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MOTOGP-TISSOT GRAND PRIX OF DOHA

Stesso luogo, stessa ora, stessa pista, è questa la combinazione del prossimo weekend di gara del motomondiale, riusciremo a rivivere una gara stupenda come quella di domenica scorsa?

(immagine tratta dal sito moto.it)

I numeri ci sono tutti, i vari piloti ora hanno i riferimenti per qualifiche e passi gara, han intuito pro e contro dei vari setting e come lavorano le gomme.

 

Far pronostici? impossibile! Dai nella gara scorsa abbiamo avuto i primi 13 in 12 secondi, distacchi che spesso erano quelli che c’erano fra il vincitore e il secondo pilota al traguardo. A lasciar ancora più stupiti, i primi 18 son arrivati a soli 24 secondi  dal vincitore Vinales.

 

Il livello della competizione si è fatto altissimo e ormai basta un nulla che si passa dal podio alle retrovie.

 

Yamaha è stata a due facce, con le ufficiali che han mostrato d’essere decisamente della partita, tanto da vincere ed arrivare vicino al podio, mentre le le Petronas son incappate in problemi tecnici o di setting. Si prevede che le M1 restino fra le favorite per la gara.

 

Ducati probabilmente è la moto da battere, con una D16 che si è mostrata decisamente a suo agio con tutti i suoi piloti, seppur solo Zarco e Bagnaia li a lottare fin la fine. Miller dovrà riscattarsi da una gara un pò opaca se pensiamo che Bastianini, al debutto e senza una D16 ufficiale, gli è arrivato sulla coda.

(immagine tratta dal sito motorsport.com)

 

Nota personale, ma voi avete smesso di riguardare lo start di Martin? Il ragazzino, al debutto nella classe regina ha imbroccato la partenza perfetta al primo colpo!!! Ma da plauso assoluto, ha tenuto la traiettoria e duellato con i primi per più di qualche giro, occhio che questo prima di fine stagione ci stupisce!

 

Honda fra alti e bassi, non si dimostra ancora quella moto completamente convincente e facile da portare al limite, seppure Espargarò alla fine ha chiuso la corsa in maniera buona, ma mai veramente vicino ai primi. Le cadute di Nakagami e Marquez son li a dare il solito campanello dall’allarme.

 

Aprilia, continuo a dire occhio, che con la moto di quest’anno si arriverà al colpaccio, anche se probabilmente non questa domenica, manca ancora qualcosina per essere fra i migliori, ma ci siamo, mentre su Ktm, poniamo la riserva.

 

In attesa di riscatto Rins e sopratutto Mir, che avrà fame di rivincita, dopo quella doppia sverniciata presa dai due Ducatisti, quando ormai pareva fatta. La moto si conferma esserci, devono solo stare attenti a fare una partenza migliore e restare nel gruppo di testa sin dall’inizio, dopo di che potrebbe arrivare la vittoria.

 

Marquez si è recato a Doha per fare il secondo richiamo del vaccino e pare ci sian tutte le intenzioni che voglia tornare per la gara di Portimao. Fonti ben informate mi dicono che il tutto sia molto probabile, tuttavia si dovrà attendere il parere dei medici, che verrà dato il 12 Aprile. Incrociamo le dita per il 93.

 

Moto 2 e Moto 3? Guardiamoci le gare e gustiamoci i duelli, i pronostici vengono stracciati di volta in volta, ma auguriamoci di assistere a delle ulteriori belle bagar e manovre che a momenti ti fan chiudere gli occhi.

 

Vi lascio con gli orari di domenica;

 

Dirette Sky Sport MotoGP e DAZN – Dirette TV8 e TV8 HD

 

Domenica 4 aprile

 

13:40-14:00 – Warm-Up Moto3

14:10-14:30 – Warm-Up Moto2

14:40-15:00 – Warm-Up MotoGP

16:00 – Gara Moto3

17:20 – Gara Moto2

19:00 – Gara MotoGP

 

Saluti

 

Davide_QV

(immagine in evidenza tratta dal sito barcalcio)

ADESSO COMANDO IO, LA YAMAHA C’È – QATAR 2021 POST GP

La location era la stessa. L’anno era il 2017. Avemmo tutti l’impressione che Yamaha fece la scelta giusta nel prendere il prodigio della Suzuki, quel Maverick Vinales che aveva sempre bruciato le tappe in carriera. Quell’anno qualcosa andò storto, anche i successivi purtroppo. La fine del 2020 però portò una “ventata di aria fresca” all’interno del box. Losail 2021 potrebbe essere soltanto l’inizio.

Si apre nel migliore dei modi la nuova vita di Maverick Vinales come leader della Yamaha dopo la “retrocessione” di Valentino Rossi nel team satellite Petronas. Vince e convince “Top Gun” mentre il rovescio della medaglia è proprio il Pilota di Tavullia che non conferma quanto di buono fatto vedere in qualifica. In verità il suo passo nelle prove non era il massimo, anzi per dirla tutta oscillava ai limiti della 10^ posizione. Ma tanti hanno i paraocchi e faticano ad ammetterlo.

Il GP del Qatar inizia con la benedizione di Marc Marquez che mangia pop corn e guarda la gara in TV. Immagine non casuale che potrebbe essere rispolverata a fine anno con un messaggio potentissimo.

https://twitter.com/marcmarquez93/status/1376217543174717444?s=19

In Qatar doveva essere una parata trionfale Ducati ed invece la moto più vincente del 2020, con un ottimo Vinales li ha fregati. Aveva ritmo da vendere al kg e nulla ha potuto il motore desmosupermegadromico di Borgo Panigale.

Bagnaia partiva dalla pole ed è partito subito a bomba, ripensando alle vittorie di Dovizioso si capiva subito che qualcosa non andava. Dovizioso raramente tirava come un dannato ad inizio gara, così facendo preservava la gomma per il finale. Pecco ha spinto dal primo giro non avendo più un grip ottimale nel finale.

Negli ultimi 7 giri ho fatto fatica con la gomma dietro, pensavo di poter tenere il ritmo fino alla fine, invece la gomma dietro a destra era stra-ferita. cit. Bagnaia

Zarco ha chiuso 2° mettendosi dietro entrambi gli Ufficiali. Sarà a mio avviso il leitmotiv della stagione poiché ritengo il Francese superiore agli alfieri del Team ufficiale. Delusione per Miller che chiude soltanto 9° dietro ai fratelli Espargaró, ad oltre 6 secondi da Zarco.

Mir superato da Zarco e Bagnaia. Immagine MotoGP.com

Il Campione del Mondo in carica Mir ha chiuso ai piedi del podio superato soltanto sul rettilineo finale da Zarco e Bagnaia. Gara di sostanza ed una conferma imprescindibile: la Suzuki sarà la moto da battere perché preserva al meglio le Michelin. Mir batte ancora una volta Rins, che a questo punto già dalla prossima gara dovrà riscattarsi pena la leadership del box.

Soltanto 6″ separano il vincitore dalla Aprilia RS-GP di Aleix Espargaró, che chiude 7° davanti al fratello Pol che alla prima gara con Honda arriva 8°.

Enea Bastianini chiude in TOP10 la sua prima gara in MotoGP. Immagine MotoGP.com

Chiude in Top10 il Campione del Mondo Moto2 del 2020 Bastianini. Gara di sostanza per il Pilota romagnolo che, con una vecchia Ducati privata, si mette dietro fior fior di Piloti più blasonati come Bradl (Honda ufficiale) e Rossi (Yamaha ufficiale) ad esempio.

Problemi per Franco Morbidelli che è praticamente sparito da inizio gara ed ha guidato ad un ritmo che non era neanche lontanamente paragonabile a quello fatto vedere in prova e nei test.

“La moto ha smesso di girare e il posteriore inizia a sentirsi vuoto, come se non avessi smorzamento nell’ammortizzatore” Morbidelli

Potrebbe essere il sistema holeshot che non ha funzionato⁉️ È un mistero che svelerà presto, già domenica potrà rifarsi.

https://twitter.com/MotoGP/status/1376218217090256898?s=19

Chiude a punti anche l’altro rookie Jorge Martin che regala agli appassionati una partenza spaziale (sopra il video) e compie alcune tornate nelle primissime posizioni del gruppo. Perderà efficacia nel corso della gara ma il suo apprendistato è davvero importante. Guidare la davanti, in MotoGP è importantissimo per un rookie. Quel forcing iniziale gli è costato tanto poiché si è beccato più di 7 secondi da Bastianini.

Delusione anche per Luca Marini che chiude ad oltre 10 secondi da Bastianini e quasi 5 da Martin. Non un bel biglietto da visita. 

Classifica finale👇

Fonte MotoGP.com

Appuntamento a domenica prossima per il 2° appuntamento del GP di Doha.

Nell’attesa 👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1376272248722624513?s=19

Non ci resta che scoprire se sarà, come lo scorso anno, un Mondiale pazzo in cui un Pilota domina su una pista e dopo una settimana arriva 36°. Stay Tuned

Francky

 

(Immagine di copertina MotoGP.com)

MOTOGP 2021 – BARWA GRAND PRIX OF QATAR

Ci siamo…anche il 2021 sta per cominciare.

Sarà un’altra stagione strana, dove probabilmente la situazione pandemica farà ancora la sua parte e quasi sicuramente rivivremo gp che saltano o piloti che non possono correre causa Covid.

Diramato il calendario MotoGP 2021, 19 GP in programma - Motociclismo

Come sempre i test han fatto sembrare che tutti possano giocarsela, visto che in ogni sessione ha dominato qualcuno di diverso, quindi fare un pronostico è cosa quanto mai azzardata.

Tranquilli, le gomme ci metteranno il loro zampino anche sto anno, come lo è stato in quello passato. Io spero di no, perché è insopportabile vedere un pilota a pari pista, passare dalla vittoria il weekend precedente, a correre nelle retrovie in quello successivo.

Ammettiamo che non ci sia questa variabile, beh ce ne sarà un’altra ben più tosta. Il 93 tornerà? Ma quando tornerà? Quanto tempo impiegherà per essere il campione di prima?

MotoGP, Marc Marquez: test a Portimao con Honda RC213V-S. VIDEO | Sky Sport

A mio avviso, il giorno che torna questo stupisce tutti e la vince al primo colpo, tanto d’averci fatto su una scommessa, con cena da pagare. (Io non scommetto mai)

Nei suo profili social ha l’occhio vivo del campione e negli allenamenti fatti con le pitbike o con la motogp, ha dimostrato che di ruggine ce n’è poca, prepariamoci!!!

Parlando della situazione piloti/moto, beh tutto abbastanza indecifrabile, con le Yamaha ancora una volta deficitarie clamorosamente sulla velocità di punta, dove invece Ducati, ancora una volta fa da padrona.

Viñales e Quartararo tolgono i veli alla Yamaha M1 2021 - Motociclismo

Le Yamaha comunque paiono ben impostate per il passo gara, ma il Qatar è sempre pista dal basso degrado, quindi viene in aiuto alla M1.

Strano il comportamento di Vinales che ha preferito passare i test a sviluppare il suo assetto, lasciando a Vale e Quartararo il lavoro di sviluppo. Per uno che vuole puntare al titolo ed è nella squadra ufficiale, è un modo di fare alquanto bizzarro. Se la stagione inizierà come il finale del 2020, sta a vedere che la M1 ufficiale potrebbe finire in mano a Morbidelli.

MotoGP 2021: Honda toglie i veli alla RC213V di Marc Marquez e Pol Espargaro - Motociclismo

Honda sembra finalmente una moto più adatta a tutti, con Espargarò che ha trovato subito feeling e Alex Marquez che sta mostrando un passo decisamente buono, rispetto alle difficoltà del 2020. In attesa del ritorno di Marc, pare in una buona situazione.

MotoGP: presentato il Team Ducati 2021 - Motosprint

Ducati par la moto favorita, ma tuttavia paga una situazione dei piloti strana, dove manca totalmente quel pilota d’esperienza, costante e metodico, che sappia aiutare ad evolverla durante la stagione. Miller avrà la sua grande occasione, Bagnaia non avrà più giustificazioni e dovrà mostrare il suo valore. Zarco in Pramac ci stupirà? Io scommetto su Bastianini come sorpresa.

MotoGP, Suzuki 2021: presentata la nuova livrea della GSX-RR di Joan Mir e Alex Rins | Sky Sport

Suzuki, senza Brivio, probabilmente potrebbe non avere più quella situazione favolosa nella gestione dei piloti. La moto par ancora buona e potrebbe dar loro soddisfazioni, ma riusciranno a stupirci ancora e fare un nuovo colpaccio? Dubbi.

Aprilia, il 2021 inizia con importanti novità | MotoGP™

Aprilia investe su Dovi come tester e ha presentato la moto più rivoluzionaria di tutte sul piano aerodinamico. Gli investimenti crescono sempre e così il lavoro sulla moto e i consigli e l’esperienza del Forlivese potrebbero dare l’ultimo step, per portarla la davanti.

Petrucci: "Con KTM sto ritrovando il gusto per la MotoGP"

Ktm sottotono, con tempi alti, soprattutto per Petrucci che è parso in netta difficoltà rispetto a Binder e Oliveira. Da vedersi nel weekend di gara, però al momento una moto che difficilmente sarà da vertice.

MOTO2 – MOTO3

Dovrei parlare anche di queste due classi, ma come sempre far pronostici è quanto mai azzardato. Nella Moto2 sappiamo bene che la stagione premierà il più costante durante tutti i weekend di gara, rispetto a colui che magari ne vincerà di più, ma sarà meno costante.

Nella Moto3, le gare da kamikaze di molti piloti come sempre produrranno le classiche cadute folli, che spesso finiscono per alterare il risultato finale della stagione. Speriamo che prima o poi si prendano provvedimenti seri a riguardo.

Buon motomondiale 2021

Davide_QV

(immagini del testo tratte dai siti ufficiali dei team del motomondiale)

(immagine in evidenza tratta dal sito Promoracing)

MOTOGP TEST – DUCATI VOLA. YAMAHA PURE.

Ripetiamo insieme “Sono solo Test”.  Test in cui il cronometro parla ed in cui l’unica cosa che conta è arrivare davanti al compagno di Team, meglio ancora se essere la prima moto per marca, meglio ancora se ti metti tutto il gruppo dietro.

L’esclamazione Sono solo Test” è una cazzata iper galattica. Quando scendi in pista dai il 110% e vuoi dimostrare a Team, Sponsor e Tifosi che sei lì per battere gli altri. 

Detto ciò andiamo a vedere i risultati della combinata di questi test (gli unici del 2021 pre-stagionali)👇

DUCATI – VOTO 10 Ottimi i test in casa Ducati. Certo Losail è una pista che si presta benissimo alle caratteristiche della moto. Portano a casa Record del circuito (Miller) e record di velocità assoluto (Zarco). Questa è una pista Ducati, i test si sono svolti su questa pista e quindi il voto è 10. Ma non lasciatevi ingannare… In Qatar ci saranno soltanto due gare nel Mondiale non 18, pertanto resterà da vedere se questa “superiorità” sarà confermata anche in altri circuiti… penso a Jerez, al Montmeló o Assen. Li valuteremo se Ducati è da Mondiale.

YAMAHA – VOTO 10 Ci sono sul passo, ci sono sul giro secco. La M1 è la moto da battere. Hanno giovato tantissimo della nuova gomma Michelin portata nel 2020 (che non cambierà assolutamente per il 2021). I risultati sono sotto gli occhi di tutti. I Piloti Yamaha hanno sempre occupato le posizioni di testa e saranno tra i favoriti per il Mondiale, eccezion fatta per Rossi che di passo e velocità ne ha molta meno dei colleghi. 

HONDA/POL ESPARGARÓ – VOTO 7 Chi se lo aspettava ⁉️ Io si. Pol è un gran Pilota. Avrebbe avuto un’altra carriera se non fosse stata per la scellerata politica Yamaha. I risultati di questi test parlano chiaro, dovrà lavorare molto sul passo gara ma per essere il primo approccio alla RCV può essere contento. Anche Honda può essere felice in attesa del ritorno di Marc. Perché 7!?! Perché fa media tra il 10 a Pol ed il 4 ad Honda. La casa Alata è stata davvero poca roba… Serve che torni quello lì🐜🐜🐜

SUZUKI – VOTO 9 Quando il fiume è silenzioso non andare a pescare”. È un vecchio detto molto significativo. I test sono andati bene, in classico stile Suzuki. Niente colpi di testa ma tanta costanza. Se Yamaha è la moto da battere, Mir e Rins saranno i Piloti da battere per il 2021.

APRILIA – VOTO 7 È vero. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da Aleix Espargaró. Ha dimostrato di esserci sicuramente sul giro secco ma anche sul passo è da TOP10. Voto troppo basso⁉️ NI. Non capisco la politica di Aprilia… Perché non affidare l’altra moto ad un Top Rider Mondiale⁉️ Male.

KTM – VOTO 4 Assolutamente non ci siamo. Io personalmente non ho visto, dal divano di casa, nulla di buono. A sprazzi Oliveira ha dato segni di vita. IMHO Petrucci probabilmente sarà il suo ultimo anno in MotoGP.

 

Appuntamento al 28 Marzo. #StayTuned

✍️ Francky

 

Immagine di copertina MotoGP.com

MOTOGP TEST 2021 – DAY 1

Li aspettavamo. Aspettavamo la MotoGP, aspettavamo i Piloti ed anche Aprilia. Partiamo dal presupposto che “SONO SOLO TEST” ed i Mondiali si vincono a fine campionato, siamo qui per analizzare quanto successo in pista nel primo giorno di Losail.

Pista molto sporca all’inizio che viva via va gommandosi. Nel 2020 ben 7 Piloti erano scesi sotto 1’55” mentre quest’anno soltanto Mir, Bradl ed Aleix Espargaró.

Aleix Espargaró ha chiuso in testa la prima giornata di test con 1’54″687 migliorandosi rispetto allo scorso anno di oltre mezzo secondo.

Ottimo anche Stefan Bradl con 1’54″943 ed il Campione del Mondo in carica Joan Mir con 1’54″980 . Mir ha girato però mezzo secondo più lento del 2020 ed ha completato poco meno di 40 giri.

Ottimo Oliveira (5°) che chiude, nel finale di prove, in 1’55″091 come miglior KTM del gruppo.

Jack Miller (4°) e Johann Zarco (6°) le prime Ducati. Per l’Australiano 1’55″022 (1’55″430 nel Day1 2020) e per il Francese ben 1’55″110 (1’55″360 nel Day1 2020). Molto staccata l’altra Ducati ufficiale di Bagnaia (13°).

Il Piemontese gira in 1’55″572, ben 3 decimi più lento del  Day 1 2020 e prendendosi ben mezzo secondo dal compagno di Team. 

Anche Morbidelli (7°) in 1’55″174 (1’54″700 nel Day1 2020)e Rins (8°) in 1’55″198 (1’54″462 nel Day1 2020) a ridosso della Top5. Entrambi peggiorano rispetto al Day1 dei test in Qatar 2020. Addirittura Alex Rins perde quasi 7 decimi.

Chiudono la Top10 Vinales (9°) in 1’55″259, peggiorato di tanto rispetto al 1’54″494 del 2020; Alex Marquez (10°) in 1’55″278 migliorato di oltre un secondo. Il suo tempo 2020, all’esordio in MotoGP a Losail fu di 1’56″552. Infine Nakagami (11°) in 1’55″467.

Valentino Rossi chiude 14° in 1’55″584 in netto ritardo rispetto al 1’54″876 (+0″718) del 2020. Arriva però davanti a Fabio Quartararo (14°) in 1’55″707, forse il più deludente quest’oggi.

Molta attesa per Pol Espargaró che chiude in 17^ posizione con un notevole 1’55″878. Sembrerebbe una delusione ma a mio avviso non lo è.

Proviamo a capire perché: Jorge Lorenzo girò, nel 2019 al primo giorno di test a Losail, in 1’57″090, quindi Pol ha girato ben 1″212 del Maiorchino al primo giorno di Sepang.

Riguardo ai rookie davanti a tutti Jorge Martin (18°) in 1’56″147, Savadori (19°) in 1’56″511, Bastianini (20°) in 1’56″593 ed ultimo Marini (24°) in 1’57″335.

Male Petrucci (23°) in 1’56″989 che chiude dietro a molti rookie.

Il Pilota che ha girato di più è stato proprio Pol Espargaró con ben 68 giri, poi Quartararo 65 e Petrucci 60.  Tra i big chi gira di meno è proprio Mir con 41 giri.

Qui un confronto del tempi con quelli del Day1 del 2020👇

Appuntamento a domani per il Day2.

Francky

 

(immagine di copertina tratta dal sito ufficiale della MotoGp)