Test Barcellona 2 – Giorno 2

Buonasera e benvenuti alla consueta analisi della giornata di test conclusasi con condizioni atmosferiche ottime, sole e clima mite, che hanno favorito l’attività in pista. E oggi qualche team ha scoperto anche le carte in tavola…

“Ultimo” team di giornata è la Sauber: non per demerito sicuramente dato che hanno completato ben 160 giri con Charles Leclerc. Giornata soddisfacente in cui hanno potuto finalmente dedicarsi al setup, compiendo numerosi long run. Gradualmente il team sta migliorando e si sentono fiduciosi per i tanti dati raccolti in vista degli ultimi 2 giorni di test. Unica macchia un testacoda in prossimità della bandiera a scacchi per aver montato le gomme Hard blu che ci dimostra quanta difficoltà si trovi a mandarle in temperatura. La vedremo mai ai GP (insieme alla Superhard)?

Molta tranquillità in casa Force India per i 130 giri completati da Esteban Ocon.  Non sono emersi particolari problemi di affidabilità sulla VJM11 e il team si è potuto dedicare all’acquisizione di dati lavorando poi su setup e degrado gomme, che sembra essere superiore al 2017 con le nuove mescole Pirelli.

Giornata non perfetta per Williams, alle prese con problemi tecnici: noie sulla PU per Stroll e problemi elettrici per Sirotkin che lo hanno tenuto fermo circa un’ora. I due piloti sembrano piuttosto indietro nella lista dei tempi, ma hanno la scusante (soprattutto Sirotkin) di aver lavorato molto sui long run.

A metà classifica troviamo la Haas: Romain Grosjean è davanti alla Rossa di Kimi Raikkonen di 5 millesimi di secondo. Il francese ha percorso solo 78 giri per un problema di perdita liquido dal radiatore, ma nel team sono soddisfatti del lavoro (anche, a quanto pare, dei freni).

Addirittura 190 giri percorsi oggi dalla Renault con Nico Hulkenberg che al pomeriggio ne ha compiuti 102 per recuperare il tempo perso ieri, effettuando anche una simulazione di gara, mentre Carlos Sainz ha lavorato di più sul setup ed effettuato una serie di long run, ottenendo il settimo tempo con la gomma Medium (che si mostra ancora migliore della Soft).

57 giri e tanta voglia di crescere per McLaren Renault con Fernando Alonso. Ancora barbecue di cofani nonostante stiano aprendo feritoie ovunque, rendendo chiaro ormai il fallimento della filosofia size-zero, tanto bella da vedere ma inutile nel motorsport, in cui bisogna avere anche affidabilità. 1’19”856 il suo tempo con la HyperSoft, pagando quasi 2 sec da Red Bull con UltraSoft. Fernando continua però ad essere ottimista dichiarando “siamo pronti già per Melbourne”. E si vede…

Macina chilometri invece, ironia della sorte, la Toro Rosso-Honda, completando 119 giri, nonostante qualche problemino dovuto a dei setup estremi che hanno destabilizzato la vettura (causando un paio di testacoda). Brendon Hartley ha ottenuto il quinto tempo di giornata utilizzando le Hypersoft, davanti a McLaren. Al mattino test meccanici e aerodinamici, svolgendo poi nel pomeriggio le prime simulazioni di passo gara e di qualifica.

Un’altra giornata positiva per la Mercedes senza intoppi . Ben 175 giri (90 per Hamilton, 85 per Bottas), per un totale di 815 km. E anche con tempi ottimistici, con Hamilton secondo ed Bottas terzo, rispettivamente a tre e cinque decimi, entrambi su mescola Ultrasoft, rispetto all’Hypersoft del giro del leader Ricciardo. Sia al mattino al pomeriggio si sono concentrati su run brevi e più lunghi, completando test aerodinamici, prove di pit stop e simulazione di qualifiche e gara. Hamilton è già al settimo cielo, Bottas predica calma, sottolineando come ancora le gomme morbide non lavorino al top.

Decisamente una buona giornata per Red Bull: 165 giri completati, pari a 768 km (indicando un alto indice di affidabilità di Renault) e primo tempo assoluto, seppur con gomme iper-morbide. Numerosi long run e simulazioni di gara con quasi tutte le mescole, dimostrando come a livello di telaio siano già messi molto bene, tanto da preoccupare Mercedes, secondo Lauda. Ricciardo invece più sornione: “Siamo ancora dietro Mercedes, ma meno dello scorso anno… se avete qualcosa da scommettere per il mondiale..”

A carte coperte ancora la Ferrari, che ha girato con entrambi i piloti per un problema gastrointestinale di Kimi Raikkonen in mattinata. Long Run ancora su Medie e Soft  per Vettel e Soft e SuperSoft per Kimi a quanto pare ancora carichi di benzina. Le info dalla pista sono chiare (confermate anche da Lauda e da Ricciardo): non si sa dove si trova Ferrari, dato che continuano a “nascondersi”. In realtà cercano di acquisire la maggior quantità di dati possibile, date le enormi novità sulla monoposto. Stranamente oggi non hanno compiuto aero test sul diffusore… indice che è chiara la strada da seguire. Da sottolineare un paio di cose: in primis il tempo è arrivato in un long run di 13 giri con gomma soft per Seb, quindi non comparabile con le prove di qualifica di Mercedes e Red Bull (eppure stare a 1.5 sec con 3 mescole di svantaggio non è per niente male…); in secundis ottima velocità (addirittura superiore a Mercedes) allo speed trap (mantenuto fino in fondo al rettilineo) che indica sia il gran lavoro compiuto sul fronte efficienza, sia che Mercedes sta ancora giocando con la potenza (e anche Ferrari) …

A domani con l’analisi della 3° giornata!

(fonte AutosprintLive)

Chris Ammirabile