Ed il DTM va in letargo. Arrivederci al 2017

L’ultima gara del DTM è terminata da poco e già mi è preso il magone.  Qual’è la cosa singolare? Che questo succedeva… tanti anni fa per la Formula 1. Non ricordo neanche quanti, probabilmente da fine anni ’80. Una tragedia l’attesa invernale. Ed invece da qualche anno a questa pare me ne frega meno di zero. E comunque, parlando di cose buone. Grandissimo fine settimana del DTM, con Wittmann e Mortara a giocarsi il titolo. Fino alla linea del traguardo il titolo era di Wittmann, poi di Mortara, poi ancora di Wittmann, questa volta definitivamente.

Marco ha corso bene, alla fine è rimasto al quarto posto che lo laureava campione senza rischiare con un tentativo di sorpasso su di Resta che lo precedeva. Mortara ha fatto una gara alla Sua Santità, tranne la partenza. E’ partito lentamente, ma è riuscito a svincolarsi quasi subito dalle auto che lo precedevano, ha guadagnato la prima posizione e se ne è andato. Purtroppo ha pagato il fatto che l’Audi, nella gara conclusiva, non è praticamente esistita, mentre Wittmann ha potuto contare sull’aiuto di altri sei compagni di marca. Alla fine sono arrivati separati in classifica da soli 4 punti. E’ stato un fine settimana con i fiocchi. Pur con gli aspetti della serie che non mi piaccono: su tutti il “balance of performance”, poi il drs, il cambio pneumatici obbligatorio, le due gare, quella corta del sabato e l’altra lunga alla domenica. Poi c’è il fatto che, come succede spesso, diciamo quasi sempre, si arriva ad un punto in cui i piloti di una certa marca fanno passare quello in corsa per il titolo. Però. Quest’anno è successo in questo fine settimana, no, forse in quello della penultima gara, in Ungheria. Praticamente alla fine della stagione. E mi viene da ripensare alla corsa della vergogna, al famoso “…Rubens, let Michael pass for the championship…” a… metà campionato? O prima? Quando avevano un’auto che dava 2 secondi a tutti, 700 punti di vantaggio sul terzo, e con 70 gare di anticipo sulla fine del campionato. Sarà che la formula 1 è arrivata ad un livello di bassezza che rasenta le fogne, quando non le supera (nella verso della profondità). Ma una volta sarebbe stato da matti: il DTM (che non esisteva ancora), il Turismo, il Superturismo, i Prototipi… macchè. Esisteva solo ed esclusivamente la Formula 1. Volutamente scritto in maiuscolo. Ora neanche a regalarla. Oltretutto il DTM ha solo 9 Gare, anche se poi essendoci quelle del sabato e quella della domenica diventano 18. Contro le 175 della formula 1. E’ una delle regole del marketing: fai tirare il collo ai potenziali utenti, vedrai che consumeranno di più. Beh, mettiamo in cantiere questa stagione. Ah, per chi volesse sul tubo ci sono i re-live, ossia le intere pratiche, qualifiche e gare di tutta la stagione. Scaricabili e godibili quando si vuole. Si vede che non c’è di mezzo Ecclestone eh?