THE LAST DANCE – HONDA DICE ADDIO A MARC MARQUEZ

Si chiude un era sportiva. Il pilota più vincente, della casa Motociclistica più vincente di sempre, correrà il suo ultimo GP domenica sul circuito di Valencia.

Honda Racing Corporation ha già affrontato degli addii, quello enigmatico di Freddy Spencer, quello drammatico di Doohan, quello col tradimento di Rossi. Tanti grandi addii ma nessuno paragonabile a questo, Marc Marquez chiude un era sportiva.
Marc Marquez in azione nei test di Valencia 2012.

Sembra ieri di vederlo con quella RC213V tutta bianca, il casco nero dei test. La trepidante attesa di sapere quanto fosse realmente forte. Ricordo poco meno di 30 giri quel giorno, molte cose le ho dimenticate ma non il crono di quel giorno.. 1’33″403. Credo poco più di un secondo da Daniel Pedrosa. Eppure lui su quella moto ufficiale non ci sarebbe mai salito se Stoner non avesse deciso di ritirarsi, anche perché era già pronta una RC213V del Team Monlau per fare il grande salto l’anno prima, che sfumò a causa dell’infortunio di Sepang 2011 con il titolo che fu “regalato” a Bradl.

Una storia d’amore durata 11 stagioni, dal 2013 ad oggi. In mezzo ci sono 6 Campionati del Mondo della MotoGP (il più vincente di HRC), cinque Triple Crown, 59 vittorie (Record vittorie HRc), 101 podi (record HRC) e 64 pole position (Record Pole in HRC ed in MotoGP). In mezzo c’è uno dei più gravi infortuni che la storia della MotoGP ricordi, con l’ipotesi del ritiro delle competizioni più di una volta in agguato. La favola di Marc si interruppe a Jerez 2020, proprio nella pista in cui una ventina di anni prima aveva stroncato la carriera di Mick Doohan.

Probabilmente la vittoria più bella e spettacolare della storia in MotoGP. Phillip Island 2015. Fonte MotoGP.com

La scelta di “rimettersi” in gioco è un salto nel buio, mentre tutti siamo convinti che farà benissimo da subito ci dimentichiamo quanto sia faticoso passare da una moto ad un’altra, dimostrazione fu Jorge Lorenzo nel suo passaggio a Ducati. Con queste MotoGP è ancora più difficile e Marc Marquez mette in gioco reputazione, onore e carriera facendo un salto nel buio andando a correre in un team Clienti con la moto dell’anno prima (GP23). 

In questi giorni Dall’Igna ha chiarito che Ducati non era interessata a Marquez e non lo avrebbe voluto bensì è stata una scelta in piena libertà di Gresini. Dovranno essere bravi a gestirlo, secondo lui, perché non è un Pilota normale.

Il futuro ci dirà se Marc Marquez potrà tornare ad essere ancora un Campione del Mondo della MotoGP, di sicuro quelli di martedì saranno i test di fine Mondiale più seguiti da un decennio ad oggi. Non ci resta che aspettare e goderci il finale.

“Non so da dove cominciare, non so se faccio bene o male, non so cosa succederà in futuro, non so se andrà tutto bene ma so tutto quello che abbiamo ottenuto insieme. È stata la decisione più difficile della mia vita, guidata dalla testa e dal coraggio ma non dal cuore. Perchè la mia squadra del cuore sarete sempre voi, quelli che mi avete sostenuto e che continuerete a sostenermi. Ma ho una cosa chiara in testa: voglio cercare di tornare a essere il miglior pilota del mondo e per farlo devo divertirmi sulla moto”. M.Marquez

Francky