F2 GRAN BRETAGNA 2022 – LA PISTA ROMBA, LA CLASSIFICA TACE

In Inghilterra anche la F2 ha dato grande spettacolo ma al termine delle due gare britanniche la classifica si mantiene stazionaria. Conduce sempre Felipe Drugovich (MP Motorsport), inseguito a buona distanza da Theo Pourchaire (ART). Il resto della masnada ha circa la metà dei punti del capoclassifica e ormai concorre solo per il terzo posto.

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Come in F1, anche in F2 nei giorni precedenti all’evento scoppia un caso di morale pubblica e di vizi (poco) privati. Juri Vips, finora uno dei protagonisti del campionato, utilizza la n-word come formula di saluto mentre stava streammando su Twitch una partita di Call of Duty. Come per Piquet sr, la quasi totalità del paddock condanna il gesto. La Red Bull lo caccia dal programma giovani, lo licenzia come terzo pilota  e lo sostituisce con Liam Lawson (Carlin). La Hitech decide di continuare la collaborazione fino alla fine dell’anno, incorrendo in una protesta ufficiale della F2 (che invece lo avrebbe voluto vedere fuori dal circus), cosa che trovo molto inquietante.

Ora, non voglio aprire una parentesi sociale che esula dagli scopi di quest’articolo. Dico solo che riservare a Vips quasi lo stesso trattamento di Santino Ferrucci, un pilota che nel 2018 speronò per vendetta il proprio compagno di squadra nel giro di rientro, rifiutò di andare a parlare con i commissari e, come ciliegina sulla torta, venne sorpreso a guidare una F2 col telefonino in mano (!?), mi sembra fuori da ogni logica.

Nel primo caso c’è una lieve offesa della morale pubblica (certe cose non si dicono ma nel contesto era tutto fuorché razzistico), nel secondo una violazione di tre quinti dei codici del regolamento sportivo. In ogni caso, l’estone si è giocato la carriera – peraltro già in bilico a seguito degli incidenti delle ultime gare. Peccato, era uno dei piloti più talentuosi di questa griglia, per quanto frustrato da una squadra forte ma priva delle risorse per competere ad altissimi livelli.

Dopo questo faticoso preambolo, finalmente entriamo nel merito delle corse. Le prove libere sono appannaggio del rookie statunitense Logan Sargeant (Carlin), che ferma i cronometri su 1:40:902. Drugovich in realtà aveva abbassato il tempo di oltre mezzo secondo, ma il crono è stato cancellato per aver oltrepassato i track limits. Si segnalano vari testacoda, a dimostrazione della natura molto tecnica del tracciato britannico.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 01: Logan Sargeant of United States and Carlin (6) drives on track during practice ahead of Round 7:Silverstone of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 01, 2022 in Northampton, England. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Sargeant si ripete e conquista la pole dopo aver dominato le qualifiche nell’arco dell’intera sessione. Basta pensare che ad un certo punto aveva mezzo secondo di vantaggio sugli inseguitori. Nel finale diversi piloti si avvicinano al suo tempo (saranno sei entro mezzo secondo) senza però riuscire a superarlo. Per l’americano è la prima pole in F2, ma anche la prosecuzione di una storia d’amore con il tracciato: è la terza pole in altrettante gare disputate a Silverstone.

I rookie hanno faticato nelle prime gare, ma adesso che stanno prendendo le misure con le macchine spesso si esprimono sui livelli della “vecchia guardia”. A ulteriore dimostrazione, completa la prima fila un altro rookie, Frederik Vesti della ART.

La seconda fila è appannaggio degli sfidanti al titolo, che siglano lo stesso tempo spaccato al millesimo. Come da regolamento, prevale Drugovich su Pourchaire per aver siglato il tempo prima del rivale. La competitività della Carlin è confermata dalla quinta posizione di Liam Lawson, un ex pretendente per il titolo. Il trombato Vips è ottavo, alle spalle di Ayumu Iwasa (DAMS) e Jack Doohan (Virtuosi) e davanti a Enzo Fittipaldi (Charouz) e Jehan Daruvala (Prema). Sarà quindi l’indiano a partire in pole in Gara-1, grazie all’inversione della griglia.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 02: The FIA Safety Car leads the field for a formation lap during the Round 7:Silverstone Sprint race of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 02, 2022 in Northampton, England. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Il Sabato pomeriggio diluvia. Prima gara bagnata da Monaco 2021. Data la pista allagata la direzione opta per una rolling start preceduta da due giri dietro alla Safety Car.

Nella prima metà di gara l’azione è frenetica ed è legata principalmente alle rimonte di Pourchaire e Doohan e al retrocedere di Vips, Lawson e più avanti Daruvala, tutti alle prese col graining. Lo spettacolo è notevole perché il tracciato di Silverstone presenta molti punti di sorpasso senza che in nessuno di essi sia scontata. L’ex duo Red Bull quindi può vendere cara la pelle, sebbene l’esito alla fine non cambi. Dopo una decina di giri Vips è fuori dalla zona punti, mentre Lawson è ultimo dopo aver rotto l’ala in lotta con Pourchaire.

In testa ora c’è invece Doohan, che prima infila Vips e Daruvala, poi assume la testa della corsa quando Fittipaldi va per campi. Alle sue spalle Iwasa segue lo stesso percorso. Nella seconda metà di gara l’acqua in pista diminuisce e nelle prime i piloti dedicano più attenzione a preservare le delicatissime coperture da bagnato che non a inseguire la gloria.

Nel finale l’azione è garantita da Drugovich, che rimonta dopo un avvio abbastanza tranquillo, e da Iwasa, che nei chilometri finali ricuce il distacco da Doohan fino ad arrivargli in scia.

L’australiano vince la prima gara in F2. Come ha poi spiegato, la chiave per il successo è stata la gestione delle gomme nelle prime fasi di gara. Le gomme rain sono così delicate che paradossalmente le gare sul bagnato sono molto più incentrate sul tyre management di quelle sull’asciutto. Alle considerazioni polemiche sulla F2 dedicherò un articolo apposito in futuro.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 02: Race winner Jack Doohan of Australia and Virtuosi Racing (3) celebrates in parc ferme during the Round 7:Silverstone Sprint race of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 02, 2022 in Northampton, England. (Photo by Dan Mullan – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)Alle sue spalle Iwasa e Fittipaldi compongono un podio inedito. Ai piedi dal podio la già citata coppia Pourchaire-Drugovich. Vesti (pimpante all’inizio ma in crisi nel finale), Sargeant e Daruvala (che dalla pole crolla a più di mezzo minuto di distanza) completano la zona punti.

La Feature Race si disputa invece con il sole (che con tutto il caldo di queste settimane ormai fatico a definire “bel tempo”). I piloti delle prime file rispettano la grammatica strategica e montano gomme morbide, mentre i primi a calzare le prime sono Doohan (7), Vips (8) e Daruvala (10).

La partenza è grandiosa. Lo scatto di Drugovich e Vesti è mediocre, al contrario di quello di Pourchaire e Lawson. Questi affiancano i due di cui sopra, il neozelandese all’esterno e il francese all’interno, tengono giù il piede e li sorpassano, con Pourchaire che la spunta su Lawson. La partenza di Sargeant invece è normale e dopo le prime curve conduce davanti a Pourchaire, Lawson, Iwasa, Drugovich e Vesti.

Ma il primo giro merita di essere ricordato anche per il drammatico incidente tra Roy Nissany (DAMS) e Dennis Hauger, dove solo la sofisticazione dei dispositivi di sicurezza ha sventato un esito tragico. L’israeliano arriva lungo alla frenata della Stowe, rientra in pista e all’approcciarsi del richiamo verso sx chiude l’interno incurante della presenza di Hauger. I due si toccano e il norvegese parte per la tangente. La sua monoposto, senza più controllo, scivola sull’erba e decolla sul dissuasore posto a interno curva. Il volo della monoposto si conclude proprio sulla postazione di guida di Nissany. I due finiscono la corsa nella via di fuga, la Safety Car entra immedatamente.

C’è da ringraziare l’halo per averci evitato una decapitazione in diretta. La mia non è un’iperbole: la macchina di Hauger aveva puntato proprio la testa del pilota israeliano. Grazie all’halo invece Nissany se l’è cavata solo con un mal di testa (e una penalità ingente per il prossimo weekend. L’israeliano non è malissimo come passo gara ma nel corpo a corpo è pericoloso per sè e per gli altri).

La gara riparte nella sua valenza agonistica al sesto giro. Sargeant allunga su Pourchaire e Lawson mentre Vips e Daruvala, su gomme dure, perdono alcune posizioni. Nei giri successivi i confronti non si risolvono in sorpassi; per aspettare che la situazione si sblocchi bisogna aspettare il dipanarsi delle strategie.

Tra l’ottavo e il tredicesimo giro vanno ai box tutti i piloti partiti su soft. Drugovich tenta di ripetere l’impresa spagnola ma stavolta a rientrare per ultimo perde solo tempo. Guadagna lo stesso una posizione grazie al pitstop disastroso di Iwasa, che scaraventa il giapponese ad anni luce dalla zona punti.

Con le dure Lawson fa fatica a tenere il passo dei primi due e si ritrova Vesti e Drugovich alle calcagna, ma né il francese né il brasiliano riescono ad avvicinarsi abbastanza per organizzare un attacco. I piloti partiti sulle dure mostrano un ritmo convincente. Vips, che guida il gruppo degli “alternativi”, in questa fase di gara perde solo mezzo secondo al giro da Sargeant. Andranno ai box tra il giro 22 e 25, ma le soft non garantiranno la prestazione necessaria per compiere grandi salti in avanti.

La gara non ha bisogno di loro per riaccendersi. A partire dal giro 23, Sargeant lascia avvicinare Pourchaire, che sembra deciso a sorpassarlo. Anche Lawson pare entrare in una fase di crisi più acuta e il sorpasso sembra solo una questione di tempo.

Alla fine però si rivela essere un bluff: negli ultimi due giri i piloti Carlin danno un colpo di reni e, utilizzando della gomma che evidentemente avevano risparmiato nei giri precedenti, staccano i belligeranti di quei metri sufficienti per concludere in sicurezza. In particolare, Vesti perde la scia del neozelandese e a tre curve dal traguardo viene infilato da Drugovich.

Dopo 29 giri Sargeant conquista la vittoria di casa per Carlin. Per lui si tratta del primo successo nella categoria, mentre in carriera non saliva sul gradino più alto del podio da Gara 1 del Gran Premio di Russia di F3 del 2021. Il pilota americano ora si trova in terza posizione, non così distante da Pourchaire. Ormai è da qualche gara che dimostra prestazioni convincenti e le sue prestazioni vanno migliorando. Il podio iridato potrebbe essere una prospettiva realistica. Wait ‘n’ see.

Nota a margine, quarta gara di fila vinta da un rookie.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 03: Second placed Theo Pourchaire of France and ART Grand Prix (10) stops in parc ferme during the Round 7:Silverstone Feature race of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 03, 2022 in Northampton, England. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Pourchaire non è riuscito nell’intento di vincere ma comunque ha guadagnato alcuni punti su Drugovich. Non tantissimi (6) ma comunque è anche con i piazzamenti che si conquistano i campionati. Il francese comunque non si è risparmiato e ha messo pressione a Sargeant per tutta la gara, ma stavolta l’americano si è rivelato imbattibile.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 02: Liam Lawson of New Zealand and Carlin (5) leads Theo Pourchaire of France and ART Grand Prix (10) leaves the garage during the Round 7:Silverstone Sprint race of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 02, 2022 in Northampton, England. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Alle loro spalle Lawson conquista il primo podio in una Feature Race dal Bahrain. In questa prima fase di campionato il neozelandese ha avuto una certa quantità di circostanze sfortunate (alcune di cui è corresponsabile, come Monaco, altre legate a SC, strategie errate e gomme montate male, come a Jeddah, Imola e Baku) che gli hanno impedito di mettersi in mostra come avrebbe dovuto. Questi punti gli permettono di smuovere la classifica a centro gruppo, ma le aspirazioni erano ben altre.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 03: Felipe Drugovich of Brazil and MP Motorsport (11) makes a pitstop during the Round 7:Silverstone Feature race of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 03, 2022 in Northampton, England. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Drugovich ha limitato i danni, anche se con la terza posizione in griglia era lecito sperare in qualcosa di più. Purtroppo al via si sono frapposte tre macchine tra lui e Pourchaire e in Formula 2 a Silverstone è difficile rimontare. Continua ad essere l’unico ad essere sempre arrivato a punti nelle gare che ha concluso. Ora ha 148 punti contro i 106 di Pourchaire.

Vesti continua ad accumulare esperienza, mentre per Vips la strategia alternativa ha pagato meno di quanto sembrava promettere. Valgono per lui le stesse considerazioni di Lawson; la differenza principale è che il collega ha ancora un futuro di fronte a sé. Concludono la zona punti Daruvala, Armstrong e Hughes, mentre il giro più veolce è di Beckmann, ben al di fuori della zona punti. Al momento di rientrare ai box Doohan era vicino a Vips ma ha subito l’ennesimo pit stop lento del fine settimana.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 03: Race winner Logan Sargeant of United States and Carlin (6), Second placed Theo Pourchaire of France and ART Grand Prix (10) and Third placed Liam Lawson of New Zealand and Carlin (5) celebrate on the podium during the Round 7:Silverstone Feature race of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 03, 2022 in Northampton, England. (Photo by Rudy Carezzevoli – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

La classifica resta immutata nelle componenti fondamentali. Drugovich ha 42 punti di vantaggio su Pourchaire, che in tutto gli guadagna sette punti. In terza posizione ora c’è Sargeant (88), primo dei rookie, che sopravanza anche Daruvala (80), che nella Sprint Race stavolta non ha capitalizzato le qualifiche scarse. Lawson, Armstrong e Vips seguono appaiati a 59 punti, mentre il resto della top ten è compressa in una manciata di punti.

NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 02: Race winner Jack Doohan of Australia and Virtuosi Racing (3), Second placed Ayumu Iwasa of Japan and DAMS (17) and Third placed Enzo Fittipaldi of Brazil and Charouz Racing System (22) celebrate on the podium during the Round 7:Silverstone Sprint race of the Formula 2 Championship at Silverstone on July 02, 2022 in Northampton, England. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Siamo arrivati a metà stagione. Per un riassunto più organico della stagione aspetto la settimana successiva all’Austria, che sarà di pausa. Posso però dire subito una cosa. Quest’anno più che in passato, dopo i primi 7/8 c’è il nulla. La distanza qualitativa tra le prime e le seconde linee è la più ampia degli ultimi anni. Paradossalmente vedo una competizione più serrata in F3 che non in F2. Mi auguro che negli anni prossimi andrà meglio.

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Lorenzo Giammarini, a.k.a. LG Montoya