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MOTOGP 2011 – LA VENDETTA PERFETTA – SEASON REVIEW

Ducati mi ha pugnalato alle spalle” cit.

Queste le parole di un furioso Casey Stoner ripensando al trattamento ricevuto nel 2009 da Ducati. Quell’anno la casa di Borgo Panigale offrì il doppio dei soldi (di Stoner) a Jorge Lorenzo. Casey giustamente non la prese bene e meditò la sua vendetta. Quale occasione migliore se non il 2011, in sella alla Honda Ufficiale per battere Ducati e Valentino Rossi⁉️ Poteva prendere due piccioni con una fava…

Test di Valencia di fine stagione. Il primo approccio di Rossi sulla Ducati. Immagine MotoGP.com

La prima volta che ho guidato la Ducati e’ stato uno shock. Dopo tre giri ho pensato: ‘Siamo nella merda’. Mi sono bastati per capire che avevo fatto un errore. cit. VR46

I test prestagionali del 2011 furono una sorpresa. Stoner era un missile, andava a bomba sulla Honda mentre Valentino Rossi era in netta crisi con la Ducati. La stampa Italiana e l’entourage del Pilota davano la colpa al problema alla spalla che accusava Rossi, in realtà sapevano bene che la situazione era molto complicata. 

Nei test brillò tantissimo Marco Simoncelli, ormai maturo in sella alla Honda di Gresini ma un po’ troppo “irruento” nel corpo a corpo. Non brilla più di tanto il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo. La stagione si disputò su 18 gare.

 

GRAND PRIX OF QATAR – 20 Marzo

Il canguro Mannaro domina il weekend di Losail. IMPRENDIBILE. Ogni turno di libere, pole position, giro veloce e gara. Non sbaglia un colpo.

Stoner, Pedrosa, Lorenzo, Dovizioso e Simoncelli. Foto MotoGP.com

Questo è il biglietto da visita al Mondiale di Casey Stoner, il DOMINIO. Nulla possono gli altri Piloti con Pedrosa che si fa il segno della croce e comincia a pregare in aramaico antichissimo. In gara Lorenzo chiude 2° proprio davanti a Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli. 4 Honda in Top5. Rossi chiude 7° dietro Spies, il suo sostituto in Yamaha Factory. Stoner 25 Lorenzo 20 Pedrosa 16

 

JEREZ GRAND PRIX – 3 Aprile

“Your ambition outweighs your talent” cit. Casey Stoner

Rimarrà nella storia questo GP. Lo racconteremo ai nostri nipoti di quel giorno in cui, in diretta TV, Casey Stoner fece fare una barbina figura a Valentino Rossi. Gara bagnata e la Ducati va meglio, Rossi è molto competitivo quel giorno ed insegue Stoner giocandosi il podio con un occhio rivolto al 1° posto.

Vincere alla 2^ gara sulla Ducati lo porterebbe tranquillamente a scalzare Hailwood ed Agostini dall’Olimpo.

Immagine Crash.com

Invece alla Expo 92 (curva 1) in fondo al rettilineo di Jerez, in salita, Vale perde l’anteriore della Ducati e travolge Stoner. Rossi riesce a ripartire mentre Stoner no. Sarà uno 0 amaro per l’australiano che vedrà Jorge Lorenzo vincere la gara e guadagnare 25 punti puliti su di lui. Pedrosa ed un magnifico Hayden completano il podio. Lorenzo 45 Pedrosa 36 Stoner 25

 

GRANDE PREMIO DE PORTUGAL – 1 maggio

“This Is my opinion” cit. JL99

Clima incandescente già dalla conferenza stampa in cui Jorge Lorenzo si scaglia contro Marco Simoncelli. Il Sic non è visto di buon occhio nel paddock perché troppo “irruento” in pista e Jorge lo prende a muso duro, come suo solito.

Conferenza stampa infuocata. Foto MotoGP.com

In gara Simoncelli rischia prima di stendere Stoner e poi dopo appena 4 curve si invola verso la ghiaia. OUT. Lorenzo e Pedrosa sono imprendibili mentre Stoner non riesce a tenere il loro passo. A 3 giri dalla fine Pedrosa rompe gli indugi e si va a prendere un vittoria FENOMENALE davanti a Lorenzo e Stoner. Ruolino di marcia impressionante per Daniel, 3° in Qatar 2° a Jerez e 1° in Portogallo. Lorenzo 65 Pedrosa 61 Stoner 41

 

FRANCE GRAND PRIX – 15 Maggio

L’atmosfera è incandescente. La polemica tra Lorenzo e Simoncelli si porta strascichi fino in Safety Commission. Stoner domina le prove ma gli animi sono troppo caldi ed in gara succede il patatrac. Simoncelli in lotta con Pedrosa per il secondo posto tenta un azzardo all’esterno della “Chemin aux boeufs”. Sarebbe stato fantastico se non avesse completamente chiuso la traiettoria a Pedrosa, che poteva fare due cose: 1. Entrargli nella carena (Avrei fatto così) e tamponarlo… 2. Rialzare la moto e tentare di sfangarla….

OnBoard di Pedrosa. Simoncelli dichiarò di aver lasciato spazio a Pedrosa, noi ci siamo sempre chiesti quale…

Video incidente👇

Siccome Pedrosa è troppo buono, non ha la “cazzimma” di Rossi o di Marquez, sceglierà l’opzione 2. Risultato?!? Clavicola rotta ed OUT dal Mondiale, ancora una volta. Simoncelli verrà penalizzato con un passaggio dai box e terminerà serenamente la sua gara. Stoner vince davanti a Dovizioso e Rossi con Lorenzo 4°. Zero pesantissimo per Pedrosa. Lorenzo 78 Stoner 66 Pedrosa 61

Alla luce di quanto successo le parole di Lorenzo in Portogallo risuonarono con un eco gigantesco nel Motomondiale. Aveva ragione, i fatti in pista lo confermarono. Purtroppo i tifosi rovinarono tutto, arrivarono addirittura minacce di morte al Sic.

 

CATALUNYA GRAND PRIX – 5 giugno

Sapete come rispose Simoncelli alle minacce ricevute dopo l’episodio di Francia e la conseguente “scorta” di sue poliziotti nel paddock di Montmeló? Con una pole position STRATOSFERICA davanti a Stoner e Lorenzo.

Immagine MotoGP.com

In gara trionfa Stoner (indisturbato), senza che Lorenzo possa minimamente  fare qualcosa per evitarlo. Il Campione del Mondo chiude secondo davanti all’altro ufficiale Yamaha, il texano Ben Spies. Ai piedi del podio Dovizioso e più lontani Rossi (5°) e Simoncelli (6°). Mondiale che vede Stoner avvicinarsi sempre più alla vetta. Lorenzo 98 Stoner 91

 

BRITISH GRAND PRIX – 12 Giugno

Ricordo le facce nel box Ducati come fosse ieri. Dalla TV ero incredulo… Il figlio del “proprietario” di Brno, il mitico Karel Abraham su una Ducati clienti (GP10 dell’anno precedente) del proprio team (Team Abraham) diede quasi 2 secondi a Valentino Rossi in qualifica…. Addirittura Rossi e la Rossa 46 ne beccarono quasi 4 dal poleman Stoner….

British Grand Prix. Fotografia di Kevin Wood

In gara arrivò la tanto sperata pioggia (per qualcuno) e Stoner diede ancora una volta lezioni di guida sull’asfalto di Silverstone. Jorge Lorenzo dopo quasi un anno e mezzo perfetti, fece il primo errore dell’anno stendendosi. Stava cercando di recuperare terreno su Dovizioso (2°)(OSSESSIONATO) perdendo la bussola e buttando la gara. Cadrà anche Simoncelli lì davanti e Colin Edwards, su M1 clienti, salirà sul gradino più basso del podio, dietro al Dovi (2°). Zero pesante per Jorge che perde la leadership del Mondiale, ottenuta (non dimentichiamolo) grazie al fattaccio di Jerez (Rossi/Stoner). Stoner 116 Lorenzo 98

 

DUTCH TT GRAND PRIX – 25 Giugno

Ben Spies prima vittoria in MotoGP. Foto MotoGP.com

All’Università Karel Abraham è ancora la miglior Ducati in qualifica. Quello che succede a Borgo Panigale è assurdo, una crisi senza precedenti che fa pensare molto a Casey Stoner ed a quanto siano stati AVVENTATI. (Ricapiterà alcuni anni dopo al Mugello con un altro Pilota, perché non sono umani. Sono diabolici, perseverano….).

In gara succede subito il botto.👇

Neanche il tempo di partire che alla “De Strubben” (curva 5) Simoncelli tenta l’attacco a Lorenzo e va per campi centrando il Maiorchino. Entrambi ripartiranno dal fondo e addirittura Jorge riuscirà a risalire in 6^ piazza. Ben Spies coglie la sua prima vittoria in MotoGP davanti a Stoner e Dovizioso. Occasione davvero sprecata per Lorenzo che avrebbe potuto recuperare punti preziosi su Stoner. Simoncelli dopo aver causato il KO di Pedrosa a LeMans, causa anche il passo falso di Jorge ad Assen per fortuna senza conseguenze. Stoner 136 Lorenzo 108

 

GRAN PREMIO D’ITALIA – 3 luglio

Al Mugello Jorge Lorenzo è chiamato a vincere se non vuole fare scappare Stoner. È una delle sue piste preferite ma nelle qualifiche è soltanto 5° scavalcato anche dal compagno di team Spies. Si rivede Pedrosa che rientra dopo l’infortunio alla clavicola.

Curva San Donato, in fondo al rettilineo Dovizioso stacca più forte e sorpassa Stoner prendendosi il 2° posto. Foto MotoGP.com

In gara è un tripudio di emozioni con Stoner che scappa via fortissimo, inseguito da Lorenzo e Dovizioso. Sul finale di gara Jorge riesce a raggiungere e superare Stoner andando a vincere la gara. Anche Dovi all’ultimo giro passa Casey. Ancora indietro Rossi che chiude a quasi 30″ da Lorenzo. Stoner 152 Lorenzo 133

 

DEUTSCHLAND GRAND PRIX – 17 luglio

Sachsenring 2011.

Giro di boa del Mondiale con Lorenzo a 19 punti dalla testa della classifica, guidata da Stoner. Il GP di Germania è un tripudio di emozioni grazie anche al rientro di Daniel Pedrosa. Proprio i magnifici 3 si contendono la vittoria fino alle tornare finali, con il resto del gruppo molto staccato.

Queckenberg Kurve. Sorpasso di Lorenzo su Stoner  all’ultimo giro. Immagine MotoGP.com

Pedrosa vince una gara fenomenale ed il rammarico per quanto accaduto in Francia è tantissimo. Jorge Lorenzo compie un autentico capolavoro sorpassando all’ultimo giro Casey Stoner, proprio all’ultima curva. La mitica Queckenberg Kurve è una curva cieca in salita, difficilissima da affrontare. Casey sbaglia la traiettoria d’ingresso e Jorge si infila. Uno dei sorpassi più belli del decennio. Lorenzo recupera 4 punti e si porta a – 15. Stoner 168 Lorenzo 153

 

U.S. GRAND PRIX – 24 luglio

Laguna Seca. Il nome mette i brividi. Un circuito d’altri tempi che mette soggezione soltanto a sentirne il nome. Jorge Lorenzo arriva da favorito, stampa una magnifica pole in faccia a Stoner ed ha tutte le carte per giocarsi la vittoria ed accorciare la classifica.  I soliti tre dettano il ritmo, con Pedrosa e Stoner che sembrano averne meno di Lorenzo. Dietro Simoncelli cade, mentre Spies e Dovizioso si contendono la 4^ posizione.

A pochi diri dalla fine accade qualcosa che rimarrà negli annali. Un sorpasso pulito, in pista (non fuori), un sorpasso da PALLE IN TITANIO. A voi i commenti👇

“In quel punto della pista sei in discesa, poi scollini per alcuni metri e ti ributti in discesa, a sinistra, con lo sguardo rivolto alla Andretti Hairpin. Per passare li servono due palle belle grandi.

In quel sorpasso, a pochi giri dal termine, è racchiuso tutto il Mondiale di Casey Stoner. Con quel sorpasso a mio avviso detronizza Jorge Lorenzo in un colpo solo, annientandolo psicologicamente. Stoner vince, Lorenzo 2° e Pedrosa 3°. Stoner 193 Lorenzo 173

 

CESKÊ GRAND PRIX – 14 Agosto

Sul tracciato di Brno è una giornata storica per la casa dell’ala dorata. Era il 2006, precisamente il GP di Laguna Seca, quando HRC piazzò tre moto sul podio. Allora vinse Hayden davanti a Pedrosa e Melandri.

Immagine MotoGP.com

Dopo 5 anni HRC si ripete, vince Stoner davanti a Dovi ed il Sic. Sarebbero potute esse 4 le moto se Pedrosa non si fosse steso dopo pochi giri.  Scellerata la scelta di montare un anteriore morbida per Jorge Lorenzo, scelta coraggiosa che non paga per nulla. Arriverà 4° e perderà altri 12 punti dal capoclassifica. Stoner 218 Lorenzo 186

 

INDIANAPOLIS GRAND PRIX – 28 Agosto

Sul mitico “Speedway” c’è un unico mattatore. Porta il numero 27  in cima al “Pylon” e diventa il primo Australiano di sempre a vincere ad Indianapolis. Weekend dominato interamente da Casey Stoner che vince la 7^ gara su 12 e si invola verso il titolo Mondiale.

Stoner trionfa ad Indianapolis. Foto MotoGP.com

Terzo successo di fila davanti a Pedrosa e Spies. Di nuovo ai piedi del podio il Campione del Mondo in carica, ormai scarico rispetto allo scorso anno. Nulla possono gli avversari contro questo Stoner.

Dramma Ducati con Valentino Rossi che arriva addirittura dietro Randy De Puniet (Ducati Pramac). A Borgo Panigale si stanno ponendo qualche domanda…. Stoner 243 Lorenzo 199

 

GRAN PREMIO DI SAN MARINO – 4 settembre

Al Santa Monica di Misano va in scena una delle gare più belle dell’anno. Nella “Rider’s Land” non ci si annoia mai. La davanti Pedrosa, Stoner e Lorenzo ne hanno di più. Jorge ha un’unica scelta: VINCERE. Ed infatti Jorge vincerà magistralmente davanti a Pedrosa e Stoner.

Simoncelli e Rossi. Immagine MotoGP.com

È nelle retrovie che la gara di infiamma. Dovizioso, Simoncelli, Spies e Rossi danno vita ad una battaglia che lascia senza fiato. Alla fine il Sic regola tutti e si va a prendere il 4° posto. Spettacolari i suoi sorpassi su Rossi e Dovizioso, da lacrime agli oocchi. Lorenzo accorcia il distacco nel Mondiale portandosi a -35. Stoner 259 Lorenzo 224

 

ARAGÓN GRAND PREMIO – 18 Settembre

Al Motorland di Aragon piove sul bagnato in casa Ducati toccando il punto più basso della stagione. A Borgo Panigale stanno lavorando già in ottica 2012 seguendo le istruzioni di Valentino Rossi, sperando nelle sue rinomate doti di collaudatore. Intanto ad Aragon punzonano il 7° motore (sono 6 i motori previsti) e ricevono una penalità, Valentino partirà dalla pitlane.

Rossi e Burgess ai box. Immagine MotoGP.com

Non che cambiasse tanto visto il risultato finale, vuoi per la pista che non piace a Valentino e vuoi per lo scarso feeling con la GP11. Chiude 10° a 40 secondi dal vincitore, oltre che dietro ad Hector Barbera (corre con Ducati privata). Casey Stoner domina il weekend facendo segnare pole, giro veloce e vittoria. Pedrosa chiude 2° e Lorenzo 3°. Stoner 284 Lorenzo 240

 

GRAND PRIX OF JAPAN – 2 ottobre

Inizia il trittico. Quella cosa che tiene svegli tanti appassionati e li fa sentire un po’ Batman. on Giappone ne succedono di tutti i colori. Pronti via e Valentino Rossi sente così tanto la mancanza della M1 che decide di infilarsi tra le due Yamaha. Si stenderà sulla ghiaia giapponese senza conseguenze.

Rossi sbaglia la staccata e si infila tra Lorenzo e Spies. Finirà la sua gara nella ghiaia. Immagine MotoGP.com

Gara che regala mille emozioni, Stoner va lungo a causa di un surriscaldamento dei freni, Dovizioso e Simoncelli vengono sanzionati per una partenza anticipata. In tutto questo marasma Pedrosa Ve a vincere in Giappone davanti a Lorenzo e Stoner. Jorge guadagna 4 punti su Casey. Mancano 3 gare alla fine e ci sono ancora 75 punti in palio. Stoner 300 Lorenzo 260

 

AUSTRALIAN GRAND PRIX – 16 ottobre

Terra del Canguro Mannaro. Jorge Lorenzo deve assolutamente vincere. Nel warm up succede questo👇

Jorge Lorenzo cade nel warm up e perde la falange dell’anulare sinistro. Dichiarato UNFIT per la gara. A Stoner bastano 10 punti per essere Campione del Mondo.

In gara ancora una volta Valentino Rossi fa quello che gli riesce meglio. Stendersi, per fortuna senza conseguenze.

Manco a dirlo Stoner dopo 3 giri ha già 3 secondi di vantaggio. Vince una gara stratosferica e diventa Campione del Mondo MotoGP 2011, per la seconda volta in carriera.

Immagine MotoGP.com

Con 9 vittorie, 15 podi e 11 pole position in 16 gare (Unico “0” quando Rossi lo stese a Jerez) Stoner entra nel club di coloro i quali hanno vinto il Titolo Mondiale MotoGP con due marche diverse affiancando Duke, Agostini, Lawson e Rossi.  Sul podio di Phillip Island, dietro a Stoner, saliranno Simoncelli (2°) al suo miglior risultato stagionale e Dovizioso (3°). Stoner 330 Lorenzo 260

 

MALAYSIAN GRAND PRIX – 23 ottobre

Ero a Torino quel giorno. Mi chiamò mia moglie perché non riuscii a vedere la gara. Mi chiamò per dirmi che Marco aveva avuto un incidente terribile. Non ho mai rivisto quella gara.

 

GP COMUNITÀ VALENCIANA – 6 Novembre

A Valencia si corre l’ultimo GP dell’anno. Aldilà del risultato in pista che ha visto Stoner trionfare su Spies al fotofinish e più staccato Dovizioso, la testa è da tutt’altra parte.

Loris Capirossi. Immagine MotoGP

È l’ultima gara in carriera di Capirossi. Loris correrà con il 58 di Simoncelli sul cupolino. Una delle più belle immagini della storia del Motorsport.

Classifica Mondiale TOP10 2011
  1. Stoner ha dominato. Nonostante il cambio moto, Casey ha dimostrato quanto il Pilota faccia la differenza, in pista e fuori. Ha dominato la prestazione sul giro secco (12 su 17), i podi (16 su 17) e le vittorie (10 su 17). VOTO 10+
  2. Dovizioso ha chiuso in crescendo. Non ha vinto gare, è arrivato davanti a Pedrosa (che ha pagato lo stop per l’infortunio), ha dimostrato però di sapere stare nel gruppo dei grandi. VOTO 8
  3. Pedrosa paga la sfortuna. Se nel 2010 aveva sbagliato tanto, in questo 2011 non può rammaricarsi di nulla. È stato molto sfortunato, probabilmente non avrebbe vinto lo stesso ma sarebbe stato un osso duro per Casey. VOTO 8
  4. Lorenzo non ne aveva. Fino a Laguna Seca aveva qualche speranza. Da lì in poi era chiaro a tutti chi avrebbe vinto. Ci ha provato fino alla fine, senza mai arrendersi. VOTO 8+
  5. Spies poteva fare di più. Nonostante la vittoria in Olanda e le ottime prestazioni in tutti i turni di prova, ci si aspettava qualcosina in più in gara. La sensazione è che il gap con Lorenzo sia troppo ampio, ed anche con il fantasma di Rossi. VOTO 7
  6. Rossi da incubo.  La peggior stagione della carriera. Da mezzo secondo nel polso ad un secondo al giro è un attimo. VOTO 3
  7. HRC da sogno. Piazza 4 Piloti nei primi 6. Su 17 GP ne vince 13, su 51 posti sul podio ne occupa 34. VOTO 10+++

MOTOGP 2010 – L’ANNO DELLA SVOLTA – SEASON REVIEW

Le premesse c’erano tutte. Il cannibale degli anni 2000, Valentino Rossi si era preso tutto. 7 Titoli in 10 anni. Soltanto KR Junior (2000), Hayden (2006) e Stoner (2007) erano riusciti a fermarlo. Nel suo team aveva il terribile Jorge Lorenzo ormai maturo e pronto per la vittoria del titolo, soprattutto dopo un anno (2009) di know-how sulle nuove Bridgestone (nel 2008 utilizzava a differenza di Rossi le Michelin, perciò nel 2009 era privo di riferimenti a differenza di Valentino).

Il Mondiale era in fibrillazione. Scadevano i contratti di tutti i fantastici 4. Rossi e Lorenzo in Yamaha, Stoner in Ducati e Pedrosa in Honda. Ducati era quella più agguerrita. Aveva già cercato Jorge Lorenzo e nello stesso tempo faceva la corte a Rossi, pertanto la tensione nel paddock era alle stelle.

Novità di rilievo era sicuramente la presenza nel paddock del Campione del Mondo SBK 2009, Ben Spies in sella alla M1 del team Tech3, e delle nuove leve provenienti dalla 250. Aoyama in Honda, Bautista su Suzuki e Simoncelli in Honda.

GRAND PRIX OF QATAR – 11 Aprile 2010

https://youtu.be/v0pJCv3Gxx0

Il Mondiale si apre in Qatar, come ormai consuetudine in notturna. Il dominatore incontrastato, Casey Stoner, parte dalla pole position e scappa subito via, facendo capire dopo una manciata di giri che non c’era trippa per gatti.

Rossi conduce la gara davanti a Dovizioso. Immagine MotoGP.com

Aveva 2″400 di vantaggio dopo sei giri quando perde l’anteriore e manda a farsi benedire tutto. Con la caduta di Stoner è lotta tra Rossi e Dovizioso, con il campione del Mondo in carica che vince la gara. Chiude 2° in rimonta Jorge Lorenzo davanti proprio a Dovizioso, superato nel finale.

 

GRAN PREMIO DE ESPANA – 2 Maggio 2010

https://youtu.be/Z5qi7_mTS8U

In terra Spagnola parte dalla pole Dani Pedrosa davanti a Lorenzo e Stoner. Ricordo questo GP per le botte da orbi che si diedero Melandri Simoncelli, compagni di team da Gresini, sorpassandosi l’un l’altro un migliaio di volte.

Melandri e Simoncelli (rookie) si danno battaglia facendo venire i capelli gialli al buon Fausto. Immagine di MotoGP.com

Pedrosa e Rossi scappano via andandosi a giocare la vittoria, Stoner annaspa e Lorenzo sembra non averne. In realtà lo Spartano da vita ad una rimonta pazzesca superando Stoner, Hayden, Rossi a 6 giri dalla fine e Pedrosa all’ultimo giro con uno spettacolare sorpasso alla Dry-Sac.

Il tentativo di sorpasso, dall’esterno alla curva Lorenzo, di Jorge su Pedrosa. Immagine MotoGP.com

Lorenzo vince davanti a Pedrosa e Rossi andandosi a prendere la testa del Mondiale. Lorenzo 45 Rossi 41

 

GRAND PRIX DE FRANCE –22 Maggio 2010

https://youtu.be/uGA6X2S8d5E

Il 14 Maggio Furusawa dichiarò: “Preferisco tenere Rossi piuttosto che Lorenzo“. Per tutta risposta al Bugatti, il Maiorchino corse la sua più grande gara in carriera sino ad allora, dichiarando guerra aperta al rivale nonché compagno di box. Sul podio finisce un coriaceo Dovizioso, mentre Stoner si stende ancora una volta con la Ducati. Tra lui e Borgo Panigale cala il gelo.

Immagine iconica. Jorge aspetta gli altri al traguardo, su una sedia giallo fluo….

Imbarazzante la differenza tra i due Piloti Yamaha con Rossi che esce con le ossa rotte dal confronto col Maiorchino. Il round successivo, in Toscana al Mugello, Rossi è chiamato a rispondere agli attacchi “in pista” del 99. Lorenzo 70 Rossi 61

 

GRAN PREMIO D’ITALIA – 6 giugno 2010

https://youtu.be/DL4LhEeH3QE

La pressione è tanta. Rossi non ha mai avuto compagno di team così. MAI. Ha le palle in titanio come pochi, non sente la pressione di avere a fianco il Campionissimo ed ha lo stesso materiale di cui dispone lui. Arriva al Mugello consapevole di dover ridurre il gap da Jorge e quindi spinge sin dalle prove.

Rottura di tibia e perone. Immagine MotoGP.com

Nella FP1 è indemoniato. Nelle FP2 a pochi minuti dal termine, mentre spingeva succede il patatrac. Impostando le Biondetti qualcosa va storto. Highside e Rossi vola via veloce nella ghiaia, rottura di tibia e perone e Mondiale a rischio. La gara verrà dominata da Pedrosa che vince davanti a Lorenzo e Dovizioso. Stoner chiude quarto a 25″ dal vincitore, segno che il feeling tra lui e Ducati è arrivato alla fine. Lorenzo 90 Pedrosa 65 Rossi 61

BRITISH GRAND PRIX – 20 Giugno 2010

https://youtu.be/Z2Zc2jZdhe4

 Immagine MotoGP.com.      

È  il suo weekend. Si quello di Randy. Randy De Puniet. Volava letteralmente, nelle prove libere e nelle qualifiche ottenendo addirittura la prima fila (2°) a 0″130 dal poleman Lorenzo e chiudendo la gara in 6^ posizione, a soli 2″700 dall’ufficiale Dovizioso. 

Jorge Lorenzo vince di forza il GP di Silverstone regalando pochissime emozioni. Scappa e vince alla sua maniera. Ma dietro succede il macello. Spies fa la Guerra a chiunque, ingaggiando un duello spettacolare con Hayden. De Puniet tiene testa al ritmo di Jorge nella prima parte di gara ma alla fine deve arrendersi. Il traguardo vede Jorge vincere davanti a Dovizioso e Spies. Il texano guadagna il primo podio in MotoGP dopo sole 6 gare e su una moto clienti. Soltanto 8° Pedrosa vittima di una brutta caduta nelle prove. È il primo dei tre errori di Pedrosa in questo Mondiale. Jorge ne approfitta e guadagna in classifica. Lorenzo 115 Dovizioso 78 Pedrosa 73

 

TT CIRCUIT ASSEN – 26 Giugno 2010

https://youtu.be/GpW2gc2P7CM

Avete appena letto Silverstone ⁉️ Bene. In Olanda non cambia praticamente nulla. Il Maiorchino parte e se ne va. Si addormenta in testa, gli segnalano dal box che Pedrosa è vicinissimo e lui riapre il gas e va a vincere in solitaria. Vince la 4^ gara stagionale su 6, nulla può Pedrosa che chiude secondo e Stoner (ritrovato sulla Ducati) che chiude al 3° posto.

Lorenzo inseguito da Pedrosa e Stoner. Immagine MotoGP.com

Più che la gara è la questione contratti a tenere banco. Con Lorenzo in questa condizione Yamaha ha praticamente l’unico obiettivo di tenerlo con sé. Stoner è separato in casa dal 2009 e voci di corridoio lo danno in dirittura d’arrivo per entrare in Honda HRC mentre Rossi tratta addirittura con Ducati. Pedrosa sembra ormai certo di rimanere in HRC. Situazione in classifica Lorenzo 140 Pedrosa 93

 

GRAN PREMI DE CATALUNYA – 4 luglio 2010

https://youtu.be/CTGqKtYqVsc

Le premesse ci sono tutte. Le premesse per mettere una pietra tombale sul Motomondiale dopo appena 8 gare. Sul circuito di Montmeló Lorenzo è il favorito d’obbligo e non tradisce le aspettative. Dopo una fantastica pole, va a vincere in solitaria la gara davanti a Pedrosa e Stoner. Miglior risultato dell’anno per Randy De Puniet che chiude in 4^ posizione dopo esser partito nuovamente dalla prima fila.

Fasi iniziali del GP. Immagine MotoGP.com

A tenere banco nel post GP è la situazione di Valentino Rossi. Imminente il suo rientro in pista nel prossimo GP del Sachsenring, le voci di un suo accordo con Ducati si fanno sempre più insistenti. Intanto Jorge prende il largo nel Mondiale. In classifica Lorenzo 165 Pedrosa 113 Dovizioso 91

 

GRAND PRIX DEUTSCHLAND – 18 luglio 2010

https://youtu.be/Z4fEsqHkWNk

Ufficiale: Casey Stoner e Honda HRC insieme dal 2011. Si apre così il weekend tedesco con l’annuncio (il 9 luglio) dell’accordo tra il colosso nipponico e la stella Australiana che proverà a riportare il Mondiale all’Ala Dorata dopo il trionfo di Hayden nel 2007. Non è stato un fulmine a ciel sereno, la notizia che era già nell’aria.

Incidente che pone fine alla competitività di Randy nel 2010. Immagine MotoGP.com

La gara è caratterizzata dal rientro in pista di Valentino Rossi e da un incidente bruttissimo che vede coinvolto De Puniet. Highside che lo sbalza al centro della pista, coinvolgerà (incolpevole) Bautista ed Espargaró e verrà “toccato” alla gamba da Kallio. Tibia e perone fratturati.

La gara riparte dopo la bandiera rossa e Pedrosa si va a prendere una vittoria contro ogni pronostico davanti a Jorge Lorenzo e Casey Stoner.

La bagarre tra Stoner e Rossi si conclude con il sorpasso all’ultima curva di Casey su Valentino. Fermo immagine tratto da YouTube.

Bellissima la lotta per il podio tra il Dottore ed il Canguro Mannaro con quest’ultimo che esce meglio dalla Sachsen (13), prendendola più larga, ed infila Vale alla curva 14 (nella foto sopra) che immette nel rettilineo. Lorenzo 185 Pedrosa 138

 

U.S. GRAND PRIX – 25 luglio 2010

https://youtu.be/M7uFvkzIhQI

Il GP si apre con la notizia dell’accordo tra Rossi e Ducati, per le stagioni 2011 e 2012. Ufficialità arriverà soltanto a Brno.

Jorge Lorenzo sulla “Laguna”. Immagine MotoGP.com

Dopo aver segnato la pole la gara è una storia tutta tra i due contendenti al Titolo Mondiale. Pedrosa in testa e Lorenzo subito dietro, per il podio una bagarre tra molti Piloti tra cui Stoner, Dovizioso e Rossi.

Pedrosa e Lorenzo se le danno di santa ragione, prendono margine sugli inseguitori ma al giro 12 Pedrosa decide di regalare il Mondiale a Jorge. Mentre è in testa alla gara perde l’anteriore facendo un errore madornale, il secondo di questo Mondiale dopo il volo nelle prove di Silverstone. Jorge Lorenzo conquista Laguna Seca davanti a Stoner e Rossi che supera Dovizioso nel finale. La classifica dice Lorenzo 210 Pedrosa 138

 

GRAND PRIX CESKÉ – 15 Agosto 2010

https://youtu.be/jFSw7iGdnXI

Ufficiale: Valentino Rossi in Ducati per le stagioni 2011 e 2012. È arrivata l’ufficialità per l’accordo tra il Dottore e Borgo Panigale. Moto Italiana a Pilota Italiano. Il sogno dei tifosi di Rossi diventa realtà (cosi dicevano i giornali…)

Podio di Brno. Immagine MotoGP.com

A Brno sono 7 su 10. Stagione dominata sin qui da JL99. Il Maiorchino vince una gara strepitosa annoiando il pubblico come lui sa fare. Tutti i giri in testa e tanti saluti alla concorrenza. Nulla possono Pedrosa (2°) e Stoner (3°). Soltanto 5° Valentino Rossi che si becca 17 secondi (diciassette) dall’inquilino di fianco al suo box e si trova nella brutta situazione (prima volta in carriera) di assistere il suo compagno dominare la stagione. Classifica Lorenzo 235 Pedrosa 158

 

INDIANAPOLIS GRAND PRIX – 29 Agosto 2010

https://youtu.be/db7xn85BHUs

È il giorno di Texas Terror. Il Campione del Mondo SBK 2009, Ben Spies, si sceglie il giorno perfetto per fare vedere a tutti di che pasta è fatto. Pole position sul mitico “Speedway” di Indianapolis e gara sugli scudi in sella alla M1 clienti.

Ben Spies con M1 clienti si mette dietro, in qualifica ed in gara, la M1 ufficiale di Lorenzo. Immagine MotoGP.com TANTA ROBA.

La gara è un tripudio per il talento texano che l’anno prima sconvolse il paddock SBK vincendo il Mondiale all’esordio (nel suo unico anno tra l’altro). Conduce per buona parte la gara stando sempre davanti a Jorge Lorenzo (corre con moto ufficiale a differenza di Ben) e venendo superato nel finale soltanto da Pedrosa. Il Pilota HRC vince la gara davanti a Spies e Lorenzo. Scivola Stoner mentre Rossi chiude soltanto 4° ad oltre 6″ da Lorenzo. Altra gara altra batosta per il Campione di Tavullia che ormai ha tirato i remi in barca. Pedrosa guadagna 9 punti su JL. Classifica Lorenzo 251 Pedrosa 183

 

GP SAN MARINO – 5 settembre 2010

https://youtu.be/rFpDdKI71O8

Immagine MotoGP.com

Weekend triste per il paddock ed il mondo dei motori. Perde la vita nella gara di Moto2 Shoya Tomizawa. Nella categoria Regina il Pilota HRC Pedrosa si traveste da Jorge Lorenzo. Parte, prende il largo e va a vincere in solitaria davanti al Maiorchino ed a Rossi. Più staccati Dovizioso e Stoner. Pedrosa vince la sua 4^ gara stagionale, riducendo il gap e vincendo la 2^ gara di fila. Lo sviluppo della Honda sta dando i suoi frutti e Pedrosa sembra aver ritrovato il feeling giusto finalmente, paga fino adesso il clamoroso errore di Laguna Seca (in testa in gara) e delle prove a Silverstone. Lorenzo 271 Pedrosa 208

 

GRAN PREMIO ARAGÓN – 19 settembre 2010

https://youtu.be/FsytsJCnyJw

Jorge Lorenzo sembra in difficoltà nell’ultimo periodo. Dopo le 7 vittorie qualcosa sembra cambiato, non riesce più ad incidere come nella prima parte della stagione e Pedrosa sembra aver trovato finalmente il feeling giusto.

Circuito nuovo nel Mondiale e che circuito. Il Motorland di Aragon inaugurato nel 2009 accoglie i Piloti della MotoGP.  Senza riferimenti e con tutto completamente nuovo l’esperienza dice che vince il più talentuoso. Onestamente il vincitore del GP ne aveva, anzi ne ha sempre avuto, più di tutti.

Stoner trionfa in Aragona. Immagine MotoGP.com

Stoner vince in solitaria riportando la Ducati sul gradino più alto del podio davanti a Pedrosa ed un fantastico Nicky Hayden che completa il podio. Quanti anni erano che non si vedevano due Ducati sul podio? Stoner spegne le critiche di quanti lo davano ormai per vinto, dimostrando ancora una volta di che pasta era fatto. I problemi che lo hanno afflitto nel 2009 lo hanno scalfito nel fisico ma non nell’animo. Soltanto 4° Jorge Lorenzo che perde ancora terreno da Pedrosa. Il Maiorchino sembra essere in affanno rispetto al Pilota HRC, nelle ultime gare sta pagando un gap non indifferente. Lorenzo 284 Pedrosa 228

 

GRAND PRIX OF JAPAN – 3 ottobre 2010

https://youtu.be/7NBo19UfG8o

Inizia il trittico con Pedrosa in palla e Lorenzo in netta difficoltà nelle ultime tre gare, rispetto al Pilota HRC. 56 i punti che distanziano i due. Neanche il tempo di iniziare le FP1 che al secondo giro lanciato, Daniel Pedrosa fa un errore madornale mandando in fumo le sue speranze Mondiali, il terzo dell’anno che gli costerà la stagione.

Clavicola rotta in tre punti per Pedrosa che dice addio al sogno Mondiale. Immagine MotoGP.com

Si frantuma in tre punti la clavicola sinistra ed è unfit per il GP di Motegi. Un colpo clamoroso per il Mondiale e la carriera stessa di Pedrosa, visto che dall’anno successivo avrà di fianco Casey Stoner.

Il canguro Mannaro domina il GP bissando il successo di Aragon, vincendo davanti a Dovizioso e Valentino Rossi. Soltanto 4° Jorge Lorenzo che guadagna altri 13 punti su Pedrosa e porta a +69 il vantaggio. Lorenzo 297 Pedrosa 228

 

MALAYSIAN GRAND PRIX – 10 Ottobre 2010

https://youtu.be/c61hOBJ58P0

In Malesia il Maiorchino si presenta con 69 punti di vantaggio e la consapevolezza che Pedrosa non sarà della partita. Gara tiratissima dall’inizio alla fine con Stoner che decide di andare per campi e stendersi al sole (quale!?!) malese. Rossi, Dovizioso e Lorenzo non risparmiano sorpassi su sorpassi. Jorge corre con la calcolatrice al posto del contagiri e si accontenta del 3° posto. Dovizioso e Rossi danno vita ad una splendida battaglia che vede il Pilota di Tavullia vincere con Dovizioso 2°.

Immagine MotoGP.com

JORGE LORENZO È CAMPIONE DEL MONDO. Al terzo anno di MotoGP, dopo aver distrutto a suon di martellate il muro costruito nel box dal clan di Rossi, dopo aver lottato contro il management Yamaha (Furusawa dichiarò di preferirgli Rossi, nel caso di addio di uno dei due), dopo le difficoltà iniziali del 2009 con il nuovo pneumatico Bridgestone, Jorge Lorenzo è diventato “Il primo Pilota della storia a battere Valentino Rossi a parità di Moto e pneumatici”  prendendosi lo scettro della MotoGP, della Yamaha e mettendo alla porta un 9 volte Campione del Mondo. Lorenzo 313 Pedrosa 228

 

AUSTRALIAN GRAND PRIX – 17 ottobre 2010

https://youtu.be/BVnhWkZYCIg

Sul circuito Australiano il “Canguro Mannaro” regala a Ducati e tifosi l’ultima vittoria Mondiale, la terza della stagione 2010. Ducati rimpiangerà amaramente la scelta di privarsi del Pilota ché gli portò il Mondiale 2007. Passeranno 6 anni prima di rivedere una vittoria a Borgo Panigale…

Stoner davanti a Lorenzo ed Hayden. Immagine MotoGP.com

Casey domina tutto il weekend sulla pista di casa come ormai consuetudine. Vince davanti a Lorenzo e Rossi. Ancora out Pedrosa per via della clavicola fratturata in Giappone. Situazione nel Mondiale vede Lorenzo 333 Pedrosa 228

 

GRANDE PREMIO DE PORTUGAL – 31 Ottobre

https://youtu.be/5B93Txr9GqY
Sul circuito dell’Estoril, a giochi già fatti, i Piloti del circus danno vita ad uno spettacolo mozzafiato. Rientra Pedrosa reduce dall’infortunio. Rossi e Lorenzo in testa, Dovizioso e Simoncelli dietro danno vita ad una bagarre bellissima. I primi due si tirano a vicenda fin quando il Maiorchino decide di farla finita. Sorpassa Rossi e gli rifila quasi 10 secondi.

Lorenzo su Rossi. MotoGP.com

Bellissima la bagarre per il podio tra Dovizioso e Simoncelli. Il rookie del team Gresini è sempre più a suo agio sulla Honda MotoGP e si fa vedere nelle posizioni che contano. Chiuderà 4°dietro a Dovizioso facendo segnare il miglior risultato stagionale. Pedrosa chiude 8° a quasi 45″ da JL99. Lorenzo 358 Pedrosa 236

 

GP COMUNITAT VALENCIANA – 7 Novembre

https://youtu.be/tduKnGiUhQg

Il consueto round finale di Valencia è una passerella. Tanti gli addii, tra i quali spiccano quello di Valentino Rossi a Yamaha e di Casey Stoner a Ducati.

MotoGP.com

Lorenzo, Stoner e Rossi dominano il weekend, con il Maiorchino che ne ha più degli altri due. Stoner chiude 2° e Rossi 3°. Soltanto 7° Pedrosa. Bellissima bagarre nelle fasi iniziali tra Simoncelli e Lorenzo, con l’italiano sempre più sugli scudi. Lorenzo 383 Pedrosa 245 Rossi 233 Stoner 225

Jorge Lorenzo chiude il Mondiale con 383 punti, facendo segnare il record di sempre in MotoGP e battendo il primato che apparteneva a Valentino Rossi. Qualcuno disse “Jorge è stato fortunato, Valentino si è rotto. Poi si è rotto Pedrosa, facile così”… Ha concluso tutte le gare a punti, peggior risultato 4°. 16 podi su 18 gare, 9 vittorie su 18 gare, 7 pole su 18 gare. 

Gli avversari di Lorenzo hanno sbagliato tanto. Lo ha fatto Valentino al Mugello, Pedrosa a Silverstone, al Sachsenring e poi a Motegi definitivamente, Stoner durante tutta la stagione cadendo spesso durante la gara.

Ottima la stagione d’esordio di Ben Spies che chiude 6° e del rookie Simoncelli che chiude 8°. Delude invece Capirossi che arriva dietro al rookie Alvaro Bautista.

Il Mondiale 2010 si chiude quindi con il primo Titolo Mondiale in MotoGP per Jorge Lorenzo e la nascita di una rivalità con Rossi, Stoner e Pedrosa destinata a diventare STORIA.

 

Francky

 

RE MIGUEL DI PORTIMAO – MOTOGP 2020 POST-GP

Si potrebbe rimanere sorpresi. Ci si chiede da dove sia spuntato fuori, così dal nulla in sella alla KTM di un team privato. Se penso che non è un due volte Campione del Mondo per soli 15 punti mi viene da pensare e ridere…. Si perché nel 2015 arrivò dietro Danny Kent (chi⁉️) nel Mondiale Moto3 per soli 6 punti. Nel 2018 arrivò dietro a Pecco Bagnaia (ancora a quota 0 nella categoria Regina) nel Mondiale Moto2 per soli 9 punti.

Miguel Ângelo Falcão de Oliveira lo ha rifatto.

Ha vinto di nuovo. Questa volta in modo netto, in modo terrificante. Potrei spezzare una lancia a favore del resto della ciurma, Miguel conosce Portimao come io conosco i numeri da 1 a 10….ma non è quello il punto. Oliveira in tutta la stagione è stato molto efficace, chiedendo in Top10 ben 7 volte oltre alle due vittorie.

Alle sue spalle chiudono sul podio in 2^ piazza Jack Miller, che regala il Mondiale costruttori a Ducati. Al 3° posto finisce, dopo aver perso la bagarre con l’australiano, Franco Morbidelli. Il Pilota Yamaha vince il Titolo di Vice-Campione del Mondo, o meglio “Primo degli sconfitti” forte delle sue 3 vittorie, 1 secondo ed 1 terzo posto portando la tanto bistrattata M1 sul podio Mondiale.

Esclusi i tre davanti la gara sembra una festa tra seminaristi all’ultimo anno ed universitari in “Erasmus”

Dal 4° posto in giù è stata una miriade di sorpassi tra i Piloti. Ad avere la meglio è stato Pol Espargaró che ha chiuso 4° davanti a Nakagami 5° ed a Dovizioso 6°.  Il Pilota Ducati correva la sua ultima gara in carriera togliendosi qualche sassolino dalle scarpe. Nel sorpasso a Zarco ho intravisto quello che probabilmente non vedevo da tempo e che gli è costato il Mondiale 2017.

Chiudono la Top10 un immenso Stefan Bradl che arriva 7° davanti ad Aleix Espargaró 8°, Alex Marquez 9° e Zarco 10°. Nelle retrovie le altre tre Yamaha con Vinales 11°, Rossi 12° e Quartararo 14°. Se per Rossi non c’erano tante pretese lascia di stucco la prestazione dei futuri Ufficiali Yamaha. Onestamente sono inguardabili a fronte del risultato di Morbidelli. Chiudono a punti Crutchlow 13° e Rins 15°.

https://twitter.com/AngyFra89/status/1330521906081128450?s=19

Per il Pilota britannico, il più vincente nella Classe Regina da Barry Sheene, è l’addio al Motomondiale. Sarà collaudatore Yamaha e secondo me lo rivedremo sicuramente a Silverstone come wild card.

Fuori dalla zona punti Petrucci, Rabat e Kallio. Non arrivati al traguardo Savadori, Binder, Bagnaia e Mir.

Il Campione del Mondo ne combina una più del diavolo. Weekend da dimenticare per il Maiorchino, incapace di essere incisivo in prova chiudendo 20° le qualifiche. In gara rischia di stenderne 4 o 5 frenando tardissimo.

Il finale di Portimao lascia tanti punti interrogativi sul Campione del Mondo incarica. Soltanto il 2021 potrà levarli via sperando in un Mondiale che sia un Mondiale corso in tutto il mondo e non soltanto in Europa.

La Ducati riesce a riportare a Borgo Panigale il Titolo Mondiale costruttori, battendo al fotofinish Yamaha e Suzuki, titolo che mancava da quel magico 2007. Franco Morbidelli vince il Titolo di Pilota indipendente mentre Brad Binder il titolo di rookie dell’anno battendo Alex Marquez.

Tra i Piloti che lasceranno il circus della MotoGP anche Tito Rabat. Il prossimo anno mi piacerebbe vederlo in SBK…

Si chiude un Mondiale segnato dall’emergenza che sta affliggendo ognuno di noi. Bisogna ringraziare tutti coloro che hanno permesso ciò, tutti gli addetti ai lavori, coloro che stanno dietro le quinte ed infine i Piloti. Un grazie anche a noi appassionati che non smettiamo mai di amare questo magnifico sogno. Il Motociclismo.

P.S. State pronti… Mancano soltanto 126 giorni a Losail🕑🕜🕐🕧🕛 tic tac tic tac…

 

MOTOGP 2020- GP DEL PORTOGALLO-PORTIMAO

La travagliata stagione 2020 giunge finalmente al termine a ridosso dell’Oceano Atlantico.

In ogni crisi che si rispetti c’è chi ci perde e chi ci guadagna: per Portimao vale la seconda opzione. Se la gloria sarà effimera per le quattro ruote (non è previsto per il 2021), l’auspicio è che Carmelo & Co. restino affascinati dai saliscendi e dalle curve cieche dell’Algarve adoperandosi per avere questo splendido in circuito in pianta stabile nel prossimo futuro.

I piloti della classe regina arriveranno in Portogallo in un clima da ultimo giorno di scuola. I cadetti ed i ragazzini si troveranno invece nel bel mezzo di una lotta all’ultimo sangue su una pista mai vista. Andiamo per gradi.

MotoGP

Il campo di gara è sconosciuto a piloti, teams, gommista e Mir è stato bravo a mettere a segno il primo match point: ha lasciato a casa le incognite che tutti hanno in valigia per il round portoghese. Gliene saranno grati soprattutto Davide Brivio ed il suo cardiofrequenzimetro in mondovisione….

(immagine tratta da motogp.com)

Il maiorchino potrà correre rilassato e tentare di benedire il proprio titolo con la seconda vittoria stagionale per chiudere la bocca ai puristi.

In una gara one shot i rivali avranno voglia di battere il neo iridato fin da subito e lo potranno fare liberi da calcoli di classifica: just competition (cit.).

A line-up 2021 già definite non ci sarà neanche chi dovrà tentare un “all in” alla ricerca di un manubrio, quindi ci potremo concentrare solo sulla corsa e sulle abilità dei singoli nel trovare il più rapidamente possibile il feeling con moto e tracciato.

Tra i rivali di Mir i piloti Yamaha potrebbero essere quelli più accreditati. La “poco competitiva” moto di Iwata è quella che ha vinto di più quest’anno anche al netto della prima vittoria di Quartararo a Jerez. Brutte le critiche da parte di Rossi e soprattutto brutto il solito codazzo di informazioni pseudo giornalistiche che ogni parola del pesarese si porta dietro insieme alle polemiche del caso.

Il compagno di Mir avrà una voglia matta di metterselo dietro per testimoniare che, senza l’infortunio di inizio anno, il campione sarebbe potuto essere lui.

In casa Ducati la situazione è fluida. Non ci sono aspettative se non per una bella gara di Bagnaia: il chivassese è comunque che alla seconda stagione nella classe regina senza quell’acuto assoluto che non è arrivato ancora anche (e non solo) per causa sua.

Dovizioso correrà la sua ultima gara in MotoGp prima dell’anno sabbatico che ha scelto di prendersi. Uscire dal giro è sempre un rischio ed il consiglio per i suoi tifosi è quello di registrarsi la gara nell’ipotesi che diventi l’ultima in assoluto.

In KTM saranno al solito agguerriti e pimpanti. Pol Espargaro è il capofila e quello con più esperienza in sella alla moto austriaca: gli manca la vittoria proprio nell’anno in cui si sono sbloccati i suoi compagni più giovani, ma anche tanti altri sulle moto della concorrenza.

Honda.  Com’era? No  Marquez no party.

Su pista nuova il giapponesino di Cecchinello potrebbe regalare una sorpresa e se la meriterebbe anche il suo simpatico team. Marquez Jr non ha impressionato più di tanto negli ultimi due appuntamenti valenciani, segno che forse ha riperso la strada giusta.

In Aprilia non si aspetta che riportare le moto in Italia. Dovranno decidere come muoversi per il prossimo anno dopo la vicenda Iannone. Il nostro Lorenzo Savadori che ci spera, anche se un suo ingaggio per il 2021 pare complesso da reallizzarsi. Una Casa come Aprilia non può presentarsi al cospetto del 2021 senza un pilota con un nome pesante ed un rookie. Non basta Espargaro, non basta per la moto e neanche per l’immagine. Massimo Rivola dovrà cercare di far fare il definitivo salto di qualità al suo gruppo ed alla sua moto, per portarsi almeno al livello della KTM con la quale Aprilia ha condiviso le ultime posizioni sino a qualche mese fa.

A Noale potranno lavorare sul motore 2021 come faranno gli austriaci e come NON potranno fare le altre case: urge dare il manubrio ad un pilota importante.

 

MOTO2

Campionato aperto ancora per Bastianini, Lowes e Luca Marini.

Ad onor del vero, il fratello di Rossi deve sperare in un miracolo ma la matematica è ancora dalla sua parte, forse solo lei….

(immagine tratta dal sito periodicodailysport)

L’approccio di Enea porta a pensare che tirerà a non esagerare per portare a casa quanto gli serve per iridarsi e salire sulla Ducati Motogp con molta più gioia.

Gli basterà un quarto posto in caso di vittoria di Lowes, un settimo posto con Lowes secondo, oppure un tredicesimo con l’inglese terzo.

Sono tutti piazzamenti alla portata del nostro alfiere che sta correndo con la testa. Su un tracciato sconosciuto dovrà cercare il limite gradualmente sin dal venerdì, senza esagerare con il rischio di cadere e farsi male come ha fatto l’inglese a Valencia. Sam avrà il lieve vantaggio di aver visto la pista ai tempi della Supersport, anche se sono trascorsi ben otto anni dall’ultima partecipazione.

Le possibilità di Marini sono molto poche e soprattutto combinazioni di un insieme di fattori sfavorevoli ai diretti rivali di cui sopra. Dovrà infischiarsene di tutto e puntare a vincere la gara per poi scoprire dopo il traguardo come sarà andata a finire.

 

MOTO3

(Immagine tratta dal web)

Arenas si è appannato, ma come una formichina sta portando a casa le briciole che gli hanno permesso di uscire da Valencia 2 con un vantaggio maggiore sul secondo Ai Ogura: otto punti di vantaggio sul giapponese, per assurdo, sono di più degli undici sull’arrembante Arbolino. La Moto3 è una categoria dove la differenza tra vincere e finire decimo vale lo spazio di un battito di ciglia.

Sarà questa la gara più emozionante del fine settimana portoghese, quella che ci farà battere di più il cuore.

 

Buon divertimento a tutti.

 

(immagine in evidenza tratta dal sito motorinolimts)

MOTOGP 2020-GP DELLA COMUNITA’ VALENCIANA

Valencia Round2.

Forse, e sottolineo forse dato l’anno “straordinario”, la Motogp ha trovato il suo padrone. Anche le categorie minori parevano averlo trovato salvo poi perderlo più e più volte e tornando incerte a due appuntamenti dalla fine.

Andiamo per gradi.

MotoGp

Mir ha finalmente rotto il ghiaccio con la vittoria mettendo al tempo stesso un’ipoteca serissima sul WC 2020. Staranno già gustandosi l’incasso coloro i quali avevano puntato un centello sullo spagnolo ad inizio stagione e chissà che tra questi non ci sia anche quel volpone di Davide Brivio.

E’ prematuro incoronarlo già oggi ma ormai ci siamo quasi, facendo i debiti scongiuri per il ragazzo.

Mancano 14 punti, due noni posti, ammesso (e non concesso) che Quartararo o Rins siano in grado di vincere entrambe le prossime due gare. All’atto pratico basterebbe il gradino più basso del podio questa domenica per andare a Portimao in vacanza premio.

Con Mir vincitore si smorzeranno anche le polemiche che hanno accompagnato questa stagione travagliata, da quella sulle gomme sino all’ultima sui motori Yamaha di Jerez 1.

Ho già esternato il mio pensiero al riguardo delle penalizzazioni e lo voglio rimarcare un’altra volta:

Se il pilota corre su una moto “irregolare” deve perdere punti anche lui. E nel caso di Quartararo c’è anche una vittoria di mezzo.

Sono decenni che andiamo predicando che vince il “pacchetto” migliore e non il singolo pilota o la singola moto. Quindi? In questo caso perché il pilota resta vittorioso e si penalizza solo il Costruttore?

L’ aspetto più disdicevole della faccenda è che gli altri Costruttori abbiano accettato di buon grado senza protestare, come a volersi “tenere un bonus” per il futuro.

Nel post gara Brivio ha candidamente ammesso che del costruttori non gliene frega niente a nessuno, però…

Però siamo certi che Davide avrebbe avuto lo stesso atteggiamento laddove quei punti sarebbero stati utili ad uno dei suoi per balzare in testa alla classifica oppure avere già la certezza della vittoria in Campionato?

Di seguito la classifica “ricalcolata” nel caso in cui anche i piloti avessero subito una penalizzazione.

Risultato: per Mir e per Suzuki non sarebbe cambiato nulla perché in quella gara non marcarono punti. Anche il distacco dal secondo in classifica (che diventerebbe Dovizioso) sarebbe rimasto lo stesso.

Da qui “l’indifferenza” di Brivio.

Per Ducati e Dovizioso sarebbe stata una vittoria in più…eppure nessun ricorso…

La stagione di Fabio sarebbe più mediocre di quello che è stata.

La scorsa domenica le prime posizioni sono state occupate tutte da quelli che ad inizio stagione non erano neanche considerati outsider, quindi siamo certi che questa domenica i risultati saranno diversi, ma pur sempre incerti. Correre sullo stesso circuito non ha dato vantaggi quest’anno a chi meglio aveva figurato nel primo appuntamento e con ogni probabilità accadrà anche questa volta.

Suzuki e Brivio hanno fatto un ottimo lavoro, al punto di permettere a Valentino una critica durissima verso i tecnici di Iwata rei di non riuscire a confezionare un pacchetto vincente pur condividendo la stessa “obsoleta” architettura motore. Vero? Forse, se non fosse che Yamaha è la casa ad aver vinto più gare e pure con tre piloti diversi….

Si scende in pista per la penultima volta quest’anno con la notizia della squalifica di 4 anni inflitta ad Andrea Iannone. Da queste pagine lo abbiamo spesso criticato per quanto ritenevamo stesse sprecando il suo grande talento. Lo abbiamo anche preso in giro per gli atteggiamenti da Vip, eppure non possiamo che dispiacerci per come sono andate le cose: impensabile che in appello la pena sia stata aumentata decretando la fine della carriera del nostro ragazzo. E’ un peccato…un eccesso di “giustizia” che sfocia in un eccesso di pena per una leggerezza che, seppur grave, non ha cambiato di una virgola le prestazioni che il “pacchetto” portava in pista. L’impressione è che abbiano voluto creare un precedente “estremo” per fare giurisprudenza in merito. Resta il fatto che poche volte si è potuto assistere ad una reformatio in peius di tale portata.

(immagine tratta dal sito virgilio.it)

Il parallelo con il “doping” motoristico (ben più pesante) portato in pista da Yamaha è inevitabile. Così come è inevitabile constatare una differenza abissale delle pene comminate.

Carriera finita per Andrea e posto libero in Aprilia. Chi ne prenderà il posto? Un Lorenzo voglioso di fare il collaudatore e qualche wild card (molto fuori forma) oppure un Dovizioso disoccupato che ha appena annunciato un anno sabbatico? Staremo a vedere.

 

Moto2

Nell’introduzione al precedente Gran Premio ho parlato di inerzia della stagione a favore di Lowes. Ecco, conviene tacere perchè è tutto tornato in ballo per l’ennesima volta. Bastianini in testa al mondiale ha mostrato prudenza domenica scorsa, mentre Marini pare essersi sbloccato dopo qualche gara corsa abulicamente. In 29 punti troviamo 4 piloti compreso Bezzecchi splendido dominatore dello scorso round. Tutto è possibile.. nessuno vuol vincere quest’anno.

 

Moto3

Anche tra i ragazzini i ranghi sono serrati. Arenas è passato da incolpevole vittima a pericoloso vendicatore lo scorso GP. La classifica è corta anche in Moto3 ma sullo spagnolo potrebbero pendere eventuali penalizzazioni a seguito del suo comportamento di scorsa domenica.

Lui, Ogura (che non ha ancora vinto una gara) ,i nostri Vietti ed Arbolino ed anche Masia sono ancora tutti in gara per il cucuzzaro, ma per la vittoria di tappa incontraranno rivali pericolosi e senza nulla da perdere come McPhee e Fernandez tutti in grado di scombinare le carte degli aspiranti campioni 2020.

Buon divertimento.