedler, Seefried, Laser, Jaminet
  • #33 Falken Motorsports – BMW M6 GT3 – Dumbreck, Dusseldorp, Imperatori, Klingmann
  • #35 GTronlx 360 Team mcchlp-dkr – Renault RS 01 – Schmidtmann, Hammel, Wittmer,
  • #44 Falken Motorsports – Porsche 911 GT3R – Bachler, S.Muller, Ragginger, Werner
  • #47 AMG Team Mann Filter – Mercedes AMG GT3 – Baumann, Mortara, Van der Zande, Juncadella
  • #48 AMG Team Mann Filter – Mercedes AMG GT3 – Hohenadel, Dontje, Gotz, Van der Zande
  • #98 Rowe Racing – BMW M6 GT3 – Catsburg, Westbrook, Edwards
  • #99 Rowe Racing – BMW M6 GT3 – Sims, Krohn, De Philippi, Tomczyck
  • #100 Walkenhorst Motorsport – BMW Z4 GT3 – Posavac, Adams, J.Muller, Lambertz
  • #101 Walkenhorst Motorsport – BMW M6 GT3 – Walkenhorst, Tresson, Overhaus, Ziegler
  • #102 Team BMW Shell Helix – BMW M6 GT3 – Farfus, Palttala, Krognes, Schiller
  • #705 Scuderia Cameron Glickenhaus – SCG003C – Mutsch, Mailleux, Simonsen, Westphal
  • #911 Manthey Racing – Porsche 911 GT3R – Estre, Dumas, L.Vanthoor, Bamber
  • #912 Manthey Raicng – Porsche 911 GT3R – Lietz, Pilet, Makowiecki, Tandy

 

Entry List completa: https://24h-information.de/wp-content/uploads/2018/05/LogNoB_21_Teilnehmerliste_List_of_Participants-1.pdf

Timetable: https://24h-information.de/wp-content/uploads/2018/05/LogNoB_12_Zeitplan_schedule_v2.pdf

Livestream e onboard integrali: https://www.youtube.com/watch?v=NxOzJPBhlVY

Live Timing: http://www.sportscarglobal.com/LiveTiming.html

Purtroppo la partenza è alle 15.30 di Sabato proprio in mezzo alle qualifiche F1.

Buona gara a tutti!! Sarà una lunga notte…..

Aury

45° ADAC Zurich 24h-Rennen Nürburgring

Se già l’edizione scorsa verrà ricordata come una di quelle più emozionanti, quella 2017 non è da meno.

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Quest’anno la gara nell’Inferno Verde cade in un week-end già saturo di Motorsport, con il GP di Monaco e la 500 Miglia di Indianapolis a prendersi i titoli e tutte le attenzioni mediatiche. Nonostante questo in Germania non si lasciano sfuggire il rarissimo caldo soleggiato che regna sull’Eifel, quindi si registrano 205.000 presenze circa nel corso del week-end e non si sa quanti milioni di litri di birra tracannati.

Ma ci siamo…..le 160 auto, dalle velocissime GT3 alle utilitarie e vecchie volpi come la Manta Kissling (ha davvero una coda di volpe attaccata all’antenna), stanno per prendere il via della gara più dura che ci sia per piloti, mezzi e team. In pole c’è un prototipo artigianale dell’americano Glickenhaus: la bellissima e stranissima SCG 003 con livrea gialla e bocca da squalo che mi ricorda tanto le Jordan F1, che Jeff Westfal è riuscito a portare davanti a tutti in 8’ e 15”.                            Poi una pattuglia di Audi con la Ferrari 488 GT3 in seconda fila.

Al via i piloti non prendono troppi rischi, tutti sfilano agevolmente fra le curve del GP Strecke prima di buttarsi a pista libera nel Nordschleife. La SCG 003 #704 mantiene la testa inseguita dalle Audi WRT e Land con in mezzo la Ferrari, invece Mercedes e BMW inseguono nel gruppo. Come sempre è estremamente difficile superare e le uniche vere chance si hanno sul Dӧttinger Hӧhe e alla curva 1 del GP Strecke.

Dopo pochi giri e un paio di cambi di leadership alcuni team iniziano a pittare uscendo dalla classica strategia, è il caso della BMW M6 Rowe #98 e della Mercedes AMG Haribo #8, che dopo i pit stop di tutti gli altri si ritrovano infatti in testa, ma quasi alla fine del loro stint.

Nelle prime fasi svaniscono subito le speranze per la Porsche, che perde prima della sera 4 vetture per incidenti e problemi tecnici, lasciandone solo una nella top ten; in difficoltà anche le Bentley che con le Yokohama non riescono a tenere il ritmo dei primi. Le Mercedes iniziano a perdere costantemente terreno uscendo dalla top 5 a beneficio delle BMW che sembrano essere le uniche in grado di contrastare la flotta Audi.

Prima del tramonto si registra un primo colpo di scena che vede la Glickenhaus di vertice rientrare ai box con il retrotreno danneggiato a seguito di un contatto con una Mercedes Black Falcon; le riparazioni fanno perdere oltre un giro intero alla SCG 003 che si dimostra comunque molto veloce, ma quando perdi un giro qui non recuperi mai e puoi dire addio i sogni di vittoria.

Altro colpo di scena vede Nico Muller con l’Audi #10 del WRT nelle posizioni di testa andare a sbattere dopo un contatto con una Clio nella zona di Hatzenbach…il risultato è sospensione rotta e gara finita. Anche l’Audi #5 del Phoenix ha un contatto con un doppiato all’inizio del Nordschleife, riesce a riprendere la pista con la posteriore sinistra forata e man mano distrutta….dopo qualche minuto si rivede la vettura con una nuova “magica” gomma integra (wet) reperita da qualche parte nella foresta grazie alla previdenza del team di predisporre ruote in vari punti della pista.

Mai vista una cosa del genere!

A questo punto si entra nella notte con le altre tre R8 che si giocano la leadership, con la #29 in leggero vantaggio, a seguire le BMW Rowe #98 e la Schnitzer #43.

Nella corso della notte le Mercedes perdono ancora del tempo e attanagliate da problemi tecnici e di gomme Michelin, non sembrano della partita. La prima è la #1 Black Falcon a oltre 5’ dai leader.

Alle prime luci dell’alba l’Audi perde anche la #28 del Team Land che si ferma ai box con problemi tecnici a seguito di una doppia foratura, mentre sono arrivati i guai per la BMW #43 che si ritira per incidente nel 3° settore della pista.

La mattinata procede senza troppi intoppi per le vetture di testa, la #29 continua a comandare con circa 90 secondi di gap sulla #9 del WRT e su stessa strategia, mentre la BMW #98 è circa 1 minuto più indietro. A 2 ore dal termine si verifica un momento drammatico per l’Audi di testa, infatti in uscita dal pit stop la macchina non procede a velocità normale, ma più lentamente, completa così un giro del circuito GP e ritorna ai box….panico! Macchina portata nel garage, smontato il cofano, reset elettronico effettuato e ripartenza dai box…a questo punto ritorna in pista in terza posizione ad 1’:30” dalla #9 e ad 1’ dalla #98. Chris Mies (uno dei piloti) sta per esplodere di rabbia…..perdere così una gara dopo averla praticamente dominata deve fare male…in Toyota ne sanno qualcosa, anzi molto di più!!

Le ultime 2 ore vedono nelle 3 macchine di testa i 3 piloti che le condurranno fino al traguardo: Rast per la #9, Catsburg (protagonista anche nel WTCC) sulla #98 e Van der Linde sulla #29 che tenta la disperata rimonta.

Verso le 14.30 i distacchi non sono cambiati, ma si incominciano a vedere nuvole minacciose arrivare sul castello dell’Eifel, qualcuno vuole che ci sia un finale thrilling. La BMW ha fatto il suo ultimo pit stop a circa 1 ora dalla fine, quindi ne ha per arrivare al traguardo, mentre le 2 Audi dovranno fare uno splash a 2-3 giri dalla conclusione.  Dopo il suo ultimo stop la BMW scivola a quasi 3 minuti di gap dalla vetta, ma le Audi si dovranno fermare…..non è ancora detta l’ultima parola.

Il pit stop dell’Audi #9 va perfettamente secondo i piani, ma quello della #29 è un disastro colossale: la macchina parte e il tappo del serbatoio si svita, si ferma, viene riportata indietro, concitazione per chiudere in qualche modo il serbatoio….intanto i secondi….trascorrono inesorabili, passa anche la BMW.                           A questo punto, persa per persa, il team Land prova il Jolly delle gomme rain, quindi altro tempo perso. Effettivamente da qualche parte sta piovendo, ma il Nürburgring data la sua vastità è l’unica pista dove non interessa se piove, ma DOVE piove??

Il dado è tratto….Van der Linde esce dai box con le gomme da bagnato su pista asciutta e con un pallido sole…follia pura!

Affronta lentamente per non distruggere le gomme il GP Strecke e si butta per la penultima volta nell’inferno verde alla ricerca disperata di ciò che tutti non vorrebbero mai: l’acquazzone del ‘Ring che non perdona.

Rast intanto si addentra nel ventre della foresta…..ma questa è una storia che dovete vedere.

Chi sopravvivrà?? Chi vincerà??

Godetevi questa mezzoretta di manico e follia.

Grazie di esistere Nordschleife che regali sempre emozioni!

Grazie Bring!

Aury