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SHARK ATTACK – PEDRO ACOSTA VINCE A PORTIMAO – MOTO3 POSTGP

Non ci sono parole per definirlo. Comunque andrà il Mondiale, l’inizio di questo ragazzino (Campione PreMoto3 nel CEV 2017) domina il Mondiale Moto3 e lo fa dopo 3 GP in due piste a lui “poco conosciute”. 

Pensare che l’ultimo Pilota a fare tre podi di fila nelle sue prime tre gare in assoluto, a memoria, dovrebbe essere un certo Daijiro Kato…

https://twitter.com/AngyFra89/status/1383737242078748686?s=19

Nel GP di Portimao quello che colpisce di più è la condotta di gara di questo ragazzino di 16 anni. Sempre tranquillo, sorpassa quando deve e mantiene una lucidità di gara sempre al top. Vedere Masia per fare un paragone. È nel mondiale da molti anni ma ancora oggi ha fatto un errore a pochi giri dalla fine. Probabilmente vedere il rookie, compagno di team, lì davanti lo destabilizza non poco.

Binder, Alcoba, Oncu e McPhee partono dalla PitLane per le note vicende che affliggono la categoria nella qualifiche.

4 giri alla fine. Acosta tutto all’esterno in fondo al rettilineo tenta il sorpasso su Migno e Foggia. Immagine MotoGP.com

Insegue nel Mondiale con 31 punti di distacco dopo sole 3 Gare. Ottima la gara di Dennis Foggia e di Andrea Migno che salgono sui gradini più bassi del podio.  Chiudono la top 5 Sasaki G.Rodrigo. Anche l’argentino Rodrigo ha molto da recriminare, perché aveva un ottimo passo ed ancora un volta non è riuscito a concretizzare.

Classifica finale del GP. Top9 Immagine MotoGP.com

Chiudono la Top10 i veterani Antonelli (6) e Fenati (7), poi Garcia, Masia e Yamanaka. Gara disastrosa per Binder e per John McPhee (che è al terzo zero consecutivo). Caduti gli altri rookie spagnoli Artigas e Guevara. A terra anche Toba, ed Adrian Fernandez che travolge Suzuki.

Le partenze dalla PitLane stanno compromettendo il Mondiale di parecchi Piloti, sarebbe ora di darsi una regolata in qualifica.

Classifica Mondiale dopo 3GP

Acosta è nettamente in testa, davanti al compagno di team Masia e Binder. Ottimo inizio per due “veterani” della categoria Antonelli e Migno. Male Fenati.

Appuntamento a Jerez de la Frontera.

Francky

MOTOGP 2021-GRANDE PREMIO 888 DE PORTUGAL

Fuori bandiere e cappellini rossi marchiati 93, finalmente assisteremo al ritorno in gara dell’alieno Marc Marquez!!!

(IMMAGINE TRATTA DA MOTORBOX)

Visite e controlli medici sono andati tutti ok, come pure i test fatti a Barcellona e Portimao. Si attendeva un’ulteriore seduta di test a Jerez, ma il campione Spagnolo lo rivedremo in sella “solo” da venerdì.

Fremente per tutti è l’attesa di rivederlo in sella e a paragone con gli altri, dopo 9 mesi dal suo incidente e i 3 interventi, con tutte le complicazioni avute nel recupero.

Lo spirito è quello di chi vuol tornare per far vedere a tutti che lui è sempre lo stesso, quello che in gara a Jerez pareva fare un altro sport, da tanto fosse più veloce in pista.

Dati alla mano tutto è possibile e vien difficile pensare sia diverso da così, ma tuttavia è pure lui umano, con i possibili limiti fisici e mentali, in un rientro dopo 265 giorni dall’infortunio e 500 dall’ultima volta che ha tagliato il traguardo di una corsa (Valencia 2019 da vincitore).

VAMOS CAMPEON!!!

Ah si, c’è da parlare anche degli altri e lo facciamo ricordando che lo scorso anno qui ci fu l’imprevedibile vittoria di Oliveira con la Ktm Tech3.

Difficile credere che la moto Austriaca possa essere li al vertice, mentre sicuramente rivedremo del lotto di testa le Ducati, con un Miller che lo scorso anno si era ben adattato allo splendido tracciato Portoghese. Attendo di vedere Martin, su una pista non da test, se saprà realizzare una prestazione come quella del Qatar. Io son abbastanza sicuro che farà una bella gara.

Le Yamaha lo scorso anno avevano le loro discrete beghe su questo tracciato, fatta eccezione per Morbidelli. Che sia possibile un ribaltone e vedere i due ufficiali al vertice? Rossi è sicuramente chiamato a una gara più decorosa, dopo un weekend passato davvero deludente.

Io però mi attendo il colpaccio delle Suzuki, certo che Mir e Rins possano mostrare il loro valore e con le moto che si adeguano molto bene a un tracciato tortuoso come quello di Portimao.

Aprilia e Honda saranno un pò sotto esame, per capire il loro valore su una pista completa, con la casa Giapponese favorita dai riflettori tutti puntati su Marc, dando modo agli altri di lavorare in tranquillità.

La butto li, credo che domenica mi alzerò dal divano per applaudire un fenomeno sul podio.

Moto2 sicuramente una gara da infinite battaglie e Moto3 speriamo che veda meno “stupidità” durante le qualifiche, con sanzioni a profusione, ma soprattutto basta con ste carenate ed entrate modalità sponda da biliardo, che finiscono per demolire le gare altrui.

Prima o poi la Dorna dovrà usare il pugno duro!!!

Vi lascio agli orari TV;

 

Domenica 18 aprile

 

Ore 12.20: gara Moto3 (replica alle 19) – Dalle 17.35 in differita su TV8

 

Ore 14: gara MotoGP (replica alle 19.30) – Dalle 19.15 in differita su TV8

 

Ore 15.30: gara Moto2 (replica alle 18.30) – Dalle 20.45 in differita su TV8

 

Saluti

 

Davide_QV

 

(immagine di copertina tratta dal sito news mondo)

LIBERATE IL KRAKEN – DOHA GP MOTO3 – PEDRO ACOSTA È STORIA

Mi tremano le mani. Sembro avere un groppo alla gola e di sicuro non è il pranzo di Pasqua.

Non mi sembra vero.

Guardavo il live timing durante la gara e dopo il primo giro erano 10 i secondi che lo separavano dal gruppone. Partire dalla PitLane è una condanna per la Moto3, soprattutto in una pista come Losail.

https://twitter.com/AngyFra89/status/1378710039935004673?s=19

Mi chiedevo “li va a riprendere” poi ho ripensato al warm up e l’ho visto provare la partenza dalla PitLane…

https://twitter.com/MotoGP/status/1378674403525992452?s=19

Quando l’ho visto provare la partenza dalla PitLane ho capito che avrebbe dato il sangue.

Giro dopo giro guadagnava secondi, giro dopo giro andava più veloce di quelli davanti senza avere alcun riferimento e senza scia.

Sentiva l’odore della preda la davanti, voleva la battaglia, voleva la Guerra, è rientrato nel gruppo di testa a 7 giri dalla fine recuperando oltre 10 secondi e si è messo lì pazientemente.

Ma gli altri Piloti⁉️ Venivano saltati come birilli, inermi di fronte a tanta cattiveria agonistica. Mi immedesimo nei rivali… Vederlo li di fianco li ha mortificati, li ha detronizzati. Non c’hanno capito più nulla.

Ad un giro dalla conclusione ha superato il compagno di Team Jaume Masia ed è andato ad attaccare la prima posizione. L’ultimo giro è stato un capolavoro di tecnica Motociclistica con linee perfette che non hanno dato scampo al povero Binder 

Anche Marc Marquez si è accorto ed ha fiutato qualcosa. Il fiuto dei Fenomeni non sbaglia mai.

https://twitter.com/marcmarquez93/status/1378721272096514049?s=19

Per il sottoscritto è un onore aver scritto le emozioni che mi ha fatto provare sulla prima vittoria nel Motomondiale di Pedro Acosta.

https://twitter.com/AngyFra89/status/1378719971602264065?s=19

È un rookie. Lo scorso anno ha rischiato di essere il primo ha vincere sia il CEV Moto3 che la RedBull Rookies Cup, è alla seconda gara in carriera ed oggi partiva dalla PitLane di Losail.

Uno così nasce ogni decade. Oggi è storia.

Pedro Acosta.

 

Classifica finale del GP di Doha.

Francky

 

 

 

 

WELCOME TO THE JUNGLE – MOTO3 QATAR POSTGP

É stata la solita gara di Moto3. Una giungla con tanti cuccioli scatenati. L’immagine di copertina è iconica, quella era una delle tante staccate del circuito di Losail. 

Nel deserto del Qatar vince, di forza e di esperienza, Jaume Masia. Il pilota di Ajo riesce a battere la concorrenza di tutti gli altri grazie ad una tattica di gara perfetta. Nulla ha potuto il poleman Darryn Binder giunto 3°. Un Binder che spesso ha fatto parlare di sé per la sua “irruenza” in pista ma che sembra aver raggiunto una maturità non indifferente sia nella gestione della gara che nel giro secco.

In gara il rookie Artigas si ricorda di quanto fatto da Jorge Lorenzo in Catalunya 2019 e lo imita👇mettendo KO due sicuri protagonisti del Mondiale quali Jonh McPhee e Jeremy Alcoba, oltre al veterano Andrea Migno.

https://twitter.com/MotoGP/status/1376174802797522949?s=19

Poi è la volta di Carlos Tatay che quando vede Dennis Foggia sembra vedere rosso come i tori. Cade e travolge il Pilota Italiano.

Tatay travolge Foggia nel GP di Spagna 2020. Inizia malissimo il suo anno.

La squadra Leopard perde i suoi Piloti nel giro di pochi minuti. Artigas (2 long Lap penalty) e Tatay (1 long Lap penalty) sconteranno la penalità nel prossimo GP.

Nel mucchio selvaggio svettano due rookie d’eccezione. Il Campione della RedBull Rookies Cup 2020 Pedro Acosta ed il Campione del Mondo Junior 2020 Izan Guevara.

Pedro Acosta in azione a Losail.

Entrambi classe 2004 hanno stupito tutti. Acosta ha chiuso 2° dietro al compagno di team, quello che più ha colpito è stata la sua gestione di gara, degna di un veterano. Era sempre nella posizione giusta al momento giusto e soltanto uno strepitoso Masia gli ha negato la vittoria.

Izan Guevara in azione a Losail.

Anche Guevara ha condotto una gara FENOMENALE dopo un sabato in cui ha preso la prima fila in qualifica. In gara è stato sempre nel gruppo di testa non commettendo mai una sbavatura chiudendo 7° a solo mezzo secondo dal compagno di team Sergio Garcia (4°), ed incollato ai più esperti Gabriel Rodrigo (5°) e Nicolò Antonelli (6°). Chiudono la Top10 i giapponesi Suzuki (8°) e Toba (9°) mentre chiude 10° lo svizzero Dupasquier.

Chiudono a punti Fenati (11°), Tatay (12°), Salac (13°), Yamanaka (14°) e Kofler (15°).

Quello che fa pensare molto è che il ricambio generazionale Italiano si è completamente fermato. In pista a difendere il Tricolore abbiamo tanti veterani e zero rookie, a dispetto della Spagna che vanta invece ben 4 Rookie ed il cui veterano (Masia) è un classe 2000 a differenza dei nostri (Fenati, Antonelli e Migno) che sono dei 1996. Piú che veterani i nostri sono dei “fuoricorso” 👇

Appuntamento a domenica per il Doha GP con Masia che dovrà guardarsi le spalle già dal proprio box. A buon intenditore….

 

 

 

 

 

MOTOGP 2021 – BARWA GRAND PRIX OF QATAR

Ci siamo…anche il 2021 sta per cominciare.

Sarà un’altra stagione strana, dove probabilmente la situazione pandemica farà ancora la sua parte e quasi sicuramente rivivremo gp che saltano o piloti che non possono correre causa Covid.

Diramato il calendario MotoGP 2021, 19 GP in programma - Motociclismo

Come sempre i test han fatto sembrare che tutti possano giocarsela, visto che in ogni sessione ha dominato qualcuno di diverso, quindi fare un pronostico è cosa quanto mai azzardata.

Tranquilli, le gomme ci metteranno il loro zampino anche sto anno, come lo è stato in quello passato. Io spero di no, perché è insopportabile vedere un pilota a pari pista, passare dalla vittoria il weekend precedente, a correre nelle retrovie in quello successivo.

Ammettiamo che non ci sia questa variabile, beh ce ne sarà un’altra ben più tosta. Il 93 tornerà? Ma quando tornerà? Quanto tempo impiegherà per essere il campione di prima?

MotoGP, Marc Marquez: test a Portimao con Honda RC213V-S. VIDEO | Sky Sport

A mio avviso, il giorno che torna questo stupisce tutti e la vince al primo colpo, tanto d’averci fatto su una scommessa, con cena da pagare. (Io non scommetto mai)

Nei suo profili social ha l’occhio vivo del campione e negli allenamenti fatti con le pitbike o con la motogp, ha dimostrato che di ruggine ce n’è poca, prepariamoci!!!

Parlando della situazione piloti/moto, beh tutto abbastanza indecifrabile, con le Yamaha ancora una volta deficitarie clamorosamente sulla velocità di punta, dove invece Ducati, ancora una volta fa da padrona.

Viñales e Quartararo tolgono i veli alla Yamaha M1 2021 - Motociclismo

Le Yamaha comunque paiono ben impostate per il passo gara, ma il Qatar è sempre pista dal basso degrado, quindi viene in aiuto alla M1.

Strano il comportamento di Vinales che ha preferito passare i test a sviluppare il suo assetto, lasciando a Vale e Quartararo il lavoro di sviluppo. Per uno che vuole puntare al titolo ed è nella squadra ufficiale, è un modo di fare alquanto bizzarro. Se la stagione inizierà come il finale del 2020, sta a vedere che la M1 ufficiale potrebbe finire in mano a Morbidelli.

MotoGP 2021: Honda toglie i veli alla RC213V di Marc Marquez e Pol Espargaro - Motociclismo

Honda sembra finalmente una moto più adatta a tutti, con Espargarò che ha trovato subito feeling e Alex Marquez che sta mostrando un passo decisamente buono, rispetto alle difficoltà del 2020. In attesa del ritorno di Marc, pare in una buona situazione.

MotoGP: presentato il Team Ducati 2021 - Motosprint

Ducati par la moto favorita, ma tuttavia paga una situazione dei piloti strana, dove manca totalmente quel pilota d’esperienza, costante e metodico, che sappia aiutare ad evolverla durante la stagione. Miller avrà la sua grande occasione, Bagnaia non avrà più giustificazioni e dovrà mostrare il suo valore. Zarco in Pramac ci stupirà? Io scommetto su Bastianini come sorpresa.

MotoGP, Suzuki 2021: presentata la nuova livrea della GSX-RR di Joan Mir e Alex Rins | Sky Sport

Suzuki, senza Brivio, probabilmente potrebbe non avere più quella situazione favolosa nella gestione dei piloti. La moto par ancora buona e potrebbe dar loro soddisfazioni, ma riusciranno a stupirci ancora e fare un nuovo colpaccio? Dubbi.

Aprilia, il 2021 inizia con importanti novità | MotoGP™

Aprilia investe su Dovi come tester e ha presentato la moto più rivoluzionaria di tutte sul piano aerodinamico. Gli investimenti crescono sempre e così il lavoro sulla moto e i consigli e l’esperienza del Forlivese potrebbero dare l’ultimo step, per portarla la davanti.

Petrucci: "Con KTM sto ritrovando il gusto per la MotoGP"

Ktm sottotono, con tempi alti, soprattutto per Petrucci che è parso in netta difficoltà rispetto a Binder e Oliveira. Da vedersi nel weekend di gara, però al momento una moto che difficilmente sarà da vertice.

MOTO2 – MOTO3

Dovrei parlare anche di queste due classi, ma come sempre far pronostici è quanto mai azzardato. Nella Moto2 sappiamo bene che la stagione premierà il più costante durante tutti i weekend di gara, rispetto a colui che magari ne vincerà di più, ma sarà meno costante.

Nella Moto3, le gare da kamikaze di molti piloti come sempre produrranno le classiche cadute folli, che spesso finiscono per alterare il risultato finale della stagione. Speriamo che prima o poi si prendano provvedimenti seri a riguardo.

Buon motomondiale 2021

Davide_QV

(immagini del testo tratte dai siti ufficiali dei team del motomondiale)

(immagine in evidenza tratta dal sito Promoracing)