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BUON VIAGGIO FAUSTO

E’ volato via anche lui..

Nell’ultimo anno le cattive notizie ci hanno accompagnato troppo spesso ed anche oggi ci troviamo a piangere un appassionato, un uomo che ha dedicato la propria vita a ciò che più adorava.

Smesso il casco è riuscito anche a dare lavoro a tante persone e a far correre tanti campioni, prima nelle categorie inferiori e poi anche nel top del motociclismo mondiale. Già, quel top iridato che lui stesso ha conquistato per ben due volte quando il manubrio lo teneva tra le mani.

Il Bring lo vuole solo salutare con qualche immagine, lasciando a tutti gli altri le ridondanti parole di circostanza.

(immagine tratta da Gpone)

(immagine tratta dal sito barcalcio.it)

(immagine tratta dal web)

Lg Sepang (Malesia) 18/10/2012 – conferenza stampa motogp / foto Luca Gambuti/Image Sport
nella foto: Fausto Gresini – targa Marco Simoncelli

(immagine tratta da moto.it)

 

Ci piace ricordarti come nell’ultima foto, sorridente e gioviale quale eri e con tutti i tuoi uomini al tuo fianco.

 

Ciao Fausto e grazie di tutto.

MOTOGP 2014 – ANNO DEI RECORD

L’anno appena concluso lasciò tutti di stucco. Il rookie Marc Marquez aveva vinto il suo primo titolo Mondiale in MotoGP all’esordio battendo il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo.

Il 2014 si aprì carico di aspettative….per gli altri. In realtà fu un tripudio di onnipresenza per il talento di Cervera.

La parola che più sentirete sarà: DOMINIO

Marquez e Rossi in battaglia a Losail. Il Catalano vincerà per appena due decimi su Rossi. Immagine MotoGP.com

La stagione inizia a Losail, come ogni anno, e come ogni anno il dibattito è lo stesso:

Valentino riuscirà a vincere il decimo⁉️

La gara in Qatar dimostrò che Valentino era lo stesso “cagnaccio” rognoso di qualche anno fa, con la stessa cattiveria, la stessa grinta e voglia di “uccidere” i rivali.

Davanti a sé trovò un “cagnaccio” più rognoso e cattivo di lui. Da Losail ad Indianapolis, passando per Texas, Rio Mondo, Jerez, LeMans, Mugello, Montmeló, Assen e Sachsenring.

Marquez trionfa ad Indianapolis e vince la sua decima di fila. Immagine MotoGP.com

10 successi di fila nelle prime 10 gare. 10 vittorie di fila come Giacomo Agostini dal 68′ al 70 (correva praticamente da solo in quelle stagioni) e come Doohan nel 1997. 

Considerando i tempi ed i modi, il monogomma e le prestazioni ed il calibro dell’altra Honda con Pedrosa e delle due Yamaha con Lorenzo e Rossi, l’impresa di Marquez è stata ineguagliabile. Nulla a che vedere con Agostini e Doohan, soppiantati dal confronto.

Con 250 punti conquistati in 10 gare, Marquez ha già ipotecato il Mondiale. Soltanto un grave infortunio potrebbe fermarlo. Nel GP numero 11 della stagione a Brno si ferma la sua striscia vincente. Vince il suo compagno di team Pedrosa davanti a Lorenzo e Rossi.

Sorpasso di Marquez su Lorenzo, Silverstone 2014. Foto MotoGP.com

La sensazione però è che in realtà sia soltanto una pausa. Marc si rifà subito sul tracciato di Silverstone vincendo la sua 11^ gara in 12 GP, battendo Lorenzo e Rossi, dopo una battaglia non da poco proprio col Maiorchino.

Arriva Misano Adriatico. Nella tana del dottore Marquez si lascia prendere dalla foga e sbaglia mentre è all’inseguimento di Valentino Rossi. Cade riuscendo a ripartire, chiudendo soltanto 15°. Primo errore dell’anno.

Valentino Rossi trionfa nel GP di Misano, davanti ad Jorge Lorenzo. Immagine MotoGP.com

È tempo di valutare ciò che c’è al di fuori di Marquez. Fino al GP di Misano abbiamo visto un ritrovato Valentino Rossi, infallibile in molte occasioni e che ha avuto la “sfortuna” di trovarsi un mostro davanti. Nettamente più in forma del compagno di team Lorenzo, che soprattutto nella prima parte della stagione ha faticato non poco.

La loro situazione in classifica vedeva Valentino a 214 punti contro i 177 di Jorge Lorenzo. Una superiorità nettissima nella prima parte di stagione con 1 vittoria ed 8 podi, contro i soli 7 podi e 0 vittorie di JL99.

Crutchlow ed Aleix Espargaró in lotta per la 2^ posizione nel GP di Aragon. Foto MotoGP.com

Ad Aragon succede l’impossibile. La pioggia scombina i piani di tutti nel bel mezzo della gara. Il cambio moto la decide, Lorenzo cambia moto non appena arrivano le prime gocce (non aveva nulla da perdere, era dietro) Marquez e Pedrosa scelgono di continuare. Entrambi cadono non appena la pioggia aumenta, avevano la gara in pugno. Vince JL, davanti a due splendidi Aleix Espargaró e Cal Crutchlow.

Nel round successivo di Motegi vince ancora Jorge Lorenzo davanti a Marquez e Valentino. La scena però la ruba tutta il ragazzino di Cervera👇

Marquez vince il Mondiale. 4 Titoli a soli 21 anni. Foto MotoGP.com

A 21 anni e 237 giorni diventa il più giovane “Due volte Campione del Mondo della classe Regina” scalzando il primato di un Signore chiamato Mike “The Bike”. Si proprio quello lì, il Mito. Mike Hailwood.

Marquez vince due delle restanti 3 gare, nonostante avesse già il Titolo in tasca. Cade quando era in testa in Australia, fa sue Sepang e Valencia. Proprio in Australia, sul mitico tracciato di Phillip Island va in scena una gara FENOMENALE di Valentino Rossi. Parte 8° e vince in faccia a Jorge Lorenzo. 👇

Marquez quell’anno riscrive svariati record come mai prima di lui, forse neanche dopo…👇

🔴 Batte Hailwood 1963, 2 volte Campione Mondo 500 a 23 anni e 152 giorni 

🔴 Primo Spagnolo a vincere 2 Titoli in classe Regina

🔴10 vittorie consecutive nella classe MotoGP, record assoluto

🔴Batte Hailwood 1963, vincitore di 10 gare consecutive a 24 anni e 94 giorni

Ha battuto un record che durava da oltre 40 anni. Chissà quanti altri… Metterà le basi per dominare la seconda parte del decennio.

Valentino Rossi batte Jorge Lorenzo, piazzandosi al 2° posto nella classifica Mondiale davanti al Maiorchino 3°. Foto MotoGP.com

Valentino batte Jorge nel Mondiale 2014. Sarà la base per un 2015 di fuoco. Stay Tuned

IL CALENDARIO MOTOGP 2021

Si riparte dal Qatar. Come sempre. Sarà una doppia in quel di Losail. Nel deserto i Piloti della MotoGP si daranno battaglia in sella alle loro moto per ben due gare.

Sembra non ci sia speranza per i round di Texas ed Argentina, per adesso posticipati a data da destinarsi.

Si andrà subito in Europa sullo splendido circuito di Portimao, piaciuto a Piloti ed appassionati già lo scorso anno.

Immagine MotoGP.com

In Italia il 30 Maggio si ritornerà finalmente al Mugello, mentre il 19 settembre invece a Misano Adriatico. Ancora da omologare il KymiRing di Finlandia in cui si dovrebbe correre a luglio.

Il 2021 non avremo il round di Brno. “Abraham docet

Devo dire che mi dispiace per la decisione presa, perché significa che nell’anno 2021 la gara non si terrà, e per un semplice motivo: non abbiamo abbastanza soldi per una riparazione completa della pista, come ci è richiesto da Dorna”,  Markéta Vanková, sindaco di Brno

Il calendario lo abbiamo, adesso non resta che aspettare di conoscere le condizioni di Marc Marquez.

#StayTuned…

Francky

 

 

 

 

MOTOGP 2013 – IL NUOVO RE – SEASON REVIEW

La stagione 2013 è stata surreale.

In tanti anni di Motociclismo non si era mai vista una roba del genere.  In tanti erano preoccupati dalle gesta del ragazzino di Cervera, soprattutto ripensando allo show della gara finale di Valencia in Moto2 nel 2012.

La novità sostanziale è l’addio alle gare di Casey Stoner. Il canguro Mannaro, stanco della vita e da paddock (solo questo?!?), ha tirato i remi in barca. Honda HRC ha messo sotto contratto Marc Marquez, il Campione del Mondo in carica Moto2. Valentino Rossi ritorna (sotto la spinta di Ezpeleta) in Yamaha, per la gioia di Andrea Dovizioso (fino all’ultimo sperava in una chiamata del Team Factory, visti i risultati in Tech3 2012) che firma per il Team Ducati.

La stagione viene caratterizzata dal dominio di Jorge Lorenzo e di Marc Marquez, in due vincono 14 gare su 18. Le vittorie del Maiorchino saranno 8 mentre quelle di Marquez ben 6.

Che sarebbe stata una stagione con i controcazzi si era già capito ad Jerez. Jorge e Marc sono in lotta per il 2° posto e succede questo👇👇👇👇👇

Il post gara (immaginate Jorge Lorenzo) è una gangbang di emozioni. Il novellino arriva nel circus e dopo tre gare prende a spallate il Campione del Mondo, mica un “Pilota Clienti” qualsiasi…

Lo scontro di Jerez tra Marquez e Lorenzo. Immagine MotoGP.com

Marquez aveva le palle. Palle in titanio fuse nell’adamantio che Wolverine, solo a guardarlo, ci si sarebbe limato le unghie.

I mattatori della stagione sono sempre i soliti 3. Lorenzo, Marquez e Pedrosa hanno qualcosa in più rispetto agli avversari. In Francia nel GP di LeMans le Yamaha incappano in una debacle tremenda. A causa della pioggia Jorge Lorenzo non riesce a fare meglio del 7° posto mentre Rossi cade a metà gara. Marquez vince e bissa il successo di Austin.

Al Mugello Marquez commette uno dei pochi errori della stagione. Insegue Pedrosa per il 2° posto ma si stende rovinosamente.

Jorge Lorenzo domina e vince, prendendo 25 punti importantissimi per la stagione. In Catalunya va in scena un’altro show del Maiorchino che vince davanti a Pedrosa e Marquez.

Dopo un terzo di Mondiale la classifica vede Pedrosa a 123 punti, Lorenzo a 116, Marquez a 93. 

Ad Assen, il 7° GP dell’anno va in scena qualcosa di sensazionale.

Un weekend drammatico in cui Jorge Lorenzo commette il primo errore dell’anno e si rompe la clavicola durante le prove. Vola a Barcellona, si fa operare e si presenta in griglia di partenza. Arriverà stoicamente al traguardo in 5^ posizione, nella gara che vede il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi.

Il ragazzino terribile va fortissimo. La pressione sugli inseguitori è tanta.

Al GP successivo del Sachsenring, Jorge commette un altro errore in prova, sbattendo sull’asfalto la clavicola operata pochi giorni prima👇

Il volo di JL99 nelle prove del Sachsenring. Immagine MotoGP.com

Salta in GP del “MarquezRing” (praticamente li vince soltanto lui) così come lo salta anche Pedrosa. Daniel cade durante le prove ed è UNFIT per la gara. Marquez vince e guadagna 25 punti su entrambi i Piloti.

Dal GP del Sachsenring cambia completamente l’inerzia del Mondiale, con Lorenzo e Pedrosa costretti ad inseguire l’indomabile Campioncino. Marquez ha acquisito una sicurezza ed una cattiveria senza pari. A Laguna Seca dà una dimostrazione di forza impressionante .👇

La cosa che lascia di stucco, ricordando la gara, è che Marquez poteva sorpassare Rossi in qualsiasi punto della pista. Era nettamente più veloce. A differenza del sorpasso di Rossi a Stoner,(Nel 2008 Valentino era già davanti) Marquez si porta all’esterno della 7 per preparare meglio l’ingresso al Cavatappi. Rossi se ne accorge ed allunga la staccata (cosa che non fece Stoner nel 2008, perché già dietro). Marquez tiene duro e passa sulla ghiaia.

Sorpasso alla mitica “Corkscrew” di Laguna Seca. Immagine MotoGP.com

In quel sorpasso c’è Marc Marquez.

L’inerzia del Mondiale è tutto da favore del 93, imbecca 4 vittorie di fila (Sachsenring, Laguna Seca, Indianapolis e Brno). Con il poker di Brno la classifica Mondiale vede Marquez 213, Pedrosa 187 e Lorenzo 169.

Quando tutto sembra ormai avviarsi verso un destino ormai scritto, i Campioni tirano fuori gli artigli e cominciano a combattere.

Silverstone GP 2013. Immagine MotoGP.com

Mancano 7 GP alla fine. Jorge Lorenzo ha un’unica occasione per vincere il Titolo: VINCERE. Il successivo GP di Silverstone è il riassunto della lotta tra Lorenzo e Marquez. Una gara più unica che rara. Termina al fotofinish con una battaglia epica.👇

Jorge Lorenzo dà vita ad una rimonta furibonda, vincendo 5 degli ultimi 7 GP dell’anno.

Marquez e Pedrosa riescono ad imporsi soltanto ad Aragon (Marquez) e Sepang (Pedrosa). Il resto delle altre 5 gare viene vinto da Jorge Lorenzo. Il Mondiale prende una piega inaspettata a Phillip Island.

Il circuito Australiano quell’anno decise che gli pneumatici Bridgestone avrebbero dovuto “soffrire”. L’asfalto era una grattugia da formaggio pertanto la Direzione gara comunicò che la gara si sarebbe svolta su 19 giri con un cambio moto entro il 10° giro.

Bandiera nera esposta a Phillip Island 2013 Immagine MotoGP.com

Marquez rientra dopo aver completato il 10° giro. Bandiera nera e squalificato. Jorge Lorenzo vince e si porta a -18 da Marquez (298 a 280) con sole due gare da correre a Motegi e Valencia.

Nelle ultime due gare Jorge Lorenzo fa quello che deve fare. VINCERE. Le vince entrambe. Marquez fa quello che deve fare, RAGIONARE. Con un 2° ed un 3° posto riesce a tenere testa alla rimonta del Maiorchino diventando il più giovane Campione del Mondo di sempre del Motomondiale, vincendo tra l’altro all’esordio nella categoria.

Il più giovane Campione del Mondo di sempre. Immagine MotoGP.com

Come ha fatto Marc a vincere all’esordio ⁉️

🔴 È Marc Marquez. Tanto basta.

🟠Ha avuto il completo appoggio di HRC (Come Pedrosa prima di lui)

🟠Ha sbagliato meno di tutti, unici errori in pista quelli del Mugello e di Phillip Island.

🔵Jorge Lorenzo ha commesso due errori consecutivi tra Assen ed il Sachsenring, importantissimi per il Mondiale.

La sensazione è che Jorge Lorenzo avesse in mano il Mondiale fino all’errore ed all’infortunio di Assen che lo ha condizionato per il resto della stagione. Anche la pressione su Marquez non era da meno, essere al primo anno e comportarsi così in gara è roba da extraterrestri. 4 punti di distacco alla fine tra i due. Quell’anno entrò di diritto nella storia del Motorsport.

 

 

✍️Francky

MOTOGP 2012 – STONER LASCIA, LORENZO RADDOPPIA. SEASON REVIEW

La stagione 2012 si apre con una novità di rilievo. Cambia la cilindrata delle moto, si passa da 800cm³ ai 1000cm³. Vengono introdotte anche nuove tipologie di moto, le cosiddette CRT. Dorna al fine di innalzare il numero, ormai esiguo, di partecipanti alle gare decise di garantire “regole ad hoc” per i Team CRT le cui moto avrebbero risposto di un “normale” motore 1000cm³ derivato dalla serie. Avevano altri vantaggi come l’utilizzo di 12 motori invece dei classici 6, e di 24 litri di carburante invece di 21. Il risultato non fu entusiasmante.

I Piloti a giocarsi il Titolo Mondiale erano sempre i soliti tre, il Campione del Mondo in carica Stoner, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa.

Il leitmotiv della stagione è sempre lo stesso. Cosa farà Valentino⁉️ Riesce a domare la GP12!? Si ritira a fine anno⁉️

Il Mondiale si apre come di consueto in Qatar dove con una prestazione mostruosa Lorenzo vince davanti a Pedrosa e Stoner, facendo capire l’andazzo ai due. Poi è la volta di Jerez ed Estoril dove in entrambe le occasioni il risultato non cambia: Stoner da la paga a tutti vincendo, entrambe le gare, su Lorenzo (2°) e Pedrosa (3°).

Nelle prime tre gare, i nove podi totali saranno occupati sempre dagli stessi. Lorenzo, Stoner e Pedrosa.

SHOCK: CASEY STONER ANNUNCIA IL RITIRO A FINE STAGIONE. Prima del GP di Francia l’annuncio inaspettato del Campione Australiano.

Le successive 3 gare sono degli autentici capolavori di Jorge Lorenzo che trionfa a LeMans 🇫🇷, Montmeló 🇪🇸 e Silverstone🇬🇧. Guadagnando così ben 26 punti si su Pedrosa (4°-2°-3°) che su Stoner (3°-4°-2°). Nel GP di Francia si rivede Sul podio Valentino Rossi, che vince uno splendido duello sul bagnato proprio contro Stoner.

Valentino is back👇

Si arriva al 30 giugno sul magnifico circuito di Assen. Il Dutch TT offre sempre spettacoli mozzafiato. In classifica mondiale, dopo 6 GP, Lorenzo è in testa con 140 punti, poi Stoner 115 e Pedrosa 101.

In Olanda accade questo 👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346002259826634753?s=19

La gara viene vinta da Stoner che, grazie al KO di Lorenzo, è a pari merito in testa alla classifica con 140 punti insieme a Jorge, mentre Pedrosa a 121.

Basta una curva per mandare al diavolo il lavoro egregio di un terzo di stagione, da parte di Pilota e Team. Alvaro Bautista non dimenticherá facilmente quel giorno.

Nel round successivo si viaggia verso il Sachsenring🇩🇪 con Stoner in palla e Lorenzo che insegue. Casey segna una fantastica pole position ma in gara commette un gravissimo errore all’ultimo giro👇

La gara del Sachsenring sarà il crocevia della stagione di Casey Stoner, che al GP successivo del Mugello commette un altro errore in gara. Arriva lungo al correntaio ed è costretto ad una rimonta furiosa. Arriverà solamente 8° mentre Lorenzo vince la gara. In due gare perde 37 punti.

Nel round 10 del Mondiale si giunge nel nuovo continente. Il GP di Laguna Seca viene interamente dominato da Casey che vince davanti a Lorenzo e Pedrosa. Purtroppo la stagione è molto in salita vista la competitività del Maiorchino.

Dopo la pausa estiva si corre ad Indianapolis, qui Stoner commette un altro grave errore che mette fine alle “poche” speranze iridate. Errore qualifica ad Indianapolis che gli costa la rottura caviglia destra e sarà costretto a saltare, causa operazione i successivi 3 GP, nonostante tutto chiuderà 4° ad Indy 👇

La gara verrà vinta da Pedrosa. Il Pilota Honda darà il via ad una cavalcata furiosa nei successivi GP che metterà alle corde Jorge Lorenzo.

Nel round di Brno infatti, succede questo👇

Pedrosa diventa….cattivo😄

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346008993290969088?s=19

Vince in modo spettacolare il GP di BRNO e si porta all’assalto di Jorge in classifica, distanziato di soli 13 punti. Lorenzo 245 Pedrosa 232

Il 16 ssettembre è il giorno di San Cornelio. In quel giorno si corre anche il GP di Misano Adriatico. Daniel Pedrosa è lanciatissimo verso il Mondiale, è assolutamente il Pilota più in palla al momento ma quel 16 settembre 2012 lo ricorderà per sempre.

Immagine MotoGP.com

A Misano parte in pole ma un problema alla termocoperta, nella procedura di partenza lo relega a partire dal fondo. Neanche 8 curve viene steso da Barbera. Era a -13, adesso – 38, si perché Jorge Lorenzo, da grande opportunista, vince la gara. 

Pedrosa è un Pilota immenso, in carriera ha alternato grandissime vittorie ad altrettanti errori. Il 2012 era il suo anno, nonostante avesse quel mostro di Casey di fianco al box.

Le successive 3 gare sono una dimostrazione di pura forza da parte di Pedrosa. Vince in sequenza ad Aragon, Motegi e Sepang guadagnando 15 punti su Jorge (che arriva sempre 2°).

Si arriva in Australia, nell’ultimo GP di Casey Stoner in casa, sul circuito di Phillip Island. Lorenzo può gestire ben 23 punti di vantaggio in due gare su Pedrosa, sembra facile ma un errore potrebbe compromettere tutto. Pronti via e Pedrosa parte fortissimo, alla staccata della Honda Hairpin entra duro su Lorenzo, mettendo sotto pressione Jorge. Compie un primo giro mostruoso chiudendolo da fermo sotto al 37″1 (MOSTRUOSO). Poi….👇

Pedrosa cade al 2° giro, arriva troppo forte alla Honda Hairpin e spalanca le porte del Mondiale a Lorenzo.

Pedrosa commette il primo errore stagionale, dando di fatto il via libera a Jorge. Casey Stoner davanti ad oltre 50000 spettatori si regala la 45^ vittoria ed un saluto speciale al suo pubblico ed al mondo del Motorsport.

L’ultima gara dell’anno, nel consueto scenario di Valencia, vede la vittoria di Daniel Pedrosa che chiuderà il Mondiale a soli 18 punti da Lorenzo. Addirittura con più vittorie del Maiorchino (7 Pedrosa 6 Lorenzo).

 

https://twitter.com/AngyFra89/status/1347531625727483905?s=19

Tirando le somme è stato un Mondiale entusiasmante. Quello in cui Pedrosa è andato più vicino al Mondiale, quello in cui a mio avviso è stato davvero vicino a realizzare un sogno. Ha vinto chi ha sbagliato di meno, Lorenzo e Pedrosa hanno sbagliato pochissimo. JL in 18 gare ha totalizzato 6 vittorie e 10 secondi posti, con 2 KO di cui uno per colpa di Bautista ed uno per errore suo a Valencia, a Mondiale già vinto.

Cosa mi lasciò perplesso⁉️ Questo👇

https://twitter.com/AngyFra89/status/1346040156449615873?s=19

 

✍️ Francky