2016 FORMULA 1 PIRELLI CHINESE GRAND PRIX

Rieccoci qua carissimi Ringers. La F1 fa scalo in Cina per ormai la consueta kermesse sul circuito di Shangai giunta alla sua tredicesima edizione.

Questo GP è stato spesso degno di nota: l’ultima vittoria di Michael in Ferrari (ed in F1) nel 2006, la vittoria di Kimi nel 2007 che prolungò ad Interlagos quella che per Hamilton, seppur finito nella ghiaia al culmine di un suicidio collettivo chez Mclaren, doveva essere una formalità. La vittoria di Seb nel 2009, la sua prima in Redbull dopo quella in ToroRosso a Monza pochi mesi prima. La vittoria di Hamilton nel 2011, forse l’unica vera gemma di una sua annata eufemisticamente disastrosa. La superba vittoria di Alonso nel 2013 alla guida di una vettura, la F138, che assieme alla Lotus di Raikkonen era la miglior interprete delle Pirelli di quell’anno e che una dirigenza Ferrari scandalosamente lassista si lasciò cambiare sotto al naso dalla FIA (si parla tanto dei difetti caratteriali di Alonso ma vivaddio due tiri mancini come questo e quello di Abu Dhabi 2010 avrebbero fatto salire il nazismo anche a Mahatma Gandhi….) senza muovere un dito.

Eccoci quindi di nuovo qua a Shangai per vedere se Hamilton si degna o no di tornare il cannibale spietato che si è visto in pista fino ad Austin, nel mentre Rosberg è saldamente in testa e MB sta lavorando per risolvere i noti impicci con la nuova procedura per la partenza. Ferrari purtroppo arriva in Cina con il poco invidiabile record di 2 cedimenti delle PU su 4 partenze totali finora. Temo serva andare indietro 31 anni ai tempi del famoso suicidio KKK->Garrett (la leggenda del Drake è grande quanto certi fantasmi che solo lui vedeva….) per trovare una media di rotture perlomeno simile, la cosa è tutt’altro che beneaugurante ma la Scuderia ha mezzi e uomini per venirne a capo. Non so se il rettilineo di 1200 metri di Shangai sia un bene od un male per la PU della SF (seriamente), temo che tutti faranno attenzione al minimo scricchiolio e che nei vari briefing sia ragionevole ipotizzare che si parli di usare eventualmente una mappatura meno aggressiva per tamponare i problemi di affidabilità perlomeno fino al GP di Spagna ove interverranno rimedi strutturali.

Completano lo schieramento i soliti noti più la Haas come osservata speciale dopo il sesto e quinto posto nei primi due GP grazie ad un ottimo Grosjean che radiobox lo da in direzione Maranello per il dopo Kimi. Chissà se Alonso avrà l’ok dei medici per correre. Continuo a pensare che il giorno in cui Honda si trova anche solo a 30cv di distanza dalla migliore PU della F1 l’Asturiano leva il sonno a tutti quelli che dallo scorso anno ne stan vendendo la pelle senza averlo prima ucciso. Di solito è sconsigliabile fare certe cose con bestiacce del genere….

Al solito raggruppiamo qua tutti i commenti FP1/FP2/FP3/Q/R, buon GP a tutti!