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MOTOGP TEST – DAY2 – ROSSI IN DIFFICOLTÀ.

Nel time Attack qualcosa deve essere andato storto, oppure neanche lo ha tentato però spicca subito all’occhio la posizione di Valentino Rossi. 20^ posizione per il Pilota Petronas che chiude questa giornata di test col tempo di 1’55″708. Addirittura più lento del fratello rookie. Luca Marini chiude in 18^ posizione col tempo di 1’55″605.

“SonoSoloTest” è la frase che va di moda, ma è molto significativo vedere una posizione del genere a fronte del risultato degli altri Piloti di Iwata.

Fabio Quartararo con 1’53″940 sfiora il record della pista e chiude in testa questa giornata.  Morbidelli con 1’54″153 e Vinales con 1’54″395 entrano in Top10. Il gap dai compagni di marca è davvero significativo.

Se in altri tempi qualche “addetto ai lavori” avrebbe parlato di pretattica di Valentino, qui è davvero difficile non storcere il naso. Sicuramente Vale nei prossimi 3 giorni di test si metterà in pari con gli altri, per adesso è buio pesto.

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Gli unici “Piloti Ufficiali” che si mette dietro sono le KTM di Danilo Petrucci, Iker Lecuona e Brad Binder.

Sicuramente i prossimi tre giorni di test riporteranno Valentino Rossi alle posizioni che più gli si addicono. In Petronas sono esigenti.

 

MOTOGP TEST 2021 – DAY 1

Li aspettavamo. Aspettavamo la MotoGP, aspettavamo i Piloti ed anche Aprilia. Partiamo dal presupposto che “SONO SOLO TEST” ed i Mondiali si vincono a fine campionato, siamo qui per analizzare quanto successo in pista nel primo giorno di Losail.

Pista molto sporca all’inizio che viva via va gommandosi. Nel 2020 ben 7 Piloti erano scesi sotto 1’55” mentre quest’anno soltanto Mir, Bradl ed Aleix Espargaró.

Aleix Espargaró ha chiuso in testa la prima giornata di test con 1’54″687 migliorandosi rispetto allo scorso anno di oltre mezzo secondo.

Ottimo anche Stefan Bradl con 1’54″943 ed il Campione del Mondo in carica Joan Mir con 1’54″980 . Mir ha girato però mezzo secondo più lento del 2020 ed ha completato poco meno di 40 giri.

Ottimo Oliveira (5°) che chiude, nel finale di prove, in 1’55″091 come miglior KTM del gruppo.

Jack Miller (4°) e Johann Zarco (6°) le prime Ducati. Per l’Australiano 1’55″022 (1’55″430 nel Day1 2020) e per il Francese ben 1’55″110 (1’55″360 nel Day1 2020). Molto staccata l’altra Ducati ufficiale di Bagnaia (13°).

Il Piemontese gira in 1’55″572, ben 3 decimi più lento del  Day 1 2020 e prendendosi ben mezzo secondo dal compagno di Team. 

Anche Morbidelli (7°) in 1’55″174 (1’54″700 nel Day1 2020)e Rins (8°) in 1’55″198 (1’54″462 nel Day1 2020) a ridosso della Top5. Entrambi peggiorano rispetto al Day1 dei test in Qatar 2020. Addirittura Alex Rins perde quasi 7 decimi.

Chiudono la Top10 Vinales (9°) in 1’55″259, peggiorato di tanto rispetto al 1’54″494 del 2020; Alex Marquez (10°) in 1’55″278 migliorato di oltre un secondo. Il suo tempo 2020, all’esordio in MotoGP a Losail fu di 1’56″552. Infine Nakagami (11°) in 1’55″467.

Valentino Rossi chiude 14° in 1’55″584 in netto ritardo rispetto al 1’54″876 (+0″718) del 2020. Arriva però davanti a Fabio Quartararo (14°) in 1’55″707, forse il più deludente quest’oggi.

Molta attesa per Pol Espargaró che chiude in 17^ posizione con un notevole 1’55″878. Sembrerebbe una delusione ma a mio avviso non lo è.

Proviamo a capire perché: Jorge Lorenzo girò, nel 2019 al primo giorno di test a Losail, in 1’57″090, quindi Pol ha girato ben 1″212 del Maiorchino al primo giorno di Sepang.

Riguardo ai rookie davanti a tutti Jorge Martin (18°) in 1’56″147, Savadori (19°) in 1’56″511, Bastianini (20°) in 1’56″593 ed ultimo Marini (24°) in 1’57″335.

Male Petrucci (23°) in 1’56″989 che chiude dietro a molti rookie.

Il Pilota che ha girato di più è stato proprio Pol Espargaró con ben 68 giri, poi Quartararo 65 e Petrucci 60.  Tra i big chi gira di meno è proprio Mir con 41 giri.

Qui un confronto del tempi con quelli del Day1 del 2020👇

Appuntamento a domani per il Day2.

Francky

 

(immagine di copertina tratta dal sito ufficiale della MotoGp)

TEST MOTOGP QATAR – LIVE TIMING

 

ORE 19:00 CHIUSO IL DAY2👇

Surreale👇

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TEMPONE DI QUARTARARO. Ad un soffio dal record della pista.

https://twitter.com/AngyFra89/status/1368613876187734020?s=19

ULTIMA ORA DI TEST. In testa sempre l’Aprilia di Aleix Espargaró, davanti a Morbidelli e Bradl. Miller e Vinales chiudono la top5. In ritardo Valentino.

Nuova carena per la Honda HRC👀👇

RIENTRA IN PISTA VALENTINO ROSSI.  Pochi giri per lui ed un tempo ancora basso. Proverà un time Attack?!

Intanto l’instancabile Stefan Bradl continua il suo lavoro sulla Honda.

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MOTOGP AL VIA – SETTIMANA DI TEST

All’appello manca soltanto il Campione del Mondo e la Suzuki. La squadra di Hamamatsu con i suoi Piloti verrà presentata al via dei test in Qatar tra qualche giorno.

Venerdi 5 marzo via le termocoperte e tutti giù in carena a tirar via la polvere di questi mesi. Ripartono (gli unici) i test pre-stagionali che verranno svolti sul circuito di Losail. Il venerdì proveranno soltanto il team Aprilia, i collaudatori dei team ed i rookie del 2021. Il Campione del Mondo Moto2 2020 Enea Bastianini, il Campione del Mondo Moto3 2018 Jorge Martin Luca Marini. 

Sabato 6, domenica 7, mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 scenderanno in pista anche i Piloti ufficiali. Interessante visto che la MotoGP non scende in pista a Losail dal lontano 2019 e con questo nuovo pneumatico Michelin non hanno mai provato.

Avremo finalmente l’occasione di vedere la nuova coppia Ducati composta da Jack Miller e Pecco Bagnaia.

Nei test 2019 non brillarono particolarmente, in vetta le Yamaha di Vinales e Quartararo. In gara però vinse Dovizioso.

Vedremo per la prima volta in carriera Valentino Rossi in un team clienti seppur col supporto ufficiale Yamaha. 

Non sarà lo stesso per Morbidelli che, paradossalmente direi, avrà ancora una M1 “vecchia” nonostante sia stato nel 2020 il miglior Pilota Yamaha. 

Altro Pilota d’eccezione da tenere d’occhio è Pol Espargaró. Il Campione del Mondo Moto2 2013  salirà sulla Honda Repsol Ufficiale.

Non sarà presente, a meno di sorprese, il “Marziano” Marc MarquezIl Campione di Cervera ha dichiarato di non prendere parte ai test.

5 giorni di test sono molti, chissà se prima di venerdì 12 Marc manterrà la promessa...

Il team Ufficiale Yamaha si presenterà ai nastri di partenza con la coppia (sulla carta) più promettente del lotto.

Vinales ha preso le redini dello sviluppo (quale⁉️) Yamaha e la leadership (finalmente) del box di Iwata ma attenzione a Quartararo che dovrà ricambiare la fiducia Yamaha.

Vinales si troverà per la prima volta nel box Yamaha senza l’ingombrante presenza di Valentino Rossi. Chissà…

Attesa particolare anche per il Team Pramac Ducati. A mio avviso il più atteso dagli appassionati per la presenza di una coppia potenzialmente esplosiva.

Il due volte Campione Mondiale Moto2 Zarco ed il Campione del Mondo Moto3 Martin sicuramente sono una delle coppie più attese del 2021. Il rookie spagnolo non ha affatto scelto una moto semplice.

Bagnaia ha dimostrato di soffrire parecchio. Vedremo Jorge di che pasta sarà fatto.

Grande attesa anche per le KTM. Entrambi i Team, sia il Factory che Tech3 saranno equipaggiate con moto ufficialissime. Binder ed Oliveira saranno chiamati a confermare quanto di bello fatto vedere nel 2020.

Da vedere quanto potrà andar forte Danilo Petrucci su una moto che lo scorso anno ha vinto più gare della Ducati. 

Personalmente sono molto curioso di rivedere in azione il due volte Campione del Mondo Alex Marquez. Avrà molta meno pressione del 2020 e potrà cercare di migliorare i due podi della scorsa stagione.

Occhi puntati anche su Nakagami. Il giapponese è stato il miglior Pilota Honda del 2020 (TOP10) ed è chiamato ad un notevole salto di qualità visto il supporto che riceve dalla casa giapponese.

Infine rivedremo in azione la coppia Aprilia. Sulla RS-GP oltre ad Aleix Espargaró salirà il nostro Lorenzo Savadori che ha vinto la concorrenza con Bradley Smith.

Aprilia sarà l’unico a beneficiare delle concessioni per il 2021. Ci auguriamo tutti che finiscano. Vorrà dire aver trovato la strada giusta.

Appuntamento tra 4 giorni in Qatar in attesa di conoscere la livrea Ufficiale Suzuki e di rivedere i Piloti in azione. I test partiranno alle ore 12.00 sono alle ore 19.00.

#StayTuned

 

(Immagini fonte MotoGP.com)

 

SCONTRO TRA TITANI – MOTOGP 2015 SEASON REVIEW

“Le storie più antiche del mondo del Motorsport sono scritte nelle gesta dei Piloti che le hanno compiute. Storie di era che precede elettronica e monogomma in cui i circuiti erano dominati da tante palle e meno cervello. Quest’ultimi erano potenti, avevano tanto cuore e coraggio ma caddero per mano dei loro figli; che si evolsero magicamente in un mondo motociclistico sempre più alla portata di tutti e meno di nicchia, come un tempo. A loro volta quest’ultimi, credendosi imbattibili ed immortali caddero per mano di una nuova ed ultima generazione di Piloti che ne aveva emulato le gesta, le virtù e la cattiveria agonistica. Il culmine dello scontro, con la battaglia finale, si ebbe nell’anno 2015

È la fine dell’era Bridgestone, il 2015 infatti sarà l’ultimo anno di fornitura degli pneumatici. Dal 2016 subentrerà la Michelin.

Il Mondiale è pieno di aspettative. Marquez per la conferma, Lorenzo per il riscatto, Valentino Rossi per ritrovarsi.

Il Campione del Mondo in carica appare nervoso, non è il Marquez del 2014. Non si sente a suo agio sulla moto e durante l’anno sbaglia tanto. 

Losail 2015 – Marquez sbaglia nelle fasi iniziali della gara ed è costretto alla rimonta. Arriverà soltanto 5°. Immagine MotoGP.com

Sbaglia in Qatar arrivando lungo ed è costretto ad inseguire arrivando soltanto 5°, come un “gatto in tangenziale” si fa fregare in Argentina finendo rovinosamente a terra dopo un “contatto” con Rossi, cade al Mugello ed al Montmeló. 

Marquez dopo la caduta al Mugello, cade anche in Catalunya e dice addio al Mondiale. Foto MotoGP.com

Dopo sole 7 gare il Mondiale di Marc Marquez era già finito. Errori gravi ed in alcuni casi grossolani. Il feeling con la moto non è lo stesso, Marc spinge, rischia troppo e cade con una moto che non è la stessa del 2014.

Il Mondiale è tutta roba per i Piloti Yamaha.

Dopo il trionfo di Losail Valentino vince anche a Thermas Rio Hondo.

L’inizio di Mondiale di Valentino Rossi è straordinario, l’orologio sembra essersi fermato e vedere come, a 36 anni suonati, dia la paga (Qatar, Argentina) ai ragazzini è stupefacente. Mai una sbavatura, soprattutto un dominio assoluto nel box. Jorge Lorenzo sembra essersi smarrito. Alcuni problemi ne condizionano le prime gare ma poi….

…poi Jorge Lorenzo decide che è il momento di entrare in modalità “Martillo” e trionfa a Jerez, LeMans, Mugello e Montmeló. 100 punti netti, 28 in più di Valentino che comunque si prende 4 podi (🥈🥈🥉🥉) in altrettante gare dimostrando una costanza fantastica.

Dopo 7 gare la classifica Mondiale tra gli alfieri Yamaha è la seguente👇

🥇Valentino Rossi 1️⃣3️⃣8️⃣

🥈Jorge Lorenzo 1️⃣3️⃣7️⃣

Per Valentino sette podi in sette gare, con due vittorie. Per Jorge quattro vittorie. Soltanto un punto li divide dopo 7 GP.

Si arriva nella cattedrale di Assen dove va in scena uno scontro “epico” tra il ritrovato Marquez (tornato al telaio 2014) e Valentino Rossi. Più staccato Jorge Lorenzo che chiude soltanto terzo a 15 secondi dalla testa.

Assen. Ultima curva da brividi. Immagine MotoGP.com

Parliamoci chiaro. Alla “Geert Trimmer” ne abbiamo viste di tutti i colori, mai come quella che ci hanno combinato questi due 👇

Dopo Assen, un arrabbiato Marc Marquez, si riprende la vittoria al Sachsenring ed Indianapolis mentre Valentino non riesce ad andare oltre il 3° posto. Nell’11° round stagionale sul circuito di Brno, Jorge Lorenzo vince la sua 5^ gara stagionale.

https://twitter.com/AngyFra89/status/1362018159042134019?s=19

Il Mondiale è tiratissimo. Negli anni di MotoGP non si era mai vista una tale competitività in entrambi i lati del box. La differenza potrebbe farla la testa dei Piloti, più che la moto.

I due Piloti Yamaha sono appaiati in classifica, Jorge sembra più in forma ma nelle successive due gare qualcosa va storto.

A Silverstone Rossi trionfa sotto la pioggia davanti ad un mitico Petrucci, con Jorge soltanto 4°. A Misano invece sbagliano entrambi. Jorge cade dopo il cambio moto causa pioggia, mentre Valentino la moto tarda a cambiarla ed arriva soltanto 5°. Guadagna certamente 11 punti su Jorge ma sarebbero potuti essere molti di più…

Per Lorenzo le cose sembrano non mettersi bene. Aveva raggiunto la vetta a Brno ma dopo Silverstone e Misano, si ritrova con 23 punti di svantaggio da Rossi. 🥇VR 247 🥈JL 224

Cosa credi che pensi adesso Lorenzo?

«Pensa di potermi battere in tutte le gare da qui alla fine e quindi di recuperare lo svantaggio». cit. VR46

IMHO Successe proprio quello che Valentino ipotizzava…

Rimangono 5 gare alla fine del Mondiale ed Jorge dovrà recuperare ben 23 punti. Dovrà battere Rossi in tutte le gare.

In realtà su 5 gare arriverà ben 4 volte davanti. Ne vincerà ben 2, andando a podio in tutte le gare. Valentino non vincerà neanche una gara ed andrà a podio in sole 3 gare. Mattatore del finale di stagione è sicuramente Jorge Lorenzo che totalizza 106 punti (oltre 21 punti per gara) contro i soli 78 (15 punti per gara di media) di Valentino. Ben 97 i punti totalizzati invece da Daniel Pedrosa.

Immagine MotoGP.com

Daniel Pedrosa si ritrova nel finale di stagione. Non aveva ancora vinto una gara. Vince a Motegi ed a Sepang, totalizzando 4 podi nelle ultime cinque gare.

Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si presentano a Phillip Island con un distacco di soli 18 punti. Mancano 3 gare alla fine. 👉🇦🇺🇲🇾🇪🇦 Con 75 punti a disposizione basta un minimo errore da parte di Vale o Jorge ed il Mondiale va via.

A Phillip Island va in scena la gara più bella della storia MotoGP a mio avviso.👇

La gara in Australia è stata incredibile. In lotta tra loro, per tutti la gara Marquez, Iannone e Rossi. Jorge Lorenzo prova a scappare ma viene raggiunto all’ultimo giro da Marquez che riesce a vincerla magnificamente. Jorge Lorenzo con la vittoria avrebbe guadagnato ben 14 punti su Rossi, ma a causa di Marquez ne guadagna soltanto 7 portandosi a -11.

Tutto quello che accade dopo è stato imbarazzante. TUTTI HANNO SBAGLIATO 👇

🔴 Valentino Rossi: Una conferenza stampa nel giovedì di Sepang assolutamente “scandalosa”. Un errore tattico senza precedenti. Attaccando Marquez, portandolo allo scoperto credeva di tenerlo buono per le ultime due gare. Ha scatenato un mostro.  Il calcio di Sepang è stata la reazione di uno che era partito di testa….

I Campioni come loro sono cattivi. Se non lo fossero non sarebbero pluri Campioni del Mondo, non sarebbero cannibali. Valentino sapeva in cuor suo, già da Aragon, che il Mondiale gli stava scappando di mano. 

Ha perso la testa, è stato vittima del suo stesso gioco psicologico col quale ha annientato fior di Piloti nella sua carriera. Con Marquez non ha funzionato.

🔴Marc Marquez: A Phillip Island ti ho ostacolato⁉️ “Adesso ti faccio vedere io cosa significa ostacolarti”. La condotta di gara a Sepang è stata davvero oscena. Ci ha rimesso lui e soprattutto la Honda che, non consegnando la telemetria (quando mai lo avrebbe fatto) ha confermato quanto visto in TV. 

Marquez ha Sepang ha dimostrato cosa significasse “ostacolare e giocare” con qualcuno. In diretta Mondiale ha “fatto la pipì in testa” ad un 9 volte Campione del Mondo, mica al Gibernau di turno (con tutto il rispetto per un ottimo Pilota come Sete).

Personalmente capisco il gesto, dopo essere stato accusato ingiustamente (Phillip Island HA VINTO TOGLIENDO 5 PUNTI A JL).

🔴Jorge Lorenzo: Aveva la possibilità di uscirne davvero pulito ma c’è un ma…. Sul podio di Sepang il gesto del pollice verso è stato, a mio avviso, sbagliato. Ha dato adito ai media di scagliarsi contro di lui. Poteva rimanerne fuori tranquillamente.

🔴 DIREZIONE GARA. Chi ha sbagliato più di tutti. Sono state vittime di loro stesse. Non hanno avuto il coraggio di prendere una decisione in nome dello “spettacolo“. A Sepang bastava “catechizzare” per bene i due polli ed eventualmente dare una bella bandiera⚫. Preferì salvare il tutto in vista dell’ultima gara di Valencia. Ne uscì con le ossa rotte.

A Valencia vinse Jorge con una gara spettacolare, con Marquez mai in grado di attaccarlo e Pedrosa arrivato soltanto negli ultimi giri a ridosso della vittoria. Valentino partí ultimo, in virtù della penalità inflitta per il calcio di Sepang, ed arrivò 4°.

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Vinse il Pilota più forte.

Quello che vinse più gare, più veloce in qualifica, più veloce nei turni di prova, quello che arrivo davanti al compagno di team più volte davanti (10 a 8). Con un Valentino Rossi tremendamente forte e costante. Sempre a punti ed a podio in 15 gare su 18. Probabilmente l’errore in pista più costoso fu proprio a Misano, aveva la vittoria certamente in mano.

Personalmente la ricordo e la ricorderò come il più bel Mondiale mai vissuto finora. Con buona pace di tutti👋👋👋👋

Immagine MotoGP.com

 

 

Francky