2016 FORMULA 1 GULF AIR BAHRAIN GRAND PRIX SAKHIR

Carissimi Ringers ci siamo, il secondo GP stagionale del 2016 è alle porte. L’esito del GP di Melbourne ha lasciato aperti alcuni interrogativi quasi tutti dovuti alla poca linearità della gara ovvero alla bandiera rossa con conseguente cambio gomme durante l’interruzione della gara. Mi spiego meglio: chi vi scrive è più convinto che tra la vera fotografia di MB e Ferrari siano gli 8 decimi che Vettel ha rimediato nel Q3 in Australia anziché il primo stint del GP il giorno dopo.

Ora si corre a Sakhir (dove peraltro lo scorso anno Raikkonen mise assieme la miglior performance del suo 2015) con temperature sensibilmente più elevate rispetto alla prima gara dell’anno e quindi è ragionevole ipotizzare che, finalmente, le voci sui presunti problemi di degrado da parte di MB vengano vivaddio verificate su un banco prova importante come il Bahrein. Fermo restando che chi vi scrive resta persuaso che MB abbia messo assieme la pietra angolare dei due mondiali 2016, Piloti e Costruttori, in quei 5800km percorsi al Montmelò nei test la maggior parte dei quali su gommatura medium, ovvero la più strategica in gara per ovvi motivi.

Escluderei con ragionevole certezza (ma spero di sbagliarmi per amore dello Sport) che la questione a Sakhir non sia un affare privato tra MB e Ferrari ma mai dire mai.  Di sicuro dopo 3+1 GP terminati alle spalle del compagno di squadra mi aspetto un Lewis Hamilton in modalità “non si fanno prigionieri”, e la cosa mi fa riflettere sulla nuova procedura di partenza che contempla una sola frizione a mano e sul fatto se MB abbia fatto i compiti a casa oppure no (vista la strategicità di partir davanti sprecarne la potenzialità per via della nuova procedura è un peccato mortale che può costare molto caro in ottica mondiale).

Non penso che in condizioni neutre ovvero senza interventi da parte di MB il leader del Mondiale Nico Rosberg sia in grado di impensierire Lewis Hamilton, ma che anzi solo Lewis Hamilton di fatto sia in grado di impensierire se stesso. Ferrari a Melbourne ha perso una di quelle gare “strane” tipo le 3 che aveva vinto nel 2015, non avendo ancora di che battere MB sul piano della pura performance tutto questo rappresenta una doppia occasione persa da parte di Maranello. Usiamo questo post per commentare liberamente tutto il weekend di gara ossia FP1/FP2/FP3/Q/R, buon GP a tutti!

 

IN MY HONEST OPINION: 2016 F1 Rolex AUSTRALIAN GRAND PRIX Melbourne

Finalmente, dopo mesi di chiacchiere, speranze, illusioni e delusioni, siamo arrivato al primo GP della stagione.

Per iniziare a scoprire subito alcune cose:
1) che il format tanto temuto del music chair non era da temere, ed infatti, tranne un paio, nessuno s’è fatto trovare impreparato: era semplicemente una boiata pazzesca, perché piloti e team non sono lì per lo spettacolo, ma per fare il proprio lavoro. E se per il proprio lavoro è redditizio non andare in pista, non ci vanno, e morta lì. Capito questo, dal prossimo GP si torna all’antico. Tempo qualche gara, ci propineranno qualche altra brillante idea, questo è certo. Continua la lettura di IN MY HONEST OPINION: 2016 F1 Rolex AUSTRALIAN GRAND PRIX Melbourne

2016 F1 Rolex AUSTRALIAN GRAND PRIX Melbourne

Ci siamo: a quasi 4 mesi da Abu Dhabi 2015 riprende la rincorsa a Lewis Hamilton ed alla sua AMG Mercedes. Le curiosità sono tante: innanzitutto quantificare lo svantaggio Ferrari in condizioni di Qualifica e Gara ossia col duo MB che da tutto senza risparmiarsi (dando quindi per assodate 2 cose: 1 che Ferrari sia ancora indietro e 2 che MB si sia nascosta (ed alla grande aggiungo) a Barcellona). A mio parere gli spunti sono anche altri, ovvero verificare lo stato di forma di Redbull che potrebbe sopravanzare Williams come terza forza del mondiale (ometto per carità di Patria cosa potrebbe fare RBR con una PU della MB sia pure “clienti” come quella del team di Grove).

Il fatto che facciano fatica a farmi venire in mente altri teams oltre ai quattro già citati ed il fatto che il primo a venirmi in mente sia stato Haas la dice lunga sul cosiddetto “elefante nella stanza” che, giocoforza, la F1 volente o nolente dovrà prima o poi affrontare ossia il potenziale tracollo finanziario che minaccia alcuni teams (Force India e Sauber i primi due ai quali penso) e la mediocrità alla quale sembrano destinati altri (Mclaren Honda, Manor). Ragione per la quale mi sorprenderebbe se la quinta e la sesta forza del Mondiale non fossero per l’appunto Toro Rosso e Haas, naturalmente in quest’ordine. Meritevole di menzione il ritorno di Renault come Costruttore anche se a pelle la sensazione netta è che non abbiano a disposizione un budget che possa loro consentire di mettere il pepe sulla coda ai primi delle seconde linee (ossia RBR e Williams) nè in futuro nè tantomeno quest’anno.

Utilizziamo questo post e questo soltanto per commentare liberamente il weekend di Melbourne ossia FP1/FP2/FP3/Q/R. Un’analisi dettagliata della gara ove postare i commenti a bocce ferme verrà pubblicata da Morok alla mezzanotte di domenica.

Buon Mondiale a tutti dal Blog del Ring!!!!!!!!

L’ultima grande sfida di Chapman: la Lotus 88

Ci sono casi in cui a progetti ingegnosi non viene data la possibilità di manifestarsi in tutta la loro potenza, lasciando ai posteri solo grandi interrogativi su cosa avrebbe potuto essere e non è stato. Questa è la storia della Lotus 88, l’ultima grande sfida di Chapman, un’auto alla quale non è stato permesso di correre ma che, ancora una volta, inglobava tecnologie destinate a diventare lo standard nella progettazione delle monoposto di Formula 1. Un’auto che, nelle intenzioni dei suoi creatori, avrebbe dovuto riportare in alto il team che nel decennio precedente aveva lasciato un segno indelebile non solo nell’albo d’oro ma anche nell’evoluzione tecnica della F1, aprendo definitivamente, con il modello 79, la strada della ricerca aerodinamica esasperata. Continua la lettura di L’ultima grande sfida di Chapman: la Lotus 88

Analisi test Montmelò in vista di Melbourne

Buongiorno Ringers, sono stato gentilmente invitato a riportare il mio parere sulla seconda settimana di test del Montmelò, in qualità di spettatore live della sessione.

Ringrazio innanzitutto Andras per la fiducia riposta, devo dire che questa è la prima volta in cui mi trovo a scrivere di F1 ad un “pubblico” appassionato e competente quale voi certamente siete, e soprattutto è il mio debutto da “autore”; insomma, platea e ruolo mi stanno facendo sentire un po’ a disagio, ma cercherò di fare del mio meglio. Continua la lettura di Analisi test Montmelò in vista di Melbourne